Tento dokument je výňatkem z internetových stránek EUR-Lex
Dokument 91999E002054(01)
WRITTEN QUESTION E-2054/99 by Gérard Caudron (PSE) to the Commission. Abolition of European aid payments for the distribution of milk in schools.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2054/99 di Gérard Caudron (PSE) alla Commissione. Soppressione degli aiuti europei alla distribuzione di latte nelle scuole.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2054/99 di Gérard Caudron (PSE) alla Commissione. Soppressione degli aiuti europei alla distribuzione di latte nelle scuole.
GU C 225E del 8.8.2000, s. 42–43
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2054/99 di Gérard Caudron (PSE) alla Commissione. Soppressione degli aiuti europei alla distribuzione di latte nelle scuole.
Gazzetta ufficiale n. 225 E del 08/08/2000 pag. 0042 - 0043
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2054/99 di Gérard Caudron (PSE) alla Commissione (3 novembre 1999) Oggetto: Soppressione degli aiuti europei alla distribuzione di latte nelle scuole Da tutte le parti si annuncia la riduzione e successivamente la soppressione, per decisione della Commissione, delle sovvenzioni comunitarie alla distribuzione di latte nelle scuole. Secondo gli specialisti della nutrizione infantile, il latte è un alimento essenziale alla crescita dei bambini. La distribuzione di latte nelle scuole consente dunque ancora oggi, di raggiungere talune fasce di popolazione che non godono di una alimentazione equilibrata. Questo progetto è preoccupetante sia dal punto di vista agricolo che dal punto di vista della salute pubblica: Avendo il Consiglio agricoltura del 14 e 15 giugno 1999 ritenuto che è importante incoraggiare il consumo di latte in ragione del suo valore nutritivo, in particolare per i bambini e i giovani, perché la Commissione prende una decisione che va contro il parere del Consiglio? Mentre la salute pubblica arriva ad essere elevata al rango di politica comunitaria orizzontale dal trattato di Amsterdam, com'è possibile che la Commissione rischi di mettere in pericolo la salute dei bambini europei che beneficiano di questo apporto nutritivo nelle scuole? La Commissione è in grado di smentire le informazioni apparse e di rassicurare i cittadini europei? Risposta complementare comune data dal sig. Fischler in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-2029/99 e E-2054/99 (11 gennaio 2000) Nel quadro delle sue proposte di bilancio per l'anno 2000, la Commissione aveva effettivamente proposto una riduzione degli stanziamenti per le spese relative al regime di sovvenzioni comunitarie alla distribuzione di latte nelle scuole. Tale proposta era basata sull'ipotesi di una soppressione dell'aiuto comunitario a partire dall'anno 2000, tenuto conto delle conclusioni di una relazione di valutazione che raccomanda per l'appunto la soppressione del regime di aiuti in parola. La proposta di bilancio è stata oggetto di un dibattito approfondito sul futuro di tale regime, come indicano le conclusioni della riunione del Consiglio Agricoltura del 14 e 15 giugno 1999, cui allude l'onorevole parlamentare. A seguito di tale dibattito e in considerazione degli argomenti presentati, la Commissione ha riesaminato la questione e propone ora di continuare a sovvenzionare la distribuzione del latte nelle scuole, sia pure prevedendo un cofinanziamento nazionale delle spese attinenti. Questo nuovo approccio è giustificato anzitutto dalla preoccupazione di rispettare i vincoli di bilancio gravanti sulle spese agricole, che obbligano a dare precedenza a misure di sostegno dei mercati meno costose rispetto al regime della distribuzione di latte nelle scuole. Inoltre, la Commissione tiene a precisare che un cofinanziamento nazionale potrebbe migliorare il rapporto costo/efficacia dell'azione. Un finanziamento alternativo nel quadro della politica in materia di sanità, come suggerisce l'onorevole parlamentare, è un'idea interessante che merita di essere discussa in futuro. Pertanto, la Commissione ritiene che la possibilità di sovvenzionare obiettivi non-agricoli può essere presa in considerazione solo ricorrendo ad un cofinanziamento nazionale.