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Politica in materia di intelligenza artificiale dell’Unione europea

Politica in materia di intelligenza artificiale dell’Unione europea

L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che presenta un comportamento analogo a quello umano. Si avvale di un software che utilizza l’apprendimento automatico e altri strumenti per elaborare le informazioni provenienti da grandi quantità di dati utilizzando sensori, dati digitali o altri dati per generare comportamenti basati su modelli costruiti utilizzando tali dati. Tale software consente alle macchine di prendere decisioni che normalmente sarebbero prese da esseri umani.

In risposta alla richiesta dei vertici dell’Unione europea (Unione) di un approccio dell’Unione all’IA, nel 2018 la Commissione europea ha formulato un approccio per sfruttare appieno le opportunità offerte dall’IA, affrontando al contempo le nuove sfide che ne derivano. Tale approccio a livello unionale annoverava tre obiettivi:

  • l’aumento degli investimenti pubblici e privati nell’IA;
  • la preparazione a cambiamenti socio-economici;
  • la garanzia della presenza di un quadro etico e giuridico appropriato.

A ciò è seguito nel 2021 un pacchetto più completo relativo all’IA riguardante:

  • una comunicazione sulla promozione di un approccio unionale all’IA;
  • un piano coordinato con gli Stati membri dell’Unione volto a migliorare l’eccellenza nell’ambito dell’IA unendo le forze su politiche e investimenti in materia di IA;
  • una proposta per un regolamento che stabilisca norme armonizzate sull’intelligenza artificiale, fronteggiando i rischi di utilizzi specifici dell’IA e classificandoli secondo quattro livelli diversi: rischio inaccettabile, rischio elevato, rischio limitato e rischio minimo.

Si prevedono ulteriori proposte legislative, tese a rivedere alcune delle normative settoriali dell’Unione in materia di sicurezza (ad esempio sulle macchine e sulla sicurezza generale dei prodotti) e intervenire su questioni di responsabilità legate alle nuove tecnologie.

Tramite i programmi Europa digitale e Orizzonte Europa, la Commissione intende investire un miliardo di euro all’anno in intelligenza artificiale. La Commissione mobiliterà investimenti aggiuntivi dal settore privato e dagli Stati membri per raggiungere un volume di investimento annuale pari a 20 miliardi di euro nel corso del prossimo decennio.

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