Occupazione e crescita dai nostri mari (economia blu)

La presente comunicazione individua varie questioni che ostacolano l’innovazione nell’economia blu e stabilisce i piani della Commissione europea per superare le principali barriere. Stimolare l’innovazione nell’economia blu contribuirà a sviluppare il potenziale economico dei nostri mari e oceani in maniera sostenibile, promuovendo l’occupazione e la crescita.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «L’innovazione nell’economia blu: realizzare il potenziale di crescita e di occupazione dei nostri mari e dei nostri oceani», COM(2014) 254 final del 13.5.2014.

SINTESI

La presente comunicazione individua varie questioni che ostacolano l’innovazione nell’economia blu e stabilisce i piani della Commissione europea per superare le principali barriere. Stimolare l’innovazione nell’economia blu contribuirà a sviluppare il potenziale economico dei nostri mari e oceani in maniera sostenibile, promuovendo l’occupazione e la crescita.

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE?

• Propone una rete aperta e facile da usare di dati relativi ai mari e agli oceani, integrando gli attuali sistemi di dati e rendendoli più accessibili.
• Mira a sviluppare una mappa dei fondali marini di tutte le acque europee entro il 2020.
• Punta a creare una piattaforma d’informazione su tutti i progetti di ricerca marina, combinando il lavoro a livello unionale e nazionale, entro la fine del 2015.
• Crea un forum per l’economia e la scienza nell’ambito dell’economia blu, che si riunirà nel 2015 per uno scambio di idee e di risultati fra settori industriali, organizzazioni non governative e altri interlocutori interessati ai mari e oceani d’Europa.
• Promuove una «alleanza delle competenze settoriali», un partenariato fra settori industriali e sistemi di istruzione che mira a semplificare la transizione dall’istruzione/formazione al mondo del lavoro, nonché una «alleanza della conoscenza» che riunisce accademici e imprese per rafforzare l’innovazione attraverso l’istruzione superiore.

PUNTI CHIAVE

• 1

  Attualmente vi è una carenza di informazioni sui mari e oceani d’Europa. Ciò limita l’innovazione e la crescita di occupazione, ragion per cui il presente documento richiede migliori sistemi di dati e una mappa dei fondali marini di tutte le acque europee.

• 2

  Sebbene la ricerca per la « crescita blu » abbia avuto un grande successo, rimangono alcuni ostacoli, come le ricerche doppie, lo scarso accesso ai fondi per la ricerca e l’insufficiente collaborazione fra settore pubblico e privato.

• 3

  La ricerca deve occuparsi di come le risorse marine possono creare occupazione e crescita economica, assicurandone al contempo un uso sostenibile.

• 4

  Attualmente vi è carenza di competenze nel mercato del lavoro relativo ai mari e oceani d’Europa, che probabilmente crescerà se non si intraprendono azioni adeguate.

CONTESTO

La presente comunicazione segue una comunicazione della Commissione europea del 2012 che dimostra che i mari, gli oceani e le coste d’Europa possono contribuire alla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

TERMINI CHIAVE

L’«economia blu» si riferisce alla parte di economia dell’UE spinta dalle risorse dei mari e degli oceani, mentre la «crescita blu» si riferisce all’innovazione e alla creazione di occupazione nei settori marino e marittimo.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito web della direzione generale degli Affari marittimi e della pesca della Commissione europea, in un comunicato stampa e in una nota per la stampa.

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Crescita blu: opportunità per una crescita sostenibile dei settori marino e marittimo», COM(2012) 494 final del 13.9.2012.

Ultimo aggiornamento: 08.12.2014