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Document 32016D0280

    Decisione (PESC) 2016/280 del Consiglio, del 25 febbraio 2016, recante modifica della decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    GU L 52 del 27.2.2016, p. 30–33 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2016/280/oj

    27.2.2016   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 52/30


    DECISIONE (PESC) 2016/280 DEL CONSIGLIO

    del 25 febbraio 2016

    recante modifica della decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

    vista la proposta dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 15 ottobre 2012 il Consiglio ha adottato la decisione 2012/642/PESC (1).

    (2)

    In base ad un riesame della decisione 2012/642/PESC, è opportuno prorogare le misure restrittive nei confronti della Bielorussia fino al 28 febbraio 2017.

    (3)

    L'applicazione del divieto di viaggio e del congelamento dei beni dovrebbe essere mantenuta in relazione a quattro persone elencate all'allegato I della decisione 2012/642/PESC.

    (4)

    È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione 2012/642/PESC,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    La decisione 2012/642/PESC è così modificata:

    1)

    in tutta la decisione, i termini «allegato I» sono sostituiti dal termine «allegato»;

    2)

    all'articolo 6, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

    «1.   Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, adotta modifiche dell'elenco riportato nell'allegato, ove necessario, in funzione dell'evoluzione politica in Bielorussia.»;

    3)

    l'articolo 8 è sostituito dal seguente:

    «Articolo 8

    1.   La presente decisione si applica fino al 28 febbraio 2017.

    2.   La presente decisione è costantemente riesaminata ed è prorogata o modificata, a seconda del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»;

    4)

    l'allegato I è sostituito dal testo riportato nell'allegato della presente decisione;

    5)

    l'allegato II è soppresso.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, il 25 febbraio 2016

    Per il Consiglio

    Il presidente

    K.H.D.M. DIJKHOFF


    (1)  Decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia (GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1).


    ALLEGATO

    «ALLEGATO

    Persone ed entità di cui all'articolo 3, paragrafo 1, e all'articolo 4, paragrafo 1

     

    Nome

    Traslitterazione della grafia bielorussa

    Traslitterazione della grafia russa

    Nome

    (grafia bielorussa)

    Nome

    (grafia russa)

    Informazioni identificative

    Motivi dell'inserimento nell'elenco

    1.

    Navumau, Uladzimir Uladzimiravich

    Naumov, Vladimir Vladimirovich

    НАВУМАЎ, Уладзiмiр Уладзiмiравiч

    НАУМОВ, Владимир Владимирович

    Data di nascita: 7.2.1956

    Luogo di nascita: Smolensk (Russia)

    Non ha disposto l'avvio di indagini sulle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro dell'interno e anche ex capo del servizio di sicurezza del presidente. Come ministro dell'interno è stato responsabile della repressione delle manifestazioni pacifiche fino al suo pensionamento per motivi di salute il 6 aprile 2009. Ha ottenuto dall'amministrazione presidenziale una residenza nel distretto di Drozdy riservato alla nomenclatura a Minsk. Nell'ottobre 2014 è stato insignito del III grado dell'ordine “per merito” dal presidente Lukashenko.

    2.

    Paulichenka, Dzmitry Valerievich

    Pavlichenko, Dmitri Valerievich (Pavlichenko, Dmitriy Valeriyevich)

    ПАЎЛIЧЭНКА, Дзмiтрый Валер'евiч

    ПАВЛИЧЕНКО, Дмитрий Валериевич

    Data di nascita: 1966,

    Luogo di nascita: Vitebsk

    Indirizzo: Белорусская ассоциация ветеранов спецподразделений войск МВД “Честь”

    220028, Минск Маяковского, 111

    Persona chiave nelle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex capo del gruppo delle forze speciali del ministero dell'interno (SOBR).

    Uomo d'affari, capo di “Честь” (“Onore”), Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero dell'interno.

    3.

    Sheiman, Viktar Uladzimiravich (Sheyman, Viktar Uladzimiravich)

    Sheiman, Viktor Vladimirovich (Sheyman, Viktor Vladimirovich)

    ШЭЙМАН, Biктap Уладзiмiравiч

    ШЕЙМАН, Виктор Владимирович

    Data di nascita: 26.5.1958,

    Luogo di nascita: regione di Hrodna

    Indirizzo:

    Управлениe

    Делами Президентаул.

    К.Маркса, 38

    220016, г. Минск

    Capo del Servizio di gestione dell'amministrazione presidenziale. Responsabile delle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex segretario del Consiglio di sicurezza, è tuttora assistente speciale del presidente.

    4.

    Sivakau, Iury Leanidavich (Sivakau, Yury Leanidavich)

    Sivakov, Iury (Yurij, Yuri) Leonidovich

    СIВАКАЎ, Юрый Леанiдавiч

    СИВАКОВ, Юрий Леонидович

    Data di nascita: 5.8.1946

    Luogo di nascita: Onory, regione di Sakhalin

    Indirizzo:

    Белорусская ассоциация ветеранов спецподразделений войск МВД “Честь”

    220028, Минск Маяковского, 111

    Ha orchestrato le sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro del turismo e dello sport, ex ministro dell'interno ed ex vice capo dell'amministrazione presidenziale.»


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