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Document 52018DC0816R(01)

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 Relazione di sintesi 2018 sulle relazioni annuali di attuazione dei programmi riguardanti l'attuazione nel periodo 2014-2017

COM/2018/816 final/2

Bruxelles, 1.4.2019

COM(2018) 816 final/ 2

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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020





Relazione di sintesi 2018 sulle relazioni annuali di attuazione dei programmi





riguardanti l'attuazione nel periodo 2014-2017

{SWD(2019) 145 final}


Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020
Relazione di sintesi 2018 sulle relazioni annuali di attuazione dei programmi
riguardanti l'attuazione nel periodo 2014-2017

1.INTRODUZIONE

L'obiettivo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) è promuovere una convergenza socioeconomica duratura, la resilienza e la coesione territoriale. I fondi SIE sono la principale fonte di sostegno dell'UE per settori fondamentali che richiedono investimenti rientranti nelle priorità politiche della Commissione Juncker. Sostenendo la creazione di posti di lavoro e la crescita, gli investimenti a favore del mercato unico digitale e dell'Unione dell'energia, rafforzando il mercato unico e la governance economica, questi investimenti rispondono alle esigenze dell'economia reale e sostengono le trasformazioni strutturali e le riforme individuate mediante il processo del semestre europeo.

Il presente documento contiene la terza relazione annuale sull'attuazione degli oltre 530 programmi (nazionali e regionali) in gestione concorrente, elaborata sulla base delle relazioni annuali sui programmi ricevute a metà del 2018 1 . In particolare, riassume le informazioni disponibili sull'efficacia dell'attuazione negli anni dal 2014 al 2017 2 .

A seguito della revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale 2014-2020 e dell'adeguamento tecnico del PIL nel 2017, la quota UE della dotazione di bilancio dei fondi SIE è aumentata di 6 miliardi di EUR raggiungendo un totale di 460 miliardi di EUR. Con gli aumenti corrispondenti dei cofinanziamenti nazionali, gli investimenti totali pianificati sono aumentati di 9 miliardi di EUR a un totale di 647 miliardi di EUR.

Alla fine del 2017, in tutta Europa risultavano selezionati oltre 1,7 milioni di progetti per un volume di investimento totale di 338 miliardi di EUR, pari al 53 % del totale pianificato. Il valore dei progetti selezionati nel solo 2017 è stato pari a 158 miliardi di EUR; l'incremento annuo, il maggiore registrato fino ad ora, indica chiaramente che gli Stati membri stanno trasformando i piani di investimento in progetti concreti per assicurare benefici socioeconomici sostenibili.

Gli investimenti procedono bene in molte delle aree tematiche individuate come prioritarie per l'UE: ad esempio, il 55 % degli investimenti totali pianificati per le PMI è stato assegnato a progetti. La selezione degli investimenti in alcune aree tematiche resta inferiore alla media complessiva, ma le differenze nei tassi di selezione si sono ridotte. Ad esempio, i tassi di selezione delle azioni per il clima e degli investimenti a favore dell'economia digitale risultavano migliorati alla fine del 2017. Relazioni più recenti relative ai programmi della politica di coesione indicano progressi continui e considerevoli nella selezione dei progetti; al 30 settembre 2018, risultava assegnato a progetti il 67 % dei fondi, con un aumento di 66 miliardi di EUR in 9 mesi che porta a oltre 400 miliardi di EUR il totale degli investimenti deliberati.

Alla fine del 2017, la spesa totale riferita dai progetti selezionati mostrava un'accelerazione ed era più che raddoppiata in 12 mesi, sfiorando 96 miliardi di EUR. Alla fine del 2017, il 16 % dei fondi totali disponibili per il periodo a titolo del bilancio UE risultava erogato agli Stati membri e tale percentuale ha raggiunto il 23 % alla fine di ottobre 2018. Ciò detto, l'attuazione dei programmi di sviluppo rurale procede secondo i piani. Nell'autunno 2018, i beneficiari del sostegno del FEASR risultavano aver ricevuto oltre 33,8 miliardi di EUR, ossia quasi il 33 % della dotazione finanziaria complessiva disponibile per il periodo di programmazione.

I dati sull'efficacia complessiva dell'attuazione riferiti alla fine del 2017 indicano che:

-un milione di imprese sono state destinatarie di un sostegno inteso a migliorare la produttività e la crescita o a creare occupazione;

-15,3 milioni di persone hanno ricevuto sostegno nella ricerca di lavoro, formazione o istruzione o hanno beneficiato di misure di inclusione sociale;

-il 15 % della superficie agricola totale è interessato da azioni legate al clima e all'ambiente destinate a migliorare la biodiversità e la gestione del suolo e delle risorse idriche.

La sezione 2 della presente relazione fornisce una panoramica dei progressi compiuti nell'attuazione fino alla fine del 2017; la sezione 3 presenta in modo più dettagliato i progressi compiuti in ognuno dei principali settori tematici; la sezione 4, infine, presenta una sintesi delle valutazioni fin qui effettuate dagli Stati membri.

2.Panoramica dei progressi nell'attuazione

In coincidenza con la presente relazione, la piattaforma Open Data dei fondi SIE 3 è stata aggiornata e riporta il volume finanziario dei progetti selezionati, nonché le previsioni e i risultati relativi agli indicatori comuni riferiti dai programmi nelle relazioni annuali 2018. I dati sono disponibili per Stato membro, programma, tema e fondo SIE. La piattaforma indica i valori più recenti riportati, che possono differire dai dati disponibili alla data in cui è stata ultimata la stesura della presente relazione.

2.1.Panoramica dei progressi finanziari

Nel 2017 gli investimenti totali pianificati a titolo dei fondi SIE sono stati oggetto di varie modifiche che ne hanno determinato un aumento netto. La revisione intermedia del quadro pluriennale 2014-2020 ha portato a un aumento della dotazione per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG) (cfr. riquadro 2). Un adeguamento tecnico basato sul ricalcolo delle assegnazioni finanziarie a titolo della politica di coesione ha determinato un aumento netto delle dotazioni di bilancio del FESR e del FSE. Nell'ambito del FEASR vi sono stati ulteriori trasferimenti a livello nazionale dal pilastro 1 della politica agricola comune (PAC) ai programmi di sviluppo rurale.

Nelle loro relazioni annuali 2018, gli Stati membri hanno segnalato un aumento delle dotazioni finanziarie assegnate ai progetti selezionati. Il volume totale dei progetti selezionati per il sostegno è stato di 338 miliardi di EUR, pari al 53 % del volume di investimento totale pianificato per il periodo 2014-2020. Il contributo stimato dell'UE ai progetti selezionati è di 240 miliardi di EUR. Il tasso complessivo di selezione dei progetti è paragonabile a quello registrato alla stessa epoca del periodo di programmazione precedente.

Gli allegati 1.1 e 1.2 riportano la ripartizione per fondo dei volumi di selezione dei progetti rispettivamente alla fine del 2017 e nell'autunno del 2018. Gli allegati 2.1 e 2.2 presentano gli stessi dati finanziari per i singoli Stati membri. (Nei nove mesi trascorsi dalla fine del 2017 all'autunno 2018, il volume finanziario complessivo dei progetti selezionati nell'ambito della politica di coesione è aumentato di 66 miliardi di EUR e ora raggiunge il 67 % degli investimenti previsti).

Confrontando le due istantanee agli anni precedenti, appare evidente che le tendenze relative all'attuazione hanno un andamento dinamico. Nell'autunno 2018 i tassi di selezione dei progetti risultano più omogenei tra i diversi obiettivi tematici; la spesa inferiore alla media testimonia ancora, tuttavia, i ritardi nei tassi di selezione registrati in passato in alcuni temi e alcuni Stati membri. Il grafico seguente mostra un'elevata variabilità nei tassi di selezione e di spesa nei diversi Stati membri alla fine del 2017, rispetto alle medie dei fondi SIE.

Grafico – Fondi SIE: diagramma di dispersione dei tassi di selezione e di spesa degli Stati membri nel 2017

Fonte: piattaforma Open data sui fondi SIE, Commissione europea
Nota: asse verticale = % di selezione; asse orizzontale = % di spesa

Il grafico mostra che un tasso di selezione elevato non si traduce automaticamente in una spesa celere. La spesa si concretizza più lentamente quando i progetti devono ancora essere pianificati o dati in appalto, quando la maggior parte dei progetti ha carattere pluriennale o quando i progetti sono immaturi per altri aspetti.

In termini di pagamenti a titolo del bilancio dell'UE erogati agli Stati membri, alla fine del 2017 risultava versato un importo totale di 75 miliardi di EUR (16 % del totale pianificato, compresi i prefinanziamenti e i pagamenti intermedi delle spese dichiarate). Le disposizioni normative del periodo 2014-2020 (ad esempio la regola "N+3" e il livello di prefinanziamento) hanno incentivato in misura limitata gli Stati membri ad incoraggiare un avvio celere dell'attuazione. Nonostante il basso tasso di esecuzione complessivo, nel 2017 il disimpegno in base alla regola "N+3" ha riguardato solo pochi programmi adottati nel 2014. Complessivamente, nel quadro dei programmi della politica di coesione sono stati disimpegnati solo 30 milioni di EUR. La regola del disimpegno dovrebbe tuttavia incoraggiare la disciplina finanziaria nel 2018. Per molti programmi dei fondi SIE adottati nel 2015 sarà necessaria una forte accelerazione delle dichiarazioni di spesa.

2.2.Progressi verso il conseguimento degli obiettivi dei programmi

Le relazioni annuali 2018 forniscono informazioni sui progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi e dei target dei programmi. Alla fine del 2017, gli Stati membri e le regioni avevano selezionato 1,7 milioni di progetti, da grandi investimenti infrastrutturali a progetti di sostegno a favore di aziende agricole.

Fondo

Numero cumulativo dei progetti selezionati alla fine del 2017

FESR

160 000

FEASR 4

1 000 000

FSE/IOG

505 000

Fondo di coesione

8 600

FEAMP

18 500

Totale

1 692 100

I dati principali sull'efficacia dell'attuazione a fine 2017 riferiti da questi progetti per gli indicatori comuni sono i seguenti:

-un milione di imprese beneficeranno dei progetti selezionati (50 % del target); il sostegno a 450 000 imprese è già completato 5 ;

-15 milioni di partecipanti hanno beneficiato di progetti sostenuti dal FSE e dall'IOG;

-finora è stato finanziato un milione di progetti per aiutare il settore agricolo e le imprese rurali a diventare più competitivi e per creare e mantenere posti di lavoro nelle zone rurali;

-26 milioni di ettari di terreni agricoli, ovvero il 15 % della superficie agricola utile (SAU), sono stati selezionati per beneficiare di un sostegno alla gestione dei terreni al fine di proteggere meglio la biodiversità;

-il 56 % della popolazione rurale totale (163 milioni di abitanti) è interessato da oltre 2 700 gruppi di azione locali (GAL) LEADER selezionati nell'ambito del FEASR;

-il 70 % dei 368 gruppi di azione locale nel settore della pesca (FLAG) selezionati è operativo.

Incentrandosi sulla motivazione degli interventi e su un maggiore uso di indicatori comuni specifici per ciascun fondo, i programmi 2014-2010 stanno producendo informazioni più solide e coerenti sull'efficacia dell'attuazione. La maggior parte delle relazioni 2018 dei programmi presenta fonti di informazioni sull'efficacia dell'attuazione molto più ricche, in termini di indicatori comuni, rispetto agli anni precedenti. In generale, i valori comunicati mostrano un rapporto plausibile tra i target degli indicatori e i valori dei progetti selezionati. Le eventuali incongruenze rilevate sono oggetto di richieste di informazioni nell'ambito dei programmi. Il controllo di qualità delle relazioni annuali ha portato alla correzione di alcuni errori nelle informazioni comunicate. La Commissione prevede che le carenze rimanenti possano essere eliminate migliorando le relazioni dei programmi e/o aumentando i target.

Ai fini dell'assegnazione della riserva di efficacia dell'attuazione nel 2019, è fondamentale ottenere garanzie in relazione ai dati sull'efficacia dell'attuazione comunicati alla Commissione. Nel 2017, la Commissione e le autorità nazionali di audit hanno già iniziato a esaminare i sistemi in essere e i dati finora trasmessi. Gli audit mirati relativi ai sistemi si sono concentrati sulla gestione e sulla presentazione dei dati sull'efficacia dell'attuazione da parte delle autorità di programma. La grande maggioranza degli audit svolti fino ad ora dalla Commissione ha permesso di giungere a una valutazione globale positiva dell'affidabilità dei sistemi esaminati, tranne nel caso di un numero limitato di programmi per i quali sono state individuate gravi carenze sistemiche o gravi inesattezze dei dati. I risultati degli audit della Commissione saranno integrati dal lavoro svolto dalle autorità di audit nazionali su cui dovranno essere presentate informazioni nelle relazioni di controllo annuali del febbraio 2019.

3.Panoramica dell'attuazione per temi fondamentali

La presente relazione traccia il quadro dei progressi compiuti nell'attuazione degli oltre 530 programmi dei fondi SIE nel periodo 2014-2017 in termini di volume finanziario dei progetti selezionati e di progressi compiuti nell'aggiudicazione di contratti, nelle realizzazioni e nel conseguimento di risultati legati agli indicatori comuni. La fonte di questi dati è costituita dalle relazioni annuali 2018 dei programmi.

Gli allegati presentano la situazione dei fondi SIE aggiornata a fine 2017 e all'autunno 2018 relativamente al volume finanziario e al tasso di selezione di progetti comunicati per obiettivo tematico e per Stato membro. Per quanto riguarda gli indicatori, la presente relazione sintetizza i risultati comunicati relativamente agli indicatori comuni per ogni fondo e il contributo atteso dei progetti selezionati. Sono inoltre forniti esempi dei progetti che già beneficiano di sostegno.

3.1.Ricerca e innovazione (R&I), tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e competitività delle PMI

Nel complesso, è previsto l'investimento di circa 184 miliardi di EUR in quest'area, soprattutto attraverso il FESR e il FEASR. Alla fine del 2017, risultavano selezionati progetti per circa il 51 % di questo importo (oltre 97 miliardi di EUR 6 ) e la spesa stimata comunicata era pari al 13 %, ossia 24 miliardi di EUR.

3.1.1.Ricerca e innovazione 7

I 34 miliardi di EUR assegnati a specifici progetti di ricerca e innovazione a titolo del FESR e del FEASR rappresentano il 51 % del totale pianificato per il periodo 2014-2020. La spesa comunicata non supera l'8 % di questo importo totale.

Alla fine del 2017, si prevedeva che 43 500 imprese avrebbero beneficiato dei regimi FESR selezionati che promuovono la cooperazione con istituti di ricerca (69 % del target) e 7 000 azioni di cooperazione risultavano già completate. In base alle previsioni, gli investimenti in infrastrutture di RST andranno a beneficio di 71 500 ricercatori (55 % del target); 15 000 di questi ricercatori hanno già accesso a tali infrastrutture. Anche il monitoraggio del sostegno a nuovi prodotti (compresi i servizi) mostra progressi consistenti, con 35 450 prodotti "nuovi per l'impresa" oggetto di operazioni selezionate (55 % del target) e 3 700 operazioni già completate.

Alla fine del 2017, i finanziamenti del FEASR a favore dei progetti selezionati ammontavano a 8 miliardi di EUR. Nel settore della R&I, il partenariato europeo per l'innovazione nel settore dell'agricoltura sta diventando uno strumento efficace per l'innovazione e riunisce agricoltori, ricercatori, consulenti e imprese in 3 097 progetti di innovazione concreta. Questi progetti presentano importanti potenzialità in termini di creazione di soluzioni innovative volte a rendere l'agricoltura più intelligente, più efficiente e più sostenibile. I risultati di questi progetti sono condivisi nella piattaforma PEI-AGRI, in cui è possibile trovare un gran numero di nuove idee e spunti per la comunità agricola. Alla fine del 2017, risultavano avviati 667 progetti di innovazione interattiva (21 % del target).

Nella Repubblica ceca, la seconda fase del progetto SUSEN nel campo dell'energia sostenibile ha finanziato l'installazione di strumenti tecnologici in un centro di ricerca e sviluppo sull'energia sostenibile con il sostegno del FESR. Il lavoro svolto nel centro verte principalmente sull'uso delle radiazioni ionizzanti e dell'energia nucleare. Il centro ha creato 128 posti di lavoro e ogni anno coinvolgerà circa 55 studenti e laureati nelle sue attività.

I corsi di formazione digitale organizzati dal Ländliches Fortbildungsinstitut (LFI) della Camera dell'agricoltura austriaca sono stati utilizzati da 10 000 agricoltori. I corsi online hanno permesso di evitare innumerevoli ore di viaggio per raggiungere un centro di formazione e i conseguenti costi ambientali. Il FEASR cofinanzia 196 000 EUR dei 245 000 EUR di costo totale del progetto.

3.1.2.Economia digitale

Alla fine del 2017 un importo stimato di 9,8 miliardi di EUR risultava assegnato a progetti nell'ambito dei temi dell'economia digitale (48 % del totale pianificato). La selezione dei progetti ha registrato un notevole miglioramento nel 2017. La spesa, che si situa al 5 % del totale pianificato, continua a essere inferiore alla media UE; il ritardo è legato all'avvio lento dell'attuazione dei progetti riguardanti questo tema.

La selezione dei progetti volti a migliorare l'accesso banda larga a cui il FESR fornisce sostegno ha registrato progressi significativi e si stima che 4,3 milioni di famiglie possano beneficiarne (30 % del target), anche se le famiglie che hanno già accesso a progetti attuati sono solo 227 000. Considerati i ritardi nella selezione e i lunghi periodi di attuazione, la probabilità che il target venga conseguito diventerà più chiara solo in una fase più avanzata del periodo. Per quanto riguarda il miglioramento dell'adozione delle tecnologie informatiche e della partecipazione al commercio online, 16 000 imprese sono già interessate dai progetti selezionati (19 % del target).

Il sostegno nell'ambito del FEASR mira a migliorare l'accesso ai servizi e alle infrastrutture TIC per 18 milioni di abitanti delle zone rurali tramite 4 400 progetti di investimento. Finora è stato assegnato a progetti il 36 % dei fondi destinati al miglioramento dei servizi delle TIC nelle zone rurali e 1 255 000 abitanti delle zone rurali (7 % del valore target) beneficiano di servizi migliorati.

Il progetto RO-NET porta la banda larga in 783 delle 2 268 località della Romania identificate come "aree bianche" in cui non vi è accesso alla rete, avvicinando alla banda larga circa 400 000 persone, 8 500 imprese e 2 800 enti pubblici. Il costo di investimento totale del progetto è di 67 milioni di EUR; il FESR vi contribuisce con 46 milioni di EUR.

Il FEASR ha sostenuto una rete di operatori sociali e sanitari nella regione della Carelia meridionale (Finlandia) al fine di creare un sistema informativo per la gestione dei rischi domestici nelle aree rurali. Grazie a una combinazione di componenti sociali e digitali, il progetto è stato un successo. Il sostegno del FEASR ha coperto 122 000 EUR su un bilancio totale di 290 000 EUR.

3.1.3.Miglioramento della competitività delle PMI

La competitività delle PMI è una priorità nei programmi FESR, FEASR e FEAMP. Alla fine del 2017, circa 53 miliardi di EUR di sostegno UE risultavano assegnati a progetti specifici (55 % del totale pianificato). Con una spesa di oltre 17 miliardi di EUR, pari al 18 % del totale pianificato, i progressi negli investimenti sono superiori alla media.

Il FESR sostiene un'ampia gamma di misure volte a rispondere alle esigenze specifiche delle PMI. Tra gli obiettivi principali figurano la creazione di posti di lavoro, il sostegno alle start up, la crescita della produttività, il sostegno all'internazionalizzazione, l'aumento degli scambi commerciali e l'accesso ai finanziamenti. I finanziamenti già concessi sosterranno:

·427 000 PMI (52 % del target); il sostegno a 127 000 PMI è già stato completato;

·280 000 posti di lavoro che dovrebbero essere creati direttamente nelle imprese destinatarie (67 % del target); 42 000 posti di lavoro sono già stati creati;

·la creazione di start up: 74 000 start up sono destinatarie del sostegno tramite progetti selezionati (46 % del target); il sostegno a 19 400 start up è già stato completato.

Il FEASR sostiene soluzioni volte a promuovere l'imprenditorialità e l'occupazione nell'agricoltura e nelle imprese rurali e a migliorarne la sostenibilità economica e la resilienza. Alla fine del 2017:

·più di 112 000 aziende agricole avevano ricevuto sostegno agli investimenti per incentivare la ristrutturazione e l'ammodernamento e migliorare la produttività (25 % del target) e oltre il 49 % del bilancio stanziato per le start up e il sostegno agli investimenti a favore delle attività non agricole nelle zone rurali risultava impegnato;

·51 000 giovani agricoltori che apportano nuove energie e sono potenzialmente in grado di sfruttare appieno i vantaggi della tecnologia in termini di aumento della produttività e della sostenibilità avevano ricevuto un sostegno per l'avvio dell'attività;

·125 200 aziende agricole avevano ricevuto sostegno sotto forma di strumenti di gestione del rischio per ridurre l'incertezza sul futuro che può compromettere la competitività degli agricoltori;

·57 200 aziende agricole erano state aiutate a partecipare a regimi di qualità.

Nell'ambito del FEAMP, il 62 % dei progetti che risultavano selezionati alla fine del 2017 era incentrato sullo sviluppo delle PMI.

La Croazia fornisce alle PMI locali un accesso di importanza vitale ai finanziamenti tramite gli strumenti finanziari sostenuti dal FESR. Il sostegno dell'UE di 280 milioni di EUR, cui si aggiunge il contributo integrativo nazionale pubblico e privato, dovrebbe mobilitare più di 1 miliardo di EUR di investimenti da parte delle imprese. Oltre 1 200 PMI hanno già ricevuto un sostegno di circa 150 milioni di EUR.

In Estonia, un giovane agricoltore ha utilizzato fondi del FEASR per ristrutturare la sua stalla dotandola di un nuovo sistema di somministrazione del mangime e di alcune postazioni supplementari per la mungitura; il finanziamento ricevuto gli ha anche consentito di introdurre un sistema più efficiente di trattamento del letame in modo da far fronte alle necessità derivanti dall'aumento della produzione. Grazie all'investimento, gli utili dell'azienda sono già raddoppiati e il benessere degli animali e le condizioni di lavoro sono notevolmente migliorati. Il finanziamento del FEASR ha coperto 184 000 EUR su un totale di 600 000 EUR.

Nei Paesi Bassi il FEAMP ha fornito sostegno al primo allevamento neerlandese di rombo chiodato in acquacoltura che è riuscito a produrre larve di rombo su scala semicommerciale con i propri esemplari riproduttori. La fase successiva è stata la produzione di copepodi, rotiferi e alghe da impiegare per la produzione sul posto di mangimi destinati al pesce allevato, in modo da avere la massima qualità e redditività con un ciclo di produzione sostenibile e tracciabile.

3.2.Economia a basse emissioni di carbonio, cambiamenti climatici, ambiente e reti dei trasporti e dell'energia

I fondi SIE investono più di 264 miliardi di EUR in settori legati allo sviluppo sostenibile. Alla fine del 2017 risultavano già assegnati a progetti specifici oltre 142 miliardi di EUR, ossia circa il 54 % dell'importo totale considerando FESR, FC, FEASR e FEAMP 8 . La spesa stimata riportata è di 50 miliardi di EUR, corrispondente al 19 % in media, con forti variazioni tra i vari obiettivi tematici.

Riquadro 1: integrazione dell'azione per il clima nei fondi SIE

Nel periodo 2014-2020, il 25 % dei fondi SIE è destinato a progetti con obiettivi legati all'azione per il clima. Tale percentuale contribuisce in modo significativo all'obiettivo di destinare almeno il 20 % del bilancio dell'UE a questi obiettivi. Per ciascun fondo si applica una metodologia specifica per il calcolo del sostegno legato ai cambiamenti climatici 9 . Le metodologie identificano categorie specifiche di sostegno che contribuiscono all'azione per il clima attribuendo loro un coefficiente di ponderazione pari a 0 %, 40 % o 100 %. Tutti i fondi SIE contribuiscono positivamente in varia misura all'azione per il clima; il contributo più elevato in termini assoluti è fornito dal FESR e dal FEASR.

Gli importi programmati e assegnati a progetti legati all'azione per il clima sono riportati nell'allegato 3. Nel 2017, con l'accelerazione dell'attuazione dei programmi, gli importi assegnati per obiettivi legati ai cambiamenti climatici sono aumentati notevolmente. Gli importi assegnati a titolo del FESR e del Fondo di coesione sono raddoppiati nell'ultimo anno, ma la loro quota rispetto agli importi totali destinati ai progetti rimane leggermente inferiore al volume pianificato. Per quanto riguarda il FSE, l'assegnazione per gli obiettivi climatici è superiore a quella pianificata.

3.2.1.Economia a basse emissioni di carbonio

Per quanto riguarda le priorità dell'economia a basse emissioni di carbonio, sono stati assegnati 28 miliardi di EUR (45 % dell'investimento pianificato) con una spesa di 4,6 miliardi di EUR (7 %). Mentre il tasso di selezione è migliorato e ormai si avvicina alla media, il livello di spesa tuttora basso riflette la lentezza iniziale di approvazione dei progetti e le sfide legate all'espansione dell'attività di investimento in alcuni temi di investimento specifici, come quello dell'efficienza energetica.

I risultati attesi dello sforzo di investimento nel settore dell'energia e delle basse emissioni di carbonio evidenziano un miglioramento delle previsioni indicate dai progetti selezionati:

·per quanto riguarda l'energia rinnovabile, i progetti selezionati entro la fine del 2017 intendono installare 6 300 megawatt di capacità (80 % del target); i megawatt installati finora sono 590;

·sono stati selezionati progetti che prevedono la ristrutturazione di 330 000 unità abitative per il miglioramento dell'efficienza energetica (39 % del target); le ristrutturazioni che risultano effettuate alla fine del 2017 sono 84 000;

·per quanto riguarda il risparmio energetico negli edifici pubblici, i progetti selezionati prevedono un risparmio di oltre 3 terawattora di energia (59 % del target).

Il sostegno a titolo del FEASR comprende misure di investimento, misure di gestione del territorio, trasferimento di conoscenze e consulenza. Alla fine del 2017 risultava completato il 75 % delle azioni finalizzate al sequestro e alla conservazione del carbonio nei terreni agricoli e forestali e risultava quindi raggiunto il 73 % del relativo target. Il 16,6 % dei progetti nel campo dell'energia rinnovabile è stato approvato.

Il sistema di trasporto del gas nella regione della Bassa Slesia in Polonia è stato riqualificato con la costruzione di due nuovi gasdotti, lunghi in totale 59 km, e di una centrale di compressione del gas. Nell'area interessata dagli investimenti vivono circa 3 milioni di persone che ora beneficiano di un approvvigionamento energetico sicuro, sostenibile, competitivo e a prezzi accessibili. Per la costruzione delle condutture e della stazione di compressione del gas sono stati investiti oltre 20 milioni di EUR, di cui oltre 9 milioni di EUR messi a disposizione dal FESR.

Con il sostegno fornito dal FEASR, un allevamento di bestiame da latte nella regione della Vallonia in Belgio ha realizzato un'unità di produzione di biogas da 33 kW, che genera energia rinnovabile a partire dal letame. Il risultato principale ottenuto è l'uso di energia elettrica verde nell'allevamento, soprattutto nel processo di mungitura che è totalmente automatizzato e presenta un elevato consumo energetico. Il costo totale dell'investimento è stato di 222 000 EUR, di cui 16 000 EUR sono stati finanziati dal FEASR.

3.2.2.Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi

Per quanto riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi, sono stati selezionati progetti per un volume totale di 24 miliardi di EUR (58 % del totale pianificato), con una spesa di circa 14 miliardi di EUR (33 %).

Due indicatori comuni del FESR, in particolare, mirano a rilevare i progressi compiuti negli investimenti volti a ridurre i rischi connessi al clima attraverso misure di adattamento. Alla fine del 2017:

·17,5 milioni di persone beneficeranno di misure selezionate di protezione contro le inondazioni;

·19 milioni di persone beneficeranno di misure selezionate di protezione contro gli incendi boschivi.

Entrambe le cifre superano i target fissati 10 , a dimostrazione del fatto che sono stati compiuti progressi evidenti nell'affrontare i rischi legati ai cambiamenti climatici.

Nelle zone rurali, il FEASR fornisce sostegno per la conservazione e il rafforzamento della biodiversità, il miglioramento della gestione delle acque e del suolo e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca derivanti dalla produzione agricola. Almeno il 30 % di ciascun programma di sviluppo rurale è destinato ad azioni a favore dell'ambiente, della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'adattamento a tali cambiamenti. Gli importi effettivi assegnati dagli Stati membri a progetti in questo settore superano di gran lunga tale valore minimo, con una media UE del 57,6 % assegnato a misure in materia di ambiente e clima.

L'Istituto portoghese per il mare e l'atmosfera (IPMA) ha sviluppato e installato un nuovo radar meteorologico nella regione autonoma di Madera. Tale radar renderà possibile la sorveglianza meteo e permetterà di migliorare e ottimizzare gli attuali modelli meteorologici, che contribuiranno alla creazione di una solida piattaforma di dati ad uso tecnico e scientifico, indispensabile per l'adattamento ai cambiamenti climatici. L'investimento totale è stato di 3,4 milioni di EUR, con un contributo di 3,1 milioni di EUR messo a disposizione dal Fondo di coesione.

In Slovacchia, il sostegno del FEASR viene utilizzato per la costruzione di un invaso che servirà per combattere i fenomeni meteorologici estremi resi più frequenti dai cambiamenti climatici, quali ad esempio le piogge torrenziali e gli incendi boschivi. Gli interventi di adattamento di piccoli corsi d'acqua contribuiscono alla biodiversità, al sequestro del carbonio e all'adattamento ai cambiamenti climatici. L'invaso contribuisce a una gestione forestale sostenibile poiché permette di prevenire l'erosione del suolo e di trattenere l'acqua nella foresta. Il bilancio totale del progetto è di 530 000 EUR e il FEASR ne mette a disposizione 397 000 EUR.

3.2.3.Ambiente e uso efficiente delle risorse

Per quanto riguarda le priorità in materia di ambiente e di uso efficiente delle risorse, sono stati assegnati a progetti 45 miliardi di EUR (52 % dell'investimento pianificato), con una spesa di circa 19 miliardi di EUR (22 %).

Dopo i ritardi iniziali nella selezione, ad oggi è stata selezionata per il sostegno una capacità di riciclaggio dei rifiuti di 1,8 milioni di tonnellate (34 % del target). Analogamente, buoni progressi si segnalano nella selezione di progetti intesi a migliorare il trattamento delle acque reflue per 14,5 milioni di persone (85 % del target) e a migliorare l'approvvigionamento idrico per 7,3 milioni di persone (58 % del target).

Il FEASR ha sostenuto progetti volti a migliorare la biodiversità su 26 milioni di ettari di terreni agricoli (87 % del target). Complessivamente, il 40 % della superficie agricola totale, ivi comprese zone soggette a vincoli naturali, è interessato da azioni legate al clima e all'ambiente. Inoltre, è previsto che il 18 % dei terreni agricoli dell'UE sia assoggettato a requisiti di gestione per la biodiversità, il 15 % dei terreni agricoli a una migliore gestione del suolo e il 15 % a una migliore gestione delle risorse idriche. Progressi significativi sono stati compiuti anche verso l'obiettivo di avere il 3,3 % dei terreni agricoli con contratti di gestione volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca; la percentuale già raggiunta sfiora il 2 %. Analogamente, sono stati compiuti buoni progressi verso il raggiungimento del target riguardante il bestiame interessati da investimenti che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca, con un tasso di completamento del 33 %.

Circa il 24 % del totale dei progetti selezionati entro la fine del 2017 per beneficiare di sostegno a titolo del FEAMP promuove l'uso efficiente delle risorse e la protezione dell'ambiente. La maggior parte di tali progetti mira a proteggere e ripristinare la biodiversità marina aumentando notevolmente il controllo fisico degli sbarchi e riducendo il volume delle catture accidentali e quindi contribuendo all'attuazione della politica comune della pesca.

La Bulgaria ha istituito il suo primo strumento finanziario sostenuto dalla politica di coesione per il settore idrico e delle acque reflue. Grazie ai finanziamenti, 16 operatori idrici regionali saranno in grado di migliorare l'approvvigionamento idrico e gli impianti per il trattamento delle acque e la depurazione delle acque reflue. Si prevede che questo strumento mobiliterà a 230 milioni di EUR di investimenti per fornire un servizio di qualità ai cittadini; 115 milioni di EUR verranno dal Fondo di coesione.

In Svezia, sono state create zone umide nel paesaggio agricolo per ridurre l'afflusso di sostanze di nutrienti nei corpi idrici. Il progetto contribuirà ad aumentare la biodiversità e, controllando il deflusso, permetterà di usare le zone umide per immagazzinare l'acqua a scopi irrigui, se necessario. Il sostegno del FEASR ha coperto 26 000 EUR su un bilancio totale di 64 000 EUR.

3.2.4.Reti strategiche

Per quanto riguarda gli investimenti in reti strategiche, nell'ambito del FESR e del Fondo di coesione sono previsti investimenti significativi a favore della TEN-T e dei trasporti in generale. Alla fine del 2017 risultavano selezionati complessivamente progetti per 44 miliardi di EUR (62 % del totale pianificato), con una spesa di 12 miliardi di EUR (17 %).

Tra gli indicatori relativi ai trasporti, si segnalano importanti progressi nella selezione dei progetti ferroviari e stradali; tali progetti riguardano:

·la ricostruzione di 2 700 km di linee ferroviarie, tra cui linee ferroviarie TEN-T (45 % del target); i progetti realizzati coprono per ora un modesto 5 % del target;

·la ricostruzione di 7 500 km di strade (75 % del target), di cui 690 km di TEN-T (90 % del target); l'attuazione dei progetti di ricostruzione di strade della rete TEN-T ha raggiunto finora 300 km (30 % del target).

In Grecia, è stata completata la costruzione dei 106 km di linea ferroviaria elettrificata a doppio binario ad alta velocità sull'asse Atene-Salonicco tra Tithorea e Domokos. La nuova linea permette di viaggiare da Atene a Salonicco in 3,5 ore, rendendo competitivo il collegamento ferroviario per il trasporto passeggeri. Il FESR, il Fondo di coesione e l'MCE hanno contribuito per quasi 1 miliardo di EUR.

3.3.Occupazione, inclusione sociale e istruzione

In quest'area sono previsti oltre 172 miliardi di EUR di sostegno; tale importo sarà messo a disposizione principalmente dal FSE, ma saranno realizzati investimenti anche dal FESR, dal FEASR e dal FEAMP. Alla fine del 2017, risultavano selezionati progetti per un importo stimato di 85 miliardi di EUR, ossia quasi il 50% dell'assegnazione totale pianificata. La spesa complessiva è stata di quasi 23 miliardi di EUR, pari al 13 % del totale pianificato.

A livello aggregato, i programmi del FSE e dell'IOG hanno già conseguito i seguenti risultati:

·è stato fornito sostegno a 15,3 milioni di partecipanti, tra cui 7,9 milioni di disoccupati e 4,9 milioni di inattivi;

·è stato fornito sostegno a 2,8 milioni di disoccupati di lungo periodo;

·tra tutti i partecipanti 1,4 milioni di persone avevano un lavoro, 1,9 milioni di persone hanno ottenuto una qualifica e 870 000 persone hanno frequentato corsi di istruzione o formazione grazie al sostegno del FSE o dell'IOG.

Tra i partecipanti, quelli con un basso livello di competenze rappresentano il 46 %; il 16 % era costituito da migranti, persone di origine straniera o membri di minoranze (comprese comunità emarginate come i Rom).

Il raddoppio del numero di partecipanti che hanno beneficiato del sostegno del FSE e dell'IOG dalla fine del 2016 indica chiaramente una forte accelerazione nell'attuazione concreta dei progetti.

3.3.1.Occupazione

Alla fine del 2017, risultava stanziato a favore di progetti per l'occupazione sostenibile e di qualità, principalmente a titolo del FSE e dell'IOG, un importo stimato di 30 miliardi di EUR, ossia il 51 % dei 60 miliardi di EUR pianificati. Alla fine del 2017, nell'ambito dell'obiettivo riguardante l'occupazione:

·7,4 milioni di partecipanti avevano beneficiato di un sostegno;

·722 000 persone avevano ottenuto una qualifica;

·1,1 milioni di partecipanti avevano un lavoro, anche autonomo.

Gli investimenti in questo settore mostrano un buon andamento, ad eccezione degli investimenti destinati alla modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, per i quali alla fine del 2017 il tasso di selezione dei progetti era ancora inferiore al 20 %.

Alla fine del 2017, nell'ambito del FEASR risultavano spesi oltre 246 milioni di EUR per affrontare il problema dell'occupazione nell'agricoltura e nelle zone rurali, promuovere l'inclusione sociale e incentivare l'apprendimento permanente e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale.

Circa l'11% del totale dei progetti selezionati entro la fine del 2017 per beneficiare di sostegno a titolo del FEAMP promuove l'occupazione sostenibile e di qualità e la mobilità del lavoro. La maggior parte di questi progetti mira a promuovere il capitale umano, il dialogo sociale e la creazione di reti.

In Lussemburgo, il progetto "Fit4Entrepreneurship", finanziato dal FSE, si rivolge a 200 persone in cerca di lavoro disposte ad avviare un'attività in proprio. Gestito dalla Camera di commercio, dal servizio pubblico per l'impiego e dalla Chambre des Métiers, il progetto comprende una diagnosi delle competenze imprenditoriali, un programma di formazione, un sostegno individuale fornito da imprenditori e un'assistenza successiva all'avvio dell'attività.

Per scongiurare la scomparsa dell'attività tradizionale dell'allevamento estensivo di ovini e bovini, l'amministrazione dell'Andalusia (Spagna) ha istituito un programma pilota di formazione sulla pastorizia. Il progetto ha erogato formazione a 100 studenti che si preparavano a un percorso professionale nella pastorizia. Dopo la formazione, il 60 % dei partecipanti risultava occupato nel settore dell'allevamento. Il FEASR ha contribuito con 34 000 EUR ai 38 000 EUR di costo totale del progetto.



Riquadro 2: l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG)

L'IOG ha continuato a fornire un importante sostegno finanziario ai giovani negli Stati membri ammissibili. Alla fine del 2017, risultava assegnato a 162 000 progetti un importo stimato di 7 miliardi di EUR, ossia il 67 % dei 10,3 miliardi di EUR pianificati. La spesa dichiarata dai beneficiari ha raggiunto il 31 % (3,2 miliardi di EUR) della dotazione complessiva dell'IOG, il che testimonia una solida attuazione sul campo. Durante il periodo in esame, 2,4 milioni di giovani hanno usufruito del sostegno dell'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile; 1,5 milioni di partecipanti hanno completato l'intervento dell'IOG e 776 000 partecipanti risultavano impegnati in attività di istruzione/formazione, hanno acquisito una qualifica o avevano un lavoro, anche autonomo.

Nel 2017, nel contesto della revisione intermedia del QFP, i colegislatori dell'UE hanno concordato di aumentare le risorse dell'IOG per il resto del periodo di programmazione (2017-2020). La dotazione specifica dell'IOG è stata aumentata di 1,2 miliardi di EUR, ripartiti in 4 anni a favore di 11 Stati membri che ancora soddisfano i requisiti per il sostegno. Gli Stati membri hanno di conseguenza modificato i loro programmi operativi e gli accordi di partenariato entro la fine del 2017 alla luce dell'aumento e del sostegno integrativo del FSE.

Nel contesto della procedura di bilancio 2018, i colegislatori hanno concordato, nel novembre 2018, di anticipare ulteriormente le nuove risorse per l'IOG, aumentando gli stanziamenti d'impegno per il 2018 e diminuendo quelli per il 2020 e portando così l'importo complessivo per il 2018 da 116 milioni di EUR a 350 milioni di EUR. Gli 11 Stati membri interessati modificheranno nuovamente i rispettivi documenti di programmazione per tenere conto dell'anticipazione del finanziamento.

In Grecia, i programmi di formazione settoriale per migliorare le competenze e l'occupabilità dei disoccupati di età compresa tra 18 e 24 anni sono gestiti in collaborazione con le associazioni di categoria. I programmi, in cui sono disponibili 15 000 posti, sono rivolti a settori con un elevato potenziale di crescita, tra cui le TIC, il commercio estero, il commercio al dettaglio e la logistica e offrono 120 ore di formazione teorica e 260 ore di formazione pratica, cinque sessioni di orientamento individuale e la certificazione della qualifica ottenuta. La selezione dei formatori teorici e la ricerca di tirocini nelle imprese per la componente pratica sono affidate alle associazioni di categoria.

3.3.2.Inclusione sociale

Alla fine del 2017, risultava assegnato a progetti riguardanti l'inclusione sociale un importo stimato di 30 miliardi di EUR, ossia il 46 % dei 63,7 miliardi di EUR pianificati finanziati prevalentemente da programmi del FSE, con il sostegno del FESR per le infrastrutture sanitarie e sociali. Nell'ambito di questo obiettivo:

·3,3 milioni di partecipanti hanno beneficiato di un sostegno;

·220 000 partecipanti avevano un lavoro, anche autonomo;

·152 000 persone hanno ottenuto una qualifica;

·164 000 partecipanti inattivi si sono impegnati nella ricerca di lavoro;

·42,5 milioni di cittadini dovrebbero beneficiare del sostegno del FESR destinato alla modernizzazione dei sistemi sanitari.

Nel 2017 gli investimenti destinati all'integrazione socioeconomica delle comunità emarginate come i Rom hanno registrato un'accelerazione. Gli investimenti nel settore dell'imprenditoria sociale e dello sviluppo locale di tipo partecipativo, invece, stentano ancora a crescere.

Nelle zone rurali, il FEASR sostiene le strategie di sviluppo locale che promuovono l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nell'ambito dell'approccio LEADER. Ad oggi, il 58 % degli abitanti delle zone rurali (pari a circa il 111 % del target) è interessato da oltre 3 400 strategie di sviluppo locale attuate dai gruppi di azione locale (GAL) che hanno beneficiato del 18 % dei fondi pubblici disponibili.

Il progetto "Scuola della seconda opportunità", finanziato dal FSE e realizzato a Gijón (Spagna), offre a giovani vulnerabili (scarsamente qualificati, che hanno abbandonato la scuola, privi di sostegno socio-familiare, con problemi di salute, ecc.) una formazione pratica e personalizzata incentrata sulle competenze e sulle abilità per aiutarli a riprendere o proseguire gli studi o a trovare un lavoro. Tra il 2009 e il 2017 hanno partecipato al progetto 1 400 persone.

In Lussemburgo, il progetto "Città del mondo" ha fornito sostegno per l'organizzazione di attività estive destinate a bambini tra i 7 e i 12 anni che vivono nella zona di Miselerland. Il progetto, incentrato sulla diversità culturale, era volto a promuovere atteggiamenti e valori condivisi che incoraggino il "vivere insieme" e ha visto la partecipazione quotidiana di circa 300 bambini della regione, tra cui il 10 % in media costituito da rifugiati. Il progetto è stato finanziato dal FEASR – LEADER con 223 000 EUR.

Due nuovi centri servizi sanitari e sociali a Molenbeek e Cureghem, Bruxelles (Belgio), che hanno beneficiato di 3,7 milioni di EUR di sostegno a titolo del FESR, forniscono alla popolazione locale servizi integrati di assistenza sociale, assistenza sanitaria di base e sostegno per la salute mentale. Particolare attenzione è dedicata all'accessibilità per i gruppi vulnerabili, tra cui i migranti. Un'équipe sta mettendo a punto un programma di assistenza itinerante tramite "Medibus".

3.3.3.Istruzione

Alla fine del 2017, risultava assegnato a progetti riguardanti l'istruzione e la formazione professionale un importo stimato di 25 miliardi di EUR, ossia il 52% dei 49 miliardi di EUR pianificati finanziati prevalentemente da programmi del FSE, con il sostegno del FESR per le infrastrutture sanitarie e sociali. La spesa è stata di circa 6 miliardi di EUR, pari al 13 % del totale pianificato. Nell'ambito di questo obiettivo:

·4,5 milioni di partecipanti hanno beneficiato di un sostegno;

·1 milione di partecipanti hanno ottenuto una qualifica;

·583 000 partecipanti hanno usufruito di corsi di istruzione o formazione;

·1,8 milioni di studenti (26 % del target) dovrebbero beneficiare di progetti del FESR che investono nelle infrastrutture scolastiche.

Gli investimenti in questo settore sono allineati a un tasso di selezione dei progetti che raggiunge il 52 %. L'attuazione delle attività nel settore dell'istruzione e della formazione professionale è la più avanzata in termini sia di tasso di selezione dei progetti sia di tasso di esecuzione.

In Lettonia, un progetto finanziato dal FSE mira ad accrescere il numero di studenti che si avvalgono dell'IFP partecipando all'apprendimento basato sul lavoro e facendo pratica (o effettuando tirocini) nelle imprese. A maggio 2018, il progetto coinvolgeva 1 400 imprese, 34 istituti di istruzione professionale e 2 900 studenti dell'IFP, 640 dei quali partecipavano all'apprendimento basato sul lavoro e 2 275 a tirocini.

Ad Åland (Finlandia), il progetto "Benvenuti! - Välkommen in!" finanziato dal FSE mira ad accrescere le competenze e le conoscenze in materia di commercio online nel settore dei servizi per migliorare la qualità del servizio clienti e aiutare le imprese a rispondere alle sfide della concorrenza mondiale nel settore del commercio al dettaglio. Nel complesso, 472 persone di 100 imprese hanno partecipato al progetto, nell'ambito del quale sono state erogate oltre 8 000 ore di formazione. Nel 2017 le imprese partecipanti hanno realizzato vendite superiori del 75 % rispetto al 2015.

In Baviera (Germania) una palazzina è stata riconvertita con il sostegno del FESR e trasformata in un centro di istruzione che offre 250 posti supplementari in 1 100 metri quadrati per seminari. Il centro di formazione riqualificato svolgerà un ruolo importante per l'acquisizione di competenze da parte dei lavoratori qualificati futuri.

3.4.Rafforzamento della capacità istituzionale e dell'efficienza dell'amministrazione pubblica

Alla fine del 2017, risultava assegnato a progetti riguardanti la capacità istituzionale e le riforme un importo stimato di 3 miliardi di EUR, ossia il 48% dei 6,4 miliardi di EUR pianificati (finanziati principalmente da programmi del FSE, con in più un sostegno del FESR in Estonia, Italia, Romania e nei programmi Interreg). La spesa effettiva è stata di 370 milioni di EUR, pari al 6 % del totale pianificato. Nell'ambito di questo obiettivo:

·117 000 partecipanti hanno beneficiato di un sostegno del FSE;

·734 progetti rivolti alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale hanno beneficiato di un sostegno del FSE.

Quasi un terzo dei progetti finanziati riguarda la digitalizzazione. Altri temi fondamentali sono l'erogazione dei servizi, la formazione generale, la funzione pubblica, la gestione delle risorse umane, l'organizzazione e la gestione delle amministrazioni. Il sostegno alle amministrazioni pubbliche negli Stati membri è utilizzato prevalentemente a livello nazionale e solo una piccola parte è impiegato a livello regionale e locale.

L'attuazione dei progetti finalizzati al potenziamento delle capacità delle parti interessate che operano nei settori dell'istruzione, dell'apprendimento permanente, della formazione e delle politiche sociali stenta a decollare (1 % della spesa dichiarata). Le ragioni dei ritardi variano da uno Stato membro all'altro; tra di esse si segnalano modifiche normative che incidono sull'attuazione e le difficoltà connesse alle caratteristiche innovative e complesse dell'intervento.

In Bulgaria, un progetto del FSE, attuato dall'Istituto nazionale di giustizia, sostiene la formazione professionale di qualità per migliorare l'efficienza del sistema giudiziario. I magistrati e funzionari dei tribunali e delle autorità inquirenti che hanno portato a termine i corsi di formazione dell'Istituto nazionale di giustizia nel 2017 sono stati in totale 5 600. Tra le novità dei progetti si evidenziano lo sviluppo di attività di formazione regionali e mediante e-learning, attività di formazione tematiche adattate alle esigenze regionali specifiche, collaborazioni interistituzionali e "partenariati per la conoscenza".

In Lituania, un progetto del FSE mira a rendere più efficienti gli appalti pubblici riducendo le possibilità di corruzione. L'azione prevista sensibilizzerà il personale dell'Ufficio per gli appalti pubblici e degli altri enti aggiudicatori e ne accrescerà le competenze; inoltre, permetterà di creare una documentazione di supporto (orientamenti, ecc.) relativa alla metodologia degli appalti pubblici. Saranno organizzate attività di formazione per i rappresentanti degli enti aggiudicatori e conferenze presso diverse istituzioni lituane.

3.5.Progressi nell'attuazione degli strumenti finanziari (SF)

Le relazioni annuali 2018 includevano informazioni dettagliate sulla situazione degli strumenti finanziari alla fine del 2017 per 24 Stati membri. I progressi sono generalmente soddisfacenti: 13,5 miliardi di EUR messi a disposizione in prevalenza dal FESR risultavano impegnati negli accordi di finanziamento; tale importo corrisponde al 65 % delle dotazioni indicative. Degli importi impegnati, 1,5 miliardi di EUR (11 %) erano già stati erogati ai beneficiari finali, con differenze sostanziali tra gli Stati membri. Una presentazione più dettagliata è disponibile nelle sintesi dei dati pubblicate dalla Commissione.

3.6.Sviluppo territoriale e urbano

Nel periodo 2014-2020, circa 32 miliardi di EUR sono destinati allo sviluppo territoriale integrato e allo sviluppo urbano sostenibile. L'attuazione di queste strategie, inizialmente lenta, sta recuperando terreno. Circa 10,7 miliardi di EUR dei fondi della politica di coesione, pari al 33 % degli stanziamenti previsti, sono stati assegnati a progetti. Benché la selezione dei progetti proceda relativamente bene, la spesa stenta a partire e soltanto un miliardo di EUR risultava erogato alla fine del 2017 (3,2 % del totale pianificato).

Le strategie di sviluppo integrato selezionate, destinate principalmente all'integrazione sociale, si applicano a una popolazione dichiarata di 39 milioni di cittadini (87 % del target). In termini di interventi materiali, i progetti selezionati per la ristrutturazione di edifici e unità abitative raggiungeranno il 50 % dei target previsti; in base alle previsioni, verranno ristrutturati 1,1 milioni di metri quadri e 10 500 unità abitative. Oltre 21 milioni di metri quadri di spazi urbani aperti (73 % del target) sono in corso di riqualificazione per migliorare la qualità della vita e la sicurezza nelle aree urbane.

3.7.Interreg

Alla fine del 2017, i programmi Interreg finanziati dal FESR che rientrano nell'obiettivo "cooperazione territoriale" avevano generato un volume finanziario di 7,1 miliardi di EUR di progetti selezionati (57 % del totale pianificato); la spesa effettiva, tuttavia, era ancora modesta (5 % del totale pianificato).

I dati sui progressi materiali nell'ambito Interreg sono inclusi negli indicatori aggregati riferiti ai principali temi di investimento di cui sopra e nella piattaforma Open Data 11 .

4.Progressi nella valutazione dei programmi

La legislazione relativa al periodo di programmazione 2014-2020 pone in evidenza la necessità di valutare il contributo dei programmi dei fondi SIE alla crescita, allo sviluppo sostenibile e alla creazione di posti di lavoro. I programmi definiscono obiettivi specifici e delineano i cambiamenti perseguiti in settori particolari. Le valutazioni sono essenziali per stabilire se tali cambiamenti hanno avuto luogo e in che modo i programmi vi hanno contribuito.

Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente relazione sintetizza il lavoro di valutazione svolto dal 2016. È stato individuato un numero limitato di valutazioni che riguardavano principalmente il processo di attuazione e i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi fissati. Tali valutazioni evidenziano, in media, un disegno di valutazione più chiaro e una disponibilità e un uso dei dati più appropriati rispetto al passato.

Per il periodo 2014-2020 è ancora molto presto per valutare i risultati e l'impatto dei programmi, visto il volume limitato di progetti completati. L'avvio delle valutazioni d'impatto, che per loro natura vengono effettuate in una fase più avanzata del ciclo di programmazione, subirà probabilmente dei ritardi laddove l'attuazione è stata più lenta del previsto in alcuni Stati membri o per alcuni obiettivi tematici.

D'altro canto, molte valutazioni nazionali effettuate nel periodo 2017-2018 riguardano programmi del periodo 2007-2013 e sono costituite perlopiù da valutazioni d'impatto. Nel complesso, i risultati delle valutazioni d'impatto relative a entrambi i periodi di programmazione possono essere considerati attendibili solo per un numero limitato di valutazioni, il che sottolinea la necessità di migliorare la qualità dei lavori realizzati.

Un'analisi aggiornata dei piani nazionali di valutazione riveduti che la Commissione ha ricevuto entro giugno 2018 evidenzia ancora carenze sotto il profilo delle competenze necessarie, dei metodi da utilizzare e dei dati richiesti.

In base ai piani di valutazione, per il 2018-2019 è previsto un aumento significativo delle valutazioni completate. Si tratterà prevalentemente di valutazioni dell'attuazione e valutazioni orientate ai processi. Quasi la metà delle valutazioni d'impatto è prevista solo dopo il 2020, anno in cui dovrebbero essere conseguiti i risultati dei programmi.

Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente relazione descrive i diversi filoni di attività seguiti dalla Commissione per agevolare le attività degli Stati membri (creazione di reti, orientamenti, helpdesk, ecc.) e il lavoro di valutazione della Commissione.

5.Conclusioni

I programmi dei fondi SIE sono un importante strumento di investimento dell'Unione europea; ogni regione dell'UE beneficia della politica di cui tali programmi sono espressione. I dati fattuali disponibili per l'attuazione finanziaria e per gli indicatori comuni di output e di risultato forniscono un quadro più completo dell'andamento dell'attuazione rispetto a quello disponibile in qualsiasi periodo precedente.

Nel corso del 2017 è stata registrata una notevole accelerazione nell'attuazione generale dei programmi cofinanziati dai fondi SIE. Il tasso di selezione dei progetti è quasi raddoppiato rispetto alla fine del 2016, superando il 52 % del finanziamento totale. Anche la spesa generata dai progetti ha iniziato a recuperare il ritardo, così come i valori di conseguimento degli indicatori di output e di risultato dei programmi che comportano importanti benefici sociali ed economici. L'accelerazione è proseguita nel 2018, con un tasso di selezione riferito ai fondi della politica di coesione pari al 67 % al 30 settembre 2018.

Il quadro dell'attuazione che emerge dalle relazioni annuali dei programmi è eterogeneo e presenta differenze sia tra le diverse regioni e i diversi Stati membri, sia tra i vari temi d'investimento. Sulla base dell'esperienza acquisita in passato, la Commissione prevede che i tassi di esecuzione relativi alla spesa per investimenti, le realizzazioni e i risultati conseguiti continueranno ad aumentare nel 2019. La prossima verifica dell'efficacia dell'attuazione, che avrà luogo nel 2019, incentiverà ulteriormente un migliore impiego dei fondi SIE in termini di conseguimento degli obiettivi dei programmi.

Con il progredire dell'attuazione per i fondi SIE, diverrà disponibile il materiale in base a cui effettuare le valutazioni d'impatto. Tuttavia, occorrerà ancora del tempo perché gli Stati membri avviino e portino a termine molte delle valutazioni previste e mettano a disposizione i relativi risultati.

Guardando al futuro, importanti obiettivi finanziari sono fissati per la fine del 2018 (regola "N+3"). Programmi specifici rischiano di perdere i finanziamenti dell'UE.

Nel ciclo di relazioni dell'anno prossimo saranno presentate relazioni generali sui programmi entro giugno 2019 e relazioni nazionali sullo stato di attuazione entro metà agosto 2019. Tali relazioni forniranno un quadro quantitativo e qualitativo dell'attuazione degli obiettivi di investimento e riguarderanno una serie di questioni importanti. In particolare, gli Stati membri presenteranno una relazione sui target finanziari e fisici intermedi stabiliti nell'ambito del quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione, da utilizzare per l'assegnazione della riserva di efficacia dell'attuazione nel 2019. Le relazioni saranno sintetizzate dalla Commissione in una relazione strategica che sarà presentata entro la fine del 2019.

(1)      A norma dell'articolo 53 del regolamento (UE) n. 1303/2013 ("regolamento sulle disposizioni comuni").
(2)      La presente relazione integra la relazione sull'esecuzione del bilancio dei fondi SIE     http://ec.europa.eu/budget/library/biblio/publications/2018/AnalysisBudgImplem_ESIF_2017_EN.pdf  
(3)      Fondi SIE – piattaforma Open Data https://cohesiondata.ec.europa.eu/  
(4)      Questa cifra si riferisce unicamente ai progetti che comportano investimenti. I progetti sostenuti dal FEASR che non comportano investimenti sono 2 664 000.
(5)

     Tutti i fondi SIE mirano a sostenere le imprese. I progetti selezionati forniranno (o hanno fornito) sostegno a 598 000 imprese a titolo del FESR, 162 400 microimprese, piccole e medie imprese a titolo del FSE e 248 600 aziende agricole a titolo del FEASR (106 600 giovani agricoltori sostenuti e investimenti in immobilizzazioni materiali in 142 000 aziende agricole).

(6)      Una parte del volume di selezione riportato per gli "obiettivi multitematici" rientra in quest'area – cfr. allegato 1.1.
(7)       https://cohesiondata.ec.europa.eu/themes  
(8)      Il FSE contribuisce agli obiettivi dello sviluppo sostenibile (competenze verdi) attraverso gli obiettivi secondari del sostegno a titolo in particolare degli obiettivi tematici 8 e 10.
(9)      Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione, del 7 marzo 2014 (GU L 69 dell'8.3.2014, pag. 65).
(10)      I problemi legati all'uso coerente di questi indicatori nella fissazione degli obiettivi e negli accorgimenti adottati per escludere il doppio conteggio sono in fase di esame e risoluzione.
(11)       https://cohesiondata.ec.europa.eu/countries/TC  
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Bruxelles, 1.4.2019

COM(2018) 816 final/ 2

ALLEGATI

della

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020
Relazione di sintesi 2018 sulle relazioni annuali di attuazione dei programmi
riguardanti l'attuazione nel periodo 2014-2017


ALLEGATO 1.1

Attuazione finanziaria cumulativa dei fondi SIE per obiettivo tematico riportata per i programmi fino al 31 dicembre 2017 (in costo totale, con volumi di selezione e di spesa)

Obiettivi tematici

Importo totale programmato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati

Spesa totale riportata per i progetti selezionati

Tasso di selezione

Tasso di spesa

Milioni di EUR

Milioni di EUR

Milioni di EUR

%

%

01

Ricerca e innovazione

60 175,6

30 670,2

4 895,9

51,0 %

8,1 %

02

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

18 368,0

8 772,9

900,8

47,8 %

4,9 %

03

Competitività delle PMI

85 401,9

47 014,7

15 378,3

55,1 %

18,0 %

04

Economia a basse emissioni di carbonio

52 095,1

23 333,0

3 774,7

44,8 %

7,2 %

05

Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi

38 069,3

22 134,9

12 613,0

58,1 %

33,1 %

06

Protezione ambientale e uso efficiente delle risorse

73 147,4

38 091,3

15 917,9

52,1 %

21,8 %

07

Infrastrutture di rete nei trasporti e nell'energia

66 372,3

41 368,9

11 548,9

62,3 %

17,4 %

08

Occupazione sostenibile e di qualità

48 788,3

24 764,5

8 210,6

50,8 %

16,8 %

09

Inclusione sociale

53 986,2

25 008,9

5 616,2

46,3 %

10,4 %

10

Istruzione e formazione professionale

40 981,3

21 296,0

5 241,9

52,0 %

12,8 %

11

Efficienza della pubblica amministrazione

6 109,3

2 936,4

351,9

48,1 %

5,8 %

12

Regioni ultraperiferiche e zone scarsamente popolate

220,5

428,4

225,3

194,2 %

102,2 %

MS

Misure sospese

176,3

-

56,9

0,0 %

32,3 %

Obiettivi tematici multipli (FESR/FC/FSE)

81 042,3

43 357,8

8 161,4

53,5 %

10,1 %

AT

Assistenza tecnica

19 097,8

9 010,2

2 791,5

47,2 %

14,6 %

 

Totale generale

644 031,6

338 188,2

95 685,3

52,5 %

14,9 %

Fonte: Commissione europea sulla base dei dati comunicati per i programmi, disponibili sulla piattaforma SIE Open data https://cohesiondata.ec.europa.eu/d/99js-gm52



ALLEGATO 1.2

Attuazione finanziaria cumulativa dei fondi SIE per obiettivo tematico riportata per i programmi fino all'autunno 2018 (in costo totale, con volumi di selezione e di spesa) (dati all'8.11.2018)

Obiettivi tematici

Importo totale programmato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati

Spesa totale riportata per i progetti selezionati

Tasso di selezione

Tasso di spesa

Milioni di EUR

Milioni di EUR

Milioni di EUR

%

%

01

Ricerca e innovazione

60 251,6

39 600,6

8 413,9

65,7 %

14,0 %

02

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

18 055,1

11 162,9

1 502,4

61,8 %

8,3 %

03

Competitività delle PMI

86 446,5

52 156,7

22 151,7

60,3 %

25,6 %

04

Economia a basse emissioni di carbonio

49 771,9

28 027,6

6 162,4

56,3 %

12,4 %

05

Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi

38 617,5

23 045,2

14 883,8

59,7 %

38,5 %

06

Protezione ambientale e uso efficiente delle risorse

73 673,9

43 091,8

19 699,2

58,5 %

26,7 %

07

Infrastrutture di rete nei trasporti e nell'energia

66 171,4

49 416,5

16 010,2

74,7 %

24,2 %

08

Occupazione sostenibile e di qualità

49 543,1

30 035,8

11 281,0

60,6 %

22,8 %

09

Inclusione sociale

54 105,7

29 971,0

9 512,2

55,4 %

17,6 %

10

Istruzione e formazione professionale

40 662,1

26 549,8

8 464,3

65,3 %

20,8 %

11

Efficienza della pubblica amministrazione

6 145,7

3 743,2

723,2

60,9 %

11,8 %

12

Regioni ultraperiferiche e zone scarsamente popolate

220,5

527,8

334,0

239,3 %

151,4 %

MS

Misure sospese

172,8

-

73,2

0,0 %

42,4 %

Obiettivi tematici multipli (FESR/FC/FSE)

83 770,8

56 268,6

14 085,4

67,2 %

16,8 %

AT

Assistenza tecnica

19 049,2

11 046,9

4 115,8

58,0 %

21,6 %

 

Totale

646 657,9

404 644,6

137 412,5

62,6 %

21,2 %

Fonte: Commissione europea sulla base dei dati comunicati per i programmi, disponibili sulla piattaforma SIE Open data https://cohesiondata.ec.europa.eu/d/99js-gm52



ALLEGATO 2.1

Attuazione finanziaria cumulativa dei fondi SIE per Stato membro riportata per i programmi fino al 31 dicembre 2017 (in costo totale, con volumi di selezione e di spesa)

 

Importo UE assegnato

Importo totale programmato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati

Spesa totale riportata per i progetti selezionati

Fine 2017

Milioni di EUR

Tasso di selezione dei progetti

Tasso di spesa

2014-2020

(UE e nazionale)

a fine 2017

%

%

Milioni di EUR

Milioni di EUR

Milioni di EUR

Austria

4 922,9

10 649,9

5 362,3

3 321,2

50,4 %

31,2 %

Belgio

2 741,7

6 088,8

4 282,9

795,9

70,3 %

13,1 %

Bulgaria

9 876,1

11 734,0

6 636,0

1 696,4

56,6 %

14,5 %

Croazia

10 727,4

12 653,7

5 121,8

1 090,6

40,5 %

8,6 %

Cipro

917,3

1 169,6

507,5

205,0

43,4 %

17,5 %

Repubblica ceca

23 865,0

32 379,5

14 951,7

3 670,5

46,2 %

11,3 %

Danimarca

1 546,8

2 264,8

1 283,7

421,0

56,7 %

18,6 %

Estonia

4 423,5

5 966,2

3 417,8

1 102,5

57,3 %

18,5 %

Finlandia

3 765,0

8 435,2

5 765,5

3 450,2

68,4 %

40,9 %

Francia

27 273,8

45 704,8

22 078,7

8 655,5

48,3 %

18,9 %

Germania

27 935,0

44 754,4

24 941,7

9 267,5

55,7 %

20,7 %

Grecia

21 382,0

26 221,0

12 982,9

4 566,2

49,5 %

17,4 %

Ungheria

25 013,9

29 649,6

28 404,1

3 991,2

95,8 %

13,5 %

Irlanda

3 361,6

6 139,7

3 843,6

1 824,2

62,6 %

29,7 %

Italia

44 656,1

75 065,7

32 679,2

6 598,1

43,5 %

8,8 %

Lettonia

5 633,7

6 908,0

4 052,8

1 210,7

58,7 %

17,5 %

Lituania

8 385,9

9 947,2

4 901,9

1 976,0

49,3 %

19,9 %

Lussemburgo

140,1

456,4

240,3

135,0

52,6 %

29,6 %

Malta

827,9

1 023,9

516,6

83,8

50,5 %

8,2 %

Paesi Bassi

1 947,4

3 745,1

2 413,0

785,3

64,4 %

21,0 %

Polonia

86 111,6

104 921,4

57 837,9

13 739,5

55,1 %

13,1 %

Portogallo

25 856,1

32 654,2

21 394,0

7 478,7

65,5 %

22,9 %

Romania

30 882,6

37 564,3

14 638,8

4 370,9

39,0 %

11,6 %

Slovacchia

15 287,3

19 559,2

10 001,2

2 266,9

51,1 %

11,6 %

Slovenia

3 930,6

4 958,0

2 464,0

690,4

49,7 %

13,9 %

Spagna

39 835,6

56 218,3

17 641,8

5 509,9

31,4 %

9,8 %

Svezia

3 626,7

7 938,6

4 802,9

2 020,1

60,5 %

25,4 %

Interreg

9 335,4

12 441,6

7 133,6

607,8

57,3 %

4,9 %

Regno Unito

16 470,8

26 818,5

17 890,0

4 154,3

66,7 %

15,5 %

Totale generale

460 680,0

644 031,6

338 188,2

95 685,3

52,5 %

14,9 %

Fonte: Commissione europea sulla base dei dati comunicati per i programmi, disponibili sulla piattaforma SIE Open data https://cohesiondata.ec.europa.eu/d/99js-gm52



ALLEGATO 2.2

Attuazione finanziaria cumulativa dei fondi SIE per Stato membro riportata per i programmi fino all'autunno 2018 (in costo totale, con volumi di selezione e di spesa) (dati all'8.11.2018)

 

Importo UE assegnato

Importo totale programmato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati

Spesa totale riportata per i progetti selezionati

Autunno 2018

Milioni di EUR

Tasso di selezione dei progetti

Tasso di spesa

2014-2020

(UE e nazionale)

Autunno 2018

%

%

Milioni di EUR

Milioni di EUR

Milioni di EUR

Austria

4 922,9

10 649,8

5 877,1

3 902,1

55,2 %

36,6 %

Belgio

2 741,7

6 088,8

4 600,0

1 264,7

75,5 %

20,8 %

Bulgaria

9 876,1

11 726,4

7 787,0

2 585,5

66,4 %

22,0 %

Croazia

10 727,4

12 649,1

7 277,4

1 753,8

57,5 %

13,9 %

Cipro

917,3

1 169,7

683,2

265,2

58,4 %

22,7 %

Repubblica ceca

23 786,3

33 309,7

19 187,0

6 327,1

57,6 %

19,0 %

Danimarca

1 546,8

2 264,8

1 380,7

539,6

61,0 %

23,8 %

Estonia

4 423,5

5 965,7

3 919,6

1 631,7

65,7 %

27,4 %

Finlandia

3 765,0

8 435,2

6 070,1

3 907,6

72,0 %

46,3 %

Francia

27 277,4

46 088,0

25 764,2

12 114,3

55,9 %

26,3 %

Germania

27 935,0

44 742,6

28 170,5

12 675,1

63,0 %

28,3 %

Grecia

21 382,0

26 662,1

16 087,8

5 216,1

60,3 %

19,6 %

Ungheria

25 013,9

29 649,6

29 948,3

6 274,2

101,0 %

21,2 %

Irlanda

3 361,6

6 139,7

4 264,0

2 174,2

69,4 %

35,4 %

Italia

44 656,1

76 108,9

42 318,4

10 848,5

55,6 %

14,3 %

Lettonia

5 633,7

6 907,2

4 872,6

1 677,4

70,5 %

24,3 %

Lituania

8 385,9

9 947,2

6 251,2

2 706,0

62,8 %

27,2 %

Lussemburgo

140,1

456,4

249,3

181,4

54,6 %

39,7 %

Malta

827,9

1 023,9

879,0

145,1

85,9 %

14,2 %

Paesi Bassi

1 947,4

3 802,6

2 754,5

1 088,1

72,4 %

28,6 %

Polonia

86 111,6

104 913,3

68 297,0

21 706,6

65,1 %

20,7 %

Portogallo

25 856,1

32 752,8

25 602,6

9 843,2

78,2 %

30,1 %

Romania

30 882,6

37 527,5

18 919,2

6 299,6

50,4 %

16,8 %

Slovacchia

15 260,4

19 519,9

12 678,1

3 217,6

64,9 %

16,5 %

Slovenia

3 930,6

4 958,0

3 076,0

1 081,0

62,0 %

21,8 %

Spagna

39 589,2

55 795,8

24 438,0

7 295,3

43,8 %

13,1 %

Svezia

3 626,7

8 052,7

5 023,8

2 556,0

62,4 %

31,7 %

Interreg

9 335,4

12 540,0

9 024,9

1 416,3

72,0 %

11,3 %

Regno Unito

16 470,8

26 810,6

19 243,1

6 719,0

71,8 %

25,1 %

Totale generale

460 331,4

646 657,9

404 644,6

137 412,5

62,6 %

21,2 %

Fonte: Commissione europea sulla base dei dati comunicati per i programmi, disponibili sulla piattaforma SIE Open data https://cohesiondata.ec.europa.eu/d/99js-gm52



ALLEGATO 3

Fondi SIE: importi pianificati per gli obiettivi climatici e tassi di selezione alla fine del 2017

Fondo

Importo totale UE pianificato

Importo totale UE pianificato per i cambiamenti climatici

Totale selezionato fine 2017 (stima della quota UE)

Di cui assegnato all'azione in materia di cambiamenti climatici

Tasso di selezione delle azioni in materia di cambiamenti climatici su tutte le operazioni selezionate (2017)

 

Miliardi di EUR

Miliardi di EUR

%

Miliardi di EUR

Miliardi di EUR

%

FC

63,3

17,4

28 %

40,4

10,5

26 %

FEASR

99,8

57,5

58 %

50,0

21,5

43 %

FEAMP

5,7

1,0

18 %

1,3

0,95

72 %

FESR

199,0

38,2

19 %

105,0

15,4

15 %

FSE/IOG

92,8

1,1

1 %

54,5

2,9

5 %

Totale

460,7

115,3

25 %

251,2

51,3

20 %

Fonte: Commissione europea

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