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Document 62018CN0549

    Causa C-549/18: Ricorso proposto il 27 agosto 2018 — Commissione europea / Romania

    GU C 381 del 22.10.2018, p. 17–17 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    22.10.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 381/17


    Ricorso proposto il 27 agosto 2018 — Commissione europea / Romania

    (Causa C-549/18)

    (2018/C 381/18)

    Lingua processuale: il rumeno

    Parti

    Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: T. Scharf, G. von Rintelen, L. Radu Bouyon, agenti)

    Convenuta: Romania

    Conclusioni della ricorrente

    dichiarare che non avendo adottato, entro il 26 giugno 2017, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva 2015/849/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione (1) o, in ogni caso, non avendo comunicato tali misure alla Commissione, la Romania è venuta meno agli obblighi che le incombono in forza dell’articolo 67 di tale direttiva;

    condannare la Romania, ai sensi delle disposizioni dell’articolo 260, paragrafo 3, del TFUE, al pagamento di penalità di EUR 21 974,40 per ogni giorno di ritardo, dalla data di pronuncia della sentenza nella presente causa, per il mancato adempimento dell’obbligo di comunicare le misure di attuazione della direttiva 2015/849/UE;

    condannare la Romania, ai sensi dell’articolo 260, paragrafo 3, del TFUE, al pagamento di una somma forfettaria, basata su un importo giornaliero di EUR 6 016,80, moltiplicato per il numero di giorni trascorsi dal giorno successivo alla scadenza del termine di attuazione stabilito dalla direttiva di cui trattasi fino alla data dell’adempimento degli obblighi da parte della Romania o, in assenza di adempimento degli obblighi, fino alla data della pronuncia della sentenza della Corte, fatto salvo il superamento della somma forfettaria minima di EUR 1 887 000;

    condannare la Romania alle spese.

    Motivi e principali argomenti

    1.

    In base all’articolo 67 della direttiva 2015/849/UE gli Stati membri erano tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva entro il 26 giugno 2017. In seguito alla mancata comunicazione delle misure di attuazione da parte della Romania, la Commissione ha deciso di adire la Corte di giustizia.

    2.

    Nel proprio ricorso, la Commissione chiede alla Corte di condannare la Romania al pagamento di una somma forfettaria e di una penalità in base all’articolo 260, paragrafo 3, del TFUE.


    (1)  GU 2015, L 141, pag. 73.


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