EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52021XC0512(03)

Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio (GU L 39 del 13.2.2008, pag. 16.) 2021/C 184/12

C/2021/3289

OJ C 184, 12.5.2021, p. 19–24 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

12.5.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 184/19


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio (1)

(2021/C 184/12)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda ai sensi dell’articolo 27 del regolamento (UE) 2019/787 del Parlamento europeo e del Consiglio (2).

PRINCIPALI REQUISITI DELLA SCHEDA TECNICA

«NAGYKUNSÁGI BIRSPÁLINKA»

Numero di fascicolo: PGI-HU-02233 – 18 ottobre 2016

1.   Indicazione geografica da registrare

«Nagykunsági birspálinka»

2.   Categoria della bevanda spiritosa

Acquavite di frutta (categoria 9 dell’allegato II del regolamento (CE) n. 110/2008)

3.   Descrizione della bevanda spiritosa

3.1.   Caratteristiche fisiche, chimiche e/o organolettiche

Caratteristiche fisico-chimiche

La «Nagykunsági birspálinka» ha un titolo alcolometrico minimo di 40,0 % v/v; un tenore massimo di metanolo consentito di 1 100 g/hl di alcole a 100 % vol; un tenore di sostanze volatili non inferiore a 400 g/hl di alcole a 100 % vol; e un tenore massimo di acido cianidrico di 3 g/hl.

Caratteristiche organolettiche

Colore: limpido, brillante e incolore.

Odore: limpido, fruttato, integrato principalmente dalle tipiche note vive, fresche e agrumate della cotogna. Percepibili anche note leggermente profumate e floreali.

Sapore: ha sapore secco, corpo medio, carattere spiccatamente alcolico e un gusto intensamente fruttato. I sapori del frutto primario, la cotogna, compaiono accanto a note vive, fresche e agrumate, accompagnate da tannini piacevoli e accenni discreti di frutta cotta o confettura. Le note profumate e fragranti, accompagnate da una moderata speziatura, raggiungono il palato attraverso il naso. Presenta trama morbida e vellutata con finale pronunciato.

«Nagykunsági birspálinka», «érlelt» [invecchiata]:

Colore: da giallo paglierino a giallo dorato.

Odore: contraddistinto dal carattere fruttato delle cotogne in purezza e da una discreta speziatura dovuta alla botte di legno che non sovrasta le note agrumate e fragranti del frutto.

Sapore: corposo, spiccatamente alcolico e fruttato, con una speziatura dovuta alla botte di legno e ricche sfumature tanniche. Ha una speziatura dolce, di confettura, e un ricco finale.

«Nagykunsági birspálinka», «gyümölcságyon érlelt» o «ágyas» [invecchiata su un letto di cotogne]:

Colore: limpido, da giallo pallido ad ambrato, anche se invecchiata su un letto di cotogne.

Odore: limpido, netto, con sentori setosi di cotogna e un aroma ricco, di confettura, e un sottofondo discretamente agrumato e profumato.

Sapore: secco, maturo, ma con una deliziosa dolcezza dovuta al letto di cotogne, con note che ricordano le cotogne fresche e in confettura, tannini e profumi discreti e una trama morbida, vellutata, di confettura.

3.2.   Caratteristiche specifiche (rispetto alle bevande spiritose della stessa categoria)

L’ingrediente di base, la cotogna, conferisce alla pálinka un sapore e un aroma delicato, cremoso, marcatamente ceroso e speziato. Il sapore acidulo e dolce è accompagnato da note agrumate, speziate e zuccherate di confettura. La «Nagykunsági birspálinka» è costituita almeno per il 50 % da distillati di cotogne di varietà Mezőtúr che conferiscono alla pálinka note profumate e fragranti di rosa.

4.   Zona geografica interessata

La «Nagykunsági birspálinka» può essere prodotta utilizzando cotogne provenienti dalla zona situata entro i confini amministrativi dei seguenti comuni del distretto di Jász-Nagykun-Szolnok, a est del fiume Tibisco, nelle distillerie della stessa zona:

Tiszafüred, Tiszaszőlős, Tiszaigar, Tiszaderzs, Tiszaörs, Abádszalók, Tiszaszentimre, Nagyiván, Tiszabura, Tomajmonostora, Kunmadaras, Tiszaroff, Tiszagyenda, Kunhegyes, Berekfürdő, Tiszabő, Karcag, Fegyvernek, Kenderes, Kisújszállás, Tiszapüspöki, Örményes, Szolnok, Szajol, Törökszentmiklós, Túrkeve, Tiszatenyő, Kuncsorba, Rákóczifalva, Rákócziújfalu, Kengyel, Kétpó, Martfű, Mezőhék, Mezőtúr, Cibakháza, Tiszaföldvár, Mesterszállás, Nagyrév, Öcsöd, Tiszainoka, Tiszakürt, Cserkeszőlő, Kunszentmárton, Tiszasas, Csépa, Szelevény.

5.   Metodo di produzione della bevanda spiritosa

L’ammostatura, la fermentazione, la distillazione, la messa a riposo, l’invecchiamento e la disposizione su un letto di cotogne della «Nagykunsági birspálinka» possono avvenire solo nelle distillerie situate nella zona geografica delimitata utilizzando i frutti che vi vengono coltivati.

Le fasi principali della produzione della pálinka sono le seguenti:

1.

selezione e accettazione della frutta,

2.

ammostatura e fermentazione,

3.

distillazione,

4.

messa a riposo, invecchiamento,

5.

produzione e trattamento della pálinka.

5.1.   Selezione e accettazione della frutta

La pálinka è prodotta con cotogne adeguatamente mature (mature/stramature, con un tenore in materia secca non inferiore al 12 % rif.), di qualità buona o eccellente. Le principali caratteristiche fisiche del frutto sono le dimensioni medie o grandi, la forma sferica (mela) o allungata (pera), il colore giallo verdolino o giallo, la ricchezza di pectina, la polpa soda e il profumo e l’aroma pronunciati. Il tenore zuccherino medio dei frutti è pari al 7-13 %. L’accettazione quantitativa delle cotogne si basa sul peso. Nella fase di accettazione la qualità dei frutti viene valutata tramite campionatura. La valutazione organolettica (maturazione, pulizia, muffa, marciume, danni o ammaccature, ecc.) e l’esame del tenore di materia secca costituiscono la base del controllo della qualità e dell’accettazione. La frutta dev’essere accompagnata da documenti che ne attestino l’origine. Un requisito fondamentale è che i frutti non presentino difetti di deterioramento e siano privi di materiali estranei.

5.2.   Ammostatura e fermentazione

Le cotogne pulite, esenti da infezioni e mature sono ridotte in poltiglia. Il valore ottimale del pH è compreso tra 2,8 e 3,5.

Il titolo alcolometrico e l’aroma ottimali si ottengono monitorando la temperatura e mantenendola a livello costante (18-22 °C). La durata ottimale della fermentazione, che dipende dalle qualità intrinseche delle cotogne utilizzate, è di 10-30 giorni.

Il mosto fermentato deve essere distillato il prima possibile oppure si devono garantire le condizioni di base per uno stoccaggio idoneo fino al momento in cui sarà possibile iniziare la distillazione. Per i processi di fermentazione e stoccaggio devono essere impiegati contenitori il cui utilizzo è consentito nell’industria alimentare.

5.3.   Distillazione

La «Nagykunsági birspálinka» può essere prodotta in impianti di distillazione idonei alla doppia distillazione frazionata basata su metodi che utilizzano un alambicco in rame (distillazione, raffinazione) o qualsiasi altra soluzione tecnica in grado di garantire la necessaria qualità organolettica.

5.4.   Messa a riposo, invecchiamento

5.4.1.   Messa a riposo

La «Nagykunsági birspálinka» deve riposare finché raggiunge il giusto equilibrio.

5.4.2.   Invecchiamento

5.4.2.1.   «Nagykunsági birspálinka», «érlelt» [invecchiata]

Se si utilizza il termine «érlelt» [invecchiata], l’invecchiamento deve avvenire in botti di legno accuratamente preparate e pulite al fine di garantire che la pálinka sia armonica nel sapore e nell’odore. Se la temperatura esterna supera i 25 °C l’aria del locale di stoccaggio deve essere umidificata almeno una volta settimana, utilizzando acqua nebulizzata. La «Nagykunsági birspálinka» deve invecchiare per almeno tre mesi in botti di legno di capacità pari o inferiore a 1 000 litri e per almeno un anno in botti di legno di capacità superiore a 1 000 litri.

5.4.2.2.   «Nagykunsági birspálinka», «gyümölcságyon érlelt» o «ágyas» [invecchiata su un letto di cotogne]

Nel caso della «Nagykunsági birspálinka» accompagnata dalla menzione «gyümölcságyon érlelt» o «ágyas» [invecchiata su un letto di cotogne], durante l’invecchiamento si aggiungono almeno 10 kg di cotogne mature o almeno 5 kg di cotogne secche provenienti dalla zona geografica delimitata al punto 4, ogni 100 litri di pálinka. (Le cotogne utilizzate per il letto devono essere della stessa varietà di quelle utilizzate per la pálinka). L’invecchiamento su un letto di cotogne dura almeno 3 mesi. Il processo di invecchiamento su un letto di cotogne deve essere documentato in modo verificabile in loco.

5.5.   Produzione e trattamento della pálinka

Nel rispetto dei rigorosissimi requisiti vigenti per i prodotti imbottigliati (± 0,3 % v/v o ± 1.5 % v/v per la pálinka invecchiata su un letto di cotogne), il titolo alcolometrico del distillato messo a riposo e invecchiato dev’essere regolato a un livello idoneo al consumo aggiungendo acqua potabile. L’acqua può essere distillata, desalinizzata, demineralizzata o addolcita.

La pálinka invecchiata può essere raffreddata e filtrata. Se necessario può essere eseguito un trattamento con coadiuvanti tecnologici adatti per filtrare il prodotto ed eliminare eventuali metalli pesanti. La pálinka può essere successivamente imbottigliata.

Dopo aver raggiunto il titolo alcolometrico adeguato, la pálinka può essere versata in bottiglie lavate e sigillate con tappi a vite in alluminio o sughero che soddisfino i requisiti previsti per gli imballaggi alimentari. Le bottiglie possono essere di vetro o di ceramica.

L’unità di imballaggio massima autorizzata è pari a 2 litri; qualsiasi volume superiore a questo può essere confezionato solo come campione unico da offrire in dono. Il prodotto sigillato può anche essere collocato in una scatola decorativa.

6.   Legame con l’ambiente geografico o con l’origine

6.1.   Informazioni sulla zona geografica o sull’origine rilevanti per il legame

Il legame tra la «Nagykunsági birspálinka» e la zona geografica si fonda sulla qualità e la reputazione del prodotto.

Il territorio quasi completamente pianeggiante della regione di Nagykunság è spezzato solo dai tumuli nonché da fiumi e dai loro affluenti. Il terreno loessico, sabbioso ma ricco di humus è vocato alla coltivazione delle cotogne. Il periodo di soleggiamento supera le 2 350 ore all’anno, mentre la temperatura media annuale è di 12 °C. Durante la stagione estiva la temperatura media è più elevata rispetto alla temperatura media nazionale.

La regione vanta una varietà propria di cotogne: le cotogne Mezőtúr. La pianta-madre è stata prelevata da Sándor Brózik a Mezőtúr nel 1955. L’attuale cultivar è stata prodotta mediante selezione del suolo (varietà) ed è inserita nel catalogo nazionale delle varietà dal 1995.

6.2.   Caratteristiche specifiche della bevanda spiritosa attribuibili alla zona geografica

Il numero di ore di soleggiamento e la temperatura media estiva della regione di Nagykunság sono superiori alla media nazionale. Il suolo ricco di humus fornisce agli alberi da frutto una grande quantità di nutrienti, per cui le varietà locali di cotogne hanno un odore e un sapore molto più intensi e un tenore di zuccheri più elevato (tenore medio di zuccheri 7-13 %). La pálinka prodotta con questi frutti esprime quindi in modo più marcato le caratteristiche del frutto, come la vivacità, la freschezza, le note agrumate, accompagnate da tannini piacevoli e note discrete di frutta cotta o confettura.

Le cotogne di varietà Mezőtúr costituiscono almeno il 50 % della materia prima della «Nagykunsági birspálinka». Questa varietà determina ampiamente il profilo olfattivo della pálinka con essa prodotta in cui dominano note profumate e fragranti di rosa.

Date le peculiarità della cotogna (che accetta lo stame sia della mela che della pera), la «Nagykunsági birspálinka» può essere prodotta utilizzando non solo le cotogne Mezőtúr, ma anche altre varietà di cotogne provenienti dalla zona. La «Nagykunsági birspálinka» deve tuttavia le sue caratteristiche uniche alla varietà di cotogne Mezőtúr.

La qualità eccezionale della «Nagykunsági birspálinka» è altresì attestata dai numerosi premi che ha conquistato partecipando a numerosi concorsi per pálinka nazionali e internazionali. Organizzato ogni anno dal 2008, il festival della Pálinka di Nagykunság attira un gran numero di visitatori e sta contribuendo ad aumentare la popolarità della «Nagykunsági birspálinka». Il prodotto è noto e riconosciuto anche a livello internazionale ed è esportato in molti paesi, dalla Romania al Canada.

La reputazione e qualità della «Nagykunsági birspálinka» sono altresì attestate dai seguenti premi che ha conquistato partecipando a numerosi concorsi:

medaglia d’argento al concorso nazionale per pálinka e pálinka di vinacce nel 2018;

medaglia d’argento al concorso nazionale per pálinka e pálinka di vinacce nel 2017;

medaglia di bronzo al concorso nazionale per pálinka e pálinka di vinacce nel 2016;

medaglia di bronzo alla prima edizione della coppa del mondo per pálinka, acquaviti di frutta e brandy di vino svoltosi a Gyula nel 2012;

medaglia d’argento alla prima edizione del concorso della regione di Palóc per pálinka e altre bevande spiritose nel 2012;

medaglia d’oro alla diciannovesima edizione del festival internazionale per pálinka in piccole partite svoltosi a Gyula nel 2011;

medaglia d’argento alla diciottesima edizione del festival internazionale per pálinka in piccole partite svoltosi a Gyula nel 2010;

medaglia d’argento alla diciassettesima edizione del concorso nazionale ungherese per pálinka e concorso internazionale per le acquaviti di frutta nel 2009;

medaglia di bronzo alla sedicesima edizione del concorso nazionale ungherese per pálinka e concorso internazionale per le acquaviti di frutta svoltosi a Gyula nel 2008;

medaglia d’argento al concorso HunDeszt Pálinka nel 2008;

medaglia d’oro al concorso HunDeszt Pálinka nel 2007;

medaglia d’oro alla quindicesima edizione del concorso nazionale ungherese per pálinka e concorso internazionale per acquaviti di frutta svoltosi a Gyula nel 2007;

medaglia di bronzo al concorso HunDeszt Pálinka nel 2006;

medaglia d’argento al concorso HunDeszt Pálinka nel 2005;

medaglia d’oro alla tredicesima edizione del concorso nazionale ungherese per pálinka nel 2005;

medaglia d’argento al concorso internazionale per vino e pálinka VinAgora nel 2004.

L’11 novembre 2016 la «Nagykunsági birspálinka» è stata presentata alle autorità e alla stampa in occasione della terza edizione della Giornata della degustazione della Pálinka organizzata dal ministero dell’Agricoltura (https://2015-2019.kormany.hu/hu/foldmuvelesugyi-miniszterium/hirek/eredetvedett-lehet-a-nagykunsagi-szilva-es-birspalinka).

Nel 2017 la «Nagykunsági birspálinka» è stata presentata a professionisti del settore, produttori e consumatori in occasione di una conferenza intitolata «15 anni di protezione dell’origine della pálinka», svoltasi nell’ambito della settantottesima mostra nazionale del settore agroalimentare (OMÉK).

Nel 2017 la «Nagykunsági birspálinka» è stata inoltre presentata alle fiere Internationale Grüne Woche di Berlino e Indagra di Bucarest.

7.   Disposizioni dell’Unione europea o disposizioni nazionali/regionali

Legge XI del 1997 sulla protezione dei marchi commerciali e delle indicazioni geografiche

Legge LXXIII del 2008 sulla pálinka, sulla pálinka di vinacce e sul consiglio nazionale della pálinka

Decreto governativo n. 158/2009, del 30 luglio 2009, che fissa norme dettagliate in materia di protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e degli alimenti e di verifica dei prodotti

Decreto governativo n. 22/2012, del 29 febbraio 2012, sull’ufficio nazionale per la sicurezza della catena alimentare

Regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio

Regolamento di esecuzione (UE) n. 716/2013 della Commissione, del 25 luglio 2013, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose

8.   Richiedente

8.1.   Stato membro, paese terzo o persona fisica/giuridica:

Nome: Szicsek Pálinkafőzde Korlátolt Felelősségű Társaság [Szicsek Pálinka Distillery Ltd]

8.2.   Indirizzo completo (via e numero civico, località e codice postale, Stato):

Indirizzo: Ókincsem III. keresztút 10–14, H-5461 Tiszaföldvár

9.   Aggiunte all’indicazione geografica

L’aggiunta deve essere indicata separatamente dal nome.

Aggiunta: «Érlelt» [invecchiata]

La «Nagykunsági birspálinka» può recare l’aggiunta «érlelt» [invecchiata] se l’invecchiamento avviene secondo le modalità indicate al punto 5.4.2.1.

Aggiunta: «Gyümölcságyon érlelt» o «Ágyas»[invecchiata su un letto di cotogne]

La «Nagykunsági birspálinka» può recare l’aggiunta «Gyümölcságyon érlelt» o «Ágyas» [invecchiata su un letto di cotogne] se l’invecchiamento avviene secondo le modalità indicate al punto 5.4.2.2.

10.   Norme specifiche in materia di etichettatura

Gli imballaggi devono recare obbligatoriamente le seguenti informazioni:

«földrajzi árujelző» [indicazione geografica] (separata dal nome).


(1)  GU L 39 del 13.2.2008, pag. 16.

(2)  GU L 130 del 17.5.2019, pag. 1.


Top