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Document 91997E003608

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3608/97 dell'on. José GARCÍA- MARGALLO Y MARFIL alla Commissione. Comunicazione della Commissione sull'impatto dell'introduzione dell'euro sui mercati di capitali (COM(97) 337 def.)

    GU C 187 del 16.6.1998, p. 27 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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    91997E3608

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3608/97 dell'on. José GARCÍA- MARGALLO Y MARFIL alla Commissione. Comunicazione della Commissione sull'impatto dell'introduzione dell'euro sui mercati di capitali (COM(97) 337 def.)

    Gazzetta ufficiale n. C 187 del 16/06/1998 pag. 0027


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3608/97 di José García-Margallo y Marfil (PPE) alla Commissione (13 novembre 1997)

    Oggetto: Comunicazione della Commissione sull'impatto dell'introduzione dell'euro sui mercati di capitali (COM(97) 337 def.)

    Relativamente ai mercati obbligazionari, una delle possibilità di ridenominazione del proprio debito in essere è costituita dal metodo di ridenominazione sulla base di una denominazione minima fissa con pagamenti compensativi per contanti - «dall'alto verso il basso»..

    Nella relazione si fa rilevare che un inconveniente di tale pagamento compensativo, indispensabile nell'ambito della ridenominazione «dall'alto verso il basso», è la piccola ma non insignificante variazione del flusso di cassa connesso al pagamento delle cedole e al riscatto delle obbligazioni a scadenza.

    In generale può la Commissione spiegare in che modo tali variazioni sarebbero pregiudizievoli?

    Risposta comune data dal Sig. De Silguy in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-3607/97 e E-3608/97 (13 febbraio 1998)

    Nella comunicazione della Commissione sull'impatto dell'introduzione dell'euro sui mercati dei capitali ((COM(97) 337 def. )) sono esaminati una serie di metodi per la ridenominazione del debito. I due principali metodi analizzati sono quelli definiti «dall'alto verso il basso» e «dal basso verso l'alto». La comunicazione esprime una preferenza per il metodo «dal basso verso l'alto», mediante il quale la ridenominazione non modifica il volume totale dei titoli emessi e lo scarto potenziale di arrotondamento è ridotto ad importi irrilevanti.

    In base al metodo «dall'alto verso il basso» l'emissione originaria è divisa in diversi «pezzi» aventi una denominazione minima identica. Ciascuna di tali denominazioni minime è poi ridenominata mediante i tassi di conversione, con arrotondamento al cent più vicino. Il nuovo ammontare totale dell'emissione è poi calcolato moltiplicando la denominazione minima in euro per il numero di «pezzi». A causa degli scarti di arrotondamento questo nuovo totale risulta probabilmente diverso da quello che si otterrebbe convertendo direttamente in euro l'importo totale dell'emissione, e tale differenza va coperta mediante pagamenti compensativi.

    I pagamenti compensativi sono necessari per evitare la possibilità di modificare artificialmente lo stock delle obbligazioni. Tali pagamenti in contanti espongono l'emittente o l'investitore al rischio di reinvestimento. Come conseguenza dei pagamenti compensativi il flusso di cassa connesso al pagamento delle cedole ed al valore delle obbligazioni alla scadenza viene leggermente modificato. Ciò può ripercuotersi sugli strumenti derivati connessi, poiché le coperture predisposte prima della ridenominazione sono basate esattamente sulle previsioni dei flussi di cassa derivanti dal pagamento delle cedole e dai valori dei titoli giunti a scadenza. Se tali flussi di cassa sono modificati, anche nel caso di importi esigui, essi non coincidono più con le corrispondenti operazioni derivate. Qualora si scegliesse il metodo «dall'alto verso il basso», occorrerebbe applicarlo in modo da evitare i possibili problemi. Tuttavia, come precedentemente indicato, il potenziale scompenso si verificherebbe soltanto in presenza di contratti derivati collegati alle obbligazioni denominate.

    Esempi dettagliati per illustrare il metodo «dall'alto verso il basso» figurano nella comunicazione della Commissione (pagina 13 della versione italiana).

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