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Document 92003E002644

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2644/03 di Erik Meijer (GUE/NGL) alla Commissione. Far caricare le navi da parte di personale qualificato per evitare incidenti.

GU C 65E del 13.3.2004, pp. 184–185 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

13.3.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 65/184


(2004/C 65 E/201)

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2644/03

di Erik Meijer (GUE/NGL) alla Commissione

(10 settembre 2003)

Oggetto:   Far caricare le navi da parte di personale qualificato per evitare incidenti

1.

La Commissione concorda con me sul fatto che il naufragio della nave mercantile danese «Karin Cat» dimostra che il caricamento di navi è accompagnato da grandi rischi e che quindi si deve fare di tutto per garantire la sicurezza dell'equipaggio e anche del carico, e che al riguardo una condicio sine qua non è che il carico sia immesso nella nave e fissato con competenza e che tali operazioni siano eseguite da personale portuario qualificato?

2.

La Commissione può spiegare perché, mentre la legge belga Major vieta espressamente che i lavori portuari siano eseguiti da personale non portuario, ciò invece si è verificato? Intravede possibilità di adottare misure contro la violazione di questa normativa nazionale?

3.

Ad avviso della Commissione, il mancato rispetto della normativa è rilevante per la questione della responsabilità dell'incidente?

4.

La questione spinge la Commissione, nell'interesse della sicurezza dell'equipaggio e della nave, a riconsiderare la propria posizione in base alla quale si mostra sostenitrice del «selfhandling» del carico da parte dell'equipaggio di una nave, nell'ambito della direttiva attualmente in fase di conciliazione «servizi portuali» o comunque in altro ambito, e a inasprire la legislazione invece di ammorbidirla? In caso affermativo, come procederà? In caso negativo, perché non procederà?

Risposta data dalla sig.ra de Palacio in nome della Commissione

(21 ottobre 2003)

La Commissione rimanda l'onorevole parlamentare alla risposta alla sua interrogazione E-2643/03 (1).

La Commissione desidera inoltre richiamare l'attenzione dell'onorevole parlamentare sul fatto che la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro sono disciplinate dalle pertinenti direttive comunitarie, segnatamente la direttiva quadro 89/391/CEE (2) e, inter alia, le direttive particolari 89/655/CEE (3), 89/656/CEE (4) e 90/269/CEE (5).

In base a tali direttive, il datore di lavoro è tenuto a garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti in tutti gli aspetti connessi al lavoro, realizzando una valutazione dei rischi e adottando le necessarie misure preventive.

Spetta agli Stati membri, che devono recepire tali direttive nella normativa nazionale, garantire una sorveglianza e controlli efficaci.

La Commissione desidera inoltre rammentare che la proposta di direttiva sull'accesso al mercato dei servizi portuali, attualmente nella fase finale della procedura di conciliazione, prevede la possibilità di autorizzare il ricorso all'autoproduzione per il personale navigante subordinatamente al rispetto dei criteri applicabili per i prestatori di servizi portuali affini.

Tali criteri possono comprendere le qualifiche professionali dei prestatori di servizi e il rispetto della sicurezza marittima o della sicurezza del porto o dei suoi accessi, degli impianti, delle attrezzature e delle persone.


(1)  V. pag. 183.

(2)  Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, GU L 183 del 29.6.1989.

(3)  Direttiva 89/655/CEE del Consiglio, del 30 novembre 1989, relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro, GU L 393 del 30.12.1989.

(4)  Direttiva 89/656/CEE del Consiglio, del 30 novembre 1989, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e salute per l'uso da parte dei lavoratori di attrezzature di protezione individuale durante il lavoro, GU L 393 del 30.12.1989.

(5)  Direttiva 90/269/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute concernenti la movimentazione manuale di carichi che comporta tra l'altro rischi dorso-lombari per i lavoratori, GU L 156 del 21.6.1990.


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