Un continente connesso: un ambizioso pacchetto di riforme per il mercato europeo delle telecomunicazioni

La Commissione europea ha elaborato proposte di regolamentazione per completare il mercato unico europeo delle telecomunicazioni e per creare un’Europa più digitalmente interconnessa.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, sul mercato unico delle telecomunicazioni [COM(2013) 634 final dell’11.9.2013, non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

L’obiettivo generale di queste proposte è quello di costruire un continente connesso e competitivo, dove i consumatori possano beneficiare di servizi digitali e le imprese e gli imprenditori europei possano creare posti di lavoro del futuro.

La Commissione ritiene che tutti i settori economici dipendano sempre più dalla buona connettività Internet per essere competitivi e che la soluzione stia quindi nello sfruttare il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nel mercato unico europeo.

Le proposte metterebbero in atto due principi fondamentali del trattato UE: la libertà di fornire e consumare servizi di telecomunicazioni ovunque uno sia all’interno dell’UE.

Un settore delle telecomunicazioni competitivo pronto per il futuro

Le proposte mirano a sviluppare un settore dinamico, sano e competitivo delle telecomunicazioni, adatto per affrontare il futuro. Esse intendono spingere con forza il settore delle telecomunicazioni verso l’era datacentrica di Internet, offrendo incentivi per operazioni transfrontaliere, nuovi modelli aziendali e maggiori investimenti nelle infrastrutture e nei servizi nuovi e innovativi.

Internet aperto, fine delle tariffe di roaming e migliore tutela dei consumatori

Le proposte mirano a:

• garantire l’apertura di Internet, permettendo agli utenti finali di accedere e distribuire informazioni e contenuti, eseguire applicazioni e utilizzare i servizi di loro scelta;
• eliminare i supplementi pagati finora dai consumatori durante l’utilizzo del telefono cellulare all’estero all’interno dell’UE;
• fornire ai consumatori contratti in linguaggio chiaro e semplice, con informazioni più comparabili e dare loro maggiori diritti per cambiare fornitore o contratto.

Nuovi posti di lavoro

Tuttavia, le proposte non riguardano solo il settore delle telecomunicazioni. Un mercato unico delle telecomunicazioni andrà a beneficio dell’economia più in generale, perché ogni settore economico oggi dipende sempre più dalla buona connettività per essere competitivo. Questo pacchetto dovrebbe quindi dare un importante contributo all’innovazione, alla crescita e all’occupazione dell’economia europea in generale.

Le proposte dovrebbero consentire la creazione di posti di lavoro a lungo termine, in tutti i settori, e in particolare nel settore digitale, caratterizzato da una forza lavoro molto giovane. Inoltre, la Commissione suggerisce di lavorare con aziende in una grande coalizione per le competenze digitali e i posti di lavoro, al fine di contribuire a combattere la disoccupazione giovanile in Europa.

Ultima modifica: 15.05.2014