COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 26.9.2017
COM(2017) 496 final
Proposta di
DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dall'Italia - EGF/2017/004 IT/Almaviva)
RELAZIONE
CONTESTO DELLA PROPOSTA
1.Le regole applicabili ai contributi finanziari del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) sono stabilite nel regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006 ("regolamento FEG").
2.Il 9 maggio 2017 l'Italia ha presentato la domanda EGF/2017/004 IT/Almaviva per un contributo finanziario del FEG in seguito ai collocamenti in esubero effettuati da Almaviva Contact SpA in Italia.
3.Esaminata la domanda, la Commissione ha concluso che, in conformità a tutte le disposizioni applicabili del regolamento FEG, le condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG sono soddisfatte.
SINTESI DELLA DOMANDA
Domanda FEG
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EGF/2017/004 IT/Almaviva
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Stato membro
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Italia
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Regione o regioni interessate (livello NUTS 2)
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Lazio (ITI4)
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Data di presentazione della domanda
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9 maggio 2017
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Data dell'avviso di ricevimento della domanda
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9 maggio 2017
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Data della richiesta di ulteriori informazioni
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23 maggio 2017
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Termine per l'invio delle ulteriori informazioni:
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4 luglio 2017
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Termine per il completamento della valutazione
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26 settembre 2017
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Criterio di intervento
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Articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG
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Impresa principale
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Almaviva Contact Spa
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Numero di imprese interessate
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1
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Settore o settori di attività economica
(divisione della NACE Revisione 2)
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Divisione 82 (Attività amministrative e di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese)
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Periodo di riferimento (quattro mesi)
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30 dicembre 2016 – 30 aprile 2017
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Numero di esuberi durante il periodo di riferimento (a)
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1 610
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Numero di esuberi prima o dopo il periodo di riferimento (b)
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36
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Numero totale di esuberi (a + b)
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1 646
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Numero totale di beneficiari ammissibili
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1 646
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Numero totale di beneficiari interessati
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1 610
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Bilancio per i servizi personalizzati (in EUR)
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5 355 950
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Bilancio per l'attuazione del FEG (EUR)
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223 000
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Bilancio complessivo (EUR)
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5 578 950
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Contributo del FEG (60%) (EUR)
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3 347 370
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VALUTAZIONE DELLA DOMANDA
Procedura
4.L'Italia ha presentato la domanda EGF/2017/004 IT/Almaviva il 9 maggio 2017, entro 12 settimane dalla data in cui sono stati soddisfatti i criteri di intervento di cui all'articolo 4 del regolamento FEG. La Commissione ha accusato ricevimento della domanda nella stessa data e ha chiesto ulteriori informazioni all'Italia il 23 maggio 2017. Tali informazioni aggiuntive sono state trasmesse entro sei settimane. Il termine di 12 settimane dal ricevimento della domanda completa, entro il quale la Commissione deve completare la valutazione della conformità della domanda alle condizioni per l'erogazione di un contributo finanziario, scade il 26 settembre 2017.
Ammissibilità della domanda
Imprese e beneficiari interessati
5.La domanda riguarda 1 646 lavoratori collocati in esubero dall'Almaviva Contact Spa. L'impresa opera nel settore economico classificato alla divisione 82 della NACE Revisione 2 (Attività amministrative e di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese). Gli esuberi riguardano la regione Lazio, di livello NUTS 2 (ITI4).
Criteri di intervento
6.L'Italia ha presentato la domanda in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG, che prevede il collocamento in esubero di almeno 500 lavoratori nell'arco di un periodo di riferimento di quattro mesi, in un'impresa di uno Stato membro, compresi i lavoratori collocati in esubero dai fornitori e dai produttori a valle e/o i lavoratori autonomi la cui attività sia cessata.
7.Il periodo di riferimento di quattro mesi va dal 30 dicembre 2016 al 30 aprile 2017.
8.Il numero di esuberi del periodo di riferimento corrisponde ai 1 610lavoratori che sono stati collocati in esubero da parte della società Almaviva.
Calcolo degli esuberi e delle cessazioni di attività
9.I 1 610 esuberi nel periodo di riferimento sono stati calcolati a partire dalla data della risoluzione di fatto del contratto di lavoro o della sua scadenza.
Beneficiari ammissibili
10.Oltre ai lavoratori già indicati, i beneficiari ammissibili comprendono 36 lavoratori collocati in esubero dopo il periodo di riferimento di quattro mesi. È possibile stabilire un chiaro nesso causale con l'evento da cui hanno avuto origine gli esuberi durante il periodo di riferimento.
11.I beneficiari ammissibili sono quindi in totale 1 646.
Legame tra gli esuberi e la crisi finanziaria ed economica mondiale di cui al regolamento (CE) n. 546/2009
12.Al fine di stabilire il legame tra gli esuberi e la crisi finanziaria ed economica mondiale trattato nel regolamento (CE) n. 546/2009 l'Italia, citando uno studio del Parlamento italiano sui rapporti di lavoro presso i call center in Italia, sostiene che gli effetti della crisi economica e finanziaria non sembrano aver ridotto la domanda di servizi di marketing e di assistenza agli acquirenti di beni e servizi, ma ha inciso in misura significativa sulla remunerazione offerta per tali servizi (pressione sui prezzi), con evidenti effetti negativi sui margini di redditività dei fornitori di servizi. Le restrizioni imposte dalla crisi e l'esigenza di razionalizzare le spese per l'acquisizione di beni e servizi hanno spesso portato all'aggiudicazione degli appalti in base alla massima riduzione dei prezzi. Ciò ha avuto un effetto diretto sul fatturato dei fornitori di servizi che è stato in calo continuo nel periodo 2011-2016. Il settore dei call center, confermando la sua reputazione come settore a bassa redditività, ha registrato una diminuzione del margine operativo lordo (dal 5,7% del 2013 al 3,8% del 2014). Nello stesso periodo anche il rendimento del capitale proprio è peggiorato, passando dal 9,4% al -6,3%.
13.La maggior parte dei posti di lavoro nel settore dei call center sono in imprese che agiscono per conto di terzi (imprese o amministrazioni pubbliche). Di conseguenza questi posti di lavoro sono estremamente esposti alle fluttuazioni della domanda di servizi dei call center e alla concorrenza tra diversi fornitori di servizi. Inoltre una delle particolarità del settore dei call center è che la maggior parte dei costi di produzione (tra il 70 e l'80 percento del totale dei costi) è costituita dai costi della forza lavoro che fornisce il servizio.
14.In un contesto di condizioni sfavorevoli (riduzione dei prezzi per partecipare alle gare d'appalto, calo delle vendite e della redditività, crollo dei prezzi dei servizi e necessità di ridurre la quota dei costi del personale rispetto ai costi di produzione totali) spesso le imprese operanti nel settore dei call center decidono di delocalizzare in paesi con costi del lavoro più bassi, intervenire sul costo del lavoro oppure chiudere l'azienda. Nel periodo 2009-2014Q1 un terzo delle imprese del settore ha cessato l'attività e un'ampia maggioranza di tali imprese ha avviato procedure di insolvenza.
15.Ad oggi il settore delle attività amministrative e di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese, cui appartiene l'attività di call center, è stato oggetto di due domande di intervento del FEG: una correlata alla globalizzazione degli scambi commerciali e quella attuale correlata alla crisi economica e finanziaria mondiale.
Eventi all'origine degli esuberi e delle cessazioni di attività
16.Gli eventi all'origine degli esuberi riguardano il calo delle entrate, che nel centro di attività della società Almaviva a Roma nel 2015 sono scese di oltre il 45% rispetto al 2011, nonché l'esito negativo dei negoziati con la RSU nel 2016 e il rigetto del piano di allineare il costo del lavoro della società Almaviva-Roma a quello di altri centri dell'Almaviva in Italia. Tale piano comprendeva la riduzione temporanea dei costi del lavoro e l'aumento dell'efficienza e della produttività. Questi fattori hanno comportato la chiusura del centro di attività di Roma e 1 646 esuberi.
Effetti previsti degli esuberi sull'economia e sull'occupazione a livello locale, regionale e nazionale
17.Gli esuberi presso la società Almaviva si sono verificati in un contesto regionale e locale (Lazio e Roma) in cui i licenziamenti di massa - che in questo caso riguardano oltre 1 600 persone, per la maggior parte donne - avranno effetti avversi sull'economia regionale e locale. Inoltre i licenziamenti si sono verificati in un contesto economico in cui si delinea una lenta ripresa, in particolare negli ultimi due anni (2014-2016) dopo le grandi difficoltà derivanti dalla crisi economica e finanziaria. La ripresa rischia di essere bloccata o interrotta a causa dei licenziamenti di massa risultanti dalla delocalizzazione in paesi terzi o da altri fattori quali la riduzione dei prezzi di offerta nelle gare d'appalto, la compressione dei prezzi delle prestazioni, ecc., come in questo caso. La messa a disposizione di azioni e servizi attivi per il mercato del lavoro, come quelli cofinanziati dal FEG, sarà pertanto di grande importanza per meglio accompagnare il reinserimento dei lavoratori nel mercato del lavoro.
Beneficiari interessati e azioni proposte
Beneficiari interessati
18.Il numero stimato di lavoratori collocati in esubero che dovrebbero beneficiare delle misure è di 1 610. La ripartizione di questi lavoratori per sesso, nazionalità e fascia di età è la seguente:
Categoria
|
Numero di
beneficiari interessati
|
Sesso:
|
uomini:
|
334
|
(20,7%)
|
|
donne:
|
1 276
|
(79,3%)
|
Nazionalità:
|
cittadini dell'UE:
|
1 568
|
(97,4%)
|
|
cittadini non-UE:
|
42
|
(2,6%)
|
fascia di età
|
15-24 anni:
|
0
|
(0,0%)
|
|
25-29 anni:
|
4
|
(0,2%)
|
|
30-54 anni:
|
1 371
|
(85,2%)
|
|
55-64 anni:
|
223
|
(13,9%)
|
|
più di 64 anni:
|
12
|
(0,7%)
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Ammissibilità delle azioni proposte
19.I servizi personalizzati da offrire ai lavoratori in esubero consistono nelle azioni di seguito indicate.
Misure per le quali si chiede il cofinanziamento FEG
–Orientamento individuale: sono incluse la valutazione delle competenze, la definizione del profilo dei lavoratori partecipanti e la preparazione del percorso personalizzato di reinserimento, nonché la procedura di iscrizione.
–Ricerca di lavoro: in tale attività rientrerà la ricerca intensiva di un impiego, compresa la ricerca di opportunità di lavoro a livello locale e regionale e il collocamento mediante l'incontro domanda/offerta.
–Formazione, riqualificazione e formazione professionale: ai partecipanti sarà offerta una formazione professionale destinata alla riqualificazione o al miglioramento delle competenze per rispondere alle opportunità di lavoro individuate nel corso della ricerca intensiva di lavoro.
–Assegno di ricollocazione: concede un importo da spendere nei servizi accreditati (pubblici o privati) per la ricerca intensiva del lavoro. In base all'occupabilità del lavoratore, il valore dell'assegno può variare tra 500 e 5 000 EUR. I prestatori di servizi saranno remunerati in base all'occupabilità del lavoratore e al tipo di contratto concluso, con un importo che varia da 500 a 2 500 EUR per contratto a tempo determinato di almeno sei mesi e da 1 000 a 5 000 EUR per i contratti a tempo indeterminato. Qualora non sia stato possibile trovare una soluzione per il lavoratore in esubero, il prestatore di servizi riceverà un importo fisso (onorario per servizi) per partecipante. L'onorario per servizi non può superare 106,50 EUR.
–Sostegno all'imprenditorialità: i lavoratori in esubero che intendono avviare un' attività in proprio avranno a disposizione una vasta gamma di aiuti.
–Contributo all'avvio di un'impresa: i lavoratori che fondano una propria impresa riceveranno fino a 15 000 EUR per coprire i costi di avviamento, gli investimenti in beni capitali e le spese correnti.
–È previsto il rimborso delle spese per l'assistenza di persone a carico fino a 1 700 EUR. Lo scopo è coprire i costi supplementari sostenuti dai partecipanti con persone a carico (figli, anziani, disabili, ecc.) in modo che possano avvalersi delle formazioni o di altre misure.
–Rimborso delle spese di mobilità: per sostenere la mobilità geografica dei lavoratori nel caso di ricollocazione in un'impresa a 80 km o più dal luogo di residenza del lavoratore è previsto un rimborso dei costi iniziali di alloggio e di trasporto fino a 5 000 EUR.
Azioni che saranno finanziate dal FSE o solo con fondi nazionali che integrano servizi cofinanziati dal FEG:
–Orientamento: sessione informativa sui servizi disponibili, orientamento sul reinserimento nel mondo del lavoro, anche con specifici strumenti di ricerca attiva. Questa è la prima misura e sarà fornita a tutti i partecipanti.
–Orientamenti specifici per i lavoratori con più di 60 anni, ivi compresa la promozione di servizi di utilità sociale e accompagnamento alla pensione.
–Incentivi all'assunzione: le imprese che assumono gli ex lavoratori della società Almaviva riceveranno fino a 8 000 EUR per contratto a tempo pieno e indeterminato. I contributi saranno proporzionali per i contratti di lavoro a tempo indeterminato a tempo parziale.
20.Le azioni proposte, qui descritte, costituiscono misure attive del mercato del lavoro che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 7 del regolamento FEG. Tali azioni non sostituiscono le misure passive di protezione sociale.
21.L'Italia ha fornito le informazioni richieste sulle azioni che hanno carattere obbligatorio per l'impresa interessata in virtù del diritto nazionale o di contratti collettivi e ha confermato che il contributo finanziario del FEG non si sostituisce a tali azioni.
Bilancio stimato
22.I costi totali stimati ammontano a 5 578 950 EUR, comprendenti le spese per i servizi personalizzati, pari a 5 355 950 EUR, e le spese per attività di preparazione, gestione, informazione e pubblicità, controllo e rendicontazione, pari a 223 000 EUR.
23.Il contributo finanziario totale richiesto al FEG ammonta a 3 347 370 EUR (il 60% dei costi totali).
Azioni
|
Numero di partecipanti stimato
|
Costo stimato per partecipante
(EUR)
|
Costi totali stimati
(EUR)
|
Servizi personalizzati [azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettere a) e c), del regolamento FEG]
|
Orientamento individuale:
(Servizio di orientamento individuale)
|
1 610
|
70
|
112 700
|
Ricerca di lavoro
(Scouting della domanda)
|
650
|
105
|
68 250
|
Formazione, riqualificazione e formazione professionale
(Formazione e riqualificazione professionale)
|
750
|
533
|
400 000
|
Assegno di ricollocazione
(Assegno di ricollocazione)
|
1 360
|
1 379
|
1 875 000
|
Sostegno all'imprenditorialità
(Servizio di supporto all'auto-impiego)
|
110
|
2 909
|
320 000
|
Contributo per l'avvio di un'impresa
(Incentivo per l'avvio di nuove imprese)
|
110
|
15 000
|
1 650 000
|
Totale parziale a):
Percentuale relativa al pacchetto di servizi personalizzati
|
–
|
4 425 950
|
|
|
(82,6%)
|
Indennità e incentivi [azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento FEG]
|
Rimborso delle spese per l'assistenza a persone a carico (Misure di conciliazione)
|
400
|
1 700
|
680 000
|
Rimborso delle spese di mobilità
(Indennità per la mobilità territoriale)
|
50
|
5 000
|
250 000
|
Totale parziale b):
Percentuale relativa al pacchetto di servizi personalizzati:
|
–
|
930 000
|
|
|
(17,4%)
|
Azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 4, del regolamento FEG
|
1. Attività di preparazione
|
–
|
15 000
|
2. Gestione
|
–
|
115 000
|
3. Informazione e pubblicità
|
–
|
40 500
|
4. Controllo e rendicontazione
|
–
|
52 500
|
Totale parziale c):
Percentuale dei costi totali:
|
–
|
223 000
|
|
|
(4,0%)
|
Costi totali (a + b + c):
|
–
|
5 578 950
|
Contributo del FEG (60% dei costi totali)
|
–
|
3 347 370
|
24.I costi delle azioni presentate nella tabella sopra riportata come azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento FEG non superano il 35% dei costi totali del pacchetto coordinato dei servizi personalizzati. L'Italia ha confermato che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di lavoro.
25.L'Italia ha confermato che i costi degli investimenti per le attività autonome, l'avviamento di nuove imprese e il rilevamento di imprese da parte dei dipendenti non supereranno i 15 000 EUR per beneficiario.
Periodo di ammissibilità delle spese
26.L'Italia ha iniziato a fornire servizi personalizzati ai beneficiari interessati il 6 aprile 2017. Le spese per le azioni saranno pertanto ammissibili per un contributo finanziario del FEG dal 6 aprile 2017 al 9 maggio 2019.
27.L'Italia ha iniziato a sostenere le spese amministrative per l'attuazione del FEG il 1° marzo 2017. Le spese per le attività di preparazione, gestione, informazione e pubblicità, controllo e rendicontazione sono pertanto ammissibili per un contributo finanziario del FEG dal 1° marzo 2017 al 9 novembre 2019.
Complementarità con le azioni finanziate da fondi nazionali o dell'Unione
28.Le fonti di prefinanziamento o di cofinanziamento nazionali sono le risorse regionali previste dal decreto legislativo n. 2017/185 (24.9.2016) e dal Fondo per la formazione professionale gestito dall'ANPAL.
29.L'Italia ha confermato che le misure sopra descritte, che ricevono un contributo finanziario a valere sul FEG, non riceveranno contemporaneamente contributi finanziari da altri strumenti finanziari dell'Unione. Gli incentivi all'assunzione, che costituiscono un'azione nell'ambito del programma operativo regionale Lazio FSE 2014-2020, integrano il pacchetto di misure del FEG, ma non sono parte di esso.
Procedure per la consultazione dei beneficiari interessati, dei loro rappresentanti o delle parti sociali nonché delle autorità locali e regionali
30.L'Italia ha indicato che è stato istituito un comitato (costituito dal ministero dello Sviluppo economico (MISE), ANPAL, Regione Lazio e sindacati) per definire la strategia e gli interventi a sostegno degli ex lavoratori della società Almaviva. Le prime consultazioni risalgono al 16 gennaio 2017 (autorità e sindacati della Regione Lazio). Nelle riunioni successive, in particolare nel corso della riunione del 7 febbraio 2017, è stato elaborato il pacchetto coordinato di servizi personalizzati.
Sistemi di gestione e di controllo
31.La domanda contiene una descrizione del sistema di gestione e di controllo che specifica le responsabilità degli organismi coinvolti. L'Italia ha informato la Commissione che il contributo finanziario sarà gestito dall'ANPAL nel modo seguente: l'ANPAL — Divisione IV fungerà da autorità di gestione e l'ANPAL — Divisione VI da autorità di certificazione. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali — MLPS - Segretariato generale — Divisione II fungerà da autorità di audit. La Regione Lazio sarà l'organismo intermedio dell'autorità di gestione.
Impegni assunti dallo Stato membro interessato
32.L'Italia ha fornito tutte le necessarie garanzie che:
–saranno rispettati i principi di parità di trattamento e di non discriminazione nell'accesso alle azioni proposte e nella loro attuazione;
–saranno rispettate le condizioni relative agli esuberi collettivi stabilite nella legislazione nazionale e nella normativa dell'UE;
–Almaviva Contact Spa , che ha proseguito le proprie attività anche dopo i licenziamenti, ha adempiuto agli obblighi di legge in materia di esuberi accordando ai propri lavoratori tutte le prestazioni previste;
–le azioni proposte non riceveranno un sostegno finanziario da altri fondi o strumenti finanziari dell'Unione e sarà impedito qualsiasi doppio finanziamento;
–le azioni proposte saranno complementari alle azioni finanziate dai fondi strutturali;
–il contributo finanziario a valere sul FEG sarà conforme alle norme procedurali e sostanziali dell'Unione in materia di aiuti di Stato.
INCIDENZA SUL BILANCIO
Proposta di bilancio
33.Conformemente all'articolo 12 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, il FEG non supera un importo annuo massimo di 150 milioni di EUR (a prezzi 2011).
34.Dopo aver esaminato la domanda relativamente alle condizioni di cui all'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento FEG, e avendo preso in considerazione il numero di beneficiari interessati, le azioni proposte e i costi stimati, la Commissione propone di mobilitare il FEG per l'importo di 3 347 370 EUR, pari al 60% dei costi totali delle azioni proposte, al fine di erogare un contributo finanziario in risposta alla domanda.
35.La decisione proposta di mobilitare il FEG sarà presa congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio a norma del punto 13 dell'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria.
Atti collegati
36.Contemporaneamente alla presente proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG, la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta di trasferimento alla corrispondente linea di bilancio per l'importo di 3 347 370 EUR.
37.Contemporaneamente all'adozione della presente proposta di decisione di mobilitazione del FEG, la Commissione adotterà una decisione di concessione di un contributo finanziario mediante un atto di esecuzione che entrerà in vigore alla data nella quale il Parlamento europeo e il Consiglio adotteranno la decisione di mobilitazione del FEG.
Proposta di
DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dall'Italia - EGF/2017/004 IT/Almaviva)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006, in particolare l'articolo 15, paragrafo 4,
visto l'accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, in particolare il punto 13,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1)Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) mira a fornire sostegno ai lavoratori collocati in esubero e ai lavoratori autonomi la cui attività sia cessata in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, a causa del persistere della crisi economica e finanziaria globale oppure a causa di una nuova crisi economica e finanziaria globale, e ad assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.
(2)Il FEG non deve superare un importo annuo massimo di 150 milioni di EUR (a prezzi 2011), come disposto all'articolo 12 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio.
(3)Il 9 maggio 2017 l'Italia ha presentato una domanda di mobilitazione del FEG in relazione agli esuberi presso la società Almaviva Contact SpA in Italia. Tale domanda è stata integrata con ulteriori informazioni secondo quanto previsto all'articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1309/2013. La domanda è conforme alle condizioni per la determinazione del contributo finanziario a valere sul FEG come stabilito dall'articolo 13 del regolamento (UE) n. 1309/2013.
(4)È pertanto opportuno procedere alla mobilitazione del FEG per erogare un contributo finanziario di 3 347 370 EUR in relazione alla domanda presentata dall'Italia.
(5)Al fine di ridurre al minimo i tempi di mobilitazione del FEG, è opportuno che la presente decisione si applichi a decorrere dalla data della sua adozione,
HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Nel quadro del bilancio generale dell'Unione per l'esercizio 2017, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è mobilitato per erogare l'importo di 3 347 370 EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Essa si applica a decorrere dal [the date of its adoption].
Fatto a Bruxelles, il
Per il Parlamento europeo
Per il Consiglio
Il presidente
Il presidente