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Document 51999AC1123

Parere del Comitato economico e sociale in merito alla «Proposta di regolamento (CE) del Consiglio recante modifica del Regolamento (CE) n. 1577/96 che istituisce una misura specifica a favore di alcuni legumi da granella»

GU C 51 del 23.2.2000, p. 29–29 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

51999AC1123

Parere del Comitato economico e sociale in merito alla «Proposta di regolamento (CE) del Consiglio recante modifica del Regolamento (CE) n. 1577/96 che istituisce una misura specifica a favore di alcuni legumi da granella»

Gazzetta ufficiale n. C 051 del 23/02/2000 pag. 0029 - 0029


Parere del Comitato economico e sociale in merito alla "Proposta di regolamento (CE) del Consiglio recante modifica del Regolamento (CE) n. 1577/96 che istituisce una misura specifica a favore di alcuni legumi da granella"

(2000/C 51/08)

Il Consiglio, in data 27 settembre 1999, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 37 del Trattato che istituisce la Comunità europea, di consultare il Comitato economico e sociale in merito alla proposta di cui sopra.

La Sezione "Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente", incaricata di preparare i lavori in materia, ha formulato il parere sulla base del rapporto introduttivo del relatore Barato Triguero, in data 16 novembre 1999.

Il Comitato economico e sociale ha adottato l'8 dicembre 1999, nel corso della 368a sessione plenaria, con 107 voti favorevoli e 1 astensione, il seguente parere.

1. Il Comitato approva nel complesso i principi della proposta in esame.

2. Ritiene tuttavia che la superficie massima garantita (SMG) per tale coltivazione sia chiaramente insufficiente, come dimostrano i dati esposti nella relazione della Commissione al Consiglio sull'applicazione del regime a favore di alcuni legumi da granella(1). Su tale base, tenendo conto del fatto che si tratta di una coltura di rotazione, caratterizzata da evidenti benefici per la conservazione del suolo, appare opportuno aumentare a 500000 ettari la superficie massima garantita, suddividendola in 300000 ettari per il consumo animale e 200000 ettari per il consumo umano.

3. Il Comitato propone inoltre che alle specie che beneficiano di aiuti, elencate nel Regolamento 1577/96(2) vengano aggiunte le seguenti:

- Vicia monanthos

- Lathyrus sativa

- Lathyrus cicera

che farebbero parte della subsuperficie delle vecce.

3.1. Il Regolamento (CE) n. 1577/96 prevedeva una misura specifica a favore di determinati legumi da granella, che sono le specie più importanti di legumi per il consumo umano e animale non compresi tra le proteaginose del regime generale dei seminativi, escludendo alcune specie della stessa famiglia, che erano coltivate in modo abbastanza marginale, con il risultato che attualmente, in alcuni casi, tali colture sono sparite, dovendo competere con altre, molto simili, che beneficiano degli aiuti dell'Unione europea.

3.2. In conclusione, vi sono altre specie di legumi, oltre a quelle citate dal Regolamento (CE) n. 1577/96, ammesse a beneficiare degli aiuti. Tali specie, pur essendo meno diffuse, presentano grande interesse ai fini della conservazione della biodioversità e del patrimonio genetico. Includendo tali specie nel regolamento modificato, la situazione attuale rimarrebbe praticamente invariata, dal momento che si tratta di specie coltivate su scala ridotta e che, in ogni caso, sostituirebbero le vecce previste dal regolamento stesso.

Bruxelles, 8 dicembre 1999.

La Presidente

del Comitato economico e sociale

Beatrice RANGONI MACHIAVELLI

(1) COM(1999) 426 def.

(2) GU L 206 del 16.8.1996.

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