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Document 52003XR0022

    Risoluzione del Comitato delle regioni sui risultati della conferenza intergovernativa

    GU C 109 del 30.4.2004, p. 52–53 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    30.4.2004   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 109/52


    Risoluzione del Comitato delle regioni sui risultati della conferenza intergovernativa

    (2004/C 109/10)

    Il Comitato delle regioni,

    A. VISTO il progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa del 18 luglio 2003 elaborato dalla Convenzione europea,

    B. VISTE le conclusioni della presidenza del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2003,

    C. VISTE le proposte presentate dalla presidenza alla CIG in occasione del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2003 (CIG 60/03, CIG 60/03 add. 1, CIG 60/03 add. 2),

    D. VISTA la dichiarazione di Laeken sul futuro dell'Unione europea,

    E. VISTE le risoluzioni del Parlamento europeo del 18 dicembre 2003 sui risultati della Conferenza intergovernativa (P5-TA PROV (2003) 0593) e del 29 gennaio 2004 sul programma della Presidenza irlandese in carica del Consiglio e sulla Costituzione europea (P5_TA-PROV (2004) 0052),

    F. VISTO il proprio parere del 9 ottobre 2003 in merito alle proposte per la Conferenza intergovernativa (CdR 169/2003 fin (1)),

    G. VISTA la decisione del proprio Ufficio di presidenza, del 18 novembre 2003, di elaborare una risoluzione sull'argomento, a norma dell'articolo 265, paragrafo 5, del Trattato che istituisce la Comunità europea,

    ha adottato il 12 febbraio 2004, nel corso della 53a sessione plenaria, la seguente risoluzione.

    Il Comitato delle regioni,

    1.

    DEPLORA il fallimento della CIG in occasione del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2003 e APPOGGIA gli sforzi della presidenza irlandese intesi a rilanciare la negoziazione intergovernativa per dotare i cittadini europei di una Costituzione il più rapidamente possibile e preferibilmente prima delle elezioni europee;

    2.

    CHIEDE che i dibattiti siano pubblici, al fine di migliorare la trasparenza e l'assunzione di responsabilità;

    3.

    SOTTOLINEA i progressi storici registrati dalla Convenzione europea e sanciti da una forte legittimità democratica fondata sui cittadini europei;

    4.

    CONSIDERA il progetto presentato dalla Convenzione europea ai capi di Stato e di governo, che esso sottoscrive, quale fondamento per il futuro Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa e RITIENE che esso rappresenti pertanto la base per l'accordo finale della CIG;

    5.

    FA APPELLO alla responsabilità dei governi degli Stati membri e li INVITA a far prevalere l'interesse comunitario sugli interessi nazionali per salvaguardare il futuro dell'integrazione europea e, in particolare, la sua politica di coesione;

    6.

    SOTTOLINEA a tale proposito quanto l'inserimento della coesione territoriale fra gli obiettivi dell'Unione costituisca uno degli elementi fondamentali acquisiti con il progetto di Costituzione elaborato dalla Convenzione;

    7.

    ESORTA la CIG a confermare il riconoscimento costituzionale del ruolo degli enti locali e regionali nel processo di costruzione europea e del nuovo ruolo assegnato al CdR nel monitoraggio del principio di sussidiarietà, come sancito dalla Convenzione;

    8.

    RIBADISCE le proprie raccomandazioni intese a correggere talune incoerenze fra le diverse parti del Trattato senza tuttavia sconvolgere l'equilibrio istituzionale, per, da un lato, chiarire il proprio status istituzionale, inserire gli ambiti di consultazione obbligatoria nella base costituzionale e rafforzare la propria funzione consultiva, e, dall'altro, consolidare la coesione economica, sociale e territoriale, specie grazie alla creazione di una base giuridica esplicita per la cooperazione interregionale e transfrontaliera;

    9.

    INVITA i governi degli Stati membri a portare a termine il processo di riforma dell'Unione lanciato in occasione del Consiglio europeo di Laeken;

    10.

    INCARICA il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio dell'Unione, al Parlamento europeo, alla Commissione europea e ai membri della Convenzione.

    Bruxelles, 12 febbraio 2004.

    Il Presidente

    del Comitato delle regioni

    Peter STRAUB


    (1)  GU C 23 del 27.1.2004, pag. 1.


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