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Document 52005XG0708(01)

Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008)

OJ C 168, 8.7.2005, p. 1–18 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

8.7.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 168/1


Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008)

(2005/C 168/01)

Introduzione

Il fenomeno della droga rappresenta una delle principali preoccupazioni per i cittadini europei, nonché una seria minaccia alla sicurezza e alla salute della società europea. Nell'Unione europea sono addirittura 2 milioni le persone con seri problemi di tossicodipendenza. Il consumo di droghe, soprattutto tra i giovani, non è mai stato così alto. L'incidenza dell'HIV/AIDS tra i tossicodipendenti desta crescente preoccupazione in alcuni Stati membri. L'importanza di una presa di posizione forte contro il traffico illecito di stupefacenti a tutti i livelli e l'esigenza di un approccio transnazionale e coerente per contrastarlo sono sfociati nell'adozione di una decisione quadro riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti (1). Dato il carattere globale del problema della droga, l'UE interviene facendo ricorso a una serie di strumenti politici, come il dialogo in materia di droga con svariate regioni del mondo. Per l'Unione europea, la ricerca di una risposta realistica ed efficace a questo problema globale continua a essere una priorità politica.

Nel dicembre 2004, il Consiglio europeo ha approvato la strategia dell'Unione europea in materia di droga (2005-2012), che fissa il quadro, gli obiettivi e le priorità per due piani d'azione quadriennali consecutivi che verranno proposti dalla Commissione. Questa strategia è parte integrante del pluriennale «Programma dell'Aia», finalizzato a rafforzare la libertà, la sicurezza e la giustizia nell'Unione (2).

Tra gli obiettivi principali perseguiti dalla strategia si citano

raggiungere un elevato livello di protezione della salute, benessere e coesione sociale integrando le azioni degli Stati membri nel campo della prevenzione e della riduzione del consumo di droga, della tossicodipendenza e dei danni alla salute e alla società connessi al consumo di droga;

tenendo in debita considerazione i risultati e i valori dell'UE nel campo dei diritti e delle libertà fondamentali, garantire un elevato livello di sicurezza per i cittadini intervenendo nella lotta alla produzione e al traffico transfrontaliero di sostanze stupefacenti e alla diversione dei precursori, e intensificando le azioni preventive contro la criminalità connessa alla droga grazie a un'efficiente cooperazione frutto di un approccio comune;

rafforzare i meccanismi di coordinamento dell'UE onde garantire che le azioni svolte a livello nazionale, regionale e internazionale siano complementari e contribuiscano all'efficacia delle politiche in materia di lotta contro la droga in ambito UE e nelle relazioni tra l'Unione europea ed altri partner internazionali. In quest'ultimo caso è necessaria una posizione europea più chiaramente individuabile nell'ambito di forum internazionali quali l'ONU e le sue agenzie specializzate, che rispecchi la posizione dominante occupata dall'UE come donatore in questo settore.

La strategia si concentra sui due aspetti principali della politica in materia di lotta contro la droga, ovvero la riduzione della domanda e la riduzione dell'offerta, non tralasciando tuttavia una serie di temi trasversali, quali la cooperazione internazionale, la ricerca, l'informazione e la valutazione.

Il piano d'azione proposto dalla Commissione e adottato dal Consiglio con alcune modifiche tiene conto della valutazione finale della strategia e del piano d'azione in materia di lotta contro la droga (2000-2004) dell'UE (3). Esso si incentra in particolare su quei settori per i quali la valutazione ha evidenziato la necessità di ulteriori progressi, riproponendo altresì alcuni obiettivi fondamentali che non sono stati realizzati nell'ambito del precedente piano d'azione. La Commissione ha condotto inoltre, attraverso un apposito sito web, una consultazione iniziale della società civile in merito alla politica futura. La Commissione estenderà notevolmente questa consultazione nel corso del piano d'azione, fino a coinvolgere una vasta gamma di esponenti della società civile di tutta l'Unione in un dialogo su come meglio affrontare le questioni inerenti alla droga.

Per quanto riguarda l'obiettivo finale, va da sé che la strategia ed il piano d'azione non sono fini a se stessi; anche nel caso in cui venissero realizzati tutti gli obiettivi in essi contenuti, dovremmo considerarli un fallimento se il risultato pratico non consisterà in una riduzione quantificabile del problema droga nelle nostre società, che è ciò che i cittadini europei si attendono. L'obiettivo finale del piano d'azione consiste nel ridurre in maniera significativa la grande diffusione del consumo di droga nella popolazione, nonché i danni sociali e per la salute causati dall'uso e dal traffico di sostanze stupefacenti illecite.

Con il piano d'azione si mira a creare un quadro per un approccio equilibrato con cui ridurre sia l'offerta che la domanda grazie ad una serie di azioni specifiche, scelte in base ai seguenti criteri:

le azioni a livello UE devono presentare un evidente valore aggiunto ed i risultati devono essere realistici e quantificabili;

le azioni devono presentare un buon rapporto costo-efficacia e devono contribuire direttamente al raggiungimento di almeno uno degli obiettivi o delle priorità stabiliti nella strategia;

il numero delle azioni intraprese per ciascun settore deve essere mirato e realistico.

Per quanto attiene alla metodologia, la Commissione e il Consiglio hanno concepito questo piano d'azione non come elenco statico di obiettivi politici, bensì come strumento politico dinamico. Il piano è improntato alla struttura e agli obiettivi della strategia e si concentra su risultati concreti in specifici settori prioritari. Per ciascuna azione sono stati introdotti indicatori e strumenti di valutazione, elaborati in collaborazione con l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) e l'Europol, che aiuteranno la Commissione a seguire costantemente l'attuazione del piano d'azione. Su questa base la Commissione provvederà quindi a pubblicare una relazione annuale e, se necessario, a proporre adeguamenti.

Le responsabilità per l'attuazione delle azioni e per le scadenze sono indicate in modo preciso nel piano d'azione. Al fine di seguire l'applicazione del piano d'azione, gli obiettivi la cui scadenza prevista sia già trascorsa, o per i quali si ritiene improbabile che essa venga rispettata, saranno oggetto di raccomandazione per la loro applicazione, o saranno considerati come non raggiunti. La Commissione eseguirà una valutazione d'impatto nel 2008 in previsione del secondo piano d'azione per il quadriennio 2009-2012. La Commissione procederà quindi ad una valutazione finale della strategia e dei piani d'azione nel 2012. Queste valutazioni non si limiteranno al quadro ristretto del piano d'azione, e comprenderanno una panoramica generale dell'evoluzione del fenomeno droga in Europa, effettuata sulla base delle attività svolte dall'OEDT e dall'Europol.

Il presente piano d'azione si prefigge obiettivi ambiziosi, ma corrisponde alla gravità e serietà delle problematiche con cui si confrontano i cittadini dell'Unione. È conforme ai principi di sussidiarietà e proporzionalità e concede ampio spazio alle azioni intraprese a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale, incoraggiando al contempo tutti i protagonisti a studiare sistemi per rafforzare reciprocamente tali azioni per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia dell'UE in materia di droga.

COORDINAMENTO

Risultato accertabile:

Il coordinamento è un elemento essenziale della definizione e del perseguimento di una strategia efficace contro la droga. Il coordinamento a livello UE delle politiche antidroga dovrebbe essere realizzato tramite il gruppo orizzontale «Droga». Il gruppo orizzontale dovrebbe dedicarsi regolarmente agli aspetti esterni delle politiche antidroga. Nel contesto dell'attuazione dei programmi nazionali, le autorità nazionali responsabili del coordinamento delle questioni e delle politiche antidroga contribuiranno alla realizzazione pratica dei piani d'azione dell'UE.

(Correlato alle priorità della strategia 17, 18, 19, 20, 21)

Obiettivo

Azione

Calendario  (4)

Parte responsabile  (5)  (6)  (7)

Strumento di valutazione/Indicatore

1.

Garantire un approccio equilibrato e pluridisciplinare

Gli Stati membri, nel rispetto delle loro leggi nazionali e strutture amministrative, dovranno adottare una strategia nazionale complessiva e uno o più piani d'azione in materia di lotta contro la droga e garantire che le strategie e i piani d'azione nazionali siano conformi alla strategia e ai piani d'azione dell'UE

2007

SM

Relazione annuale sulle strategie e sul piano d'azione nazionali della COM, in collaborazione con l'OEDT

2.

Efficace coordinamento a livello comunitario e nazionale

Gli Stati membri e la Commissione dovranno disporre di un meccanismo di coordinamento pienamente operativo nella lotta contro la droga, e designare una persona, un servizio o un organismo con funzioni di coordinamento in materia

2007

SM

COM

Gli SM rifescono alla COM circa le strutture di coordinamento nazionali esistenti

Relazione annuale sulle strutture nazionali della COM, in collaborazione con l'OEDT

3.

Aumentare il coinvolgimento della società civile

1.

La Commissione pubblicherà un libro verde sui sistemi per collaborare efficacemente con la società civile

2006

COM

Libro verde della COM

2.

Gli Stati membri daranno alla società civile l'opportunità di esprimere la sua opinione

2007

SM

Relazione degli SM riferiscono al gruppo orizzontale «Droga» (entro il 2008)

4.

Efficace coordinamento al Consiglio

1.

Il gruppo orizzontale «Droga» dovrà concentrare le proprie attività sul controllo dell'attuazione del piano d'azione dell'UE

In corso

Consiglio

Valutazione annuale della COM sui progressi compiuti

2.

Il gruppo orizzontale «Droga» sarà il forum principale al Consiglio sul coordinamento in materia di droga nell'UE. Occorrerà garantire un efficace coordinamento tra lo stesso gruppo e altri gruppi del Consiglio che si occupano di questioni inerenti alla droga, comprese le relazioni esterne (per esempio i gruppi «Cooperazione di polizia» e «Cooperazione doganale», il gruppo pluridisciplinare «Criminalità organizzata», il gruppo «Sanità pubblica» ecc.)

In corso

PRES

Consiglio

Relazione di altri gruppi del Consiglio (o della PRES) al gruppo orizzontale «Droga» su questioni inerenti alla droga

Trasmissione dell'esito delle discussioni del gruppo orizzontale «Droga» sui problemi in materia di droga connessi alle relazioni esterne ai pertinenti gruppi e viceversa

5.

Integrazione sistematica della politica in materia di droga nelle relazioni e negli accordi con i paesi terzi interessati

1.

Occorrerà garantire che i piani d'azione dell'UE per diverse regioni siano adottati soltanto in presenza di un adeguato stanziamento di risorse per la relativa attuazione

In corso

Consiglio

Relazione della COM(entro il 2008)

2.

Sarà inclusa una disposizione specifica sulla cooperazione in materia di lotta contro la droga nei nuovi accordi con paesi/regioni terzi/e. Il gruppo orizzontale «Droga» dovrebbe essere informato dell'avvio dei pertinenti negoziati.

Annuale

Consiglio

COM

Numero di nuovi accordi con una disposizione specifica in materia di lotta contro la droga

6.

Riunioni a intervalli regolari per il coordinamento in ambito UE

La presidenza offrirà l'opportunità ai responsabili del coordinamento della lotta antidroga di riunirsi per uno scambio di informazioni sugli sviluppi a livello nazionale, per considerare un eventuale margine più ampio di cooperazione e concentrarsi sull'attuazione del piano d'azione dell'UE

Due volte all'anno

PRES

SM

COM

Esito delle riunioni

RIDUZIONE DELLA DOMANDA

Risultato accertabile:

Riduzione quantificabile dell'uso di droghe, della tossicodipendenza e dei rischi per la salute e la società collegati alla droga mediante lo sviluppo e il miglioramento, all'interno degli Stati membri dell'UE, di un sistema globale di riduzione della domanda efficace, integrato e basato sulle conoscenze che comprenda misure per la prevenzione, l'intervento precoce, il trattamento, la riduzione dei danni, il recupero e il reinserimento sociale. Le misure di riduzione della domanda devono tenere conto dei problemi per la salute e per la società causati dall'uso di sostanze psicoattive illegali e dall'assunzione di queste sostanze in combinazione con sostanze psicoattive legali, quali il tabacco, l'alcol e i farmaci.

(Correlato alle priorità della strategia 23, 24 e 25)

Obiettivo

Azione

Calendario

Parte responsabile

Strumento di valutazione/Indicatore

7.

Ampliare la portata delle misure di riduzione della domanda di droga, ampliare l'accesso a dette misure e migliorarne l'efficacia

Occorrerà ampliare l'accesso ai programmi finalizzati alla riduzione della domanda di droga, migliorarne la portata, la qualità e la valutazione e garantire un'adeguata diffusione delle prassi ritenute ottimali.

Dovrà essere inoltre garantito un impiego più efficace e un regolare aggiornamento della banca dati EDDRA (Exchange on Drug Demand Reduction Action — Banca dati sulla riduzione della domanda di droghe) dell'OEDT e altre banche dati

2007

SM

OEDT

Analisi quantitativa e qualitativa dell'accesso alle misure di riduzione della domanda di droga e della loro efficacia (indicatori di richiesta di trattamento dell'OEDT, analisi dei dati EDDRA)

Consumo di droga e percezione dei rischi inerenti alla droga nella popolazione e studi relativi alle scuole (OEDT)

8.

Migliorare l'accesso ai programmi di prevenzione nelle scuole e la loro efficacia, conformemente alle leggi nazionali.

1.

Garantire che programmi globali di prevenzione efficaci e valutati, riguardanti sia le sostanze psicoattive legali che quelle illecite nonché la poliassunzione di droghe, siano inseriti nei programmi scolastici oppure attuati nella più ampia misura possibile.

2007

SM

Numero di SM che hanno attuato programmi globali efficaci di prevenzione delle sostanze psicoattive nelle scuole; percentuale di studenti raggiunti

2.

Sostenere l'attuazione e lo sviluppo di programmi di prevenzione comuni dei servizi pubblici, delle comunità scolastiche e delle pertinenti ONG

2007

SM

Idem

9.

Creare, sviluppare e migliorare la prevenzione selettiva e nuove metodologie per raggiungere gruppi mirati, ad esempio tramite vari mezzi di comunicazione e le nuove tecnologie dell'informazione.

Sviluppare e migliorare programmi di prevenzione rivolti a gruppi mirati selezionati (ad esempio operatori di strada, gruppi socialmente svantaggiati, bambini socialmente esclusi e famiglie a rischio, giovani al di fuori del settore scolastico) e a contesti specifici (ad esempio la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, la droga sul posto di lavoro, la droga in contesti ricreativi) tenendo conto delle differenze di genere.

2008

SM

COM

Disponibilità di programmi di prevenzione rivolti a gruppi mirati specifici (OEDT)

Studio della COM sull'incidenza dell'alcool, della droga e dei medicinali sulla guida (entro il 2008)

Numero di SM che hanno attuato programmi sul posto di lavoro

Numero, copertura ed efficacia valutata dei programmi di prevenzione in contesti ricreativi (OEDT)

10.

Migliorare i sistemi di individuazione precoce dei fattori di rischio e di intervento precoce

1.

Individuazione dei fattori di rischio legati all'uso di droghe da parte di vari gruppi mirati, specialmente di giovani, e loro diffusione a beneficio dei programmi di intervento precoce e della formazione dei professionisti.

In corso

SM

Relazione degli SM sui fattori di rischio legati all'uso di droghe da parte dei vari gruppi mirati, specialmente dei giovani

2.

Assicurare la formazione dei professionisti che vengono a contatto con potenziali consumatori di droga, specialmente con i giovani

In corso

SM

Relazione degli SM sulla percentuale stimata di professionisti che ricevono una formazione specifica (entro il 2008)

Età in cui si fa uso di droga per la prima volta/prima richiesta di trattamento (OEDT)

3.

Attuazione dei programmi di intervento precoce, comprese misure legate in particolare all'assunzione di sostanze psicoattive motivata dal desiderio di nuove esperienze

In corso

SM

Numero di programmi di intervento precoce attuati (OEDT)

Stima della popolazione raggiunta (OEDT)

11.

Garantire l'offerta di programmi di trattamento e di recupero mirati e diversificati e l'accesso a tali programmi

1.

Assicurare la disponibilità di diverse possibilità oggettive di trattamento riguardanti una serie di approcci psicosociali e farmacologici che dovranno corrispondere alle richieste di trattamento

In corso

SM

Richiesta di trattamento e indicatori di disponibilità (OEDT)

2.

Concepire strategie e orientamenti per aumentare l'offerta di servizi a beneficio di quei consumatori di droga non raggiunti dai servizi esistenti e l'accesso a detti servizi

In corso

SM

Richiesta di trattamento e indicatori di disponibilità (OEDT)

3.

Migliorare l'accesso ai programmi di recupero e reintegrazione sociale e la loro copertura, con particolare riguardo ai servizi specializzati (sociali, psicologici, medici) per i giovani che fanno uso di droghe

In corso

SM

Numero di persone interessate da questi programmi (OEDT)

4.

Organizzare e promuovere la diffusione di informazioni sulla disponibilità dei programmi di trattamento e di recupero

In corso

SM

Numero di campagne nazionali e locali (OEDT)

12.

Migliorare la qualità dei servizi di trattamento della tossicodipendenza

Sostenere lo sviluppo degli strumenti relativi al trattamento della tossicodipendenza continuando al tempo stesso a sviluppare e sostenere gli scambi di buone pratiche in questo campo

2008

Consiglio

COM

Relazione della COM(entro il 2007)

13.

Sviluppare ulteriormente alternative alla reclusione per i tossicodipendenti e servizi specializzati in materia di droga per i detenuti, con particolare riguardo alle leggi nazionali

1.

Assicurare un uso effettivo delle alternative al carcere per i tossicodipendenti e sviluppare tali alternative

In corso

SM

Relazione degli SM al gruppo orizzontale «Droga» (entro il 2008)

2.

Sviluppare servizi di prevenzione, trattamento e riduzione dei rischi per i detenuti, servizi di reintegrazione dei detenuti dal momento della scarcerazione, nonché sistemi di controllo/verifica del consumo di droga tra detenuti.

In corso

SM

COM

Proposta di raccomandazione della COM(entro il 2007)

14.

Prevenzione dei rischi per la salute connessi al consumo di droga

Attuazione della raccomandazione del Consiglio relativa alla prevenzione e alla riduzione dei danni per la salute associati alla tossicodipendenza

In corso

SM

Relazione della COM(entro il 2006)

15.

Disponibilità di servizi per la riduzione dei danni e accesso agli stessi

Migliorare l'accesso dei tossicodipendenti a tutti i pertinenti servizi e alle possibilità di trattamento intesi a ridurre i danni, tenendo debitamente conto delle leggi nazionali

In corso

SM

Richiesta di trattamento e indicatori di disponibilità (OEDT)

Analisi dei vari tipi di servizi per la riduzione dei danni disponibili negli SM (OEDT)

16.

Prevenzione della diffusione dell'HIV/AIDS, dell'epatite C, di altre infezioni o malattie trasmesse per via sanguigna

Garantire l'attuazione di programmi nazionali e/o regionali circostanziati e coordinati relativi all'HIV/AIDS, all'epatite C e ad altre malattie trasmesse per via sanguigna. I programmi dovrebbero essere integrati nei servizi sociali e di assistenza sanitaria generali.

In corso

SM

COM

Indicatori di prevalenza relativi all'HIV, all'epatite C e ad altre infezioni (OEDT)

17.

Riduzione delle morti per droga

Inserire come obiettivo specifico a tutti i livelli la riduzione delle morti per droga con l'ausilio di interventi concepiti appositamente allo scopo, quali la promozione del lavoro di prossimità, ad esempio il lavoro delle unità di strada, attraverso assistenti sanitari ben formati

In corso

SM

Indicatore delle morti per droga (OEDT)

RIDUZIONE DELL'OFFERTA

Risultato accertabile:

Miglioramento quantificabile dell'efficacia, dell'efficienza e della base conoscitiva degli interventi repressivi e delle azioni dell'UE e degli Stati membri diretti a contrastare la produzione e il traffico di droga, lo sviamento dei precursori, ivi compresi i precursori di droghe sintetiche importati nell'UE, il narcotraffico collegato al finanziamento del terrorismo e il riciclaggio dei proventi delle attività criminose connesse alla droga. Tale miglioramento verrà conseguito concentrando l'attenzione sulla criminalità organizzata collegata alla droga, avvalendosi degli strumenti e delle strutture esistenti, optando, se del caso, per la cooperazione regionale o tematica e cercando i possibili modi di intensificare l'azione di prevenzione della criminalità legata alla droga.

(Priorità della strategia correlate 27.1, 27.2, 27.3 e 27.4)

Obiettivo

Azione

Calendario

Parte responsabile

Strumento di valutazione/Indicatore

18.

Intensificare e sviluppare la cooperazione tra gli Stati membri e, se del caso, con l'Europol, l'Eurojust, i paesi terzi e le organizzazioni internazionali nella lotta ai fenomeni internazionali di produzione e traffico di sostanze stupefacenti

1.

Attuare:

progetti operativi di contrasto, quali squadre investigative comuni, operazioni doganali comuni e indagini congiunte;

progetti di intelligence nell'ambito del contrasto intesi a migliorare sia il quadro dell'intelligence sia gli interventi effettuati. I progetti dovrebbero coinvolgere almeno 2 Stati membri e dovrebbero concentrarsi sulla produzione e sul traffico transfrontaliero di droga e sulle organizzazioni criminali implicate in tali attività.

In corso

SM (8)

Europol

Eurojust

Numero di progetti operativi e di intelligence nell'ambito del contrasto avviati o ultimati

Quantità e valore dei precursori e sostanze stupefacenti confiscati

Numero di bande criminali smantellate

Numero di laboratori illegali smantellati

2.

Cercare di sfruttare appieno il potenziale operativo e strategico dell'Europol, partendo dalla collaborazione esistente tra l'Europol e le Unità nazionali Europol e migliorando il quadro dell'intelligence riguardo all'offerta e alla distribuzione, attraverso i seguenti interventi:

gli Stati membri devono migliorare la coerenza con la quale le pertinenti informazioni d'attualità (informazioni specificate nelle decisioni costitutive degli archivi di lavoro per fini di analisi) sui gruppi dediti al narcotraffico e sulle relative rotte sono trasmesse all'Ufficio conformemente alle disposizioni della convenzione Europol relative a tale scambio di informazioni;

gli Stati membri devono migliorare la coerenza con la quale trasmettono all'Europol i dati relativi alle confische;

l'Europol deve assicurare che le informazioni raccolte siano disponibili per il loro utilizzo operativo e strategico da parte degli Stati membri;

l'Europol deve fornire periodicamente valutazioni strategiche della minaccia basate sui suddetti dati;

occorre valutare l'esito e l'impatto operativo del ciclo di raccolta, analisi e diffusione delle informazioni e della conseguente azione operativa e cercare di apportare i miglioramenti emersi.

In corso

SM

Europol

Relazioni dell'Europol

3.

Rafforzare i controlli alle frontiere esterne dell'UE per arginare il flusso di droga dai paesi terzi.

In corso

SM

Quantità e valore della droga e dei precursori confiscati alle frontiere esterne

Relazioni degli SM sulle azioni intraprese dai servizi per rafforzare i controlli alle frontiere esterne

4.

Intraprendere azioni specifiche per contrastare il traffico transfrontaliero di droga all'interno dell'UE

In corso

SM

Relazione degli SM sulle azioni specifiche intraprese

5.

Valutare la fattibilità dell'elaborazione di una strategia per l'utilizzo dei risultati delle analisi di polizia scientifica dell'eroina e della cocaina a fini di contrasto strategico e operativo e formulare raccomandazioni al riguardo.

2006

SM

Relazione di fattibilità comprese raccomandazioni ultimate

19.

Ridurre la produzione e il traffico transfrontaliero di eroina, cocaina e cannabis

Attuare progetti comuni pluridisciplinari operativi e finalizzati alla raccolta di informazioni, condividere le migliori pratiche ed aumentare le iniziative di lotta al narcotraffico. Incentrare l'intervento sui paesi e le regioni esterne associati alla produzione e al traffico transfrontaliero di eroina, cocaina e cannabis destinate all'UE.

In corso

SM

Europol

Numero di operazioni avviate o ultimate

Quantità e valore dell'eroina, cocaina e cannabis confiscate

Numero di bande criminali smantellate

20.

Ridurre la produzione e l'offerta di droghe sintetiche (ATS)

1.

Elaborare operazioni e progetti di raccolta di informazioni per prevenire e contrastare la produzione e il traffico di droghe sintetiche. Le operazioni dovrebbero coinvolgere almeno 2 Stati membri. Al riguardo ci si deve avvalere appieno del progetto Synergy.

In corso

SM (9)

Europol

Numero di operazioni e di progetti di raccolta di informazioni avviati o ultimati

Quantità e valore di droghe sintetiche e precursori di droghe sintetiche confiscati

Numero di bande criminali smantellate

Numero di laboratori illegali smantellati

2.

Elaborare una soluzione a lungo termine a livello dell'UE per l'utilizzo dei risultati delle analisi di polizia scientifica delle droghe sintetiche a fini di contrasto strategico e operativo. Tale soluzione dovrebbe essere elaborata dai servizi addetti al contrasto in cooperazione con le autorità dei servizi di polizia scientifica, partendo dalle esperienze maturate in questo campo

2008

SM

COM

Europol

Relazione sull'elaborazione di una soluzione a lungo termine  (10)

3.

Attuare pienamente la decisione del Consiglio relativa allo scambio di informazioni, alla valutazione dei rischi e al controllo delle nuove sostanze psicoattive

In corso

Consiglio

SM

COM

Europol

OEDT

Agenzia europea per i medicinali

Relazione annuale dell'Europol/OEDT al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Commissione

21.

Combattere le forme gravi di criminalità nel settore dello sviamento e del traffico illecito dei precursori chimici intensificando la cooperazione tra gli Stati membri e, se del caso, con l'Europol, l'Eurojust, i paesi terzi e le organizzazioni internazionali

Attuare progetti di contrasto, quali l'Unità comune europea sui precursori (European Joint Unit on Precursors) I progetti dovrebbero coinvolgere almeno 2 Stati membri

In corso

SM (11)

Europol

Eurojust

Numero di progetti di contrasto avviati o ultimati

Quantità e valore dei precursori e sostanze stupefacenti confiscati

Numero di bande criminali smantellate

22.

Prevenire lo sviamento dei precursori, con particolare attenzione ai precursori di droghe sintetiche importati nell'UE

1.

Attuare la legislazione comunitaria in materia di precursori di droghe, in particolare la cooperazione tra SM in relazione al controllo delle importazioni dei precursori di droghe sintetiche. Rafforzare i controlli alle frontiere esterne da parte delle autorità doganali o delle altre autorità competenti e intensificando i controlli intracomunitari.

In corso

SM (12)

COM

Numero di confische/spedizioni intercettate

2.

Appoggiare le operazioni internazionali dell'UN INCB (International Narcotics Control Board, Organo internazionale di controllo degli stupefacenti), in particolare il progetto Prisma

In corso

SM

COM

Europol

Numero di confische/spedizioni intercettate

3.

Sviluppare la cooperazione tra le autorità competenti degli Stati membri per il controllo dei precursori e le industrie del settore

In corso

SM

COM

Numero di memorandum d'intesa/accordi analoghi con il settore e/o numero di seminari con le industrie del settore

Numero di notifiche e numero di indagini derivanti

23.

Repressione del riciclaggio di proventi illeciti e confisca dei beni accumulati in seguito a reati connessi alla droga

1.

Attuare progetti operativi di contrasto quali

i)

progetti per incriminare le organizzazioni del narcotraffico, comprese indagini parallele e approfondite sulla situazione finanziaria ed i beni (di qualsiasi natura) dei criminali, ai fini di un massimo recupero dei patrimoni e della compilazione/condivisione delle informazioni pertinenti

e

ii) progetti volti ad individuare e interrompere i flussi di cassa illeciti all'interno dell'UE e provenienti dall'UE diretti a destinazioni specifiche ad alto rischio al di fuori dell'UE e ai paesi di origine della droga.

Tali progetti operativi di contrasto dovrebbero coinvolgere almeno due Stati membri

In corso

SM (13)

Europol

Eurojust

Numero di progetti operativi di contrasto avviati o ultimati

Confisca di denaro e beni sequestrati in seguito ad indagini connesse alla droga.

Valore dei beni recuperati e confiscati rispetto al numero di progetti operativi di contrasto ultimati

2.

Sviluppare la cooperazione nello scambio di informazioni tra le Unità di informazione finanziaria (UIF) mediante la relativa rete di scambio di informazioni

2006

SM

Numero di SM che utilizzano la rete UIF

3.

Considerare la possibilità di creare unità nazionali multidisciplinari per l'esecuzione di accertamenti ed indagini sulla situazione economica e patrimoniale dei criminali.

2008

SM

COM

Relazione della COM sull'istituzione di tali unità

4.

Individuare e valutare le migliori pratiche in materia di legislazioni e procedure degli Stati membri relative alla confisca dei beni derivanti da attività criminali, tenendo conto di tutti gli strumenti pertinenti a livello UE

2007

COM

 

5.

Esaminare le migliori pratiche negli Stati membri che hanno istituito ed applicato un fondo nazionale per finanziare progetti nel settore della droga attingendo ai beni confiscati derivanti dalla produzione e dal traffico di droga.

2007

COM

Studio sulle migliori pratiche negli Stati membri che hanno istituito ed applicato tale fondo.

24.

Vagliare eventuali connessioni tra la produzione e il traffico di droga e il finanziamento di attività terroristiche

Individuare eventuali connessioni tra la produzione e il traffico di droga e il finanziamento di attività terroristiche, ed utilizzare tali informazioni per sostenere o avviare indagini e/o azioni.

2007

COM

Europol

SM

Numero di indagini e/o azioni avviate o ultimate

25.

Intensificare le attività di prevenzione della criminalità connessa alla droga

1.

Adottare una definizione comune dei termini «criminalità connessa alla droga»

2007

Consiglio

COM

Proposta della Commissione sulla base degli studi esistenti, da trasmettere da parte dell'OEDT

2.

Condividere esperienze e migliori pratiche nella prevenzione dello spaccio di droga nelle strade e presentarne i risultati

2007

SM

Consiglio

Risultati presentati

3.

Condurre uno studio sulle prassi di prevenzione della criminalità connessa alla droga nei paesi terzi

2008

COM

Studio ultimato

26.

Elaborare nuovi metodi e migliori pratiche per lottare contro la criminalità connessa alla droga e prevenire lo sviamento dei precursori effettuato con l'aiuto delle tecnologie dell'informazione

Gli SM devono raccogliere dati relativi alla criminalità connessa alla droga e sullo sviamento dei precursori effettuato con l'aiuto delle tecnologie dell'informazione al fine di elaborare nuovi metodi e migliori pratiche per lottare contro tali fenomeni

2008

SM

Consiglio

Risultati presentati

27.

Offrire maggiore formazione alle autorità di contrasto

Gli SM e la CEPOL devono, nell'ambito delle rispettive competenze, includere nei propri programmi di lavoro annuali (di formazione) un maggior numero di corsi di formazione per gli operatori dei servizi di contrasto, con specifico riguardo alla lotta alla produzione e al traffico di droga

2006

SM

CEPOL

Formazione pertinente supplementare da includere nei rispettivi programmi di lavoro annuali

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Risultato accertabile:

Un miglioramento quantificabile in termini di efficacia e visibilità del coordinamento tra Stati membri e tra questi ultimi e la Commissione nella promozione e sviluppo di un approccio equilibrato nei confronti del problema della droga e dei precursori nei loro rapporti con le organizzazioni e forum internazionali e con i paesi terzi. Il tutto, associato all'obiettivo di ridurre la produzione e l'offerta di droga in Europa e di assistere i paesi terzi nei settori prioritari al fine di ridurre la domanda di droga, come parte integrante della cooperazione politica e di sviluppo.

(Priorità della strategia correlate 27.5, 30.1, 30.2 e 30.3)

Obiettivo

Azione

Calendario

Parte responsabile

Strumento di valutazione/Indicatore

28.

Adottare posizioni comuni a livello UE in materia di droga nell'ambito di forum internazionali

Posizioni dell'UE nelle riunioni internazionali aventi per oggetto questioni connesse alla droga che saranno preparate dal GHD e da altri forum di coordinamento. Sessioni di coordinamento UE tenute in occasione delle riunioni della Commissione sulle sostanze stupefacenti (CND) ed altre riunioni

In corso

PRES

SM

COM

Numero di posizioni dell'UE per le relative riunioni internazionali rispetto al numero di posizioni nazionali

29.

Sviluppare e promuovere un approccio UE in materia di droga

La presidenza e/o la Commissione dovranno dirigere le attività di sviluppo e promozione di un approccio equilibrato dell'UE

In corso

PRES

SM

COM

Numero di dichiarazioni dell'UE rispetto al numero di dichiarazioni nazionali

30.

Presentare risoluzioni comuni UE e copromuoverne altre

A livello ONU, soprattutto nell'ambito della CND, la presidenza cercherà di presentare risoluzioni comuni UE e/o di copromuoverne altre

In corso

PRES

SM

COM

Numero di risoluzioni comuni e di risoluzioni copromosse dell'UE rispetto al numero totale di risoluzioni

Indicatore di convergenza (cfr. doc. 9099/05 CORDROGUE 27)

31.

Formulare un contributo dell'UE alla valutazione finale dell'attuazione dei risultati della sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata alle droghe (UNGASS)

1.

Assumere l'iniziativa per proporre criteri comuni dell'UE nel quadro della Commissione sulle sostanze stupefacenti, per la valutazione finale dell'attuazione della dichiarazione politica, della dichiarazione sui principi guida per la riduzione della domanda di droga e delle misure per migliorare la cooperazione internazionale al fine di combattere il problema mondiale della droga adottate dall'UNGASS 1998

2006

COM

Council

PRES

SM

Proposta dell'UE per la CND 2006 sulla base di un'iniziativa della Commissione

2.

Elaborare una posizione comune dell'UE relativa ai risultati della valutazione finale dell'attuazione della dichiarazione politica, della dichiarazione sui principi guida per la riduzione della domanda di droga e delle misure per migliorare la cooperazione internazionale al fine di combattere il problema mondiale della droga adottate dall'UNGASS 1998

2008

COM

Consiglio

PRES

SM

Posizione comune dell'UE sulla base di un'iniziativa della Commissione

32.

Sostenere i paesi candidati e i paesi del processo di stabilizzazione e di associazione

Fornire la necessaria assistenza tecnica e di altra natura a questi paesi onde familiarizzarli con l'acquis dell'UE ed assisterli nella realizzazione delle azioni richieste

2008

SM

COM

OEDT

Europol

Numero di progetti ultimati; spese e percentuale delle spese complessive per l'assistenza a questi paesi

33.

Consentire ai paesi candidati di partecipare alle attività di OEDT, dell'Europol e dell'Eurojust  (14)

Concludere accordi con i paesi candidati

2008

Consiglio

COM

Numero di accordi di cooperazione conclusi

34.

Assistere i vicini europei

1.

Attuare le sezioni relative alla lotta contro la droga contenute nei piani d'azione per la politica europea di vicinato

2008

SM

COM

Numero di disposizioni attuate in materia di droga

2.

Attuare la sezione relativa alla lotta contro la droga contenuta nel piano d'azione UE-Russia per combattere la criminalità organizzata e nella tabella di marcia verso uno spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia; esplorare le possibilità di un'azione rafforzata con la Russia, specialmente riguardo alla tabella di marcia, e con altri paesi vicini per ridurre i rischi connessi alla droga

2006

SM

COM

Numero di disposizioni attuate in materia di droga

35.

Garantire che le preoccupazioni in materia di droga siano prese in considerazione al momento della definizione delle priorità nella cooperazione dell'UE con i paesi terzi/le regioni terze

Integrare i progetti nel settore della droga nella cooperazione dell'UE con i paesi terzi/le regioni terze, specialmente quelli interessati da problemi di droga. È opportuno prestare particolare attenzione alla fornitura di assistenza ed alla cooperazione con:

i paesi situati alle frontiere orientali dell'UE

gli Stati dei Balcani

L'Afghanistan (in particolare nel contesto dell'attuazione del suo piano di attuazione contro il narcotraffico per il 2005 e futuri piani di attuazione) ed i suoi vicini; l'UE e gli Stati membri devono puntare ad accrescere la loro assistenza.

i paesi dell'America latina e dei Caraibi

il Marocco

paesi attraverso cui passano rotte della droga

Collegare tale assistenza e cooperazione ai piani d'azione in materia di droga adottati dell'UE con diverse regioni e le sezioni relative alla lotta contro la droga di altri piani d'azione con partner dell'UE, ove opportuno.

2008

SM

COM

Numero di progetti ultimati; spese e percentuale delle spese complessive per l'assistenza a questi paesi/queste regioni

36.

Intensificare gli sforzi di contrasto alle attività illecite rivolti verso i paesi terzi, in particolare i paesi produttori e le regioni situate sulle rotte del narcotraffico

1.

Creare e/o sviluppare ulteriormente le reti di ufficiali di collegamento degli Stati membri. Ciascuna rete dovrà organizzare, con frequenza almeno semestrale, riunioni al fine di migliorare la collaborazione ed il coordinamento operativi delle azioni degli SM nei paesi terzi

In corso

SM

Numero di reti degli ufficiali di collegamento degli SM create e/o sviluppate ulteriormente.

Numero di riunioni svolte

2.

Fornire una formazione pertinente agli ufficiali di collegamento degli SM

In corso

SM

Formazione per gli ufficiali di collegamento fornita nel quadro di programmi di lavoro annuali (di formazione) degli SM

3.

Attuare o sostenere, ove opportuno, progetti operativi di contrasto, condividere le migliori pratiche ed aumentare le iniziative di lotta al narcotraffico nei paesi/regioni elencati nell'Azione 35

In corso

SM

Numero di progetti operativi di contrasto avviati o ultimati

Quantità e valore dei precursori e sostanze stupefacenti confiscati

Numero di bande criminali smantellate

Numero di laboratori illegali smantellati

4.

Fornire assistenza alle autorità di contrasto dei paesi/regioni elencati nell'Azione 35, in materia di lotta alla produzione ed al traffico di droga e allo sviamento dei precursori. Tale assistenza dovrebbe includere anche il settore della formazione

In corso

SM

COM

Numero di progetti di contrasto in materia di droga ultimati

Spese relative ai progetti di contrasto in materia di droga

37.

Proseguire e sviluppare un impegno politico attivo nei confronti di paesi terzi/regioni terze da parte dell'UE

1.

Fare uso di meccanismi quali il meccanismo di coordinamento e la cooperazione sulle droghe fra l'UE, l'America Latina e i Caraibi, il dialogo specializzato in materia di droga con la comunità andina e le riunioni della Drug Troika per porre in essere un dialogo politico attivo con i paesi e le regioni interessati

In corso

Consiglio

COM

Relazione annuale sull'impiego di questi meccanismi

2.

Rivedere le attività e i provvedimenti e, se del caso, creare nuove priorità nei piani d'azione in materia di droga adottati dall'UE con:

America Latina e Caraibi

Asia centrale

paesi dei Balcani occidentali

2006

2007

2008

Consiglio

COM

Relazioni di revisione

3.

Partecipare attivamente ai lavori delle organizzazioni e dei forum internazionali che si occupano del problema della droga, quali il Consiglio d'Europa (Gruppo Pompidou), l'UNODC, l'OMS e l'UNAIDS

In corso

Consiglio

SM

COM

Riferire sulle attività dell'UE nell'ambito di tali organizzazioni e forum

4.

Utilizzare pienamente il gruppo di Dublino in quanto meccanismo di consultazione e coordinamento flessibile ed informale per affrontare problemi specifici a livello mondiale, regionale e nazionale relativi alla produzione, al traffico e alla domanda di droghe illecite

In corso

Consiglio

SM

COM

Riferire sulle attività dell'UE nell'ambito del gruppo di Dublino

5.

Mantenere un dialogo attivo con i paesi terzi per l'attuazione delle raccomandazioni dei mini gruppi di Dublino

In corso

Consiglio

Gruppo di Dublino

Numero di raccomandazioni del gruppo di Dublino attuate (15)

38.

Migliorare la coerenza, la visibilità e l'efficacia dell'assistenza ai paesi candidati ed ai paesi terzi/regioni terze

1.

Procedere a scambi di informazioni su progetti di assistenza tecnica ed attività operative in materia di droga nei paesi candidati ed in paesi terzi/regioni terze, in particolare per individuare eventuali doppioni e lacune nell'assistenza tecnica e nelle attività operative

Annuale

Consiglio

COM

Relazione annuale della COM al Consiglio

Aggiornamento della banca dati relativa ai progetti di assistenza tecnica nei paesi candidati e nei paesi terzi da parte della COM sulla base delle informazioni messe a disposizione dagli SM.

2.

Valutare i progetti CE e degli Stati membri in materia di droga compresi nei programmi di cooperazione

2008

SM

COM

Relazioni degli SM e della COM al Consiglio

INFORMAZIONE, RICERCA E VALUTAZIONE

Risultato accertabile:

a)

Migliore comprensione del problema della droga e messa a punto di una risposta ottimale al medesimo, mediante un miglioramento quantificabile e sostenibile della base di conoscenze e dell'infrastruttura conoscitiva.

b)

Per fornire indicazioni chiare sui pregi e sulle carenze delle attuali azioni e attività a livello UE, la valutazione dovrebbe continuare a far parte integrante dell'approccio UE alle politiche in materia di droga.

(Correlato alle priorità della strategia 31 e 32)

Obiettivo

Azione

Calendario

Parte responsabile

Strumento di valutazione/Indicatore

39.

Fornire dati attendibili e comparabili riguardanti i principali indicatori epidemiologici

Procedere alla completa applicazione dei cinque indicatori epidemiologici e, se del caso, perfezionarli

2008

SM

OEDT

Relazioni degli SM che individuano eventuali problemi d'applicazione

40.

Fornire informazioni affidabili sulla situazione droga

1.

I punti focali nazionali Reitox e le unità «droghe» nazionali dell'Europol devono proseguire i lavori per elaborare le rispettive relazioni annuali standard sulle situazioni nazionali in materia di droghe

Annuale

SM

Relazioni trasmesse

2.

l'OEDT e l'Europol devono continuare a riferire annualmente sul fenomeno della droga su scala UE

Annuale

OEDT

Europol

Relazioni trasmesse

41.

Elaborare precise informazioni sulle tendenze e sui modelli emergenti nel campo del consumo e dei mercati della droga

1.

Raggiungere un accordo per degli orientamenti e meccanismi comunitari per individuare, controllare e rispondere alle tendenze emergenti

2008

Consiglio

COM

Proposta della COM in collaborazione con OEDT ed Europol (entro il 2007)

2.

La Commissione procederà ad un sondaggio Eurobarometro sull'atteggiamento dei giovani nei confronti della droga. I risultati di tale sondaggio dovranno essere analizzati in parallelo con i dati relativi all'indicatore chiave del sondaggio sulla popolazione realizzato dall'OEDT

2008

COM

Relazione trasmessa

42.

Effettuare stime relative alla spesa pubblica per le questioni inerenti alla droga

Gli Stati membri e la Commissione devono prendere in considerazione l'elaborazione di metodologie compatibili sui costi diretti e indiretti connessi alle misure in materia di droga, con il sostegno dell'OEDT.

2008

SM

COM

OEDT

Relazione fondata su tale metodologia

43.

Promuovere la ricerca nel settore delle droghe

1.

Promuovere la ricerca nel quadro del programma comunitario di ricerca e di sviluppo e dei programmi di ricerca degli Stati membri

sui fattori biomedici, psicosociali e di altra natura che contribuiscono all'utilizzo di droghe ed alla tossicodipendenza e

su altre questioni pertinenti, quali l'efficacia delle campagne di sensibilizzazione primaria, interventi efficaci di prevenzione dell'HIV/Aids e dell'epatite C, nonché gli effetti a lungo termine dell'uso di Ecstasy

In corso

SM

COM

Identificazione ed inserimento di temi nel programma quadro e nei programmi di lavoro, nonché nei programmi nazionali di ricerca

Quantità di domande accolte nel programma di ricerca e numero di progetti sostenuti dagli SM

2.

Promuovere la ricerca sull'identificazione di fattori di protezione in paesi con bassi tassi di prevalenza relativi all'HIV/Aids tra i tossicodipendenti.

2007

SM

con il sostegno del'OEDT

Studi trasmessi

3.

Utilizzare pienamente le capacità di ricerca del Consiglio d'Europa (Gruppo Pompidou)

In corso

SM

COM

Relazione sulle attività di ricerca del gruppo Pompidou

44.

Creare reti di eccellenza per la ricerca nel settore delle droghe

Incoraggiare le reti di ricerca, le università e i professionisti a sviluppare/creare reti di eccellenza per l'impiego ottimale delle risorse e l'efficace divulgazione dei risultati

2007

COM

Relazione della COM sulla situazione delle reti e i finanziamenti acquisiti per le reti stesse

45.

Valutazione continua e globale

1.

Creare un elenco consolidato di indicatori e strumenti appositi per la valutazione della strategia antidroga e dei piani d'azione dell'UE

In corso

COM

OEDT

Europol

Revisione annuale della COM con il sostegno di OEDT ed Europol

2.

La Commissione presenterà al Consiglio e al Parlamento europeo sia valutazioni sui progressi compiuti in merito all'attuazione del piano d'azione che proposte per far fronte alle lacune individuate e ad eventuali sfide nuove

Annuale

COM

Revisione annuale della COM con il sostegno dell'OEDT e dell'Europol

3.

La Commissione si occuperà di una valutazione d'impatto nella prospettiva di un nuovo piano d'azione per il quadriennio 2009 — 2012

2008

COM

Valutazione d'impatto con il sostegno dell'OEDT e dell'Europol

46.

Seguito della valutazione reciproca dei sistemi di lotta contro la droga negli Stati membri

Ampiezza dell'attuazione delle raccomandazioni relative alle migliori prassi

2006

Consiglio

Relazione e proposte di raccomandazioni del Consiglio


(1)  GU L 335 del 11.11.2004; entro il 12 maggio 2009 la Commissione deve presentare una relazione di valutazione nel quadro del piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga 2009-2012.

(2)  Punto 2.8 Strategia europea in materia di droga «Il Consiglio europeo sottolinea l'importanza di affrontare il problema della droga con un approccio globale, equilibrato e multidisciplinare tra la politica di prevenzione della tossicodipendenza e assistenza e riabilitazione dei tossicodipendenti, la politica di lotta contro il traffico illecito di stupefacenti e precursori e il riciclaggio di danaro, nonché il rafforzamento della cooperazione internazionale. La strategia europea in materia di droga 2005-2012 sarà aggiunta al programma una volta adottata dal Consiglio europeo del dicembre 2004.»

(3)  COM(2004) 707 definitivo.

(4)  Azione da completare entro la fine dell’anno indicato.

(5)  Presidenza = PRES

(6)  Stati membri = SM

(7)  Commissione = COM

(8)  I pertinenti dati relativi allo strumento di valutazione/indicatore devono essere forniti dallo SM che dirige il progetto, salvo accordo contrario.

(9)  I pertinenti dati relativi allo strumento di valutazione/indicatore devono essere forniti dallo SM che dirige il progetto, salvo accordo contrario.

(10)  Relazione degli SM in cooperazione con la COM e l’Europol.

(11)  I pertinenti dati relativi allo strumento di valutazione/indicatore devono essere forniti dallo SM che dirige il progetto, salvo accordo contrario.

(12)  I pertinenti dati relativi allo strumento di valutazione/indicatore devono essere forniti dagli SM.

(13)  pertinenti dati relativi allo strumento di valutazione/indicatore devono essere forniti dallo SM che dirige il progetto, salvo accordo contrario.

(14)  Cooperazione dell’Eurojust con i paesi candidati mediante la designazione di punti di contatto e la considerazione di accordi di cooperazione in linea con le conclusioni del Consiglio sull’Eurojust del 2 dicembre 2004.

(15)  Il gruppo di Dublino si compone degli Stati membri dell’UE, della Commissione europea e di cinque altri paesi. Gli Stati membri dell’UE e la Commissione europea non hanno pertanto la titolarità esclusiva su tali raccomandazioni.


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