Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 91997E003598

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3598/97 dell'on. Ernesto CACCAVALE alla Commissione. Cattivo uso di fondi per la cooperazione

    GU C 187 del 16.6.1998, p. 25 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    91997E3598

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3598/97 dell'on. Ernesto CACCAVALE alla Commissione. Cattivo uso di fondi per la cooperazione

    Gazzetta ufficiale n. C 187 del 16/06/1998 pag. 0025


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3598/97 di Ernesto Caccavale (UPE) alla Commissione (13 novembre 1997)

    Oggetto: Cattivo uso di fondi per la cooperazione

    Nel 1993 venivano affidati dalla DG VIII ad una ONG italiana di Bologna, il CESTAS, circa sei miliardi di lire per interventi urgenti in campo sanitario in Angola. A tutt'oggi non risulta che il CESTAS sia presente in Angola, ma risulta che siano state autorizzate - da parte della Presidenza - dal 1993 al 1994, numerose e faraoniche spese per missioni di «valutazione» di propri membri in quel martoriato paese. Sembra inoltre che questa ONG abbia avuto, nel 1994/95, numerosi problemi con le autorità capoverdiane (Africa), poiché si lamentava una «latitanza» di mesi nella gestione di un progetto «lotta all'AIDS», sempre affidato e finanziato dalla DG VIII dell'UE.

    Si chiede alla Commissione se può fare immediata luce su queste vicende? Può valutare la possibilità di sospendere ogni finanziamento che risultasse illegittimamente erogato? Può procedere ad attente verifiche in loco sull'effettivo ed efficace uso dei fondi UE? Può valutare se vi siano stati «favoritismi» da parte della DG VIII e/o superficialità di gestione da parte dei funzionari preposti ai controlli di missione in loco?

    Risposta data dal Sig. Pinheiro in nome della Commissione (8 gennaio 1998)

    La Commissione non può accettare affermazioni secondo le quali essa farebbe favoritismi nell'assegnazione dei fondi alle Organizzazioni non governative (ONG) per l'attuazione della cooperazione allo sviluppo.

    La Commissione valuta sistematicamente la fondatezza dei progetti e dei programmi presentati dalle ONG europee, vale a dire in particolare la loro compatibilità con le strategie di sviluppo dei paesi interessati, prima di prendere qualsiasi decisione di finanziamento. L'esecuzione viene seguita attentamente dalla Commissione (sede eventuale e delegazioni) dato che la continuità del finanziamento dipende dalla realizzazione rigorosa del progetto, anche se a volte in condizioni difficili.

    Le missioni di valutazione e di controllo in loco dei vari progetti vengono effettuate in modo professionale e del tutto indipendente rispetto alle autorità locali e alle ONG interessate. Se viene constatata un'irregolarità, il finanziamento è immediatamente sospeso. L'ultima quota viene concessa soltanto in base a un rapporto di esecuzione e alla verifica che le spese siano state effettuate come previsto e conformemente alle norme in materia di impiego dei fondi.

    Per quanto riguarda il progetto sanitario di Cestas in Angola, l'ultima quota non è stata ancora erogata. Infatti, dopo aver constatato che l'ONG aveva difficoltà a realizzare il progetto nel paese lacerato dagli scontri, la Commissione le ha chiesto di riorientarlo e ha prolungato l'azione.

    Per quanto riguarda il progetto Cestas a Capo Verde, il ministero della Sanità ha lamentato ritardi nella fornitura delle attrezzature prevista dal progetto. La controversia è stata risolta nel 1993 dopo una missione di valutazione. Il progetto Cestas si è concluso nel 1994 dopo che erano state fornite tutte le prestazioni previste dal contratto. Attualmente il progetto viene realizzato direttamente con l'unità di educazione alla sanità del ministero interessato.

    Top