91999E0781

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0781/99

di Sören Wibe (PSE) alla Commissione

(22 marzo 1999)

Oggetto: Contributi UE ai trasferimenti d'imprese

Grazie ai 20 milioni di corone svedesi di contributi concessigli, il colosso industriale americano di componenti per auto Lear si è stabilito a Bengtsfors. Tale impresa ha ora deciso di trasferire parte della propria produzione in Portogallo. Circa 75 milioni di corone dall'UE e 75 milioni di corone in sgravi fiscali da parte del Portogallo hanno indotto il gruppo a prendere tale decisione. A Bengtsfors almeno 350 persone, principalmente le addette alla trapuntatura, perderanno il lavoro. I dipendenti sono furiosi. I contributi UE devono veramente servire ad attirare posti di lavoro da uno Stato membro ad un altro? E' noto che i cittadini svedesi sono i maggiori contribuenti netti dell'UE e naturalmente il fatto che tali contributi vengano utilizzati per trasferire posti di lavoro dalla Svezia li rende particolarmente amareggiati.

Ciò premesso, che cosa può fare la Commissione in questo caso concreto? Che cosa può fare la Commissione per impedire che casi simili si verifichino in futuro?

Risposta data dalla sig.ra Wulf-Mathies in nome della Commissione

(16 aprile 1999)

Si invita l'onorevole parlamentare a richiamarsi alla risposta congiunta della Commissione alle interrogazioni orali H-0274/99, H-0286/99 e H-0288/99 della sig.ra Schörling, del sig. Andersson e della sig.ra Sandberg-Fries rispettivamente, durante l'ora delle interrogazioni della sessione parlamentare di aprile 1999(1).

(1) Dibattiti del Parlamento (aprile 1999).