Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 91997E003550

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3550/97 dell'on. Giuseppe RAUTI alla Commissione. Scomparsa dell'insegnamento della geografia in Italia

    GU C 187 del 16.6.1998, p. 19 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    91997E3550

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3550/97 dell'on. Giuseppe RAUTI alla Commissione. Scomparsa dell'insegnamento della geografia in Italia

    Gazzetta ufficiale n. C 187 del 16/06/1998 pag. 0019


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3550/97 di Giuseppe Rauti (NI) alla Commissione (12 novembre 1997)

    Oggetto: Scomparsa dell'insegnamento della geografia in Italia

    Può la Commissione far sapere se è a conoscenza del fatto che nel «progetto sperimentale» varato dal Ministero della Pubblica istruzione in Italia e già attuato in 150 istituti, relativamente ai primi due anni di scuola secondaria superiore, non compare l'insegnamento della geografia? Ciò comporta tutta una serie di implicazioni negative a livello professionale, in quanto molti docenti di geografia sono costretti ad «abbandonare».

    1. Non ritiene la Commissione che questa omissione provochi un grave «impoverimento» del livello e della qualità degli studi?

    2. Può essa dire se la decisione del Ministero italiano sia in contrasto con l'orientamento attuato a favore della geografia e del suo «valore culturale» in tutte le strutture didattiche equivalenti nell'Unione europea?

    3. Non intende essa intervenire presso il Governo italiano per far abrogare questa grave e sconcertante decisione?

    Risposta comune data dal Sig.ra Cresson in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-3550/97 e E-3802/97 (10 dicembre 1997)

    La Commissione prende nota del fatto che nel suo progetto di proposta di revisione del programma scolastico dei primi due anni di istruzione secondaria il Ministero italiano dell'Istruzione non ha introdotto l'insegnamento della geografia.

    La Commissione rinvia l'Onorevole membro all'articolo 126 del Trattato CE che definisce l'azione della Comunità nel settore dell'istruzione «nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto dell'insegnamento e l'organizzazione del sistema d'istruzione».

    La revisione del programma scolastico, la scelta delle materie e la loro distribuzione nell'arco degli anni di scolarità sono tutti di responsabilità delle autorità nazionali competenti.

    Top