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Document 32013D0270
Council Decision 2013/270/CFSP of 6 June 2013 amending Decision 2010/413/CFSP concerning restrictive measures against Iran
Decisione 2013/270/PESC del Consiglio, del 6 giugno 2013 , che modifica la decisione 2010/413/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran
Decisione 2013/270/PESC del Consiglio, del 6 giugno 2013 , che modifica la decisione 2010/413/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran
GU L 156 del 8.6.2013, p. 10–14
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV) Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali
(HR)
In force
8.6.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 156/10 |
DECISIONE 2013/270/PESC DEL CONSIGLIO
del 6 giugno 2013
che modifica la decisione 2010/413/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
vista la decisione 2010/413/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran (1), in particolare l'articolo 23, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 26 luglio 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/413/PESC. |
(2) |
Il 20 dicembre 2012, il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, istituito a norma della risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR), ha modificato l'elenco delle persone ed entità soggette a divieto di viaggio e a congelamento dei beni ai sensi delle UNSCR 1737 (2006), UNSCR 1747 (2007), UNSCR 1803 (2008) e UNSCR 1929 (2010), aggiungendo due entità a tale elenco. Dette entità dovrebbero essere inserite nell’elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell’allegato I della decisione 2010/413/PESC. |
(3) |
Inoltre, il Consiglio ritiene che ulteriori entità, legate ad entità già elencate, dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell'allegato II della decisione 2010/413/PESC. |
(4) |
In aggiunta, il Consiglio ritiene che è opportuno modificare le voci riguardanti talune persone ed entità inserite nell'allegato II della decisione 2010/413/PESC. |
(5) |
Non vi sono più motivi per mantenere talune entità nell'elenco delle persone ed entità soggette a misure restrittive di cui all'allegato II della decisione 2010/413/PESC. |
(6) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2010/413/PESC, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Gli allegati I e II della decisione 2010/413/PESC sono modificati conformemente all’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Fatto a Lussemburgo, il 6 giugno 2013
Per il Consiglio
Il presidente
A. SHATTER
(1) GU L 195 del 27.7.2010, pag. 39.
ALLEGATO
I. Le entità di seguito elencate sono aggiunte all'elenco riportato nell'allegato I della decisione 2010/413/PESC.
A. Persone ed entità coinvolte in attività relative a missili nucleari o balistici
Entità
(1) |
Yas Air: Yas Air è il nuovo nome della Pars Air, una società posseduta dalla Pars Aviation Services Company, che è stata designata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella risoluzione 1747 (2007). Yas Air ha assistito la Pars Aviation Services Company, un'entità designata dalle Nazioni Unite, nella violazione del punto 5 della risoluzione 1747 (2007). Ubicazione: aeroporto internazionale di Mehrabad, in prossimità del terminale 6, Teheran, Iran. Data di designazione da parte dell'ONU: 10.12.2012 |
(2) |
SAD Import Export Company: SAD Import Export Company ha assistito la Parchin Chemical Industries e la 7th of Tir Industries, entità designate dalle Nazioni Unite, nella violazione del punto 5 della risoluzione 1747 (2007). Ubicazione: Haftom Tir Square, South Mofte Avenue, Tour Line No 3/1, Teheran, Iran. (2) PO Box 1584864813. Data di designazione da parte dell'ONU: 10.12.2012 |
II. Le entità di seguito elencate sono aggiunte all'elenco riportato nell'allegato II della decisione 2010/413/PESC:
I. Persone ed entità coinvolte in attività relative a missili nucleari o balistici e persone ed entità che sostengono il governo dell'Iran
B. Entità
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
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1 |
Petropars Iran Company (alias: PPI) |
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Controllata dell'entità designata Petropars Ltd |
8.6.2013 |
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2. |
Petropars Oilfield Services Company (alias: POSCO) |
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Controllata dell'entità designata Petropars Iran Company |
8.6.2013 |
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3. |
Petropars Operation & Management Company (alias: POMC) |
|
Controllata dell'entità designata Petropars Iran Company |
8.6.2013 |
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4. |
Petropars Resources Engineering Ltd (alias: PRE) |
|
Controllata dell'entità designata Petropars Iran Company |
8.6.2013 |
|||||
5. |
Iranian Oil Company (U.K.) Limited (IOC) |
|
La IOC è controllata al 100% dalla Naftiran Intertrade Company (NICO). Quest'ultima è anch'essa un'entità designata soggetta a sanzioni dell'UE essendo controllata al 100% dalla National Iranian Oil Company (NIOC), altra entità designata dall'UE perché fornisce risorse finanziarie al governo iraniano. Tutti e tre i direttori del consiglio di amministrazione della IOCal 18 dicembre 2012 hanno precedentemente ricoperto un incarico di amministratore presso la NIOC, a ulteriore riprova del forte legame intercorrente tra la IOC e la NIOC. |
8.6.2013 |
III. Le voci relative alle persone e alle entità riportate nell'allegato II della decisione 2010/413/PESC elencate in appresso sono sostituite dalle seguenti:
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
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1. |
Sorinet Commercial Trust (SCT) (a.k.a.: SCT Bankers; SCT Bankers Kish Company (PJS); SCT Bankers Company Branch; Sorinet Commercial Trust Bankers) |
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La Sorinet Commercial Trust (SCT) aiuta entità designate a violare le disposizioni del regolamento dell'UE sull'Iran e fornisce sostegno finanziario al governo dell'Iran. La SCT fa parte del gruppo Sorinet posseduto e gestito da Babak Zanjani. Viene usata per incanalare i pagamenti relativi al petrolio iraniano. |
22.12.2012 |
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2. |
Mohammad Moghaddami FARD |
Data di nascita: 19 luglio 1956. Passaporto: n. N10623175 (Iran); rilascio 27 marzo 2007, scadenza 26 marzo 2012. |
Ex Direttore regionale dell'IRISL negli Emirati arabi uniti, amministratore delegato di Pacific Shipping, sottoposta a sanzioni dell'Unione europea, di Great Ocean Shipping Company, alias Oasis Freight Agency, sottoposta a sanzioni dell'Unione europea. Nel 2010 ha costituito la Crystal Shipping FZE nell'ambito dei tentativi di eludere la designazione dell'IRISL da parte dell'UE. |
1.12.2011 |
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3. |
Ahmad Sarkandi |
Data di nascita: 30 settembre 1953. Cittadinanza: iraniana. |
Ex Direttore finanziario dell'IRISL dal 2011. Ex direttore esecutivo di numerose controllate dell'IRISL, sottoposte a sanzioni dell'UE, responsabile della costituzione di varie società di copertura per le quali è tuttora registrato in veste di amministratore delegato e azionista. |
1.12.2011 |
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4. |
Good Luck Shipping Company |
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Società che agisce per conto dell'IRISL. Controllata da Mohammad Moghaddami Fard. La Good Luck Shipping Company è stata costituita per succedere a Oasis Freight Company alias Great Ocean Shipping Services, oggetto di sanzioni dell'UE, in liquidazione coatta. Good Luck Shipping Company ha rilasciato documenti di trasporto falsi a favore dell'IRISL e di entità possedute o controllate dall'IRISL. Agisce per conto di HDSL e Sapid, designate dall'UE, negli Emirati arabi uniti. È stata costituita nel giugno 2011 a seguito delle sanzioni, per sostituire la Great Ocean Shipping Services. |
1.12.2011 |
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5. |
Azores Shipping Company alias Azores Shipping FZE LLC |
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Controllata da Mohammad Moghddami Fard. Fornisce servizi a Valfajre Shipping Company, controllata dall'IRISL, designata dall'UE. Società di copertura posseduta o controllata dall'IRISL o da un'affiliata di quest'ultima. È proprietaria di una nave posseduta o controllata dall'IRISL. Moghddami Fard è direttore della società. |
1.12.2011 |
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6. |
Pacific Shipping |
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Agisce per conto dell'IRISL nel Medio Oriente. È una controllata della Azores Shipping Company. Il suo amministratore delegato è Mohammad Moghaddami Fard. Nell'ottobre 2010 è stata coinvolta nell'istituzione di società di copertura per utilizzare i loro nomi sulle polizze di carico al fine di eludere le sanzioni. È ancora coinvolta nella programmazione delle navi dell'IRISL. |
1.12.2011 |
IV. Vengono cancellate dall'elenco di cui all'allegato II della decisione 2010/413/PESC le seguenti entità:
1. |
Sad Export Import Company (alias SAD Import & Export Company) |
2. |
Yas Air |
3. |
Oasis Freight Agency |
4. |
Great Ocean Shipping Services (GOSS) |