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Document 01996L0077-20061229

Consolidated text: Direttiva 96/77/CE della Commissione del 2 dicembre 1996 che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti (Testo rilevante ai fini del SEE)

ELI: http://data.europa.eu/eli/dir/1996/77/2006-12-29

1996L0077 — IT — 29.12.2006 — 007.001


Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

►B

DIRETTIVA 96/77/CE DELLA COMMISSIONE

del 2 dicembre 1996

che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(GU L 339, 30.12.1996, p.1)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

  No

page

date

►M1

DIRETTIVA 98/86/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE dell'11 novembre 1998

  L 334

1

9.12.1998

►M2

DIRETTIVA 2000/63/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE del 5 ottobre 2000

  L 277

1

30.10.2000

►M3

DIRETTIVA 2001/30/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE del 2 maggio 2001

  L 146

1

31.5.2001

►M4

DIRETTIVA 2002/82/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE del 15 ottobre 2002

  L 292

1

28.10.2002

►M5

DIRETTIVA 2003/95/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE del 27 ottobre 2003

  L 283

71

31.10.2003

►M6

DIRETTIVA 2004/45/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE del 16 aprile 2004

  L 113

19

20.4.2004

►M7

DIRETTIVA 2006/129/CE DELLA COMMISSIONE Testo rilevante ai fini del SEE dell'8 dicembre 2006

  L 346

15

9.12.2006


Rettificato da:

 C1

Rettifica, GU L 312, 15.11.2002, pag. 30  (98/86)




▼B

DIRETTIVA 96/77/CE DELLA COMMISSIONE

del 2 dicembre 1996

che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti

(Testo rilevante ai fini del SEE)



LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la direttiva 89/107/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti gli additivi autorizzati nei prodotti alimentari destinati al consumo umano ( 1 ), modificata dalla direttiva 94/34/CE ( 2 )del Parlamento europeo e del Consiglio, in particolare l'articolo 3, paragrafo 3, lettera a),

sentito il comitato scientifico per l'alimentazione umana,

considerando che occorre stabilire requisiti di purezza per tutti gli additivi diversi dai coloranti e dagli edulcoranti citati nella direttiva 95/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 1995, relativa agli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti ( 3 );

considerando che occorre sostituire i requisiti di purezza previsti nella direttiva 65/66/CEE del Consiglio, del 26 gennaio 1965, relativa alla fissazione di criteri di purezza specifici per i conservativi che possono essere impiegati nei prodotti destinati all'alimentazione umana ( 4 ), modificata da ultimo dalla direttiva 86/604/CEE ( 5 );

considerando che è necessario sostituire i requisiti di purezza previsti nella direttiva 78/664/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1978, che stabilisce requisiti di purezza specifici per le sostanze che hanno effetti antiossidanti che possono essere impiegate nei prodotti destinati all'alimentazione umana ( 6 ), modificata dalla direttiva 82/712/CEE ( 7 );

considerando che, pertanto, le direttive 65/66/CEE e 78/664/CEE devono essere abrogate;

considerando che è necessario tenere conto delle specifiche e tecniche analitiche per gli additivi secondo le indicazioni del Codex Alimentarius redatto Comitato misto FAO/OMS di esperti per gli additivi alimentari (JECFA);

considerando che gli additivi alimentari, preparati con metodi o materiali significativamente diversi da quelli previsti nella valutazione del comitato scientifico per l'alimentazione o differenti da quelli menzionati nella presente direttiva, devono essere sottoposti al giudizio del comitato scientifico per l'alimentazione che ne effettua una valutazione completa facendo particolare attenzione ai requisiti di purezza;

considerando che le misure previste dalla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per i prodotti alimentari,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:



Articolo 1

I requisiti di purezza menzionati all'articolo 3, paragrafo 3, lettera a) della direttiva 89/107/CEE relativi agli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti citati nella direttiva 95/2/CE, sono specificati nell'allegato della presente direttiva.

▼M1

Articolo 2

I criteri di purezza di cui all'articolo 1 sostituiscono i criteri di purezza stabiliti dalle direttive 65/66/CEE, 78/663/CEE e 78/664/CEE.

▼B

Articolo 3

1.  Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva anteriormente al 1o luglio 1997. Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate da un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.  I prodotti immessi sul mercato o etichettati anteriormente al 1o luglio 1997 e non conformi alla presente direttiva, possono essere immessi in commercio fino ad esaurimento delle scorte.

Articolo 4

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Articolo 5

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.




ALLEGATO



E 200 ACIDO SORBICO

Sinonimi

 

Definizione

Denominazione chimica

Acido sorbico

Acido trans,trans-2,4-esadienoico

EINECS

203-768-7

Formula chimica

C6H8O2

Peso molecolare

112,12

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza secca

Descrizione

Aghi incolori o polvere bianca scorrevole di leggero odore caratteristico. Non presenta cambiamento di colore dopo riscaldamento per 90 minuti a 105 °C

Identificazione

A. Intervallo di fusione

Tra 133 °C e 135 °C dopo essiccazione sotto vuoto per 4 ore in essiccatore su acido solforico

B. Spettrometria

In soluzione in isopropanolo (1 in 4 000 000) presenta un massimo di assorbanza a 254 ± 2 nm

C. Saggio dei doppi legami positivo

 

D. Punto di sublimazione

80 °C

Purezza

Acqua

Non oltre lo 0,5 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,2 %

Aldeidi

Non oltre lo 0,1 % (come formaldeide)

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 202 SORBATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Sorbato di potassio

(E,E)-2,4-esadienoato di potassio

Sale di potassio dell'acido trans,trans-2,4-esadienoico

EINECS

246-376-1

Formula chimica

C6H7O2K

Peso molecolare

150,22

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere bianca cristallina che non presenta cambiamento di colore dopo riscaldamento per 90 minuti a 105 °C

Identificazione

A. Intervallo di fusione dell'acido sorbico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 133 °C-135 °C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

 

B. Saggi del potassio e dei doppi legami positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre l'1,0 % (3 ore a 105 °C)

Acidità o alcalinità

Non oltre l'1,0 % circa (come acido sorbico o K2CO3)

Aldeidi

Non oltre lo 0,1 % (come formaldeide)

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 203 SORBATO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Sorbato di calcio

Sale di calcio dell'acido trans,trans-2,4-esadienoico

EINECS

231-321-6

Formula chimica

C12H14O4Ca

Peso molecolare

262,32

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere cristallina bianca fine che non presenta alcun cambiamento di colore dopo riscaldamento a 105 °C per 90 minuti

Identificazione

A. Intervallo di fusione dell'acido sorbico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 133 °C-135 °C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

 

B. Saggi del calcio e dei doppi legami positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 2,0 %, determinato mediante essiccazione dopo 4 ore sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

Aldeidi

Non oltre lo 0,1 % (come formaldeide)

Fluoruri

Non oltre 10 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 210 ACIDO BENZOICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido benzoico

Acido benzencarbossilico

Acido fenilcarbossilico

EINECS

200-618-2

Formula chimica

C7H6O2

Peso molecolare

122,12

Tenore

Non meno del 99,5 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Intervallo di fusione

121,5 °C-123,5 °C

B. Saggio di sublimazione e saggio del benzoato positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre lo 0,5 % dopo essiccazione per 3 ore su acido solforico

pH

Circa 4 (soluzione in acqua)

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,05 %

Composti organici clorurati

Non oltre lo 0,07 %, come cloruro corrispondente allo 0,3 % espresso in acido monoclorobenzoico

Sostanze facilmente ossidabili

Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all'ebollizione e aggiungere KMnO40,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l'approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO40,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml

Sostanze facilmente carbonizzabili

Una soluzione fredda di 0,5 g di acido benzoico in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC (1), 0,3 ml di cloruro ferrico STC (2), 0,1 ml di solfato di rame STC (3)e 4,4 ml di acqua

Acidi policiclici

Il primo precipitato ottenuto durante l'acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di acido benzoico, non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell'acido benzoico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 211 BENZOATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Benzoato di sodio

Sale di sodio dell'acido benzencarbossilico

Sale di sodio dell'acido fenilcarbossilico

EINECS

208-534-8

Formula chimica

C7H5O2Na

Peso molecolare

144,11

Tenore

Non meno del 99 % di C7H5O2Na, dopo essiccazione per 4 ore a 105 °C

Descrizione

Polvere cristallina o granuli di colore bianco, pressocché inodori

Identificazione

A. Solubilità

Facilmente solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo

B. Intervallo di fusione dell'acido benzoico

Intervallo di fusione dell'acido benzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 121,5 °C-123,5 °C, dopo essiccazione in essiccatore su acido solforico

C. Saggi del benzoato e del sodio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre l'1,5 % dopo essiccazione per 4 ore a 105 °C

Sostanze facilmente ossidabili

Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all'ebollizione e aggiungere KMnO40,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l'approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO40,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml

Acidi policiclici

Il primo precipitato ottenuto durante l'acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di sodio benzoato, non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell'acido benzoico

Composti organici clorurati

Non oltre lo 0,06 %, come cloruro corrispondente allo 0,25 % espresso come acido monoclorobenzoico

Indice di acidità o alcalinità

La neutralizzazione di 1 g di benzoato di sodio in presenza di fenolftaleina deve richiedere non più di 0,25 ml di 0,1 N NaOH o 0,1 N HCl

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 212 BENZOATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Benzoato di potassio

Sale di potassio dell'acido benzencarbossilico

Sale di potassio dell'acido fenilcarbossilico

EINECS

209-481-3

Formula chimica

C7H5O2K·3H2O

Peso molecolare

214,27

Tenore

Non meno del 99 % C7H5O2K dopo essiccazione a 105 °C fino a peso costante

Descrizione

Polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Intervallo di fusione dell'acido benzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 121,5 °C-123,5 °C, dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

 

B. Saggi del benzoato e del potassio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 26,5 %, determinata mediante essiccazione a 105 °C

Composti organici clorurati

Non oltre lo 0,06 %, come cloruro corrispondente allo 0,25 % espresso in acido monoclorobenzoico

Sostanze facilmente ossidabili

Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all'ebollizione e aggiungere KMnO40,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l'approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO40,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml

Sostanze facilmente carbonizzabili

Una soluzione fredda di 0,5 g di acido benzoico in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC, 0,3 ml di cloruro ferrico STC, 0,1 ml di solfato di rame STC e 4,4 ml di acqua

Acidi policiclici

Il primo precipitato ottenuto durante l'acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di benzoato di potassio, non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell'acido benzoico

Indice di acidità o alcalinità

La neutralizzazione di 1 g di benzoato di potassio in presenza di fenolftaleina deve richiedere non più di 0,25 ml di 0,1 N NaOH o 0,1 HCl

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 213 BENZOATO DI CALCIO

Sinonimi

Benzoato monocalcico

Definizione

Denominazione chimica

Benzoato di calcio

Dibenzoato di calcio

EINECS

218-235-4

Formula chimica

Anidro:

C14H10O4Ca

Monoidrato:

C14H10O4Ca·H2O

Triidrato:

C14H10O4Ca·3H2O

Peso molecolare

Anidro:

282,31

Monoidrato:

300,32

Triidrato:

336,36

Tenore

Non meno del 99 % dopo essiccazione a 105 °C

Descrizione

Cristalli bianchi o incolori, o polvere bianca

Identificazione

A. Intervallo di fusione dell'acido benzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 121,5 °C-123,5 °C, dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

 

B. Saggi del benzoato e del calcio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 17,5 % determinato mediante essiccazione a 105 °C fino a peso costante

Sostanze insolubili in acqua

Non oltre lo 0,3 %

Composti organici clorurati

Non oltre lo 0,06 %, come cloruro corrispondente allo 0,25 % espresso in acido monoclorobenzoico

Sostanze facilmente ossidabili

Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all'ebollizione e aggiungere KMnO40,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l'approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO40,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml

Sostanze facilmente carbonizzabili

Una soluzione fredda di 0,5 g di acido benzoico in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC, 0,3 ml di cloruro ferrico STC, 0,1 ml di solfato di rame STC e 4,4 ml di acqua

Acidi policiclici

Il primo precipitato ottenuto durante l'acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di benzoato di calcio, non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell'acido benzoico

Indice di acidità o alcalinità

La neutralizzazione di 1 g di benzoato di calcio in presenza di fenolftaleina deve richiedere non più di 0,25 ml di 0,1 N NaOH o 0,1 N HCl

Fluoruri

Non oltre 10 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 214 p-IDROSSIBENZOATO D'ETILE

Sinonimi

Etilparabene

p-Ossibenzoato d'etile

Definizione

Denominazione chimica

p-Idrossibenzoato d'etile

Estere etilico dell'acido p-idrossibenzoico

EINECS

204-399-4

Formula chimica

C9H10O3

Peso molecolare

166,8

Tenore

Non meno del 99,5 % dopo essiccazione per 2 ore a 80 °C

Descrizione

Piccoli cristalli incolori pressoché inodori, o polvere bianca cristallina

Identificazione

A. Intervallo di fusione

115 °C-118 °C

B. Saggio del p-idrossibenzoato positivo

Intervallo di fusione dell'acido p-idrossibenzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 213 °C-217 °C, dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

C. Saggio dell'alcool positivo

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre lo 0,5 % dopo essiccazione per 2 ore a 80 °C

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,05 %

Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico

Non oltre lo 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 215 ETIL-p-IDROSSIBENZOATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Etil-p-idrossibenzoato di sodio

Sale di sodio dell'estere etilico dell'acido p-idrossibenzoico

EINECS

252-487-6

Formula chimica

C9H9O3Na

Peso molecolare

188,8

Tenore

Non meno dell'83 % di estere etilico dell'acido p-idrossibenzoico sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere igroscopica, cristallina, bianca

Identificazione

A. Intervallo di fusione

115 °C-118 °C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

B. Saggio del p-idrossibenzoato positivo

Intervallo di fusione dell'acido p-idrossibenzoico derivato dal campione: 213 °C-217 °C

C. Saggio del sodio positivo

 

D. Il pH di una soluzione acquosa allo 0,1 % deve essere compreso tra 9,9 e 10,3

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 5 % determinato mediante essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico

Ceneri solfatate

37-39 %

Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico

Non oltre lo 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

▼M7 —————

▼B

E 218 p-IDROSSIBENZOATO DI METILE

Sinonimi

Metilparabene

p-Ossibenzoato di metile

Definizione

Denominazione chimica

p-Idrossibenzoato di metile

Estere metilico dell'acido p-idrossibenzoico

EINECS

243-171-5

Formula chimica

C8H8O3

Peso molecolare

152,15

Tenore

Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 80 °C

Descrizione

Piccoli cristalli incolori o polvere bianca cristallina, pressoché inodore

Identificazione

A. Intervallo di fusione

125 °C-128 °C

B. Saggio del p-idrossibenzoato positivo

Intervallo di fusione dell'acido p-idrossibenzoico derivato dal campione: 213 °C-217 °C dopo essicazione per 2 ore a 80 °C

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre lo 0,5 % dopo essiccazione per 2 ore a 80 °C

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,05 %

Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico

Non oltre lo 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 219 METIL-p-IDROSSIBENZOATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Metil-p-idrossibenzoato di sodio

Sale sodico dell'estere metilico dell'acido p-idrossibenzoico

Formula chimica

C8H7O3Na

Peso molecolare

174,15

Tenore

Non meno del 99,5 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere bianca igroscopica

Identificazione

A. Il precipitato bianco formato mediante acidificazione con acido cloridrico di una soluzione acquosa al 10 % (p/v) del derivato sodico del p-idrossibenzoato di metile (indicatore: cartina al tornasole) deve presentare, dopo lavaggio con acqua ed essiccazione a 80 °C per 2 ore, un intervallo di fusione da 125 °C a 128 °C

 

B. Saggio del sodio positivo

 

C. pH di una soluzione allo 0,1 % in acqua esente da anidride carbonica non minore di 9,7 e non maggiore di 10,3

 

Purezza

Acqua

Non oltre il 5 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

40 %-44,5 % sulla sostanza secca

Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico

Non oltre lo 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 220 ANIDRIDE SOLFOROSA

Definizione

Denominazione chimica

Biossido di zolfo

Anidride dell'acido solforoso

EINECS

231-195-2

Formula chimica

SO2

Peso molecolare

64,07

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Gas incolore, non infiammabile, con forte odore pungente e soffocante

Identificazione

A. Saggio delle sostanze solforose positivo

 

Purezza

Acqua

Non oltre lo 0,05 %

Residuo non volatile

Non oltre lo 0,01 %

Anidride solforica

Non oltre lo 0,1 %

Selenio

Non oltre 10 mg/kg

Altri gas normalmente non presenti nell'aria

Non rilevabili

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 221 SOLFITO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Solfito di sodio (anidro e eptaidrato)

EINECS

231-821-4

Formula chimica

Anidro:

Na2SO3

Eptaidrato:

Na2SO37H2O

Peso molecolare

Anidro:

126,04

Eptaidrato:

252,16

Tenore

Anidro:

Non meno del 95 % di Na2SO3 e non meno del 48 % di SO2

Eptaidrato:

Non meno del 48 % di Na2SO3 e non meno del 24 % di SO2

Descrizione

Polvere cristallina bianca o cristalli incolori

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del sodio positivi

 

B. pH di una soluzione al 10 % (anidro) o di una soluzione al 20 % (eptaidrato) compreso tra 8,5 e 11,5

 

Purezza

Tiosolfati

Non oltre lo 0,1 % sul tenore di SO2

Ferro

Non oltre 50 mg/kg sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 222 SODIO BISOLFITO

Definizione

Denominazione chimica

Bisolfito di sodio

Idrogeno solfito di sodio

EINECS

231-921-4

Formula chimica

NaHSO3 in soluzione acquosa

Peso molecolare

104,06

Tenore

Non meno del 32 % NaHSO3

Descrizione

Polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del sodio positivi

 

B. pH di una soluzione acquosa al 10 % compreso tra 2,5 e 5,5

 

Purezza

Ferro

Non oltre 50 mg/kg di NaSO3 sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 223 METABISOLFITO DI SODIO

Sinonimi

Pirosolfito

Pirosolfito di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Disolfito di sodio

Pentaossodisolfato di disodio

EINECS

231-673-0

Formula chimica

Na2S2O5

Peso molecolare

190,11

Tenore

Non meno del 95 % di Na2S2O5 e non meno del 64 % di SO2

Descrizione

Cristalli bianchi o polvere cristallina

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del sodio positivi

 

B. pH di una soluzione acquosa al 10 % compreso tra 4,0 e 5,5

 

Purezza

Tiosolfati

Non oltre lo 0,1 % sul tenore di SO2

Ferro

Non oltre 50 mg/kg sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 224 METABISOLFITO DI POTASSIO

Sinonimi

Pirosolfito di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Disolfito di potassio

Pentaossodisolfato di potassio

EINECS

240-795-3

Formula chimica

K2S2O5

Peso molecolare

222,33

Tenore

Non meno del 90 % di K2S2O5 e non meno del 51,8 % di SO2, la parte rimanente è costituita pressoché interamente da solfato di potassio

Descrizione

Cristalli incolori o polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del potassio positivi

 

Purezza

Tiosolfati

Non oltre lo 0,1 % sul tenore di SO2

Ferro

Non oltre 50 mg/kg sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 226 SOLFITO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Solfito di calcio

EINECS

218-235-4

Formula chimica

CaSO3·2H2O

Peso molecolare

156,17

Tenore

Non meno del 95 % di CaSO3·2H2O e non meno del 39 % di SO2

Descrizione

Cristalli bianchi o polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del calcio positivi

 

Purezza

Ferro

Non oltre 50 mg/kg sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 227 CALCIO BISOLFITO

Definizione

Denominazione chimica

Bisolfito di calcio

Idrogeno solfito di calcio

EINECS

237-423-7

Formula chimica

Ca(HSO3)2

Peso molecolare

202,22

Tenore

Dal 6 all'8 % (p/v) di anidride solforosa e dal 2,5 al 3,5 % (p/v) di biossido di calcio a cui corrisponde dal 10 al 14 % (p/v) di bisolfito di calcio [Ca(HSO3)2]

Descrizione

Soluzione acquosa giallo-verde, limpida, con netto odore di anidride solforosa

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del calcio positivi

 

Purezza

Ferro

Non oltre 50 mg/kg sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 228 POTASSIO SOLFITO ACIDO

Definizione

Denominazione chimica

Bisolfito di potassio

Idrogeno solfito di potassio

EINECS

231-870-1

Formula chimica

KHSO3 in soluzione acquosa

Peso molecolare

120,17

Tenore

Non meno di 280 g di KHSO3 per litro (o di 150 g di SO2 per litro)

Descrizione

Soluzione acquosa, limpida, incolore

Identificazione

A. Saggi dei solfiti e del potassio positivi

 

Purezza

Ferro

Non oltre 50 mg/kg sul tenore di SO2

Selenio

Non oltre 10 mg/kg sul tenore di SO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 230 BIFENILE

Sinonimi

Difenile

Definizione

Denominazione chimica

1,1'-Difenile

Fenilbenzene

EINECS

202-163-5

Formula chimica

C12H10

Peso molecolare

154,20

Tenore

Non meno del 99,8 %

Descrizione

Solido cristallino di odore caratteristico, bianco o di colore da giallo chiaro ad ambra

Identificazione

A. Intervallo di fusione

68,5 °C-70,5 °C

B. Intervallo di distillazione

Distilla completamente in un intervallo di 2,5 °C compresi tra 252,5 °C e 257,5 °C

Purezza

Benzene

Non oltre 10 mg/kg

Ammine aromatiche

Non oltre 2 mg/kg (come anilina)

Derivati fenolici

Non oltre 5 mg/kg (come fenolo)

Sostanze facilmente carbonizzabili

Una soluzione fredda di 0,5 g di bifenile in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC, 0,3 ml di cloruro ferrico STC, 0,1 ml di solfato di rame STC e 4,4 ml di acqua

Terfenile e derivati polifenilici superiori

Non oltre lo 0,2 %

Idrocarburi aromatici policiclici

Assenti

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 231 ORTOFENILFENOLO

Sinonimi

Ortoxenolo

Definizione

Denominazione chimica

(1,1'-Difenil)-2-olo

2-Idrossidifenile

o-Idrossidifenile

EINECS

201-993-5

Formula chimica

C12H10O

Peso molecolare

170,20

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Polvere cristallina bianca o leggermente giallastra

Identificazione

A. Intervallo di fusione

56 °C-58 °C

B. Saggio dei fenolati positivo

Una soluzione etanolica (1 g in 10 ml) produce un colore verde all'aggiunta di una soluzione di cloruro ferrico al 10 %

Purezza

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,05 %

Difeniletere

Non oltre lo 0,3 %

p-Fenilfenolo

Non oltre lo 0,1 %

1-Naftolo

Non oltre lo 0,01 %

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 232 ORTOFENILFENATO DI SODIO

Sinonimi

Ortofenilfenato di sodio

Sale di sodio dell'o-fenilfenolo

Definizione

Denominazione chimica

Ortofenilfenolo sodico

EINECS

205-055-6

Formula chimica

C12H9ONa·4H2O

Peso molecolare

264,26

Tenore

Non meno del 97 % di C12H9ONa·4H2O

Descrizione

Polvere cristallina bianca o leggermente giallastra

Identificazione

A. Saggi dei fenolati e del sodio positivi

 

B. Intervallo di fusione dell'ortofenilfenolo, isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato, derivato dal campione: 56 °C-58 °C dopo essiccazione in essiccatore su acido solforico

 

C. Il pH di una soluzione acquosa al 2,0 % deve essere compreso tra 11,1 e 11,8

 

Purezza

Difeniletere

Non oltre lo 0,3 %

p-Fenilfenolo

Non oltre lo 0,1 %

1-Naftolo

Non oltre lo 0,01 %

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 233 TIABENDAZOLO

Definizione

Denominazione chimica

4-(2-Benzimidazolil)tiazolo

2-(4-Tiazolil)-1H-benzimidazolo

EINECS

1205-725-8

Formula chimica

C10H7N3S

Peso molecolare

201,26

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere inodore bianca o quasi bianca

Identificazione

A. Intervallo di fusione

296 °C-303 °C

B. Spettrometria

Massimi di assorbimento in HCl 0,1 N (0,0005 % p/v) a 302 nm, 258 nm e 243 nm

image

a 302 nm ± 2 nm: ca. 1 230

image

image

Rapporto degli assorbimenti a 243 nm/302 nm = 0,47-0,53

Rapporto degli assorbimenti 258 nm/302 nm = 0,14-0,18

Purezza

Acqua

Non oltre lo 0,5 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,2 %

Selenio

Non oltre 3 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 234 NISINA

Definizione

La nisina è costituita da parecchi polipeptidi strettamente correlati prodotti da alcuni ceppi naturali di Streptococcus lactis, gruppo N di Lancefield

EINECS

215-807-5

Formula chimica

C143H230N42O37S7

Peso molecolare

3 354,12

Tenore

Il concentrato di nisina contiene non meno di 900 unità per mg in una miscela di solidi del latte scremato contenente almeno il 50 % di cloruro di sodio

Descrizione

Polvere bianca

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 3 % alla essiccazione fino a peso costante a 102 °C-103 °C

Arsenico

Non oltre 1 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 235 NATAMICINA

Sinonimi

Pimaricina

Definizione

Denominazione chimica:

La natamicina è un fungicida del gruppo dei macrolidi polienici ed è prodotta da ceppi naturali Streptomyces natalensis o da alcuni di Streptococcus lactis

EINECS

231-683-5

Formula chimica

C33H47O13N

Peso molecolare

665,74

Tenore

Non meno del 95 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere cristallina da bianca a color crema

Identificazione

A. Reazioni cromatiche

Aggiungendo qualche cristallo di natamicina su un vetrino ad una goccia di

— acido cloridrico concentrato, si sviluppa un colore blu;

— acido fosforico concentrato, si sviluppa un colore verde, che vira al rosso chiaro dopo qualche minuto

B. Spettrometria

Una soluzione allo 0,0005 % p/v in una soluzione metanolica all'1 % di acido acetico presenta massimi di assorbimento a circa 290 nm, 303 nm e 318 nm, una spalla a circa 280 nm e minimi di assorbimento a circa 250 nm, 295,5 nm e 311 nm

C. pH

5,5-7,5 (soluzione all'1 % p/v in una miscela preventivamente neutralizzata di 20 parti di dimetilformammide e 80 parti di acqua)

D. Potere rotatorio specifico

image

= + 250 °- + 295 ° (soluzione all'1 % p/v in acido acetico glaciale a 20 °C, valore riferito alla sostanza essiccata)

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre l'8 % (su P2O5, sotto vuoto a 60 °C fino a peso costante)

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,5 %

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

Requisiti microbiologici: numero di organismi vitali

Non oltre 100 per grammo

E 239 ESAMETILENTETRAMINA

Sinonimi

Esamina, metenammina

Definizione

Denominazione chimica

1,3,5,7-Tetraazatriciclo-[3.3.1.13,7]-decano, esametilentetrammina

EINECS

202-905-8

Formula chimica

C6H12N4

Peso molecolare

140,19

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere cristallina incolore o bianca

Identificazione

A. Saggi della formaldeide e dell'ammoniaca positivi

 

B. Punto di sublimazione: circa 260 °C

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre lo 0,5 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C sotto vuoto su P2O5

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,05 %

Solfati

Non oltre lo 0,005 % espressi come SO4

Cloruri

Non oltre lo 0,005 % espressi come Cl

Sali d'ammonio

Non rivelabili

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 242 DIMETILDICARBONATO

Sinonimi

DMDC

Pirocarbonato di dimetile

Definizione

Denominazione chimica

Dimetil-dicarbonato

Estere dimetilico dell'acido pirocarbonico

EINECS

224-859-8

Formula chimica

C4H6O5

Peso molecolare

134,09

Tenore

Non meno del 99,8 %

Descrizione

Liquido incolore, si decompone in soluzione acquosa. Corrosivo per la pelle e per gli occhi; tossico se inalato o ingerito

Identificazione

A. Decomposizione

Dopo diluizione, saggi del CO2 e del metanolo positivi

B. Punto di fusione

Punto di ebollizione

17 °C

172 °C con decomposizione

C. Densità 20 °C

circa 1,25 g/cm3

D. Spettro infrarosso

Massimi a 1 156 e 1 832 cm-1

Purezza

Dimetilcarbonato

Non oltre lo 0,2 %

Cloro totale

Non oltre 3 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 249 NITRITO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Nitrito di potassio

EINECS

231-832-4

Formula chimica

KNO2

Peso molecolare

85,11

Tenore

Non meno del 95 % sulla sostanza secca (5)

Descrizione

Granuli deliquescenti bianchi o leggermente giallastri

Identificazione

A. Saggi dei nitriti e del potassio positivi

 

B. pH di una soluzione al 5 %

Non meno di 6,0 e non più di 9,0

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 3 % dopo essiccazione per 4 ore su gel di silice

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 250 NITRITO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Nitrito di sodio

EINECS

231-555-9

Formula chimica

NaNO2

Peso molecolare

69,00

Tenore

Non meno del 97 % sulla sostanza secca (5)

Descrizione

Polvere cristallina bianca o grumi giallastri

Identificazione

A. Saggi dei nitriti e del sodio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre lo 0,25 % dopo essiccazione per 4 ore su gel di silice

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

▼M5

E 251 NITRATO DI SODIO

1.  NITRATO DI SODIO SOLIDO

Sinonimi

Nitrato di potassio del Cile

Nitrato cubico o nitrato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Nitrato di sodio

EINECS

231-554-3

Formula chimica

NaNO3

Peso molecolare

85,00

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 99 % dopo essiccamento

Designazione delle merci

Polvere bianca cristallina, leggermente igroscopica

Identificazione

A.  Saggi positivi per nitrato e per sodio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Non meno di 5,5 e non più di 8,3

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % dopo essiccamento a 105 °C per quattro ore

Nitriti

Non più di 30 mg/kg espressi in NaNO2

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 251 NITRATO DI SODIO

2.  NITRATO DI SODIO LIQUIDO

Definizione

Nitrato di sodio liquido in soluzione acquosa di nitrato di sodio, come diretto risultato della reazione chimica fra idrossido di sodio e acido citrico in quantità stechiometriche senza successiva cristallizzazione. Forme standardizzate preparate a partire da nitrato di sodio liquido che rispetti tali specificazioni possono contenere acido nitrico in quantità eccessive, se chiaramente dichiarate o indicate

Denominazione chimica

Nitrato di sodio

EINECS

231-554-3

Formula chimica

NaNO3

Peso molecolare

85,00

Dosaggio

Contenuto fra il 33,5 % e il 40,0 % di NaNO3

Designazione delle merci

Liquido chiaro incolore

Identificazione

A.  Saggi positivi per nitrato e per sodio

 

B.  pH

Non meno di 1,5 e non più di 3,5

Purezza

Acido nitrico libero

Non più dello 0,01 %

Nitriti

non più di 10 mg/kg espressi in NaNO2

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,3 mg/kg

Questa specificazione si riferisce ad una soluzione acquosa al 35 %

 

▼B

E 252 NITRATO DI POTASSIO

Sinonimi

Salnitro

Definizione

Denominazione chimica

Nitrato di potassio

EINECS

231-818-8

Formula chimica

KNO3

Peso molecolare

101,11

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere cristallina bianca o prismi trasparenti di sapore salino, pungente, rinfrescante

Identificazione

A. Saggi dei nitrati e del potassio positivi

 

B. pH di una soluzione al 5 %

Non minore di 4,5 e non maggiore di 8,5

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre l'1 % dopo essiccazione per 4 ore a 105 °C

Nitriti

Non oltre 20 mg/kg espresso in KNO2

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 260 ACIDO ACETICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido acetico

Acido etanoico

EINECS

200-580-7

Formula chimica

C2H4O2

Peso molecolare

60,05

Tenore

Non meno del 99,8 %

Descrizione

Liquido limpido incolore di caratteristico odore pungente

Identificazione

A. Punto di ebollizione

118 °C alla pressione di 760 mm (di mercurio)

B. Peso specifico

Circa 1,049

C. Una soluzione su tre è positiva ai saggi degli acetati

 

D. Punto di solidificazione

Non minore di 14,5°C

Purezza

Residuo non volatile

Non oltre 100 mg/kg

Acido formico, formiati ed altre impurezze ossidabili

Non oltre 1 000 mg/kg espresso come acido formico

Sostanze facilmente ossidabili

Diluire 2 ml del campione, in un contenitore con tappo di vetro, con 10 ml di acqua e aggiungere 0,1 ml di permanganato di potassio 0,1 N. Il colore rosa non deve virare al marrone prima di 30 minuti

Arsenico

Non oltre 1 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 261 ACETATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Acetato di potassio

EINECS

204-822-2

Formula chimica

C2H3O2K

Peso molecolare

98,14

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza secca

Descrizione

Cristalli incolori deliquescenti o polvere cristallina bianca, inodore o con un leggerissimo odore acetico, sapore salino

Identificazione

A. pH di una soluzione acquosa al 5,0 %

Non minore di 7,5 e non maggiore di 9,0

B. Saggi degli acetati e del potassio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre l'8 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C

Acido formico, formiati ed altre impurezze ossidabili

Non oltre 1 000 mg/kg espresso come acido formico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 262 (i) ACETATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Acetato di sodio

EINECS

204-823-8

Formula chimica

C2H3O2Na·nH2O (n = 0 o 3)

Peso molecolare

Anidro:

82,03

Triidrato:

136,08

Tenore

Non meno del 98,5 % sulla sostanza secca, sia per la forma anidra, sia per la forma triidrata

Descrizione

Anidro:

Polvere igroscopica granulare bianca inodore

Triidrato:

Cristalli trasparenti incolori o polvere cristallina granulare, inodore o con un leggerissimo odore acetico. Efflorescente in aria calda secca

Identificazione

A. pH di una soluzione acquosa all'1,0 %

Non minore di 8,0 e non maggiore di 9,5

B. Saggi degli acetati e del sodio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Anidro:

Non oltre il 2 % (4 ore a 120 °C)

Triidrato:

Tra il 36 e il 42 % (4 ore a 120 °C)

Acido formico, formiati ed altre impurezze ossidabili

Non oltre 1 000 mg/kg espresso come acido formico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 262 (ii) DI ACETATO DI SODIO

Definizione

Il diacetato di sodio è un composto molecolare di acetato di sodio e acido acetico

Denominazione chimica

Idrogeno diacetato di sodio

EINECS

204-814-9

Formula chimica

C4H7O4Na·nH2O (n = 0 o 3)

Peso molecolare

142,09 (anidro)

Tenore

39-41 % di acido acetico libero e 58-60 % di acetato di sodio

Descrizione

Solido cristallino, bianco, igroscopico di odore acetico

Identificazione

A. pH di una soluzione acquosa al 10 %

Non minore di 4,5 e non maggiore di 5,0

B. Saggi degli acetati e del sodio positivi

 

Purezza

Acqua

Non oltre il 2 % (metodo Karl Fischer)

Acido formico, formiati ed altre impurezze ossidabili

Non oltre 1 000 mg/kg espresso come acido formico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 263 ACETATO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Acetato di calcio

EINECS

200-540-9

Formula chimica

Anidro:

C4H6O4Ca

Monoidrato:

C4H6O4Ca·H2O

Peso molecolare

Anidro:

158,17

Monoidrato:

176,18

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza secca

Descrizione

L'acetato di calcio anidro è un solido cristallino voluminoso, igroscopico, bianco, di sapore amarognolo. Può avere un leggero odore di acido acetico. Il monoidrato può presentarsi in forma di aghi, granuli o polvere

Identificazione

A. pH di una soluzione acquosa al 10 %

Non minore di 6,0 e non maggiore di 9,0

B. Saggi degli acetati e del calcio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre l'11 % dopo essiccazione (a 155 °C fino a peso costante per il monoidrato)

Materia insolubile nell'acqua

Non oltre lo 0,3 %

Acido formico, formiati ed altre impurezze ossidabili

Non oltre 1 000 mg/kg espresso come acido formico

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 270 ACIDO LATTICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido lattico

Acido 2-idrossipropionico

Acido 1-idrossietan-1-carbossilico

EINECS

200-018-0

Formula chimica

C3H6O3

Peso molecolare

90,08

Tenore

Non meno dell'76 % e non oltre l'84 %

Descrizione

Liquido sciropposo incolore o giallastro, quasi inodore, di sapore acido, costituito da una miscela di acido lattico (C3H6O3) e lattato dell'acido lattico (C6H10O5). Si ottiene mediante la fermentazione lattica degli zuccheri o per sintesi

Nota:

L'acido lattico è igroscopico e quando viene concentrato all'ebollizione condensa per formare lattato dell'acido lattico, che si idrolizza ad acido lattico per diluizione e riscaldamento

 

Identificazione

A. Saggio dei lattati positivo

 

Purezza

Ceneri solfatate

Non oltre lo 0,1 %

Cloruri

Non oltre lo 0,2 %

Solfati

Non oltre lo 0,25 %

Ferro

Non oltre 10 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

Nota:

La presente specifica si riferisce ad una soluzione acquosa all'80 %; per soluzioni acquose meno concentrate, calcolare valori corrispondenti al loro contenuto di acido lattico

 

E 280 ACIDO PROPIONICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido propionico

Acido propanoico

EINECS

201-176-3

Formula chimica

C3H6O2

Peso molecolare

74,08

Tenore

Non meno del 99,5 %

Descrizione

Liquido oleoso incolore o leggermente giallastro, di leggero odore pungente

Identificazione

A. Punto di fusione

-22 °C

B. Intervallo di distillazione

138,5 °C-142,5 °C

Purezza

Residuo non volatile

Non oltre lo 0,01 % dopo essiccazione a 140 °C fino a peso costante

Aldeidi

Non oltre l'0,1 % espresso come formaldeide

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 281 PROPIONATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Propionato di sodio

Propanoato di sodio

EINECS

205-290-4

Formula chimica

C3H5O2Na

Peso molecolare

96,06

Tenore

Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C

Descrizione

Polvere igroscopica cristallina bianca; polvere bianca fine

Identificazione

A. Saggi dei propionati e del sodio positivi

 

B. pH di una soluzione acquosa al 10 %

Non minore di 7,5 e non maggiore di 10,5

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 4 % determinata mediante essiccazione per 2 ore a 105 °C

Sostanze insolubili in acqua

Non oltre lo 0,1 %

Ferro

Non oltre 50 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 282 PROPIONATO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Propionato di calcio

EINECS

223-795-8

Formula chimica

C6H10O4Ca

Peso molecolare

186,22

Tenore

Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C

Descrizione

Polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Saggi dei propionati e del calcio positivi

 

B. pH di una soluzione acquosa al 10 %

Tra 6,0 e 9,0

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 4 %, determinato mediante essiccazione per 2 ore a 105 °C

Sostanze insolubili in acqua

Non oltre lo 0,3 %

Ferro

Non oltre 50 mg/kg

Fluoruri

Non oltre 10 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 283 PROPIONATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Propionato di potassio

Propanoato di potassio

EINECS

206-323-5

Formula chimica

C3H5O2K

Peso molecolare

112,17

Tenore

Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C

Descrizione

Polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Saggi dei propionati e del potassio positivi

 

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non oltre il 4 %, determinato mediante essiccazione per 2 ore a 105 °C

Sostanze insolubili in acqua

Non oltre lo 0,3 %

Ferro

Non oltre 30 mg/kg

Fluoruri

Non oltre 10 mg/kg

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 284 ACIDO BORICO

Sinonimi

Acido boracico

Acido ortoborico

Borofax

Definizione

EINECS

233-139-2

Formula chimica

H3BO3

Peso molecolare

61,84

Tenore

Non meno del 99,5 %

Descrizione

Cristalli trasparenti, incolori, inodori o polvere o granuli bianchi; leggermente untuoso al tatto; è presente in natura come sassolite

Identificazione

A. Punto di fusione

Circa 171 °C

B. Brucia con una fiamma di un bel verde

 

C. pH di una soluzione acquosa al 3,3 %

Tra 3,8 e 4,8

Purezza

Perossidi

Non si sviluppa alcun colore all'aggiunta di una soluzione di KI

Arsenico

Non oltre 1 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 285 TETRABORATO DI SODIO (BORACE)

Sinonimi

Borato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Tetraborato di sodio

Biborato di sodio

Piroborato di sodio

Tetraborato di sodio anidro

EINECS

215-540-4

Formula chimica

Na2B4O7

Na2B4O7·10 H2O

Peso molecolare

201,27

Descrizione

Polvere o lamelle vetrose che diventano opache all'aria; lentamente solubile in acqua

Identificazione

A. Intervallo di fusione

Tra 171 °C e 175 °C con decomposizione

Purezza

Perossidi

Non si sviluppa alcun colore all'aggiunta di una soluzione di KI

Arsenico

Non oltre 1 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

E 290 ANIDRIDE CARBONICA

Sinonimi

Gas acido carbonico

Ghiaccio secco (forma solida)

Biossido di carbonio

Definizione

Denominazione chimica

Biossido di carbonio

EINECS

204-696-9

Formula chimica

CO2

Peso molecolare

44,01

Tenore

Non meno del 99 % v/v sulla forma gassosa

Descrizione

Gas incolore nelle normali condizioni ambientali con leggero odore pungente. L'anidride carbonica commerciale è trasportata e trattata allo stato liquido in bombole pressurizzate o in sistemi di immagazzinaggio in cisterne, oppure in blocchi solidi compressi di «ghiaccio secco». Le forme solide (ghiaccio secco) contengono di solito additivi, come glicol propilenico o olio minerale, come leganti

Identificazione

A. Formazione di precipitato

Il passaggio di un flusso del campione attraverso una soluzione di idrossido di bario provoca la formazione di un precipitato bianco che si scioglie con effervescenza in acido acetico diluito

Purezza

Acidità

915 ml di gas gorgogliati attraverso 50 ml di acqua appena bollita non devono rendere quest'ultima più acida, al metilarancio, di 50 ml di acqua appena bollita a cui sia stato aggiunto 1 ml di acido cloridrico (0,01 N)

Sostanze riducenti, fosfuro e solfuro di idrogeno

915 ml di gas gorgogliati attraverso 25 ml di reagente al nitrato d'argento ammoniacale addizionati di 3 ml di ammoniaca non devono provocare intorbidimento né annerimento di questa soluzione

Monossido di carbonio

Non oltre 10 μl/l

Olio

Non oltre 0,1 mg/l

E 300 ACIDO ASCORBICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido L-Ascorbico

Acido ascorbico

2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone

3-cheto-L-gulofuranolattone

EINECS

200-066-2

Formula chimica

C6H8O6

Peso molecolare

176,13

Tenore

L'acido ascorbico dopo l'essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 h, contiene non meno del 99 % di C6H8O6

Descrizione

Solido cristallino inodore, da bianco a giallo chiaro

Identificazione

A. Intervallo di fusione

Tra 189 °C e 193 °C con decomposizione

B. Saggio positivo per l'acido ascorbico

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,4 % dopo l'essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 h

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Potere rotatorio specifico

image

tra + 20,5 ° e + 21,5 ° (soluzione acquosa al 10 % p/v)

pH di una soluzione acquosa al 2 %

Tra 2,4 e 2,8

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 301 ASCORBATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Ascorbato di sodio

L-Ascorbato di sodio

2,3-Dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone sodio enolate

3-cheto-L-gulofurano-lattone sodio enolate

EINECS

205-126-1

Formula chimica

C6H7O6Na

Peso molecolare

198,11

Tenore

L'ascorbato di sodio dopo l'essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 h, contiene non meno del 99 % di C6H7O6Na

Descrizione

Solido cristallino bianco o quasi bianco, inodore, che scurisce a contatto con la luce

Identificazione

A. Saggi positivi per ascorbato e per sodio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,25 % dopo l'essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 h

Potere rotatorio specifico

image

tra + 103 ° e + 106 ° (soluzione acquosa al 10 % p/v)

pH di una soluzione acquosa al 10%

Tra 6,5 e 8,0

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 302 ASCORBATO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Ascorbato di calcio diidrato

Sale di calcio di diidrato di 2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone

EINECS

227-261-5

Formula chimica

C12H14O12Ca·2H2O

Peso molecolare

426,35

Tenore

Non meno del 98 % su una base libera di materia volatile

Descrizione

Polvere cristallina inodore da bianca a grigio-giallastra pallida

Identificazione

A. Saggi positivi per ascorbato e per calcio

 

Purezza

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Potere rotatorio specifico

image

tra + 95 ° e + 97 ° (soluzione acquosa al 5 % p/v)

pH di soluzione acquosa al 10%

Tra 6,0 e 7,5

Materia volatile

Non più dello 0,3 % determinato mediante essiccazione a temperatura ambiente per 24 ore in un essiccatore contenente acido solforico o pentossido di fosforo

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 304 (i) PALMITATO DI ASCORBILE

Definizione

Denominazione chimica

Palmitato di ascorbile

L-Palmitato di ascorbile

2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone-6-palmitato

6-palmitoil-3-cheto-L-gulofuranolattone

EINECS

205-305-4

Formula chimica

C22H38O7

Peso molecolare

414,55

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza secca

Descrizione

Solido bianco o bianco-giallastro con odore di agrumi

Identificazione

A. Intervallo di fusione

Tra 107 °C e 117 °C

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % dopo l'essiccazione in un forno sotto vuoto da 56 °C a 60 °C per 1 h

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Potere rotatorio specifico

image

tra + 21 ° e + 24 ° (in soluzione di metanolo al 5 % p/v)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 304 (ii) STEARATO DI ASCORBILE

Definizione

Denominazione chimica

Stearato di ascorbile

L-Stearato di ascorbile

2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone-6-stearato

6-stearoil-3-cheto-L-gulofuranolattone

EINECS

246-944-9

Formula chimica

C24H42O7

Peso molecolare

442,6

Tenore

Non meno del 98 %

Descrizione

Solido bianco o bianco-giallastro con odore di agrumi

Identificazione

A. Punto di fusione

Circa 116 °C

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % dopo l'essiccazione in un forno sotto vuoto da 56 °C a 60 °C per 1 h

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 306 ESTRATTO RICCO IN TOCOFEROLO

Definizione

Prodotto ottenuto tramite la distillazione a vapore sotto vuoto di prodotti commestibili dell'olio vegetale, contenenti tocoferoli concentrati e tocotrienoli. Contiene tocoferoli quali: d-α-, d-β-, d-γ- e d-ς-tocoferoli

Peso molecolare

430,71 (d-α-tocoferolo)

Tenore

Non meno del 34 % di tocoferoli totali

Descrizione

Olio limpido, viscoso da rosso brunastro a rosso, dal caratteristico odore e gusto dolce. Può presentare una leggera separazione di costituenti simili a cera nella forma microcristallina

Identificazione

A. Mediante adeguato metodo cromatografico a gas liquido

 

B. Solubilità

Insolubile in acqua. Solubile in etanolo. Miscibile in etere

Purezza

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Potere rotatorio specifico

image

non meno di + 20 °

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

▼M7

E 307 ALFA-TOCOFEROLO

Sinonimi

DL-α-tocoferolo

Definizione

Denominazione chimica:

DL-5,7,8-Trimetiltocolo

DL-2,5,7,8-Tetrametil-2-(4′,8′,12′-trimetiltridecil)-6-cromanolo

EINECS

233-466-0

Formula chimica

C29H50O2

Peso molecolare

430,71

Tenore

Non meno del 96 %

Descrizione

Olio da leggermente giallo ad ambra, quasi inodore, trasparente, viscoso che si ossida ed imbrunisce per esposizione all’aria o alla luce

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in etanolo, miscibile in etere

B.  Spettrofotometria

In etanolo assoluto l’assorbimento massimo è circa 292 nm

Purezza

Indice di rifrazione

nD 20 1,503-1,507

Assorbimento specifico E 1 % 1 cm in etanolo

E1 % 1 cm (292 nm) 72-76

(0,01 g in 200 ml di etanolo assoluto)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Potere rotatorio specifico

[α]25 D0° ± 0,05° (1 su 10 in soluzione di cloroformio)

Piombo

Non più di 2 mg/kg

▼B

E 308 GAMMA-TOCOFEROLO

Sinonimi

dl-γ-tocoferolo

Definizione

Denominazione chimica

2,7,8-trimetil-2-(4′,8′,12′-trimetiltridecil)-6-cromanolo

EINECS

231-523-4

Formula chimica

C28H48O2

Peso molecolare

416,69

Tenore

Non meno del 97 %

Descrizione

Olio trasparente, viscoso, giallo chiaro che si ossida ed imbrunisce per esposizione all'aria o alla luce

Identificazione

A. Spettrometria

Massimi assorbimenti in etanolo assoluto a circa 298 nm ed a 257 nm

Purezza

Assorbimento specifico

image

in etanolo

image

(298 nm) tra 91 e 97

image

(257 nm) tra 5,0 e 8,0

Indice di rifrazione

image

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 309 DELTA-TOCOFEROLO

Definizione

Denominazione chimica

2,8-dimetil-2-(4′,8′,12′-trimetiltridecil)-6-cromanolo

EINECS

204-299-0

Formula chimica

C27H46O2

Peso molecolare

402,7

Tenore

Non meno del 97 %

Descrizione

Olio trasparente giallastro o arancione pallido, viscoso, che si ossida ed imbrunisce per esposizione all'aria o alla luce

Identificazione

A. Spettrometria

Massimi assorbimenti in etanolo assoluto a circa 298 nm ed a 257 nm

Purezza

Assorbimento specifico

image

in etanolo

image

image

Indice di rifrazione

image

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 310 GALLATO DI PROPILE

Definizione

Denominazione chimica

Gallato di propile

Estere propilico di acido gallico

Estere n-propilico di acido 3,4,5-triidrossibenzoico

EINECS

204-498-2

Formula chimica

C10H12O5

Peso molecolare

212,20

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Solido, cristallino, inodore da bianco a bianco panna

Identificazione

A. Solubilità

Leggermente solubile in acqua, solubile in etanolo, etere e 1,2-propandiolo

B. Intervallo di fusione

Tra 146 °C e 150 °C dopo l'essiccazione a 110 °C per 4 h

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell'1,0 % (110 °C, 4 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Acido libero

Non più dello 0,5 % (come acido gallico)

Composti organici clorurati

Non più di 100 mg/kg (come Cl)

Assorbimento specifico

image

in etanolo

image

(275 nm) non meno di 485 e non più di 520

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 311 GALLATO DI OTTILE

Definizione

Denominazione chimica

Gallato di ottile

Estere ottilico di acido gallico

Estere n-ottilico di acido 3,4,5-triidrossibenzoico

EINECS

213-853-0

Formula chimica

C15H22O5

Peso molecolare

282,34

Tenore

Non meno del 98 % dopo l'essiccazione a 90 °C per 6 h

Descrizione

Solido inodore da bianco a bianco panna

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in etanolo, etere e 1,2-propan-diolo

B. Intervallo di fusione

Tra 99 °C e 102 °C dopo l'essiccazione a 90 °C per 6 h

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (90 °C, 6 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,05 %

Acido libero

Non più dello 0,5 % (come acido gallico)

Composti organici clorurati

Non più di 100 mg/kg (come CI)

Assorbimento specifico

image

in etanolo

image

(275 nm) non meno di 375 e non più di 390

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 312 GALLATO DI DODECILE

Sinonimi

Gallato di laurile

Definizione

Denominazione chimica

Gallato di dodecile

Estere n dodecilico (o laurilico) di acido 3,4,5-triidrossibenzoico

Estere dodecil dell'acido gallico

EINECS

214-620-6

Formula chimica

C19H30O5

Peso molecolare

338,45

Tenore

Non meno del 98 % dopo l'essiccazione a 90 °C per 6 h

Descrizione

Solido inodore, bianco o bianco panna

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in etanolo ed etere

B. Intervallo di fusione

Tra 95 °C e 98 °C dopo l'essiccazione a 90 °C per 6 h

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (90 °C, 6 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,05 %

Acido libero

Non più dello 0,5 % (come acido gallico)

Composti organici clorurati

Non più di 100 mg/kg (come Cl)

Assorbimento specifico

image

in etanolo

image

(275 nm), non meno di 300 e non più di 325

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 30 mg/kg

▼M7

E 315 ACIDO ERITORBICO

Sinonimi

Acido isoascorbico

Acido D-araboascorbico

Definizione

Denominazione chimica

Acido D-eritro-esa-2-enoico γ-lattone

Acido isoascorbico

Acido D-isoascorbico

EINECS

201-928-0

Formula chimica

C6H8O6

Peso molecolare

176,13

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Solido cristallino, da bianco a leggermente giallo, scurisce gradualmente al contatto della luce

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

Circa 164 °C-172 °C con decomposizione

B.  Saggio positivo per acido ascorbico con reazione cromatica

 
 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,4 % dopo l'essiccazione a pressione ridotta su gel di silice per 3 h

Ceneri solfatate

Non più dello 0,3 %

Potere rotatorio specifico

[α]25 D soluzione acquosa al 10 % (p/v) tra – 16,5 ° e – 18,0 °

Ossalati

Ad una soluzione di 1 g in 10 ml di acqua aggiungere 2 gocce di acido acetico glaciale e 5 ml di soluzione di acetato di calcio al 10 %. La soluzione deve rimanere trasparente

Piombo

Non più di 2 mg/kg

▼B

E 316 ERITORBATO DI SODIO

Sinonimi

Isoascorbato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Isoascorbato di sodio

D-isoascorbato di sodio

Sale di sodio di 2,3-dideidro-D-eritro-esano-1,4-lattone Enolato di socio monoidrato del 3-cheto-D-gulofurano-lattone

EINECS

228-973-9

Formula chimica

C6H7O6Na·H2O

Peso molecolare

216,13

Tenore

Non meno del 98 % dopo l'essiccaczione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 h espresso come base monoidrata

Descrizione

Solido cristallino bianco

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua, appena solubile in etanolo

B. Saggio positivo per acido ascorbico con reazione cromatica

 

C. Saggio positivo per sodio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,25 % dopo l'essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 h

Potere rotatorio specifico

image

soluzione acquosa al 10 % (p/v) tra + 95° e + 98°

pH di una soluzione acquosa al 10%

5,5-8,0

Ossalati

Ad una soluzione di 1 g in 10 ml di acqua aggiungere 2 gocce di acido acetico glaciale e 5 ml di soluzione di acetato di calcio al 10 %. La soluzione dovrebbe rimanere trasparente

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

▼M7

E 319 BUTILIDROCHINONE TERZIARIO (TBHQ)

Sinonimi

TBHQ

Definizione

Denominazione chimica

Terz-butil-1,4-benzendiolo

2-(1,1-Dimetiletil)-1,4-benzendiolo

EINECS

217-752-2

Formula chimica

C10H14O2

Peso molecolare

166,22

Tenore

Contenuto non inferiore al 99 % di C10H14O2

Descrizione

Solido cristallino bianco con un odore caratteristico

Identificazione

A.  Solubilità

Praticamente insolubile in acqua; solubile in etanolo.

B.  Punto di fusione

Non inferiore a 126,5 °C

C.  Fenoli

Dissolvere circa 5 mg del campione in 10 ml di metanolo e aggiungere 10,5 ml di soluzione di dimetilammina (1/4). Si produce una colorazione da rossa a rosa

Purezza

Butil-p-benzochinone-terziario

non più dello 0,2 %

2,5-Di- -butilidrochinone-terziario

non più dello 0,2 %

Idrossichinone

non più dello 0,1 %

Toluene

non più di 25 mg/kg

Piombo

non più di 2 mg/kg

▼M2

E 320 BUTILIDROSSIANISOLO (BHA)

Sinonimi

BHA, idrossianisolobutilato

Definizione

Denominazioni chimiche

3-ter-butil-4-idrossianisolo Miscela di 2-ter-butil-4-idrossianisolo e 3-ter-butil-4-idrossianisolo

EINECS

246-563-8

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

180,25

Tenore

Non meno del 98,5 % di

image

e non meno dell'85 % di isomero 3-ter-butil-4-idrossianisolo
 

Descrizione

Cristalli bianchi o leggermente giallastri o solido di consistenza cerosa con un lieve odore aromatico

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua, facilmente solubile in etanolo

B.  Intervallo di fusione

48 °C — 63 °C

C.  Reazione cromatica

Positiva per i gruppi fenolici

Purezza

Ceneri solfatate

Non più dello 0,05 % dopo calcinazione a 800 ± 25 °C

Impurezze fenoliche

Non più dello 0,5 %

Assorbimento specifico

image

image

(290 nm) non meno di 190 e non più di 210
 
Assorbimento specifico

image

image

(228 nm) non meno di 326 e non più di 345
 

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

▼B

E 321 BUTILIDROSSITOLUENE (BHT)

Sinonimi

BHT

Definizione

Denominazione chimica

2,6-di-terz-butil-p-cresolo

4-metil-2,6-diterz-butilfenolo

EINECS

204-881-4

Formula chimica

C15H24O

Peso molecolare

220,36

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Solido bianco o cristallino o fiocchi inodore o dal caratteristico odore lievemente aromatico

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua in 1,2-propandiolo facilmente solubile in etanolo

B. Punto di fusione

70 °C

C. Capacità massima di assorbimento

Assorbimento nell'intervallo 230-320 nm di una vaschetta di 2 cm di una soluzione contenente 1 parte su 100 000 di etanolo anidro presenta un massimo soltanto a 278 nm

Purezza

Ceneri solfatate

Non più dello 0,005 %

Impurezze fenoliche

Non più dello 0,5 %

Assorbimento specifico

image

in etanolo

image

(278 nm) non meno di 81 e non più di 88

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 322 LECITINE

Sinonimi

Fosfatidi

Fosfolipidi

Definizione

Le lecitine sono miscele o frazioni di fosfatidi ottenuti mediante procedimenti fisici da derrate alimentari animali o vegetali; esse includono i prodotti idrolizzati ottenuti attraverso l'impiego di enzimi adeguati e innocui. Il prodotto finale non deve mostrare alcun segno di attività dell'enzima residuo

Le lecitine possono essere leggermente sbiancate in mezzo acquoso mediante perossido di idrogeno. Quest'ossidazione non deve modificare chimicamente i fosfatidi della lecitina

EINECS

232-307-2

Tenore

— Lecitine: non meno del 60,0% di sostanze insolubili in acetone

— Lecitine idrolizzate: non meno del 56,0 % di sostanze insolubili in acetone

Descrizione

— Lecitine: liquido, semiliquido viscoso o polvere marrone

— Lecitine idrolizzate: liquido viscoso o pasta da marrone chiaro a marrone

Identificazione

A. Saggi positivi per colina, fosforo ed acidi grassi

 

B. Saggio per lecitina idrolizzata

In un becher da 800 ml aggiungere 500 ml di acqua (30 °C-35 °C). Quindi, lentamente, aggiungere 50 ml del campione mescolando costantemente. La lecitina idrolizzata formerà un'emulsione omogenea. La lecitina non idrolizzata formerà una massa distinta di circa 50 g

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % determinato mediante essiccamento a 105 °C per 1 h

Materia insolubile in toluene

Non più dello 0,3 %

Indice d'acidità

— Lecitine: non più di 35 mg di idrossido di potassio per grammo

— Lecitine idrolizzate: non più di 45 mg di idrossido di potassio per grammo

Indice di perossidi

Uguale a o meno i 10

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 325 LATTATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Lattato di sodio

2-idrossipropanoato di sodio

EINECS

200-772-0

Formula chimica

C3H5O3Na

Peso molecolare

112,06 (anidro)

Tenore

Non meno del 57 % e non più del 66 %

Descrizione

Liquido incolore, trasparente e inodore o con un leggero odore caratteristico

Identificazione

A. Saggi positivi per lattato

 

B. Saggi positivi per potassio

 

Purezza

Acidità

Non più dello 0,5 % dopo l'essiccamento espresso come acido lattico

pH di una soluzione acquosa al 20 %

6,5-7,5

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

Sostanze riduttrici

Nessuna riduzione della soluzione di Fehling

Nota:

Questa specificazione si riferisce ad una soluzione acquosa al 60 %

 

E 326 LATTATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Lattato di potassio

2-idrossipropanoato di potassio

EINECS

213-631-3

Formula chimica

C3H5O3K

Peso molecolare

128,17 (anidro)

Tenore

Non meno del 57 % e non più del 66 %

Descrizione

Liquido trasparente leggermente viscoso, quasi inodore, o con un odore leggero, caratteristico

Identificazione

A. Calcinazione

Bruciare la soluzione di lattato di potassio riducendola a cenere. La cenere è alcalina, e a contatto con un acido si verifica un'effervescenza

B. Reazione cromatica

Versare 2 ml di soluzione di lattato di potassio su 5 ml soluzione a 100 di catecolo in acido solforico. Nella zona di contatto si manifesta un colore rosso-cupo

C. Saggi positivi per potassio e per lattato

 

Purezza

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

Indice di acidità

Sciogliere 1 g di soluzione di lattato di potassio in 20 ml di acqua, aggiungere 3 gocce di fenolftaleina e titolare con idrossido di sodio 0,1 N. Non dovrebbero occorrere più di 0,2 ml

Sostanze riduttrici

La soluzione di lattato di potassio non deve provocare alcuna riduzione di soluzione di Fehling

Nota:

Questa specificazione si riferisce ad una soluzione acquosa al 60 %

 

E 327 LATTATO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Dilattato di calcio

Idrato di calcio dilattato

sale di calcio dell'acido 2-idrossipropanoico

EINECS

212-406-7

Formula chimica

(C3H5O2)2Ca·nH2O (n = 0-5)

Peso molecolare

218,22 (anidro)

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca cristallina o granuli bianchi quasi inodori

Identificazione

A. Saggi positivi per lattato e per calcio

 

B. Solubilità

Solubile in acqua e praticamente insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Determinata mediante essiccazione a 120 °C per quattro ore:

— anidro: non più del 3,0 %

— con una molecola di acqua: non più dell'8 %

— con tre molecole di acqua: non più del 20,0 %

— con quattro molecole e mezzo di acqua: non più del 27,0 %

Acidità

Non più dello 0,5 % della materia secca espressa come acido lattico

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

pH di una soluzione al 5 %

Tra 6,0-8,0

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

Sostanze riduttrici

Nessuna riduzione della soluzione di Fehling

E 330 ACIDO CITRICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido citrico

2-idrossil-1,2,3-acidopropantricarbossilico

acido β-idrossicarballilico

EINECS

201-069-1

Formula chimica

a)  C6H8O7 (anidro)

b)  C6H8O7·H2O (monoidrato)

Peso molecolare

a)  192,13 (anidro)

b)  210,15 (monoidrato)

Tenore

L'acido citrico può essere anidro o contenere una molecola di acqua. L'acido citrico contiene non meno del 99,5 % di C6H8O7, calcolato sulla sostanza anidra

Descrizione

L'acido citrico è un solido bianco o incolore, inodore, cristallino, dal gusto fortemente acido. Il monoidrato risulta efflorescente se esposto ad aria secca.

Identificazione

A. Solubilità

Molto solubile in acqua; solubile in etanolo; solubile in etere

Purezza

Tenore di acqua

L'acido citrico anidro contiene non più dello 0,5 % di acqua; l'acido citrico monoidrato contiene non più dell'8,8 % di acqua (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,05 % dopo calcinazione a 800 ± 25 °C

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

Ossalati

Non più di 100 mg/kg, espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

Sostanze facilmente combustibili

Riscaldare 1 g di campione in polvere con 10 ml di acido solforico almeno al 98 % a bagnomaria a 90 °C al buio per 1 h. La soluzione ottenuta è di un colore marrone pallido (Liquido di controllo K)

E 331 (i) CITRATO MONOSODICO

Sinonimi

Citrato monosodico

Citrato di sodio monobasico

Definizione

Denominazione chimica

Citrato monosodico

Sale monosodico dell'acido

2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico

Formula chimica

a)  C6H7O7Na (anidro)

b)  C6H7O7Na·H2O (monoidrato)

Peso molecolare

a)  214,11 (andiro)

b)  232,23 (monoidrato)

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca cristallina o cristalli incolori

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e sodio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Determinata mediante essiccazione a 180 °C per 4 h:

— anidro: non più dell'1,0 %

— monoidrato: non più dell'8,8 %

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione all'1 %

Tra 3,5 e 3,8

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

E 331 (ii) CITRATO DISODICO

Sinonimi

Citrato disodico

Citrato di sodio dibasico

Definizione

Denominazione chimica

Citrato disodico

Sale disodico dell'acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico

Sale disodico dell'acido citrico con una molecola e mezza di acqua

EINECS

205-623-3

Formula chimica

C6H6O7Na2·1,5H2O

Peso molecolare

263,11

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca cristallina o cristalli incolori

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e sodio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 13,0 % dopo l'essiccazione a 180 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione acquosa all'1 %

Tra 4,9 e 5,2

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

E 331 (iii) CITRATO TRISODICO

Sinonimi

Citrato trisodico

Citrato di sodio tribasico

Definizione

Denominazione chimica

Citrato trisodico

Sale trisodico dell'acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico

Sale trisodico dell'acido citrico, sottto forma anidra, diidrato o pentaidrato

EINECS

200-675-3

Formula chimica

Anidra:

C6H5O7Na3

Idrata:

C6H5O7Na3·nH2O (n = 2 o 5)

Peso molecolare

258,07 (anidro)

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca cristallina o cristalli incolori

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e sodio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Determinata mediante essiccazione a 180 °C per 4 h:

— anidro:

non più dell'1,0%

— diidrato:

non più del 13,5 %

— pentaidrato:

non più del 30,3 %

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo l'essiccazione

pH di una soluzione acquosa al 5 %

Tra 7,5 e 9,0

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

E 332 (i) CITRATO MONOPOTASSICO

Sinonimi

Citrato monopotassico

Citrato monobasico di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Citrato monopotassico

Sale monopotassico dell'acido 2-idrossil-1,2,3-propantri-carbossilico

Sale monopotassico anidro dell'acido citrico

EINECS

212-753-4

Formula chimica

C6H7O7K

Peso molecolare

230,21

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca, igroscopica, granulare o cristalli trasparenti

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e potassio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell'1,0 % determinato mediante essiccazione a 180 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi como acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione acquosa all'1 %

Tra 3,5 e 3,8

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

E 332 (ii) CITRATO TRIPOTASSICO

Sinonimi

Citrato tripotassico

Citrato tribasico di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Citrato tripotassico

Sale tripotassico dell'acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico

Sale tripotassico monoidrato dell'acido citrico

EINECS

212-755-5

Formula chimica

C6H5O7K3·H2O

Peso molecolare

324,42

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca, igroscopica, granulare o cristalli trasparenti

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e potassio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 6,0 % determinato mediante essiccazione a 180 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione acquosa al 5 %

Tra 7,5 e 9,0

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

E 333 (i) CITRATO MONOCALCICO

Sinonimi

Citrato monocalcico

Citrato monobasico di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Citrato monocalcico

Sale monocalcico di acido 2-idrossilato-1,2,3-propanotricarbossilico

Sale monocalcico monoidrato di acido citrico

Formula chimica

(C6H7O7)2Ca·H2O

Peso molecolare

440,32

Tenore

Non meno del 97,5 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere bianca fine

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e calcio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 7,0 % determinato mediante essiccazione a 180 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione acquosa all'1 %

Tra 3,2 e 3,5

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

Carbonati

Sciogliendo 1 g di citrato di calcio in 10 ml di acido cloridrico 2 N non devono liberarsi più di alcune bolle isolate

E 333 (ii) CITRATO DICALCICO

Sinonimi

Citrato dicalcico

Citrato dibasico di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Citrato dicalcico

Sale dicalcico dell'acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico

Sale dicalcico triidrato dell'acido citrico

Formula chimica

(C6H7O7)2Ca2·3H2O

Peso molecolare

530,42

Tenore

Non meno del 97,5 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca fine

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e calcio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 20,0 % determinato mediante essiccazione a 180 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

Carbonati

Sciogliendo 1 g di citrato di calcio in 10 ml di acido cloridrico 2 N non devono liberarsi più di alcune bolle isolate

E 333 (iii) CITRATO TRICALCICO

Sinonimi

Citrato tricalcico

Citrato tribasico di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Citrato tricalcico

Sale tricalcico dell'acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico

Sale tricalcico triidrato dell'acido citrico

EINECS

212-391-7

Formula chimica

(C6H6O7)2Ca3·4H2O

Peso molecolare

570,51

Tenore

Non meno del 97,5 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere bianca fine

Identificazione

A. Saggi positivi per citrato e calcio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 14,0 % determinato mediante essiccazione a 180 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 5 mg/kg

Carbonati

Sciogliendo 1 g di citrato di calcio in 10 ml di acido cloridrico 2 N non devono liberarsi più di alcune bolle isolate

E 334 L(+)-ACIDO TARTARICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido L tartarico

acido L-2,3-diidrossibutandiolo

acido d-α,β-diidrossisuccinico

EINECS

201-766-0

Formula chimica

C4H6O6

Peso molecolare

150,09

Tenore

Non meno del 99,5 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere cristallina solida incolore o traslucida o polvere bianca cristallina

Identificazione

A. Intervallo di fusione

Tra 168 °C e 170 °C

B. Saggio positivo per tartrato

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (su P2O5, 3 h)

Ceneri solfatate

Non più di 1 000 mg/kg dopo calcinazione a 800 ± 25 °C

Potere rotatorio specifico di una soluzione acquosa al 20 % p/v

image

tra + 11,5 ° e + 13,5 °

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

E 335 (i) TARTRATO MONOSODICO

Sinonimi

Sale monosodico di acido L-(+)-tartarico

Definizione

Denominazione chimica

Sale monosodico di acido L-2,3-diidrossibutandiolo

Sale monosodico monoidrato dell'acido L-(+)-tartarico

Formula chimica

C4H5O6Na·H2O

Peso molecolare

194,05

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Cristalli incolori trasparenti

Identificazione

A. Saggi positivi per tartrato e sodio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 10,0 % determinato mediante essiccazione a 105 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 335 (ii) TARTRATO DISODICO

Definizione

Denominazione chimica

L-tartrato disodico

(+)-tartrato disodico

Sale disodico (+) dell'acido 2,3-diidrossibutandiolico

Sale disodico diidrato dell'acido L-(+)-tartarico

EINECS

212-773-3

Formula chimica

C4H4O6Na2·2H2O

Peso molecolare

230,8

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Cristalli trasparenti, incolori

Identificazione

A. Saggi positivi per tartrato e per sodio

 

B. Solubilità

1 grammo è insolubile in 3 ml di acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 17,0 % determinato mediante essiccazione a 150 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione acquosa all'1 %

Tra 7,0 e 7,5

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 336 (i) TARTRATO MONOPOTASSICO

Sinonimi

Tartrato monobasico di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Sale monopotassico anidro dell'acido L-(+)-tartarico

Sale monopotassico dell'acido L-2,3-diidrossibutandiolico

Formula chimica

C4H5O6K

Peso molecolare

188,16

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere cristallina o granuli bianchi

Identificazione

A. Saggi positivi per tartrato e potassio

 

B. Punto di fusione

230 °C

Purezza

pH di una soluzione acquosa all'1 %

3,4

Perdita all'essiccamento

Non più dell'1,0 % determinato mediante essiccazione a 105 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 336 (ii) TARTRATO DIPOTASSICO

Sinonimi

Tartrato dibasico di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Sale dipotassico dell'acido L-2,3-diidrossibutandiolico

Sale dipotassico con mezza molecola di acqua dell'acido L-(+)-tartarico

EINECS

213-067-8

Formula chimica

C4H4O6K2·H2O

Peso molecolare

235,2

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Polvere cristallina o granuli bianchi

Identificazione

A. Saggi positivi per tartrato e potassio

 

Purezza

pH di una soluzione acquosa all'1 %

Tra 7,0 e 9,0

Perdita all'essiccamento

Non più del 4 % determinato mediante essiccazione a 150 °C per 4 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

E 337 TARTRATO DI POTASSIO E DI SODIO

Sinonimi

L-(+)-tartrato di potassio e di sodio

Sale di Rochelle

Sale di Seignette

Definizione

Denominazione chimica

Sale di sodio e di potassio dell'acido

L-2,3-diidrossibutandiolico

L-(+)-tartrato di potassio e di sodio

EINECS

206-156-8

Formula chimica

C4H4O6KNa·4H2O

Peso molecolare

282,23

Tenore

Non meno del 99 % sulla sostanza anidra

Descrizione

Cristalli incolori o polvere cristallina bianca

Identificazione

A. Saggi positivi per tartrato, per potassio e per sodio

 

B. Solubilità

Un grammo è solubile in 1 ml di acqua, insolubile in etanolo

C. Intervallo di fusione

Tra 70 °C e 80 °C

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 26,0 % e non di meno del 21,0 % determinato mediante essiccazione a 150 °C per 3 h

Ossalati

Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione

pH di una soluzione acquosa all'1 %

Tra 6,5 e 8,5

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non più di 10 mg/kg

▼M4

E 338 ACIDO FOSFORICO

Sinonimi

Acido ortofosforico

Acido monofosforico

Definizione

Denominazione chimica

Acido fosforico

EINECS

231-633-2

Formula chimica

H3PO4

Peso molecolare

98,00

Prova

L'acido fosforico è disponibile in commercio sotto forma di soluzione acquosa a concentrazioni variabili. Tenore non inferiore al 67,0 % e non superiore all'85,7 %

Descrizione

Liquido viscoso, limpido e incolore

Identificazione

A.  Prove positive per acido e fosfato

 

Purezza

Acidi volatili

Non più di 10 mg/kg (come acido acetico)

Cloruri

Non più di 200 mg/kg (espressi come cloro)

Nitrati

Non più di 5 mg/kg (come NaNO3)

Solfati

Non più di 1 500 mg/kg (come CaSO4)

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Nota:

Questa specificazione si riferisce ad una soluzione acquosa al 75 %

 

E 339 i) FOSFATO MONOSODICO

Sinonimi

Monofosfato monosodico

Acido monofosfato monosodico

Ortofosfato monosodico

Fosfato monobasico di sodio

Monofosfato di diidrogeno di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Monofosfato di diidrogeno di sodio

EINECS

231-449-2

Formula chimica

Anidro: NaH2PO4

Monoidrato: NaH2PO4 · H2O

Diidrato: NaH2PO4 · 2H2O

Peso molecolare

Anidro: 119,98

Monoidrato: 138,00

Diidrato: 156,01

Prova

Dopo l'essiccazione a 60 °C per un'ora e quindi a 105 °C per quattro ore, tenore di NaH2PO4 non inferiore al 97 %

Tenore di P2O5

Tra il 58,0 % e il 60,0 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere, cristalli o granelli bianchi inodori, leggermente deliquescenti

Identificazione

A.  Prove positive per sodio e fosfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo o etere

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 4,1 e 5,0

Purezza

Perdita all'essiccazione

Il sale anidro perde non più del 2,0 %, il monoidrato non più del 15,0 % e il diidrato non più del 25 % dopo l'essiccazione prima a 60 °C per un'ora e quindi a 105 °C per quattro ore

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 % sulla base anidra

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 339 ii) FOSFATO DISODICO

Sinonimi

Monofosfato disodico

Fosfato secondario di sodio

Ortofosfato disodico

Fosfato disodico acido

Definizione

Denominazione chimica

Monofosfato disodico di idrogeno

Ortofosfato disodico di idrogeno

EINECS

231-448-7

Formula chimica

Anidro: Na2HPO4

Hydrat: Na2HPO4 · nH2O (n= 2, 7 o 12)

Peso molecolare

141,98 (anidro)

Prova

Dopo l'essiccazione a 40 °C per tre ore e quindi 105 ° C per cinque ore, tenore di Na2HPO4 non inferiore al 98 %

Tenore di P2O5

Tra il 49 % e il 51 % sulla base anidra

Descrizione

Il fosfato disodico anidro di idrogeno è una polvere bianca, igroscopica inodore. Le forme idrate disponibili comprendono il diidrato, un solido cristallino inodore di colore bianco; l'eptaidrato: cristalli inodori efflorescenti o polvere granulare di colore bianco; e il dodecaidrato: polvere o cristalli bianchi, efflorescenti, inodori

Identificazione

A.  Prove positive per sodio e fosfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 8,4 e 9,6

Purezza

Perdita all'essiccazione

Dopo l'essiccazione a 40 °C per tre ore e quindi a 105 °C per cinque ore, la perdita di peso è la seguente: anidro non più del 5,0 %, diidrato non più del 22,0 %, eptaidrato non più del 50,0 %, dodecaidrato non più del 61,0 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 % sulla base anidra

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 339 iii) FOSFATO TRISODICO

Sinonimi

Fosfato di sodio

Fosfato tribasico di sodio

Ortofosfato trisodico

Definizione

Il fosfato trisodico è ottenuto da soluzioni acquose e si cristallizza in forma anidra e con 1/2, 1, 6, 8 o 12 H2O. Il dodecaidrato si cristallizza sempre dalle soluzioni acquose e con un eccesso di idrossido di sodio. Contiene di molecola di NaOH

Denominazione chimica

Monofosfato trisodico

Fosfato trisodico

Ortofosfato trisodico

EINECS

231-509-8

Formula chimica

Anidro: Na3PO4

Hydrat: Na3PO4 · nH2O (n = , 1, 6, 8, o 12)

Peso molecolare

163,94 (anidro)

Prova

Il fosfato di sodio anidro e le forme idrate, ad eccezione del dodecaidrato, contengono non meno del 97,0 % di Na3PO4 calcolato sulla base essiccata. Il sodio fosfato dodecaidrato contiene non meno del 92,0 % di Na3PO4 calcolato sulla base combusta

Tenore di P2O5

Tra il 40,5 % e il 43,5 % sulla base anidra

Descrizione

Cristalli, granelli o polvere cristallina inodori di colore bianco

Identificazione

A.  Prove positive per sodio e fosfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 11,5 e 12,5

Purezza

Perdita alla combustione

Dopo essiccazione a 120 °C per due ore e quindi combustione a circa 800 °C per 30 minuti, la perdita di peso è la seguente: anidro non più del 2,0 %, monoidrato non più dell'11,0 %, dodecaidrato: tra il 45,0 % e il 58,0 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 % sulla base anidra

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 340 i) FOSFATO MONOPOTASSICO

Sinonimi

Fosfato monobasico di potassio

Monofosfato monopotassico

Ortofosfato di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Di-idrogenofosfato di potassio

Ortofosfato monopotassico del diidrogeno

Monofosfato monopotassico del diidrogeno

EINECS

231-913-4

Formula chimica

KH2PO4

Peso molecolare

136,09

Prova

Tenore non inferiore al 98,0 % dopo essiccazione a 105 °C per quattro ore

Tenore di P2O5

Tra il 51,0 % e il 53,0 % sulla base anidra

Descrizione

Cristalli inodori, incolori o polvere granulare o cristallina bianca, igroscopici

Identificazione

A.  Prove positive per potassio e fosfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 4,2 e 4,8

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non più del 2,0 % determinata da essiccazione a 105 °C per quattro ore

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 % sulla base anidra

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 340 ii) FOSFATO DIPOTASSICO

Sinonimi

Monofosfato dipotassico

Fosfato secondario di potassio

Fosfato acido dipotassico

Ortofosfato dipotassico

Fosfato bibasico di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Monofosfato dipotassico di idrogeno

Fosfato dipotassico di idrogeno

Ortofosfato dipotassico di idrogeno

EINECS

231-834-5

Formula chimica

K2HPO4

Peso molecolare

174,18

Prova

Tenore non inferiore al 98 % dopo essiccazione a 105 °C per quattro ore

Tenore di P2O5

Tra il 40,3 % e il 41,5 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere granulare, cristalli o masse incolori o bianche; sostanza deliquescente

Identificazione

A.  Prove positive per potassio e fosfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 8,7 e 9,4

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non più del 2,0 % determinato da essiccazione a 105 °C per quattro ore

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 % sulla base anidra

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 340 (iii) FOSFATO TRIPOTASSICO

Sinonimi

Fosfato di potassio

Fosfato tribasico di potassio

Ortofosfato di tripotassio

Definizione

Denominazione chimica

Monofosfato di tripotassio

Fosfato di tripotassio

Ortofosfato di tripotassio

EINECS

231-907-1

Formula chimica

Anidro: K3PO4

Hydrat: K3PO4 · nH2O (n = 1 o 3)

Peso molecolare

212,27 (anidro)

Prova

Tenore non inferiore al 97 % calcolato sulla base combusta

Tenore di P2O5

Tra il 30,5 % e il 33,0 % sulla base combusta

Descrizione

Cristalli igroscopici o granelli inodori, incolori o bianchi. Le forme idrate disponibili comprendono il monoidrato e il triidrato

Identificazione

A.  Prove positive per potassio e fosfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 11,5 e 12,3

Purezza

Perdita alla combustione

Anidro: non più del 3,0 %; idrato: non più del 23,0 %. Determinata da essiccazione a 105 °C per un'ora e quindi combustione a circa 800 °C ± 25 °C per 30 minuti

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 % sulla base anidra

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 341 i) FOSFATO MONOCALCICO

Sinonimi

Fosfato monobasico di calcio

Ortofosfato monocalcico

Definizione

Denominazione chimica

Di-idrogenofosfato di calcio

EINECS

231-837-1

Formula chimica

Anidro: Ca(H2PO4)2

Monoidrato: Ca(H2PO4)2 · H2O

Peso molecolare

234,05 (anidro)

252,08 (monoidrato)

Prova

Tenore non inferiore al 95 % sulla base secca

Tenore di P2O5

Tra il 55,5 % e il 61,1 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere granulare o cristalli o granelli bianchi deliquescenti

Identificazione

A.  Prove positive per calcio e fosfato

 

B.  Tenore di CaO

Tra 23,0 % e 27,5 % (anidro)

Tra 19,0 % e 24,8 % (monoidrato)

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non più del 14 % determinata da essiccazione a 105 °C per quattro ore (anidro)

Non più del 17,5 % determinata da essiccazione a 60 °C per un'ora e quindi a 105 °C per quattro ore (monoidrato)

Perdita alla combustione

Non più del 17,5 % dopo combustione a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti (anidro)

Non più del 25,0 % determinata da essiccazione a 105 °C per un'ora e quindi combustione a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti (monoidrato)

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 341 ii) FOSFATO DICALCICO

Sinonimi

Fosfato bibasico di calcio

Ortofosfato di calcico

Definizione

Denominazione chimica

Fosfato monoidrogeno di calcio

Ortofosfato di idrogeno di calcio

Fosfato secondario di calcio

EINECS

231-826-1

Formula chimica

Anidro: CaHPO4

Diidrato: CaHPO4 · 2H2O

Peso molecolare

136,06 (anidro)

172,09 (diidrato)

Prova

Il fosfato dicalcico, dopo essiccazione a 200 °C per tre ore, contiene non meno del 98 % e non più dell'equivalente del 102 % di CaHPO4

Tenore di P2O5

Tra il 50,0 % e il 52,5 % sulla base anidra

Descrizione

Cristalli o granelli, polvere granulare o polvere bianchi

Identificazione

A.  Prove positive per calcio e fosfato

 

B.  Prove di solubilità

Moderatamente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dell'8,5 % (anidro), o del 26,5 % (diidrato) dopo a combustione a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 341 iii) FOSFATO TRICALCICO

Sinonimi

Fosfato di calcio, tribasico

Ortofosfato di calcio

Monofosfato ossidrilico di pentacalcio

Idrossiapatite di calcio

Definizione

Il fosfato tricalcico consiste in una miscela variabile di fosfati di calcio ottenuta da neutralizzazione di acido fosforico con idrossido di calcio e avente come composizione approssimativa 10CaO · 3P2O5 · H2O

Denominazione chimica

Monofosfato ossidrilico di pentacalcio

Monofosfato tricalcico

EINECS

235-330-6 (Monofosfato ossidrilico di pentacalcio)

231-840-8 (Ortofosfato di calcio)

Formula chimica

Ca5(PO4)3 · OH o Ca3(PO4)2

Peso molecolare

502 o 310

Prova

Tenore non inferiore al 90 % calcolato sulla base combusta

Tenore di P2O5

Tra il 38,5 % e il 48,0 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere bianca, inodore, stabile in aria

Identificazione

A.  Prove positive per calcio e fosfato

 

B.  Solubilità

Praticamente insolubile in acqua. Insolubile in etanolo, solubile in acido cloridrico e nitrico diluito

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dell'8 % dopo combustione a 800 °C ± 25 °C, a peso costante

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

▼B

E 385 ETILENDIAMMINOTETRAACETATO DI CALCIO DISODICO

Sinonimi

Calcio disodico EDTA

Edetato di calcio disodico

Definizione

Denominazione chimica

N,N′-1,2-etandiilbis-[N-(carbossimetil)-glicinato] [(4-)-O,O′,ON,ON]calciato(2)-disodico;

Etilendiamminotetraacetato di calcio disodico;

Etilendinitrilo-tetraacetato di calcio disodico

EINECS

200-529-9

Formula chimica

C10H12O8CaN2Na2·2H2O

Peso molecolare

410,31

Tenore

Non meno del 97 % sulla sostanza secca

Descrizione

Granuli cristallini bianchi inodori, o polvere bianca o quasi bianca leggermente igroscopica

Identificazione

A. Saggi positivi per sodio e calcio

 

B. Attività chelante nei confronti degli ioni metallici positiva

 

C. pH di una soluzione all'1 % compreso tra 6,5 e 7,5

 

Purezza

Acqua

5-13 % (metodo Karl Fischer)

Arsenico

Non oltre 3 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

▼M1

Non è consentito l'uso di ossido di etilene negli additivi alimentari a scopo di sterilizzazione

E 400 ACIDO ALGINICO

Definizione

Glicuronoglicano lineare costituito essenzialmente da unità degli acidi D-mannuronico, legato in posizione β-(1-4) e L-guluronico, legato in posizione A-(1-4) sotto forma piranosica. Idrato di carbonio colloidale idrofilo proveniente da ceppi naturali di diverse specie di alghe marine brune, estratto con alcale diluito (Phaeophyceae)

Einecs

232-680-1

Formula chimica

(C6H8O6)n

Peso molecolare

10 000-600 000 (valore medio tipico)

Tenore

L'acido alginico libera, su base anidra, non meno del 20 % e non più del 23 % di anidride carbonica (CO2), corrispondente a non meno del 91 % e a non più del 104,5 % di acido alginico (C6H8O6)n (calcolato con peso equivalente 200)

Descrizione

L'acido alginico si presenta in forma fibrosa, granulare e in polvere, è praticamente inodore e di colore da bianco a bruno giallastro

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua e nei solventi organici, lentamente solubile in soluzioni di carbonato di sodio, idrossido di sodio e fosfato trisodico

B. Test di precipitazione con cloruro di calcio

Ad una soluzione allo 0,5 % del campione in soluzione 1 M di idrossido di sodio aggiungere un quinto del suo volume di una soluzione al 2,5 % di cloruro di calcio. Si forma un precipitato voluminoso e gelatinoso. Questo test distingue l'acido alginico da gomma d'acacia, carbossimetilcellulosa di sodio, amido carbossimetilico, carragenina, gelatina, gomma ghatti, gomma di karaya, farina di semi di carrube, metilcellulosa e gomma adragante

C. Test di precipitazione con solfato d'ammonio

Ad una soluzione allo 0,5 % del campione in soluzione 1 M di idrossido di sodio aggiungere la metà del suo volume di una soluzione satura di solfato d'ammonio. Non si forma alcun precipitato. Questo test distingue l'acido alginico da agar-agar, carbossimetilcellulosa di sodio, carragenina, pectina deesterificata, gelatina, farina di semi di carrube, metilcellulosa e amido

D. Reazione cromatica

Dissolvere il più completamente possibile 0,01 g del campione agitando con 0,15 ml di idrossido di sodio 0,1 N e aggiungere 1 ml di soluzione acidificata di solfato ferrico. Entro 5 minuti si manifesta un colore rosso ciliegia che si trasforma successivamente in rosso porpora

Purezza

pH della sospensione al 3 %

tra 2,0 e 3,5

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 4 h)

Ceneri solfatate

non più dell'8 % su base anidra

Sostanze insolubili in idrossido di sodio (soluzione 1 M)

non più di 2 % su base anidra

Arseniso

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 500 colonie per grammo

E. Coli

negativo in 5 grammi

Salmonella spp.

negativo in 10 grammi

E 401 ALGINATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Sale sodico dell'acido alginico

Formula chimica

(C6H7NaO6)n

Peso molecolare

10 000-600 000 (valore medio tipico)

Tenore

L'alginato di sodio libera, su base anidra, non meno del 18 % e non più del 21 % di anidride carbonica, corrispondente a non meno del 90,8 % e a non oltre il 106,0 % di alginato di sodio (calcolato con peso equivalente 222)

Descrizione

Polvere fibrosa o granulare praticamente inodora, di colore da bianco a giallastro

Identificazione

A. Prova positiva per sodio e acido alginico

 

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 4 h)

Sostanze insolubili in acqua

non oltre il 2 % su base anidra

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 500 colonie per grammo

E. Coli

negativo in 5 grammi

Salmonella spp.

negativo in 10 grammi

E 402 ALGINATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Sale potassico dell'acido alginico

Formula chimica

(C6H7KO6)n

Peso molecolare

10 000-600 000 (valore medio tipico)

Tenore

L'alginato di potassio libera, su base anidra, non meno del 16,5 % e non più del 19,5 % di anidride carbonica, corrispondente a non meno dell'89,2 % e a non oltre il 105,5 % di alginato di potassio (calcolato con peso equivalente 238)

Descrizione

Polvere fibrosa o granulare praticamente inodora, di colore da bianco a giallastro

Identificazione

A. Prova positiva per potassio e per acido alginico

 

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 4 h)

Sostanze insolubili in acqua

non oltre il 2 % su base anidra

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 500 colonie per grammo

E. Coli

negativo in 5 grammi

Salmonella spp.

negativo in 10 grammi

E 403 ALGINATO DI AMMONIO

Definizione

Denominazione chimica

Sale di ammonio dell'acido alginico

Formula chimica

(C6H11NO6)n

Peso molecolare

10 000-600 000 (valore medio tipico)

Tenore

L'alginato di ammonio libera, su base anidra, non meno del 18 % e non più del 21 % di anidride carbonica, corrispondente a non meno dell'88,7 % e a non oltre il 103,6 % di alginato di ammonio (calcolato con peso equivalente 217)

Descrizione

Polvere fibrosa o granulare di colore di bianco a giallastro

Identificazione

A. Prova positiva per ammonio e per acido alginico

 

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 4 h)

Ceneri solfatate

non più del 7 % rispetto al peso secco

Sostanze insolubili in acqua

non più del 2 % su base anidra

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 500 colonie per grammo

E. Coli

negativo in 5 grammi

Salmonella spp.

negativo in 10 grammi

E 404 ALGINATO DI CALCIO

Sinonimi

Sale di calcio dell'alginato

Definizione

Denominazione chimica

Sale di calcio dell'acido alginico

Formula chimica

(C6H7CaZ=O6)n

Peso molecolare

10 000-600 000 (valore medio tipico)

Tenore

L'alginato di calcio libera, su base anidra, non meno del 18 % e non più del 21 % di anidride carbonica, corrispondente a non meno dell'89,6 % e a non oltre il 104,5 % di alginato di calcio (calcolato con peso equivalente 219)

Descrizione

Polvere fibrosa o granulare praticamente inodora, di colore da bianco a giallastro

Identificazione

A. Prova positiva per calcio e per acido alginico

 

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 4 h)

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 500 colonie per grammo

E. Coli

negativo in 5 grammi

Salmonella spp.

negativo in 10 grammi

E 405 ALGINATO DI PROPAN-1,2-DIOLO

Sinonimi

Alginato di idrossipropile

Estere del propan-1,2-diolo con l'acido alginico

Alginato di glicole propilenico

Definizione

Denominazione chimica

Estere del propan-1,2-diolo con l'acido alginico. La sua composizione varia a seconda del grado di esterificazione e delle percentuali di gruppi carbossilici liberi e neutralizzati nella molecola.

Formula chimica

(C9H14O7)n (esterificato)

Peso molecolare

10 000-600 000 (valore medio tipico)

Tenore

L'alginato di propan-1,2-diolo libera, su base anidra, non meno del 16 % e non più del 20 % di anidride carbonica (CO2)

Descrizione

Polvere fibrosa o granulare praticamente inodora, di colore da bianco a bruno giallastro

Identificazione

A. Prova positiva per 1,2-propandiolo e per acido alginico, dopo idrolisi

 

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 20 % (105 °C, 4 h)

Tenore totale di propan-1,2-diolo

non meno del 15 % e non più del 45 %

Tenore di propan-1,2-diolo libero

non più del 15 %

Sostanze insolubili in acqua

non più del 2 % su base anidra

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 500 colonie per grammo

E. Coli

negativo in 5 grammi

Salmonella spp.

negativo in 10 grammi

E 406 AGAR-AGAR

Sinonimi

Gelose

Agar del Giappone

Gelatina del Bengala, della Cina o del Giappone

Layor Carang

Definizione

Denominazione chimica

L'agar-agar è un polisaccaride colloidale idrofilo costituito principalmente da molecole di d-galattosio. Ad intervalli di circa 10 unità di D-galattopiranosio, uno dei gruppi idrossili è esterificato dall'acido solforico neutralizzato dal calcio, dal magnesio, dal potassio o dal sodio. L'agar-agar si estrae da ceppi naturali di alghe marine delle famiglie delle Gelidiaceae e Sphaerococcaceae, nonché da ceppi naturali di alghe rosse con esse apparentate della classe delle Rhodophyceae

Einecs

232-658-1

Tenore

La soglia della concentrazione di gel non deve superare lo 0,25 %

Descrizione

L'agar-agar può essere inodore o avere un lieve odore caratteristico. Il prodotto non macinato si presenta sotto forma di fasci di strisce sottili, membranose e agglutinate oppure in forma di fiocchi o granuli e può essere incolore oppure variare da arancione pallido a grigio giallastro o giallo pallido. L'agar-agar è tenace quando è umido e fragile quando è secco. Il prodotto in polvere è di colore da bianco a giallastro o giallo pallido. Esaminato al microscopio in acqua, l'agar-agar ha un aspetto granulare e talvolta filamentoso. Possono essere presenti alcuni frammenti delle spicole delle spugne ed alcuni frustoli di diatomee. In soluzione di cloralio idrato, l'agar-agar in polvere ha un aspetto più trasparente che nell'acqua, più o meno granulare, striato e spigoloso, con l'eventuale presenza di frustoli di diatomee. La resistenza del gel può essere standardizzata con l'aggiunta di destrosio e maltodestrine o di saccarosio

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua fredda, solubile in acqua calda

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 22 % (105 °C, 5 h)

Ceneri

non più del 6,5 % su base anidra determinato a 550 °C

Ceneri insolubili in soluzione acida (insolubili in acido cloridico 3 N circa)

non più dello 0,5 % rispetto al peso secco determinato a 550 °C

Sostanze insolubili (in acqua calda)

non più dell'1,0 %

Amido

non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu

Gelatina ed altre proteine

sciogliere circa 1 g di agar-agar in 100 ml di acqua bollente e lasciar raffreddare a 50 °C circa. A 5 ml della soluzione, aggiungere 5 ml di soluzione di trinitrofenolo (1 g di trinitrofenolo anidro in 100 ml di acqua calda). Non deve manifestarsi intorbidamento entro 10 minuti

Assorbimento d'acqua

porre 5 g di agar-agar in un cilindro graduato da 100 ml, portare a segno con acqua, agitare e lasciar riposare per 24 ore alla temperatura di 25 °C circa. Versare il contenuto del cilindro su lana di vetro inumidita, raccogliendo l'acqua in un secondo cilindro graduato da 100 ml. Non debbono ottenersi più di 75 ml di acqua.

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

▼M6

E 407 CARRAGENINA

Sinonimi

I prodotti commerciali sono venduti sotto varie denominazioni, come ad esempio:

Musco d'Irlanda

Eucheuman (da Eucheuma spp.)

Iridophycan (da Iridaea spp.)

Hypnean (da Hypnea spp.)

Furcellaria o agar di Danimarca (da Furcellaria fastigiata)

Carragenina (da Chondrus e Gigartina spp.)

Definizione

La carragenina è ottenuta per estrazione acquosa a partire da alghe delle famiglie delle Gigartinaceae, Solieriaceae, Hypneaeceae e Furcellariaceae, appartenenti alla classe delle Rhodophyceae (alghe rosse). I soli precipitanti organici autorizzati sono il metanolo, l'etanolo e il propan-2-olo. La carragenina è costituita essenzialmente di sali di potassio, di sodio, di magnesio e di calcio di esteri solforici dei polisaccaridi che, per idrolisi, danno galattosio e 3,6-anidrogalattosio. La carragenina non dev'essere idrolizzata o altrimenti degradata chimicamente

Einecs

232-524-2

Descrizione

Polvere di colore da giallastro a incolore, di consistenza da grossolana a fine, e praticamente priva di odore

Identificazione

A.  Prove positive per galattosio, anidrogalattosio e solfato

 

Purezza

Tenore di metanolo, etanolo e propan-2-olo

Non più dello 0,1 %, singolarmente o in combinazione

Viscosità a 75 °C di una soluzione all'1,5 %

Non meno di 5 mPa.s

Perdita per essiccamento

Non più del 12 % (105 °C, quattro ore)

Solfato

Non meno del 15 % e non più del 40 % su base anidra (espresso in SO4)

Ceneri

Non meno del 15 % e non più del 40 % su base anidra determinato a 550 °C

Ceneri insolubili in soluzione acida

Non più dell'1 % su base anidra (insolubili in acido cloridrico al 10 %)

Sostanze insolubili in soluzione acida

Non più del 2 % su base anidra (insolubili in acido solforico all'1 % v/v)

Carragenina a basso peso molecolare (proporzione di cui il peso molecolare è inferiore a 50 kDa)

Non più del 5 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Conteggio totale della placca

Non più di 5 000 colonie per grammo

Lievito e muffe

Non più di 300 colonie per grammo

E. coli

Negativo in 5 g

Salmonella spp.

Negativo in 10 g

E 407a ALGA EUCHEUMA TRASFORMATA

Sinonimi

PES (acronimo di «processed eucheuma seaweed»)

Definizione

L'alga eucheuma trasformata si ottiene per trattamento acquoso alcalino (KOH) dei ceppi naturali delle alghe Eucheuma cottonii e Eucheuma spinosum, della classe delle Rhodophyceae (alghe rosse), per eliminare le impurità e mediante lavaggio con acqua fresca ed essiccamento per ottenere il prodotto. Un'ulteriore depurazione si ottiene mediante lavaggio con metanolo, etanolo o propan-2-olo ed essiccamento. Il prodotto consiste essenzialmente in sali di potassio degli esteri solforici dei polisaccaridi che, per idrolisi, danno galattosio e 3,6-anidrogalattosio. I sali di sodio, calcio e magnesio degli esteri solforici dei polisaccaridi sono presenti in quantità inferiori. Nel prodotto è inoltre presente fino al 15 % di algal cellulosa. La carragenina nell'alga eucheuma trasformata non dev'essere idrolizzata o altrimenti degradata chimicamente

Descrizione

Polvere di colore da marrone chiaro a giallastro, di consistenza da grossolana a fine, praticamente inodore

Identificazione

A.  Prova positiva per galattosio, anidrogalattosio e solfato

 

B.  Solubilità

Forma soluzioni torbide e viscose in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Tenore di metanolo, etanolo e propan-2-olo

Non più dello 0,1 % singolarmente o in combinazione

Viscosità a 75 °C in una soluzione all'1,5 %

Non meno di 5 mPa.s

Perdita all'essiccamento

Non più del 12 % (105 °C, quattro ore)

Solfato

Non meno del 15 % e non più del 40 % su base essiccata (come SO4)

Ceneri

Non meno del 15 % e non più del 40 % determinate su base essiccata a 550 °C

Ceneri insolubili in soluzione acida

Non più dell'1 % su base essiccata (insolubili in acido cloridrico al 10 %)

Sostanze insolubili in soluzione acida

Non meno dell'8 % e non più del 15 % su base essiccata (insolubili in acido solforico all'1 % v/v)

Carragenina a basso peso molecolare (proporzione di cui il peso mecolare è inferiore a 50 kDa)

Non più del 5 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Conta totale in piastra

Non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

Non più di 300 colonie per grammo

E. coli

Negativo in 5 g.

Salmonella spp.

Negativo in 10 g

▼M1

E 410 FARINA DI SEMI DI CARRUBE

Sinonimi

Gomma di carrube

Gomma Algaroba

Definizione

La farina di semi di carrube è costituita dall'endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della pianta del carrube, Ceratonia siliqua (L.) Taub. (famiglia delle Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da un polisaccaride idrocolloidale ad alto peso molecolare, composto principalmente da unità del galattopiranosio e del mannopiranosio collegate attraverso legami glucosidi, che può essere chimicamente descritto come un galattomannano

Peso molecolare medio

50 000-3 000 000

Einecs

232-541-5

Tenore

Tenore di galattomannani: non meno del 75 %

Descrizione

Polvere praticamente inodore, di colore da bianco a bianco-giallastro

Identificazione

A. Prove positive per galattosio e mannosio

 

B. Esame al microscopio

Porre un campione macinato in una soluzione acquosa contenente lo 0,5 % di iodio e l'1 % di iodato di potassio su un vetrino ed esaminare al microscopio. La farina di semi di carrube contiene cellule tubiformi allungate, separate oppure leggermente distanziate. L'interno delle cellule, di colore marrone, presenta forme meno regolari rispetto alla farina di semi di guar. In quest'ultima si osservano gruppi compatti di cellule circolari oppure a forma di pera. L'interno di tali cellule è di colore da giallo a marrone

C. Solubilità

Solubile in acqua calda, insolubile in etanolo

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (determinato a 105 °C, 5 h)

Ceneri

non più dell'1,2 % determinato a 800 °C

Proteine (N × 6,25)

non più del 7,0 %

Sostanze insolubili in soluzione acida

non più del 4 %

Amido

non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti

non più di 20 mg/kg

Etanolo e propan-2-olo

non più dell'1 %, singolarmente o in miscela

E 412 FARINA DI SEMI DI GUAR

Sinonimi

Gomma cyamopsis

Farina di guar

Definizione

La farina di semi di guar è costituita dall'endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della pianta del guar, Cyamopis tetragonolobus (L.) Taub. (famiglia delle Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da un polisaccaride idrocolloidale ad alto peso molecolare, composto principalmente da unità del galattopiranosio e del mannopiranosio collegate attraverso legami glucosidi, che può essere chimicamente descritto come un galattomannano

Einecs

232-536-0

Peso molecolare

50 000-8 000 000

Tenore

Tenore di galattomannani: non meno del 75 %

Descrizione

Polvere praticamente inodore, di colore da bianco a bianco-giallastro

Identificazione

A. Prove positive per galattosio e mannosio

 

B. Solubilità

Solubile in acqua fredda

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 5 h)

Ceneri

non più dell'1,5 % determinato a 800 °C

Sostanze insolubili in soluzione acida

non più del 7 %

Proteine (N × 6,25)

non più del 10 %

Amido

non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 413 GOMMA ADRAGANTE

Sinonimi

Gomma da Tragacanto

Tragant

Definizione

La gomma adragante è un essudato secco ricavato da fusti e rami di ceppi naturali di Astragalus gummifer Labillardiere e di altre specie asiatiche di Astragalus (Fam. Leguminosae). Essa consiste essenzialmente in polisaccaridi ad elevato peso molecolare (galattoarabani e polisaccaridi acidi) che, per idrolisi danno acido galatturonico, galattosio, arabinosio, xilosio e fucosio. Possono inoltre essere presenti piccoli quantitativi di ramnosio e di glucosio (derivanti da tracce di amido e/o di cellulosa)

Peso molecolare

Circa 800 000

Einecs

232-252-5

Descrizione

La gomma adragante non macinata si presenta sotto forma di frammenti piatti e lamelliformi, diritti o ricurvi oppure sotto forma di elementi spiraliformi aventi spessore da 0,5 a 2,5 mm e una lunghezza massima di 3 cm. Il prodotto ha un colore da bianco a giallo pallido, ma alcuni elementi hanno talvolta una sfumatura di rosso. Gli elementi hanno una struttura cornea, con una breve frattura. La sostanza è inodore e le soluzioni hanno un sapore insipido e mucillaginoso. La gomma adragante in polvere ha un colore da bianco a giallo pallido oppure marrone rosato (marrone chiaro)

Identificazione

A. Solubilità

1 g del campione in 50 ml d'acqua si dilata sino a formare una mucillagine liscia, compatta e opalescente; non si osserva alcuna dilatazione in soluzione acquosa di etanolo al 60 % (p/V)

Purezza

Prova negativa per la gomma di karaya

far bollire 1 g di sostanza in 20 ml d'acqua, fino a formazione di una mucillagine. Aggiungere 5 ml di acido cloridrico e far bollire di nuovo la miscela per 5 minuti. Non deve aversi colorazione rosea o rossa permanente

Perdita per essiccamento

non più del 16 % (105 °C, 5 h)

Ceneri totali

non più del 4 %

Ceneri insolubili in soluzione acida

non più dello 0,5 %

Sostanze insolubili in soluzione acida

non più del 2 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Salmonella spp.

negativo in 10 g

E. Coli

negativo in 5

E 414 GOMMA D'ACACIA

Sinonimi

Gomma arabica

Definizione

La gomma d'acacia è un essudato secco ricavato da fusti e rami di ceppi naturali di Acacia senegal (L) Willdenow e di altre specie di acacia affini (Fam. Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da polisaccaridi ad elevato peso molecolare e dai loro sali di calcio, di potassio e di magnesio che, per idrolisi danno arabinosio, galattosio, ramnosio ed acido glucuronico

Peso molecolare

Circa 350 000

Einecs

232-519-5

Descrizione

La gomma arabica non macinata si presenta sotto forma di lacrime sferoidali di varie grandezze, di colore bianco o bianco-giallastro oppure sotto forma di frammenti spigolosi ed è talvolta mista con frammenti di colore più scuro. Essa è inoltre disponibile sotto forma di fiocchi, granuli o polveri di colore bianco o bianco-giallastro oppure di sostanza essiccata mediante nebulizzazione

Identificazione

A. Solubilità

Un grammo della sostanza si scioglie in acqua fredda formando una soluzione facilmente fluidificabile e acida al tornasole; la sostanza non è solubile in etanolo

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 17 % (105 °C, 5 h) per la forma granulare e non più del 10 % (105 °C, 4 h) per la sostanza essiccata mediante nebulizzazione

Ceneri totali

non più del 4 %

Ceneri insolubili in soluzione acida

non più dello 0,5 %

Sostanze insolubili in soluzione acida

non più dell'1 %

Amido o destrina

far bollire una soluzione 1/50 della gomma e lasciar raffreddare. Aggiungere a 5 ml della soluzione una goccia di soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione bluastra o rossastra

Tannino

a 10 ml di una soluzione 1/50 aggiungere circa 0,1 ml di una soluzione di cloruro ferrico (9 g di FeCl3.6H2O portati con acqua a 100 ml). Non si devono formare né colorazione, né precipitato nerastri

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Prodotti dell'idrolisi

sono assenti mannosio, xilosio e acido galatturonico (determinati con cromatografia)

Salmonella spp.

negativo in 10 g

E. Coli

negativo in 5 g

▼M7

E 415 GOMMA DI XANTANO

Definizione

La gomma di xantano è un polisaccaride ad elevato peso molecolare, ottenuto per fermentazione in coltura pura di un idrato di carbonio con ceppi naturali di Xanthomonas campestris, purificato per estrazione con etanolo oppure propan-2-olo, essiccato e macinato. Essa contiene, quali principali esosi, il D-glucosio e D-mannosio, nonché gli acidi D-glucuronico e piruvico e viene preparata sotto forma di sali di sodio, potassio o di calcio. Le sue soluzioni sono neutre

Peso molecolare

Circa 1 000 000

EINECS

234-394-2

Tenore

La gomma di xantano libera, su base anidra, non meno del 4,2 % e non piu del 5 % di anidride carbonica (CO2), corrispondente a non meno del 91 % e a non più del 108 % di gomma xantano

Descriptione

Polvere colore crema

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

non più del 15 % (105 °C, 21/2 ore)

Ceneri totali

non più del 16 % rispetto al peso secco determinato a 650 °C dopo essiccamento a 105 °C per 4 ore

Acido piruvico

non meno dell’1,5 %

Azoto

non più dell’1,5 %

Etanolo e propan-2-olo

non più di 500 mg/kg separatamente o combinati

Piombo

non più di 2 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 5 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

non più di 300 colonie per grammo

E. Coli

assenza in 5 g

Salmonella spp.

assenza in 10 g

Xantomonas campestris

assenza di cellule vitali in 1 g

▼M1

E 416 GOMMA KARAYA

Sinonimi

Katilo; Kadaya; Gomma sterculia; Karaya, gomma karaya; Kullo; Kuterra

Definizione

La gomma karaya è un essudato secco ricavato da fusti e rami di ceppi naturali di Sterculia urens Roxburgh e altre specie di Sterculia (Fam. Sterculiaceae) o di Cochlochspermum gossypium A.P. De Candolle o altre specie di Cochlospermum (Fam. Bixaceae). Essa consiste essenzialmente di polisaccaridi acetilati ad elevato peso molecolare che, per idrolisi, danno galattosio, ramnosio e acido galatturonico e, in quantitativi minori, acido glucuronico

Einecs

232-539-4

Descrizione

La gomma karaya si presenta sotto forma di gocce di dimensioni variabili e in frammenti di forma irregolare e di caratteristico aspetto semicristallino. Il suo colore varia da giallino a marrone rosato, la struttura è cornea e traslucida. La gomma karaya in polvere ha un colore da grigio pallido a marrone rosato e ha un caratteristico odore di acido acetico

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in etanolo

B. Dilatazione in soluzione di etanolo

La gomma karaya si gonfia in una soluzione di etanolo al 60 %, distinguendosi così dagli altri tipi di gomma

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 20 % (105 °C, 5 h)

Ceneri totali

non più dell'8 %

Ceneri insolubili in soluzione acida

non più dell'1 %

Sostanze insolubili in soluzione acida

non più del 3 %

Acidità volatile

non meno del 10 % (come acido acetico)

Amido

non rilevabile

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Salmonella spp.

negativo in 10 g

E. Coli

negativo in 5 g

E 417 GOMMA DI TARA

Definizione

La gomma di tara è costituita dall'endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della Caesalpina spinosa (Fam. Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da polisaccaridi ad alto peso molecolare, composti principalmente di galattomannani. Il componente principale è una catena lineare di unità di (1-4)-β-D-mannopiranosio con unità di a-D-galattopiranosio collegate da legami (1-6). Il rapporto mannosio-galattosio nella gomma di tara è di 3:1 (nella gomma di carruba questo rapporto è di 4:1 e nella gomma di guar di 2:1)

Einecs

254-409-6

Descrizione

Polvere di colore da bianco a bianco-giallo, quasi inodore

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua

Insolubile in etanolo

B. Formazione di gel

Si ha formazione di gel aggiungendo piccole quantità di borato di sodio a una soluzione acquosa del campione

Purezza

Perdita all'essiccamento

non più del 15 %

Ceneri

non più dell'1,5 %

Sostanze insolubili in soluzione acida

non più del 2 %

Proteine

non più del 3,5 % (fattore Nx5,7)

Amido

non rilevabile

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 418 GOMMA DI GELLANO

Definizione

La gomma di gellano è un polisaccaride ad elevato peso molecolare, ottenuto per fermentazione in coltura pura di un idrato di carbonio con ceppi naturali di Pseudomonas elodea, purificato per estrazione con isopropanolo, essiccato e macinato. Il polisaccaride ad elevato peso molecolare è composto principalmente di unità ripetute di tetrasaccaridi: una di ramnosio, una di acido glucuronico e due di glucosio e sostituita da gruppi acilici (acetile e glicerile), come gli esteri legati dagli O-glicosidi. L'acido glucuronico è neutralizzato in un sale composto da potassio, sodio, calcio e magnesio.

Einecs

275-117-5

Peso molecolare

Circa 500 000

Tenore

Su base essiccata, libera non meno di 3,3 % e non più di 6,8 % di CO2

Descrizione

Polvere di colore bianco sporco

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua. Forma una soluzione viscosa

Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

non più del 15 % dopo l'essiccamento (105 °C, 2,5 h)

Azoto

non più del 3 %

2-Propanolo

non più di 750 mg/kg

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 2 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Conteggio totale su piastra

non più di 10 000 colonie per g

Lieviti e muffe

non più di 400 colonie per g

E. Coli

negativo in 5 g

Salmonella spp.

negativo in 10 g

E 422 GLICEROLO

Sinonimi

Glicerina

Definizione

Denominazione chimica

1,2,3-propantriolo

Glicerolo

Triidrossipropano

Einecs

200-289-5

Formula chimica

C3H8O3

Peso molecolare

92,10

Tenore

Contenuto non inferiore al 98 % di glicerolo su base anidra

Descrizione

Liquido limpido incolore, igroscopico e sciropposo, avente un leggero odore caratteristico, né acre né sgradevole

Identificazione

A. Formazione di acroleina per riscaldamento

Riscaldare alcune gocce del campione in una provetta con circa 0,5 g di idrogenosolfato di potassio. La soluzione riscaldata sprigiona i caratteristici vapori acri dell'acroleina

B. Peso specifico (a 25/25 °C)

Non meno di 1,257

C. Indice di rifrazione

image

Tra 1,471 e 1,474

Purezza

Acqua

non oltre il 5 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

non più dello 0,01 % determinato a 800 ± 25 °C

Butantrioli

non più dello 0,2 %

Composti dell'acroleina, del glucosio e dell'ammonio

riscaldare a 60 °C, per 5 minuti, una msicela di 5 ml di glicerolo con 5 ml di soluzione 1/10 di idrossido di potassio. Essa non deve virare al giallo od emettere odore di ammoniaca

Acidi ed esteri grassi

non oltre lo 0,1 %, espresso in acido butirrico

Composti clorurati

non più di 30 mg/kg (espressi in cloro)

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 2 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 5 mg/kg

▼M5

E 431 STEARATO DI POLIOSSIETILENE(40)

Sinonimi

Stearato poliossile (40)

monostearato di poliossietilene (40)

Definizione

Miscela di mono e diesteri dell'acido stearico commerciale alimentare e di un insieme di dioli del poliossietilene (con una lunghezza media dei polimeri di circa 40 unità di ossietilene) come pure di un poliolo libero.

Dosaggio

Libera non meno del 97,5 % su base anidra

Descrizione

Fiocchi di colore crema o solido di consistenza cerosa a 25 °C, con un leggero odore

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, etanolo, metanolo e acetato di etile Insolubile in olio minerale

B.  Intervallo di congelamento

39 °C — 44 °C

C.  Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcool poliossietilenico

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer)

Indice di acidità

Fino a 1

Indice di saponificazione

Non meno di 25 e non più di 35

Indice di ossidrile

Non meno di 27 e non più di 40

1,4-Diossano

Non più di 5 mg/kg

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Glicoli etilenici (mono- e di-)

Non più dello 0,25 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

E 432 monolaurato di poliossietilene sorbitano (POLISORBATO 20)

Sinonimi

Polisorbato 20

Monolaurato di poliossietilene sorbitano (20)

Definizione

Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con acido laurico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi

Dosaggio

Non meno del 70 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 97,3 % di monolaurato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra

Descrizione

Liquido oleoso a 25 °C, di colore tra giallo limone e ambra con un debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetato di etile e diossano Insolubile in olio minerale ed etere di petrolio

B.  Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcool poliossietilenico

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer)

Indice di acidità

Fino a 2

Indice di saponificazione

Non meno di 40 e non più di 50

Indice di ossidrile

Non meno di 96 e non più di 108

1,4-Diossano

Non più di 5 mg/kg

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Glicoli etilenici (mono- e di-)

Non più dello 0,25 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

E 433 MONOLEATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 80)

Sinonimi

Polisorbato 80

Monoleato di poliossietilene sorbitano (20)

Definizione

Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l'acido oleico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi

Dosaggio

Non meno del 65 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 96,5 % di monoleato di poliossietilene(20)sorbitano su base anidra

Descrizione

Liquido oleoso a 25 °C, di colore tra giallo limone e ambra con un debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetato di etile e toluene Insolubile in olio minerale ed etere di petrolio

B.  Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcool poliossietilenico

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer)

Indice di acidità

Fino a 2

Indice di saponificazione

Non meno di 45 e non più di 55

Indice di ossidrile

Non meno di 65 e non più di 80

1,4-Diossano

Non più di 5 mg/kg

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Glicoli etilenici (mono- e di-)

Non più dello 0,25 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

E 434 MONOPALMITATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 40)

Sinonimi

Polisorbato 40

Monopalmitato di poliossietilene sorbitano (20)

Definizione

Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l'acido palmitico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi

Dosaggio

Non meno del 66 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 97 % di monopalmitato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra

Descrizione

Liquido oleoso o semi-gel a 25 °C, di colore tra giallo limone e arancio con un debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetato di etile e acetone Insolubile in olio minerale

B.  Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcool poliossietilenico

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer)

Indice di acidità

Fino a 2

Indice di saponificazione

Non meno di 41 e non più di 52

Indice di ossidrile

Non meno di 90 e non più di 107

1,4-Diossano

Non più di 5 mg/kg

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Glicoli etilenici (mono- e di-)

Non più dello 0,25 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

E 435 MONOSTEARATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 60)

Sinonimi

Polisorbato 60

Monostearato di poliossietilene sorbitano (20)

Definizione

Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l'acido stearico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi

Dosaggio

Non meno del 65 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 97 % di monostearato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra

Descrizione

Liquido oleoso o semi-gel a 25 °C, di colore tra giallo limone e arancio con un debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, acetato di etile e toluene Insolubile in olio minerale e negli oli vegetali

B.  Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcool poliossietilenico

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer)

Indice di acidità

Fino a 2

Indice di saponificazione

Non meno di 45 e non più di 55

Indice di ossidrile

Non meno di 81 e non più di 96

1,4-Diossano

Non più di 5 mg/kg

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Glicoli etilenici (mono- e di-)

Non più dello 0,25 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

E 436 Tristearato di poliossietilene sorbitano (POLISORBATO 65)

Sinonimi

Polisorbato 65

Tristearato di poliossietilene sorbitano (20)

Definizione

Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l'acido stearico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi

Dosaggio

Non meno del 46 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 96 % di tristearato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra

Descrizione

Solido di consistenza cerosa a 25 °C, di colore marrone chiaro con un debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Solubilità

Si disperde in acqua. Solubile in olio minerale, oli vegetali, etere di petrolio, acetone, etere, diossano, etanolo e metanolo

B.  Intervallo di congelamento

29 — 33 °C

C.  Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcool poliossietilenico

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer)

Indice di acidità

Fino a 2

Indice di saponificazione

Non meno di 88 e non più di 98

Indice di ossidrile

Non meno di 40 e non più di 60

1,4-Diossano

Non più di 5 mg/kg

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Glicoli etilenici (mono- e di-)

Non più dello 0,25 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

▼M1

E 440 (i) PECTINA

Definizione

La pectina è costituita essenzialmente da esteri metilici parziali dell'acido poligalatturonico e da loro sali di ammonio, sodio, potassio e calcio. La pectina è ottenuta da ceppi naturali di materiali vegetali commestibili, normalmente agrumi o mele, per estrazione in mezzo acquoso. La precipitazione deve essere effettuata unicamente con metanolo, etanolo e propan-2-olo

Einecs

232-553-0

Tenore

Tenore di acido galatturonico non inferiore al 65 % calcolato su base anidra ed esente da ceneri dopo lavaggio con acido e con alcole

Descrizione

Polvere bianca, giallo chiaro, grigio chiaro o bruno chiaro

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua con formazione di una soluzione colloidale opalescente; insolubile in etanolo

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 12 % (105 °C, 2 h)

Ceneri insolubili in soluzione acida

non più dell'1 % (insolubili in acido cloridico 3N circa)

Anidride solforosa

non oltre 50 mg/kg su base anidra

Tenore di azoto

non oltre l'1 % dopo lavaggio con acido e etanolo

Tenore di metanolo, etanolo e propan-2-olo liberi

non più dell'1 %, singolarmente o in miscele, su base anidra

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 440 (ii) PECTINA AMIDATA

Definizione

La pectina amidata è costituita essenzialmente da esteri metilici e ammidi parziali dell'acido poligalatturonico e dai rispettivi sali di ammonio, sodio, potassio e calcio. La pectina amidata viene ottenuta da ceppi naturali di materiale vegetale commestibile (normalmente agrumi o mele) per estrazione in mezzo acquoso e per trattamento con ammoniaca in ambiente alcalino. La precipitazione deve essere effettuata unicamente con metanolo, etanolo e propan-2-olo

Tenore

Tenore di acido galatturonico non inferiore al 65 % calcolato su base anidra ed esente da ceneri dopo lavaggio con acido e con alcole

Descrizione

Polvere bianca, giallo chiaro, grigio chiaro o bruno chiaro

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua con formazione di una soluzione colloidale opalescente; insolubile in etanolo

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 12 % (105 °C, 2 h)

Ceneri insolubili in soluzione acida

non più dell'1 % (insolubili in acido cloridico 3N circa)

Grado di ammidazione

non oltre il 25 % dei gruppi carbossilici totali

Diossido di zolfo residuo

non oltre 50 mg/kg su base anidra

Tenore di azoto

non più di 2,5 % dopo lavaggio con acido e etanolo

Tenore di metanolo, etanolo e propan-2-olo liberi

non più dell'1 %, singolarmente o in miscela, sulla sostanza esente da materie volatili

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 442 FOSFATIDI DI AMMONIO

Sinonimi

Sali di ammonio dell'acido fosfatico, sali miscelati di ammonio di gliceridi fosforilati

Definizione

Miscela di composti di ammonio degli acidi fosfatidici derivati da grassi e oli alimentari (in genere oli di colza parzialmente idrogenato). Una, due o tre frazioni di gliceride possono essere legate al fosforo. Inoltre, due esteri di fosforo possono essere tra loro legati come fosfatidi di fosfatidile

Tenore

Il contenuto di fosforo è compreso tra il 3 e il 3,4 % in funzione del peso; il contenuto di ammonio è compreso tra 1,2 e 1,5 % (calcolato come N)

Descrizione

Semi-solido untuoso

Identificazione

A. Solubilità

Solubile nei grassi

Insolubile in acqua. Parzialmente solubile in etanolo e acetone

B. Prova positiva per glicerolo, acidi grassi e fosfati

 

Purezza

Sostanze insolubili in etere di petrolio

non più del 2,5 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 444 ACETATO ISOBUTIRRICO DI SACCAROSIO

Sinonimi

SAIB

Definizione

L'acetato isobutirrico di saccarosio è una miscela di prodotti di reazione formati dall'esterificazione del saccarosio alimentare con l'anidride dell'acido acetico e l'anidride isobutirrica seguita da distillazione. La miscela contiene tutte le possibili combinazioni di esteri, nei quali il rapporto molare tra acetato e butirrato è di circa 2:6

Einecs

204-771-6

Denominazione chimica

Esaisobutirrato diacetato di saccarosio

Formula chimica

C40H62O19

Peso molecolare

832 - 856 (circa), C40H62O19: 846,9

Tenore

Contenuto non inferiore al 98,8 % e non superiore a 101,9 % di C40H62O19

Descrizione

Liquido di colore giallino, limpido e privo di sedimenti, di odore tenue

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua. Solubile nella maggior parte dei solventi organici

B. Indice di rifrazione

image

D: 1,4492 - 1,4504

C. Peso specifico

image

D: 1,141 - 1,151

Purezza

Triacetina

non più dello 0,1 %

Indice di acidità

non più di 0,2

Indice di saponificazione

non meno di 524 e non più di 540

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Piombo

non più di 3 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 5 mg/kg

E 445 ESTERI DELLA GLICERINA DELLA RESINA DEL LEGNO

Sinonimi

Gomma ester

Definizione

Miscela complessa di esteri tri- e diglicerolici degli acidi resinici derivanti dalla resina del legno. La resina è ottenuta per estrazione con solvente da vecchi ceppi di pino, seguita da un processo di raffinazione liquido-liquido mediante solventi. Sono escluse da queste specifiche le sostanze derivate dalla colofonia, l'essudato di pini vivi e le sostanze derivate dal tallolio, un sottoprodotto della lavorazione della pasta kraft (carta). Il prodotto finale è composto da circa il 90 % di acidi resinici e il 10 % di composti neutri (non acidi). La frazione di acidi resinici rappresenta una miscela complessa di acidi monocarbossili diterpenoidi isomerici con la formula molecolare empirica di C20H30O2, principalmente acido abietico. La sostanza è purificata mediante distillazione in corrente di vapore o distillazione a vapore in controcorrente

Descrizione

Solido duro di colore tra giallo e ambra pallido

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in acetone

B. Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico del composto

Purezza

Peso specifico della soluzione

image

/25 non è inferiore a 0,935 quando è determinato in una soluzione al 50 % in d-limonene (97 %, punto di ebollizzione 175,5-176 °C,

image

/4: 0,84)

Intervallo di rammollimento determinato con il metodo sfera e anello

tra 82 °C e 90 °C

Indice di acidità

tra 3 e 9

Indice di ossidrile

tra 15 e 45

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 2 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Prova di determinazione della presenza di resina di tallolio (prova dello zolfo)

Riscaldando i composti organici contenenti zolfo in presenza di formiato di sodio, lo zolfo è convertito in acido solfidrico che può essere prontamente individuato mediante carta dall'acetato di piombo. Una prova positiva indica che è stata impiegata resina di tallolio invece della resina del legno

▼M4

E 450 i) DIFOSFATO DISODICO

Sinonimi

Diidrogenodifosfato di disodio

Diidrogenopirofosfato di disodio

Pirofosfato acido di sodio

Pirofosfato disodico

Definizione

Denominazione chimica

Diidrogenodifosfato di disodio

EINECS

231-835-0

Formula chimica

Na2H2P2O7

Peso molecolare

221,94

Prova

Tenore non inferiore al 95 % di difosfato di disodio

Tenore di P2O5

Non inferiore al 63,0 % e non superiore al 64,5 %

Descrizione

Polvere o granuli bianchi

Identificazione

A.  Prove positive per sodio e fosfato

 

B.  Solubilità

Solubile in acqua

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 3,7 e 5,0

Purezza

Perdita all'essiccazione

Non più di 0,5 % (105 °C, 4 ore)

Sostanze insolubili in acqua

Non più di 1 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 450 ii) DIFOSFATO TRISODICO

Sinonimi

Pirofosfato acido trisodico

Monoidrogenodifosfato trisodico

Definizione

EINECS

238-735-6

Formula chimica

Monoidrato: Na3HP2O7 · H2O

Anidro: Na3HP2O7

Peso molecolare

Monoidrato: 261,95

Anidro: 243,93

Prova

Tenore non inferiore al 95 % sulla base anidra

Tenore di P2O5

Non inferiore al 57 % e non superiore al 59 %

Descrizione

Il prodotto, anidro o monoidrato, si presenta sotto forma di polvere o granuli bianchi

Identificazione

A.  Prove positive per sodio e fosfato

 

B.  Solubile in acqua

 

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 6,7 e 7,5

Purezza

Perdita alla combustione

Non più del 4,5 % (anidro)

Non più dell'11,5 % sulla base monoidrata

Perdita all'essiccazione

Non più dello 0,5 % (105 °C, 4 ore)

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 450 iii) DIFOSFATO DI TETRASODIO

Sinonimi

Pirofosfato tetrasodico

Pirofosfato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Difosfato di tetrasodio

EINECS

231-767-1

Formula chimica

Anidro: Na4P2O7

Decaidrato: Na4P2O7 · 10H2O

Peso molecolare

Anidro: 265,94

Decaidrato: 446,09

Prova

Tenore non inferiore al 95 % di Na4P2O7 sulla base combusta

Tenore di P2O5

Non inferiore al 52,5 % e non superiore al 54,0 %

Descrizione

Cristalli bianchi o incolori oppure polvere cristallina o polvere granulare bianca. Il decaidrato risulta efflorescente se esposto ad aria secca

Identificazione

A.  Prove positive per sodio e fosfato

 

B.  Solubilità

Solubile in acqua. Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 9,8 e 10,8

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dello 0,5 % per il sale anidro, non meno del 38 % e non oltre il 42 % per il decaidrato, determinata in entrambi i casi per essiccazione a 105 °C per quattro ore, seguita da combustione a 550 °C per 30 minuti

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 450 v) DIFOSFATO DI TETRAPOTASSIO

Sinonimi

Pirofosfato di potassio

Pirofosfato di tetrapotassio

Definizione

Denominazione chimica

Difosfato di tetrapotassio

EINECS

230-785-7

Formula chimica

K4P2O7

Peso molecolare

330,34 (anidro)

Prova

Tenore non inferiore al 95 % su base combusta

Tenore di P2O5

Non meno del 42,0 % e non più del 43,7 % sulla base anidra

Descrizione

Cristalli incolori o polvere bianca molto igroscopica

Identificazione

A.  Prove positive per potassio e fosfato

 

B.  Solubilità

Solubile in acqua, Insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 10,0 e 10,8

Purezza

Perdita alla combustione

Non più del 2 % dopo essiccazione a 105 °C per quattro ore, seguita da combustione a 550 °C per 30 minuti

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,2 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 450 vi) DIFOSFATO DI DICALCIO

Sinonimi

Pirofosfato di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Difosfato di dicalcio

Pirofosfato di dicalcio

EINECS

232-221-5

Formula chimica

Ca2P2O7

Peso molecolare

254,12

Prova

Tenore non inferiore al 96 %

Tenore di P2O5

Non meno del 55 % e non più del 56 %

Descrizione

Polvere fine, bianca e inodore

Identificazione

A.  Prove positive per calcio e fosfato

 

B.  Solubilità

Insolubile in acqua. Solubile in acido cloridrico e nitrico diluito

C.  pH di una sospensione acquosa al 10 %

Tra 5,5 e 7,0

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dell'1,5 % a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 450 vii) DI-IDROGENODIFOSFATO DI CALCIO

Sinonimi

Pirofosfato acido di calcio

Di-idrogenopirofosfato di monocalcio

Definizione

Denominazione chimica

Di-idrogenodifosfato di calcio

EINECS

238-933-2

Formula chimica

CaH2P2O7

Peso molecolare

215,97

Prova

Tenore non inferiore al 90 % sulla base anidra

Tenore di P2O5

Non meno del 61 % e non più del 64 %

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi

Identificazione

A.  Prove positive per calcio e fosfato

 

Purezza

Sostanze insolubili in soluzione acida

Non più dello 0,4 %

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 451 i) TRIFOSFATO PENTASODICO

Sinonimi

Tripolifosfato pentasodico

Tripolifosfato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Trifosfato pentasodico

EINECS

231-838-7

Formula chimica

Na5O10P3 · nH2O (n = 0 o 6)

Peso molecolare

367,86

Prova

Tenore non inferiore all'85,0 % (anidro) o al 65,0 % (esaidrato)

Tenore di P2O5

Non inferiore al 56 % e non superiore al 59 % (anidro) oppure non inferiore al 43 % e non superiore al 45 % (esaidrato)

Descrizione

Granuli o polvere di colore bianco leggermente igroscopici

Identificazione

A.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

B.  Prove positive per sodio e fosfato

 

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 9,1 e 10,2

Purezza

Perdita all'essiccazione

Anidro: non più dello 0,7 % (105 °C, 1 ora)

Esaidrato: non più del 23,5 % (60 °C, 1 ora, seguito da essiccazione a 105 °C, 4 ore)

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,1 %

Polifosfati superiori

Non più di 1 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 451 ii) TRIFOSFATO PENTAPOTASSICO

Sinonimi

Tripolifosfato pentapotassico

Trifosfato di potassio

Tripolifosfato di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Trifosfato pentapotassico

Tripolifosfato pentapotassico

EINECS

237-574-9

Formula chimica

K5O10P3

Peso molecolare

448,42

Prova

Tenore non inferiore all'85 % sulla base anidra

Tenore di P2O5

Non inferiore al 46,5 % e non superiore al 48 %

Descrizione

Granuli o polvere igroscopici di colore bianco

Identificazione

A.  Solubilità

Molto solubile in acqua

B.  Prove positive per potassio e fosfato

 

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 9,2 e 10,5

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dello 0,4 % (dopo essiccazione a 105 °C, 4 ore, seguita da combustione a 550 °C, 30 minuti)

Sostanze insolubili in acqua

Non più del 2 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 452 i) POLIFOSFATO DI SODIO

1.  POLIFOSFATO SOLUBILE

Sinonimi

Esametafosfato di sodio

Tetrapolifosfato di sodio

Sale di Graham

Polifosfati di sodio, vetrosi

Polimetafosfato di sodio

Metafosfato di sodio

Definizione

I polifosfati di sodio solubili sono ottenuti per fusione e successivo raffreddamento degli ortofosfati di sodio. Si tratta di una classe di composti formati da diversi polifosfati amorfi e solubili in acqua che consistono di catene lineari di unità di metafosfato (NaPO3)x dove x ≥ 2, con gruppi terminali di Na2PO4. Tali sostanze sono generalmente identificate sulla base del rapporto Na2O/P2O5 o del loro contenuto di P2O5. Il rapporto Na2O/P2O5 è di circa 1,3 tetrapolifosfato di sodio, dove x è circa = 4; di circa 1,1 per il sale di Graham, comunemente detto esametafosfato di sodio, dove x = da 13 a 18; e di circa 1,0 per i polifosfati di sodio con peso molecolare maggiore, dove x è compresa tra 20 e 100 o più. Il pH delle loro soluzioni è compreso tra 3,0 e 9,0

Denominazione chimica

Polifosfato di sodio

EINECS

272-808-3

Formula chimica

Miscele eterogenee di sali di sodio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n | 2)PnO(3n | 1) dove «n» è pari o superiore a 2

Peso molecolare

(102)n

Tenore di P2O5

Non meno del 60 % e non più del 71 % sulla base combusta

Descrizione

Scaglie, granuli o polveri trasparenti, incolori o bianchi

Identificazione

A.  Solubilità

Molto solubile in acqua

B.  Prove positive per sodio e fosfato

 

C.  pH di una soluzione all'1 %

Tra 3,0 e 9,0

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dell'1 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più di 0,1 %

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

2.  POLIFOSFATO INSOLUBILE

Sinonimi

Metafosfato di sodio insolubile

Sale di Maddrell

Polifosfato di sodio insolubile

Definizione

Il metafosfato di sodio insolubile è un polifosfato di sodio con elevato peso molecolare composto da due lunghe catene di metafosfato (NaPO3)x che si sviluppano a spirale in direzione opposta attorno a un unico asse. Il rapporto Na2O/P2O5 è circa 1,0. Il pH di una sospensione acquosa 1 a 3 è circa 6,5

Denominazione chimica

Polifosfato di sodio

EINECS

272-808-3

Formula chimica

Miscele eterogenee di sali di sodio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(3n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2

Peso molecolare

(102)n

Tenore di P2O5

Compreso tra il 68,7 % e il 70,0 %

Descrizione

Polvere bianca cristallina

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua, solubile negli acidi minerali e in soluzioni di cloruri di potassio e ammonio (ma non di sodio)

B.  Prove positive per sodio e fosfato

 

C.  pH di una sospensione acquosa 1 a 3

Circa 6,5

Purezza

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 452 ii) POLIFOSFATO DI POTASSIO

Sinonimi

Metafosfato di potassio

Polimetafosfato di potassio

Sale di Kurrol

Definizione

Denominazione chimica

Polifosfato di potassio

EINECS

232-212-6

Formula chimica

(KPO3)n

Miscele eterogenee di sali di potassio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(3n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2

Peso molecolare

(118)n

Tenore di P2O5

Compreso tra il 53,5 % e il 61,5 % sulla base combusta

Descrizione

Polvere bianca fine, cristalli o scaglie vitree incolori

Identificazione

A.  Solubilità

1 g si dissolve in 100 ml di una soluzione di acetato di sodio 1 a 25

B.  Prove positive per potassio e fosfato

 

C.  pH di una soluzione all'1 %

Non più di 7,8

Purezza

Perdita alla combustione

Non più del 2 % (105 °C, 4 ore, seguita da combustione a 550 °C, 30 minuti)

Fosfato ciclico

Non più dell'8 % sul tenore di P2O5

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 452 iv) POLIFOSFATO DI CALCIO

Sinonimi

Metafosfato di calcio

Polimetafosfato di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Polifosfato di calcio

EINECS

236-769-6

Formula chimica

(CaP2O6)n

Miscele eterogenee di sali di calcio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2

Peso molecolare

(198)n

Tenore di P2O5

Compreso tra il 71 % e il 73 % sulla base combusta

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Solubilità

In genere, moderatamente solubile in acqua. Solubile in ambiente acido

B.  Prove positive per calcio e fosfato

 

C.  Tenore di CaO

27-29,5 %

Purezza

Perdita alla combustione

Non più del 2 % (105 °C, 4 ore, seguita da combustione a 550 °C, 30 minuti)

Fosfato ciclico

Non più dell'8 % sul tenore di P2O5

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

▼M1

E 460 (i) CELLULOSA MICROCRISTALLINA

Sinonimi

Gel di cellulosa

Definizione

La cellulosa microcristallina è una cellulosa purificata e parzialmente depolimerizzata preparata trattando l'alfacellulosa con acidi minerali; l'alfacellulosa è ottenuta come pasta da ceppi naturali di fibre vegetali. Il grado di polimerizzazione è di norma inferiore a 400

Denominazione chimica

Cellulosa

Einecs

232-674-9

Formula chimica

(C6H10O5)n

Peso molecolare

Circa 36 000

Tenore

Non meno del 97 % (calcolato come cellulosa su base anidra)

Descrizione

Polvere fine, bianca o quasi bianca, inodore

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua, etanolo, etere e acidi minerali diluiti. Leggermente solubile in soluzione di idrossido di sodio

B. Reazione cromatica

Ad 1 mg del campione aggiungere 1 ml di acido fosforico e riscaldare a bagnomaria per 30 min. Aggiungere 4 ml di una soluzione 1/4 di pirocatecolo con acido fosforico e riscaldare per 30 min. Si ottiene un colore rosso

C. Da identificare con spettroscopia IR

 

D. Prova di sospensione

Mescolare 30 g del campione con 270 ml d'acqua in un miscelatore ad elevata velocità (12 000 g/m) per 5 min. Si ottiene una miscela in forma di sospensione fluida oppure di sospensione pesante e grumosa, scarsamente fluida, con un leggero deposito e numerose bolle d'aria trattenute. Se si ottiene una sospensione fluida, travasare 100 ml della miscela in un cilindro graduato da 100 ml e lasciar riposare per 1 h. I solidi si depositano e si forma un liquido sopranatante

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 7 % (105 °C, 3 h)

Sostanze solubili in acqua

non più dello 0,24%

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

ph della sospensione acquosa al 10 %

il pH del liquido sopranatante è compreso tra 5,0 e 7,5

Amido

non rilevabile

a 20 ml della dispersione ottenuta nella prova di identificazione D, aggiungere alcune gocce di soluzione di iodio e mescolare; non si deve formare alcuna colorazione blu-violacea o blu

Dimensione delle particelle

non meno di 5 μm (non più del 10 % di particelle di dimensioni inferiori a 5 μm)

Gruppi carbossilici

non più dell'1 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 460 (ii) CELLULOSA IN POLVERE

Definizione

La cellulosa in polvere è una cellulosa disintegrata meccanicamente e preparata trattando l'alfacellulosa ottenuta come pasta da ceppi naturali di fibre vegetali

Denominazione chimica

Cellulosa

Polimero lineare di residui di glucosio legati in posizione 1:4

Einecs

232-674-9

Formula chimica

(C6H10O5)n

Peso molecolare

(162)n (essendo n prevalentemente pari o superiore a 1 000)

Tenore

Non inferiore al 92 %

Descrizione

Polvere bianca e inodore

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua, etanolo, etere e acidi minerali diluiti. Leggermente solubile in soluzione di idrossido di sodio

B. Prova di sospensione

Mescolare 30 g del campione con 270 ml d'acqua in un miscelatore ad elevata velocità (12 000 g/m) per 5 min. Si ottiene una miscela in forma di sospensione fluida oppure di sospensione pesante e grumosa, scarsamente fluida, con un leggero deposito e numerose bolle d'aria trattenute. Se si ottiene una sospensione fluida, travasare 100 ml della miscela in un cilindro graduato da 100 ml e lasciar riposare per 1 h. I solidi si depositano e si forma un liquido sopranatante

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 7 % (105 °C, 3 h)

Sostanze solubili in acqua

non più dell'1,0 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,3 % determinato a 800 ± 25 °C

pH della sospensione acquosa al 10 %

il pH del liquido sopranatante è compreso tra 5,0 e 7,5

Amido

non rilevabile

a 20 ml della dispersione ottenuta nella prova di identificazione B, aggiungere alcune gocce di soluzione di iodio e mescolare. Non si deve formare alcuna colorazione blu-violacea o blu

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Dimensione delle particelle

non meno di 5 μm (non più del 10 % di particelle di dimensioni inferiori a 5 μm)

E 461 METILCELLULOSA

Sinonimi

Etere metilico di cellulosa

Definizione

La metilcellulosa è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali e parzialmente esterificata dai gruppi metilici

Denominazione chimica

Etere metilico di cellulosa

Formula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti corrispondenti alla seguente formula generale:

C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3), dove R1, R2 R3 possone essere:

— H

— CH3 oppure

— CH2CH3

Peso molecolare

Da 20 000 circa a 380 000 circa

Tenore

Non meno del 25 % e non più del 33 % di gruppi metossilici (-OCH3) e non più del 5 % di gruppi idrossietossilici (-OCH2CH2OH)

Descrizione

Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore

Identificazione

A. Solubilità

La metilcellulosa si dilata nell'acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente. Insolubile in etanolo, etere o cloroformio.

Solubile in acido acetico glaciale

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 10 % (105 °C, 3 h)

Ceneri solfatate

non più dell'1,5 % determinato a 800 ± 25 °C

pH di una soluzione colloidale all'1 %

non meno di 5,0 e non più di 8,0

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

▼M7

E 462 ETILCELLULOSA

Sinonimi

Etere etilico di cellulosa

Definizione

L’etilcellulosa è cellulosa ottenuta direttamente da materiale vegetale fibroso e parzialmente eterificato con gruppi etili

Denominazione chimica

Etere etilico di cellulosa

Formula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale:

C6H7O2(OR1)(OR2)in cui R1 e R2 possono essere:

— H

— CH2CH3

Tenore

Contenuto non inferiore al 44 % e non superiore al 50 % di gruppi etossilici (-OC2H5) sulla sostanza secca (equivalente a non più di 2,6 gruppi etossili per unità di anidroglucosio)

Descrizione

Polvere poco igroscopica, di colore da bianco a biancastro, inodore e insapore

Identificazione

A.  Solubilità

Praticamente insolubile in acqua, in glicerolo e in propano-1,2-diolo ma solubile in proporzioni variabili in taluni solventi organici a seconda del contenuto etossilico. L’etilcellulosa contenente meno del 46-48 % di gruppi etossilici è facilmente solubile in tedraidrofurano, in acetato di metile, in cloroformio ed in miscele di idrocarburi aromatici ed etanolo. L’etilcellulosa contenente 46-48 % o più di gruppi etossilici è liberamente solubile in etanolo, in metanolo, in toluene, in cloroformio e in acetato di etile.

B.  Test di formazione di pellicola

Dissolvere 5 g del campione in 95 g di una miscela di toluene ed etanolo 80:20 (p/p). Si forma una soluzione limpida, stabile, leggermente giallastra. Versare alcuni millilitri della soluzione su una piastra di vetro e lasciare evaporare il solvente. Rimane una pellicola, spessa, rigida, continua e limpida. La pellicola è infiammabile.

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 3 % (105 °C, 2 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,4 %

pH di una soluzione colloidale all’1 %

Neutro al tornasole

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

▼M1

E 463 IDROSSIPROPILCELLULOSA

Sinonimi

Etere idrossipropilico di cellulosa

Definizione

L'idrossipropilcellulosa è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali e parzialmente esterificata con gruppi idrossipropilici

Denominazione chimica

Etere idrossipropilico di cellulosa

Formula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti corrispondenti alla seguente formula generale:

C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3) dove R1, R2 R3 possono essere:

— H

— CH2CHOHCH3

— CH2CHO(CH2CHOHCH3)CH3

— CH2CHO[CH2CHO(CH2CHOHCH3)CH3]CH3

Peso molecolare

Da 30 000 circa a 1 000 000 circa

Tenore

Non meno dell'80,5 % di gruppi idrossipropilici (-OCH2CHOHCH3) equivalenti a non più di 4,6 gruppi idrossipropilici per unità d'anidroglucosio su base anidra

Descrizione

Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore

Identificazione

A. Solubilità

La metilcellulosa si gonfia nell'acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente. Solubile in etanolo. Insolubile in etere

B. Cromatografia in fase gassosa

Determinare i sostituenti per cromatografia in fase gassosa

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 10 % (105 °C, 3 h)

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

pH di una soluzione colloidale all'1 %

non meno di 5,0 e non più di 8,0

Cloroidrine di propilene

non più di 0,1 mg/kg

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 464 IDROSSIPROPILMETILCELLULOSA

Definizione

L'idrossipropilmetilcellulosa è una cellulosa ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali, parzialmente eterificata con gruppi metilici e contenente una piccola quantità di sostituenti idrossipropilici

Denominazione chimica

Etere 2 idrossipropilico di metilcellulosa

Fomula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti corrispondenti alla seguente formula generale

C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3) dove

R1, R2 R3 possono essere:

— H

— CH3

— CH2CHOHCH3

— CH2CHO (CH2CHOHCH3) CH3

— CH2CHO[CH2CHO (CH2CHOHCH3) CH3]CH3

Peso molecolare

Da 13 000 circa a 200 000 circa

Tenore

Non meno del 19 % e non più del 30 % di gruppi metossilici (-OCH3), non meno di 3 % e non più del 12 % di gruppi idrossipropilici (-OCH2CHOHCH3) su base anidra

Descrizione

Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore

Identificazione

A. Solubilità

L'idrossipropilcellulosa si gonfia nell'acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida e opalescente. Insolubile in etanolo

B. Cromatografia in fase gassosa

Determinare i sostituenti per cromatografia in fase gassosa

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 10 % (105 °C, 3 h)

Ceneri solfatate

non più dell'1,5 % per prodotti con viscosità pari o superiore a 50 mPa.s.

non più del 3 % per prodotti con viscosità inferiore a 50 mPa.s.

pH di una soluzione colloidale all'1 %

non meno di 5,0 e non più di 8,0

Cloroidrine di propilene

non più di 0,1 mg/kg

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 465 ETILMETILCELLULOSA

Sinonimi

Metiletilcellulosa

Definizione

L'etilmetilcellulosa è una cellulosa ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali, parzialmente eterificata con gruppi metilici ed etilici

Denominazione chimica

Etere metiletilico della cellulosa

Formula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti corrispondenti alla seguente formula generale:

C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3) dove

R1, R2 R3 possono essere

— H

— CH3

— CH2CH3

Peso molecolare

Da 30 000 circa a 40 000 circa

Tenore

Su base anidra, non meno del 3,5 % e non più del 6,5 % di gruppi metossilici (-OCH3), non meno del 14,5 % e non più del 19 % di gruppi etossilici (-OCH2CH3), non meno del 13,2 % e non più del 19,6 % di gruppi alcossilici totali, espressi in gruppi metossilici

Descrizione

Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore

Identificazione

A. Solubilità

L'etilmetilcellulosa si gonfia nell'acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente. Solubile in etanolo. Insolubile in etere

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 15 % per la forma fibrosa e non più del 10 % per la forma in polvere (essiccando a 105 °C fino a peso costante)

Ceneri solfatate

non più dello 0,6 %

pH di una soluzione colloidale all'1 %

non meno di 5,0 e non più di 8,0

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

E 466 CARBOSSIMETILCELLULOSA SODICA

Sinonimi

Carbossimetilcellulosa

CMC

NaCMC

CMC di sodio

Gomma di cellulosa

Definizione

La carbossimetilcellulosa è un sale sodico parziale di un etere carbossimetilico della cellulosa, che è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali

Denominazione chimica

Sale sodico dell'etere carbossimetilico della cellulosa

Formula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti corrispondenti alla seguente formula generale:

C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3) dove R1, R2 R3 possono essere:

— H

— CH2COONa

— CH2COOH

Peso molecolare

Superiore a 17 000 circa (grado di polimerizzazione circa 100)

Tenore

Non inferiore a 99,5 % su base anidra

Descrizione

Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore

Identificazione

A. Solubilità

In acqua forma una soluzione colloidale viscosa. Insolubile in etanolo

B. Prova della schiuma

Agitare vigorosamente una soluzione allo 0,1 % del campione. Non deve formarsi uno strato di schiuma. (Questa prova permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio dagli altri eteri di cellulosa)

C. Formazione di precipitato

A 5 ml di una soluzione allo 0,5 % del campione, aggiungere 5 ml di una soluzione al 5 % di solfato di rame oppure di solfato d'alluminio. Si forma un precipitato. (Questa prova permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio dagli altri eteri di cellulosa e da gelatina, farina di semi di carruba e gomma adragante)

D. Reazione cromatica

Aggiungere 0,5 g di carbossimetilcellulosa di sodio in polvere a 50 ml d'acqua e mescolare sino ad ottenere una dispersione uniforme. Continuare a mescolare sino ad ottenere una soluzione limpida, da utilizzare per la prova successiva. In una provetta aggiungere ad 1 mg del campione, diluito con un uguale volume d'acqua, 5 gocce di una soluzione di 1-naftolo. Inclinare la provetta e introdurre con cautela lungo la parete della provetta 2 ml di acido solforico in modo da formare uno strato sottostante. Nell'interfaccia si manifesta un colore rosso porpora

Purezza

Grado di sostituzione

non meno di 0,2 e non più di 1,5 gruppi carbossimetilici (-CH2COOH) per unità di anidroglucosio

Perdita per essiccamento

non più del 12 % (105 °C a peso costante)

pH di una soluzione colloidale all'1 %

non meno di 5,0 e non più di 8,5

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 20 mg/kg

Glicolato totale

non più dello 0,4 % (espresso in glicolato di sodio su base anidra)

Sodio

non più del 12,4 % su base anidra

E 470 a SALI DI SODIO, DI POTASSIO E DI CALCIO DEGLI ACIDI GRASSI

Definizione

Sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari; questi sali sono ottenuti da materie grasse e da oli commestibili oppure da acidi grassi alimentari distillati

Tenore

Non inferiore a 95 % su base anidra

Descrizione

Polveri, scaglie o semisolidi di colore bianco o bianco crema

Identificazione

A. Solubilità

Sali di sodio e di potassio: solubili in acqua ed in etanolo; sali di calcio insolubili in acqua, etanolo ed etere

B. Prove positive per cationi e per acidi grassi

 

Purezza

Sodio

non meno del 9 % e non più del 14 % espresso in Na2O

Potassio

non meno del 13 % e non più del 21,5 % espresso in K2O

Calcio

non meno dell'8,5 % e non più del 13 % espresso in CaO

Sostanze insaponificabili

non più del 2 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % stimato in acido oleico

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Alcali libero

non più dello 0,1 % espresso in NaOH

Sostanze insolubili in alcole

non più dello 0,2 % (unicamente sali di sodio e di potassio)

E 470 b SALI DI MAGNESIO DEGLI ACIDI GRASSI

Definizione

Sali di magnesio degli acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari; questi sali sono ottenuti da materie grasse e da oli commestibili oppure da acidi grassi alimentari distillati

Tenore

Non inferiore a 95 % su base anidra

Descrizione

Polveri, scaglie o semisolidi di colore bianco o bianco crema

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua, parzialmente solubile in etanolo ed etere

B. Prove positive per magnesio e per acidi grassi

 

Purezza

Magnesio

non meno del 6,5 % e non più dell'11 % espresso in MgO

Alcale libero

non più dello 0,1 % espresso in MgO

Sostanze insaponificabili

non più del 2 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % stimato in acido oleico

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 471 MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Monostearato di glicerile

Monopalmitato di glicerile

Monooleato di glicerile

Monostearina, monopalmitina, monooleina

GMS (monostearato di glicerile)

Definizione

I mono e digliceridi degli acidi grassi sono costituiti da miscele di mono-, di- e triesteri del glicerolo con acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere piccole quantità di acidi grassi e di glicerolo liberi

Tenore

Tenore di mono- e diesteri: non meno del 70 %

Descrizione

Il prodotto si presenta in forma di liquido oleoso di colore da giallo chiaro a marrone chiaro oppure in forma di solido di consistenza cerosa di colore bianco o biancastro. I solidi possono presentarsi in forma di scaglie, polvere o granuli

Identificazione

A. Spettro infrarosso

Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di polioli

B. Prove positive per glicerolo e per acidi grassi

 

C. Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in etanolo e toluene

Purezza

Tenore d'acqua

non più del 2 % (Metodo Karl Fischer)

Indice d'acidità

non più di 6

Glicerolo libero

non più del 7 %

Poligliceroli

non più del 4 % di diglicerolo e non più dell'1 % degli altri poligliceroli, espressi in base al tenore di glicerolo totale

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Glicerolo totale

non meno del 16 % e non più del 33 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 472 a ESTERI ACETICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Esteri acetici acidi di mono e digliceridi

Acetogliceridi

Mono- e digliceridi acetilati

Esteri acetici ed esteri di acidi grassi di glicerolo

Definizione

Esteri del glicerolo con acido acetico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido acetico e gliceridi

Descrizione

Liquidi chiari e mobili oppure solidi, con colore da bianco a giallo pallido

Identificazione

A. Prove positive per glicerolo, per acidi grassi e per l'acido acetico

 

B. Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in etanolo

Purezza

Altri acidi oltre all'acido acetico e agli acidi grassi

non rilevabili

Glicerolo libero

non più del 2 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Tenore totale di acido acetico

non meno del 9 % e non più del 32 %

Acidi grassi liberi (e acido acetico)

non più del 3 % stimato in acido oleico

Glicerolo totale

non meno del 14 % e non più del 31 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 472 b ESTERI LATTICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Esteri lattici acidi di mono- e digliceridi

Lattogliceridi

Mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido lattico

Definizione

Esteri del glicerolo con acido lattico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido lattico e gliceridi

Descrizione

Liquidi chiari e mobili oppure solidi di consistenza cerosa variabile, di colore da bianco a giallo pallido

Identificazione

A. Prove positive per glicerolo, per acidi grassi e per l'acido lattico

 

B. Solubilità

Insolubile in acqua fredda, disperdibile in acqua calda

Purezza

Altri acidi oltre all'acido lattico e agli acidi grassi

non rilevabili

Glicerolo libero

non più del 2 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Tenore totale di acido lattico

non meno del 13 % e non più del 45 %

Acidi grassi liberi (e acido lattico)

non più del 3 % espresso in acido oleico

Glicerolo totale

non meno del 13 % e non più del 30 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

▼M7

E 472 c ESTERI DI ACIDO CITRICO DI MONO- E DIGLICERIDI DI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Citrem

Esteri citrici acidi di mono- e digliceridi

Citrogliceridi

Mono- e digliceridi di acidi grassi esterificati con acido citrico

Definizione

Esteri del glicerolo con acido citrico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido citrico e gliceridi. Possono essere parzialmente o totalmente neutralizzati con idrossido di sodio o di potassio

Descrizione

Liquidi oppure solidi o semisolidi di consistenza cerosa, di colore giallastro o marrone chiaro

Identificazione

A.  Test positivo per il glicerolo, per gli acidi grassi e per l’acido citrico

 

B.  Solubilità

insolubili in acqua fredda

disperdibile in acqua calda

solubile negli oli e nei grassi

insolubile in etanolo freddo

Purezza

Altri acidi oltre all'acido citrico e agli acidi grassi

non rilevabili

Glicerolo libero

non più del 2 %

Glicerolo totale

non meno dell’8 % e non più del 33 %

Tenore totale di acido citrico

non meno del 13 % e non più del 50 %

Ceneri solfatate

Prodotti non neutralizzati: non più dello 0,5 % determinate a 800 ± 25 oC

Prodotti parzialmente o interamente neutralizzati: non più del 10 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Acidi grassi liberi

Non più del 3 % espresso in acido oleico

I requisiti di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio).

▼M1

E 472 d ESTERI TARTARICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Esteri tartarici acidi di mono- e digliceridi

Mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido tartarico

Definizione

Esteri del glicerolo con acido tartarico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido tartarico e gliceridi

Descrizione

Liquidi giallastri viscosi e collosi oppure cere gialle dure

Identificazione

A. Prove positive per glicerolo, per acidi grassi e per acido tartarico

 

Purezza

Altri acidi oltre all'acido tartarico e agli acidi grassi

non rilevabili

Glicerolo libero

non più del 2 %

Glicerolo totale

non meno del 12 % e non più del 29 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Tenore totale di acido tartarico

non meno del 15 % e non più del 50 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % espresso in acido oleico

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 472 e ESTERI MONO- E DIACETILTARTARICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Esteri diacetiltartarici acidi di mono- e digliceridi

Mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido mono- e diacetiltartarico

Esteri diacetiltartarici ed esteri di acidi grassi di glicerolo

Definizione

Miscele di esteri del glicerolo con acidi mono- e diacetiltartarici (ottenuti da acido tartarico) ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, di acidi grassi, di acidi tartarico ed acetico e delle loro combinazioni, nonché di gliceridi. Essi contengono inoltre esteri tartarici ed acetici degli acidi grassi

Descrizione

Liquidi viscosi e collosi oppure di consistenza oleosa oppure cere gialle, che in aria umida si idrolizzano liberando acido acetico

Identificazione

A. Prove positive per glicerolo, per acidi grassi, per acido tartarico e per acido acetico

 

Purezza

Altri acidi oltre all'acido acetico, all'acido tartarico e agli acidi grassi

non rilevabili

Glicerolo libero

non più del 2 %

Glicerolo totale

non meno dell'11 % e non più del 28 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Tenore totale di acido tartarico

non meno del 10 % e non più del 40 %

Tenore totale di acido acetico

non meno dell'8 % e non più del 32 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % espresso in acido oleico

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 472 f ESTERI MISTI ACETICO-TARTARICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido acetico e acido tartarico

Definizione

Esteri del glicerolo con acido acetico e tartarico ed acidi grassi, presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, di acidi grassi, di acidi tartarico ed acetico, nonché di gliceridi. Possono contenere anche esteri mono- e diacetiltartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

Descrizione

Liquidi viscosi oppure solidi, con colore da bianco a giallo pallido

Identificazione

A. Prove positive per glicerolo, per acidi grassi, per acido tartarico e per acido acetico

 

Purezza

Altri acidi oltre all'acido acetico, all'acido tartarico e agli acidi grassi

non rilevabili

Glicerolo libero

non più del 2 %

Glicerolo totale

non meno del 12 % e non più del 27 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Tenore totale di acido acetico

non meno del 10 % e non più del 20 %

Tenore totale di acido tartarico

non meno del 20 % e non più del 40 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % espresso in acido oleico

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 473 ESTERI DI SACCAROSIO CON GLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Sucresteri

Esteri del saccarosio

Definizione

Gli esteri di saccarosio degli acidi grassi sono costituiti essenzialmente da mono-, di- e triesteri del saccarosio con acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono essere ottenuti dal saccarosio e dagli esteri metilici ed etilici degli acidi grassi alimentari, oppure per estrazione dai sucrogliceridi. Nella loro preparazione non possono essere impiegati solventi organici diversi dal dimetilsolfossido, dalla dimetilformammide, dall'acetato di etile, dal propan-2-olo, dal 2-metilpropan-1-olo, dal propilenglicole e dal metiletilchetone

Tenore

Non inferiore all'80 %

Descrizione

Gel compatti, solidi molli oppure polveri di colore da bianco a grigiastro

Identificazione

A. Prove positive per saccarosio e per acidi grassi

 

B. Solubilità

Moderatamente solubile in acqua

Solubile in etanolo

Purezza

Ceneri solfatate

non più del 2 % determinato a 800 ± 25 °C

Saccarosio libero

non più del 5 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % espresso in acido oleico

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Metanolo

non più di 10 mg/kg

Dimetilsolfossido

non più di 2 mg/kg

Dimetileformammide

non più di 1 mg/kg

2-metilpropan-1-olo

non più di 10 mg/kg

Etilacetato

Propan-2-olo

Propilenglicole

right accolade

non più di 350 mg/kg singolarmente o in combinazione

Metiletilchetone

non più di 10 mg/kg

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 474 SUCROGLICERIDI

Sinonimi

Gliceridi del sccarosio

Definizione

I sucrogliceridi vengono prodotti facendo reagire il saccarosio con un grasso o un olio commestibile, in modo da ottenere una miscela costituita essenzialmente da mono-, di- e triesteri del saccarosio con acidi grassi, con residui di mono-, di- e trigliceridi provenienti dal grasso o dall'olio. Nella loro preparazione non possono essere impiegati solventi organici diversi dal cicloesano, dalla dimetilformammide, dall'acetato di etile, dal 2-metilpropan-1-olo e dal propan-2-olo

Tenore

Tenore di saccaroesteri di acidi grassi non inferiore al 40 % e non superiore al 60 %

Descrizione

Masse molli, gel compatti oppure polveri di colore da bianco a biancastro

Identificazione

A. Prove positive per saccarosio e per acidi grassi

 

B. Solubilità

Insolubile in acqua fredda

Solubile in etanolo

Purezza

Ceneri solfatate

non più del 2 % determinato a 800 ± 25 °C

Saccarosio libero

non più del 5 %

Acidi grassi liberi

non più del 3 % espresso in acido oleico

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Metanolo

non più di 10 mg/kg

Dimetileformammide

non più di 1 mg/kg

2-metilpropan-1-olo

Cicloesano

right accolade

non più di 10 mg/kg singolarmente o in combinazione

Etilacetato

Propan-2-olo

right accolade

non più di 350 mg/kg singolarmente o in combinazione

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 475 ESTERI POLIGLICERICI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Esteri di poliglicerolo degli acidi grassi

Esteri della poliglicerina degli acidi grassi

Definizione

Gli esteri poliglicerici degli acidi grassi vengono prodotti per esterificazione del poliglicerolo con grassi ed oli commestibili oppure con acidi grassi presenti in grassi ed oli commestibili. La porzione poliglicerolica è costituita essenzialmente da di-, tri- e tetragliceroli e non contiene più del 10 % di poligliceroli pari o superiori all'eptaglicerolo

Tenore

Tenore totale di esteri di acidi grassi non inferiore al 90 %

Descrizione

Liquidi oleosi o molto viscosi, di colore da giallo chiaro ad ambra, solidi plastici o molli, di colore da marrone molto chiaro a marrone medio e solidi duri di consistenza cerosa, di colore marrone molto chiaro o marrone

Identificazione

A. Prove positive per glicerolo, per poligliceroli e per acidi grassi

 

B. Solubilità

Gli esteri possono essere tanto idrofili quanto liposolubili, ma in generale sono disperdibili in acqua e solubili in solventi organici e in oli

Purezza

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

Acidi diversi dagli acidi grassi

non rilevabili

Acidi grassi liberi

non più del 6 % espresso in acido oleico

Tenore totale di glicerolo e poliglicerolo

non meno del 18 % e non più del 60 %

Glicerolo e poliglicerolo liberi

non più del 7 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 476 POLIRICINOLEATO DI POLIGLICEROLO

Sinonimi

Esteri glicerolici degli acidi grassi dell'olio di ricino condensato;

Esteri poliglicerolici degli acidi grassi policondensati dell'olio di ricino;

Esteri poliglicerolici dell'acido ricinoleico interesterificato;

PGPR

Definizione

Il poliricinoleato di poliglicerolo si ottiene per esterificazione del poliglicerolo con gli acidi grassi dell'olio di ricino condensato

Descrizione

Liquido fortemente viscoso e limpido

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua ed etanolo. Solubile in etere, negli idrocarburi e idrocarburi alogenati

B. Prove positive per glicerolo, poliglicerolo e acido ricinoleico

 

C. Indicie di rifrazione

image

D

Compreso tra 1,4630 e 1,4665

Purezza

Poligliceroli

La frazione di poliglicerolo deve essere composta da almeno il 75 % di di-, tri- e tetragliceroli e non deve contenere più del 10 % di poligliceroli pari o superiori all'eptaglicerolo

Indice di ossidrile

tra 80 e 100

Indice di acidità

non più di 6

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 477 ESTERI DELL'1,2 PROPANDIOLO DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

Esteri del propilenglicole degli acidi grassi

Definizione

Questi prodotti sono costituiti essenzialmente da miscele di mono- e diesteri di 1,2-propandiolo con acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. La parte alcoolica è costituita essenzialmente da 1,2-propandiolo e da un dimero con tracce di trimero. Sono assenti gli acidi organici diversi dagli acidi grassi alimentari

Tenore

Tenore totale di esteri di acidi grassi non inferiore all'85 %

Descrizione

Liquidi limpidi o scaglie, granuli o solidi bianchi e cerosi, con un odore leggero

Identificazione

A. Prove positive per propilenglicole e per acidi grassi

 

Purezza

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

Altri acidi oltre agli acidi grassi

non rilevabili

Acidi grassi liberi

non più del 6 % espresso in acido oleico

Tenore totale di 1,2-propandiolo

non meno dell'11 % e non più del 31 %

Tenore di 1,2-propandiolo libero

non più del 5 %

Dimero e trimero del propilenglicole

non più dello 0,5 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

I requisiti di purezza si applicano all'additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze possono tuttavia essere presenti sino ad un livello massimo del 6 % (espresso in oleato di sodio)

E 479b PRODOTTO DI REAZIONE DELL'OLIO DI SOIA OSSIDATO TERMICAMENTE CON MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI

Sinonimi

TOSOM

Definizione

Il prodotto di reazione dell'olio di soia ossidato termicamente con mono- e digliceridi degli acidi grassi è una miscela complessa di esteri del glicerolo e di acidi grassi che si trovano nei grassi alimentari e negli acidi grassi che derivano dall'olio di soia ossidato termicamente. Esso è prodotto per interazione e disodorizzazione sotto vuoto a 130 °C del 10 % di olio di soia ossidato termicamente e del 90 % di mono e digliceridi degli acidi grassi alimentari

L'olio di soia è ottenuto esclusivamente da varietà naturali di semi di soia

Descrizione

Consistenza cerosa o solida e colore da giallo pallido a marrone chiaro

Identificazione

A. Solubilità

Insolubile in acqua

Solubile in oli e grassi bollenti

Purezza

Intervallo di fusione

55-65 °C

Acidi grassi liberi

non più dell'1,5 % calcolati come acido oleico

Glicerolo libero

non più del 2 %

Acidi grassi totali

83 %-90 %

Glicerolo totale

16 %-22 %

Esteri di metile degli acidi grassi che non formano prodotti di addizione con l'urea

non più del 9 % degli esteri di metile degli acidi grassi totali

Acidi grassi insolubili in etere di petrolio

non più del 2 % degli acidi grassi totali

Indice di perossido

non più di 3

Epossidi

non più dello 0,03 % di ossigeno ossiranico

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 481 STEAROIL-2-LATTILATO DI SODIO

Sinonimi

Stearoil-lattilato di sodio

Stearoil-lattilato sodico

Definizione

Miscela di sali sodici degli acidi stearoil-lattilici e dei loro polimeri e di quantità minori di sali sodici di altri acidi affini; si ottiene facendo reagire gli acidi stearico e lattico. Possono essere presenti anche altri acidi grassi alimentari, liberi o esterificati, provenienti dall'acido stearico impiegato

Denominazione chimica

2-stearoillattato di sodio

Di(2-stearoilossi) propionato di sodio

Einecs

246-929-7

Formula chimica (principali componenti)

C21H39O4Na

C19H35O4Na

Descrizione

Polvere o solido friabile di colore bianco o leggermente giallastro, con un odore caratteristico

Identificazione

A. Prove positive per sodio, per acidi grassi e per acido lattico

 

B. Solubilità

Insolubile in acqua, solubile in etanolo

Purezza

Sodio

non meno del 2,5 % e non più del 5 %

Indice di esterificazione

non meno di 90 e non più di 190

Indice d'acidità

non meno di 60 e non più di 130

Tenore totale di acido lattico

non meno del 15 % e non più del 40 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 482 STEAROIL-2-LATTILATO DI CALCIO

Sinonimi

Stearoil-lattilato di calcio

Definizione

Miscela di sali di calcio degli acidi stearoil-lattilici e dei loro polimeri e di quantità minori di sali di calcio di altri acidi affini; si ottiene facendo reagire gli acidi stearico e lattico. Possono essere presenti anche altri acidi grassi alimentari, liberi o esterificati, provenienti dall'acido stearico impiegato

Denominazione chimica

2-stearoillattato di calcio

Di(2-stearoilossi) propionato di calcio

Einecs

227-335-7

Formula chimica

C42H78O8Ca

C38H70O8Ca

Descrizione

Polvere o solido friabile di colore bianco o leggermente giallastro, con un odore caratteristico

Identificazione

A. Prove positive per calcio, per acidi grassi e per acido lattico

 

B. Solubilità

Poco solubile in acqua calda

Purezza

Calcio

non meno dell'1 % e non più del 5,2 %

Indice di esterificazione

non meno di 125 e non più di 190

Tenore totale di acido lattico

non meno del 15 % e non più del 40 %

Indice d'acidità

non meno di 50 e non più di 130

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 483 TARTRATO DI STEARILE

Sinonimi

Palmitiltartrato di stearile

Definizione

Il tartrato di stearile viene ottenuto per esterificazione dell'acido tartarico con alcole stearilico commerciale, costituito essenzialmente da alcole stearilico e palmitilico. Esso è costituito essenzialmente da diestere, con piccole quantità di monoestere e dei prodotti di base non modificati

Denominazione chimica

Disteariltartrato

Dipalmitiltartrato

Formula chimica

da C38H74O6 a C40H78O6 a

Peso molecolare

tra 627 e 655

Tenore

Tenore totale di esteri non inferiore al 90 %, corrispondente ad un indice di esterificazione non inferiore a 163 e non superiore a 180

Descrizione

Solido untuoso (a 25 °C) di colore crema

Identificazione

A. Prova positiva per tartrato

 

B. Intervallo di fusione

Tra 67 °C e 77 °C. Dopo la saponificazione gli alcoli grassi saturi a catena lunga hanno un intervallo di fusione compreso tra 49 °C e 55 °C

Purezza

Indice di ossidrile

non meno di 200 e non più di 220

Indice d'acidità

non più di 5,6

Tenore totale di acido tartarico

non meno del 18 % e non più del 35 %

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

Sostanze insaponificabili

non meno del 77 % e non più dell'83 %

Indice di iodio

non più di 4 (metodo di Wijs)

E 491 MONOSTEARATO DI SORBITANO

Definizione

Una miscela di esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l'acido stearico alimentare commerciale

Einecs

215-664-9

Tenore

Contenuto non inferiore al 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide

Descrizione

Perle o fiocchi leggeri di colore da crema a marrone chiaro o solido di consistenza cerosa con un leggero odore caratteristico

Identificazione

A. Solubilità

Solubile a temperature superiori al suo punto di fusione in toluene, diossano, tetracloruro di carbonio, etere, metanolo, etanolo e anilina;

insolubile in etere di petrolio e acetone; insolubile in acqua fredda, si disperde però in acqua calda;

solubile a temperature superiori a 50 °C in olio minerale e acetato di etile (provoca intorbidimento)

B. Intervallo di congelamento

50 °C-52 °C

C. Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo

Purezza

Acqua

non più del 2 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 %

Indice di acidità

non più di 10

Indice di saponificazione

compreso tra 147 e 157

Indice di ossidrile

compreso tra 235 e 260

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 492 TRIESTEARATO DI SORBITANO

Definizione

Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l'acido stearico alimentare commerciale

Einecs

247-891-4

Tenore

Contenuto non inferiore al 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide

Descrizione

Perle o fiocchi leggeri di colore da crema a marrone chiaro o solido di consistenza cerosa con un leggero odore

Identificazione

A. Solubilità

Moderatamente solubile in toluene, etere, tetracloruro di carbonio e acetato di etile;

si disperde in etere di petrolio, olio minerale, oli vegetali, acetone e diossano;

insolubile in acqua, metanolo ed etanolo

B. Intervallo di congelamento

47 °C-50 °C

C. Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo

Purezza

Acqua

non più del 2 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 %

Indice di acidità

non più di 15

Indice di saponificazione

compreso tra 176 e 188

Indice di ossidrile

compreso tra 66 e 80

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 493 MONOLAURATO DI SORBITANO

Definizione

Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l'acido laurico alimentare commerciale

Einecs

215-663-3

Tenore

Contenuto non inferiore al 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide

Descrizione

Liquido oleoso viscoso di colore ambra, fiocchi o perle leggeri di colore tra crema e marrone chiaro, o solido di consistenza cerosa con un leggero odore

Identificazione

A. Solubilità

Si disperde in acqua calda e fredda

B. Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo

Purezza

Acqua

non più del 2 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 %

Indice di acidità

non più di 7

Indice di saponificazione

compreso tra 155 e 170

Indice di ossidrile

compreso tra 330 e 358

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 494 MONOOLEATO DI SORBITANO

Definizione

Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l'acido oleico alimentare commerciale. Il componente principale è 1,4-monooleato di sorbitano. Altri componenti sono il monooleato di isosorbide, il dioleato di sorbitano e il trioleato di sorbitano

Einecs

215-665-4

Tenore

Contenuto non inferiore al 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide

Descrizione

Liquido viscoso di colore ambra, fiocchi o perle leggeri di colore tra crema e marrone chiaro, o solido di consistenza cerosa con un leggero odore caratteristico

Identificazione

A. Solubilità

Solubile a temperature superiori al suo punto di fusione in etanolo, etere, acetato di etile, anilina, toluene, diossano, etere di petrolio e tetracloruro di carbonio.

Insolubile in acqua fredda, si disperde in acqua calda

B. Indice di iodio

Il residuo di acido oleico, ottenuto dalla saponificazione del monooleato di sorbitano, presenta nel tenore un indice di iodio compreso tra 80 e 100

Purezza

Acqua

non più del 2 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 %

Indice di acidità

non più di 8

Indice di saponificazione

compreso tra 145 e 160

Indice di ossidrile

compreso tra 193 e 210

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 495 MONOPALMITATO DI SORBITANO

Sinonimi

Palmitato di sorbitano

Definizione

Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l'acido palmitico alimentare commerciale

Einecs

247-568-8

Tenore

Contenuto non inferiore al 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide

Descrizione

Fiocchi o perle leggeri di colore tra crema e marrone chiaro, o solido di consistenza cerosa con un leggero odore caratteristico

Identificazione

A. Solubilità

Solubile a temperature superiori al suo punto di fusione in etanolo, metanolo, etere, acetato di etile, anilina, toluene, diossano, etere di petrolio e tetracloruro di carbonio.

Insolubile in acqua fredda, si disperde in acqua calda

B. Intervallo di congelamento

45 °C-47 °C

C. Spettro di assorbimento infrarosso

Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo

Purezza

Acqua

non più del 2 % (metodo Karl Fischer)

Ceneri solfatate

non più dello 0,5 %

Indice di acidità

non più di 7,5

Indice di saponificazione

compreso tra 140 e 150

Indice di ossidrile

compreso tra 270 e 305

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 508 CLORURO DI POTASSIO

Sinonimi

Silvine

Silvita

Definizione

Denominazione chimica

Cloruro di potassio

Einecs

231-211-8

Formula chimica

KCl

Peso molecolare

74,56

Tenore

Contenuto non inferiore al 99 % su base essiccata

Descrizione

Cristalli incolori di forma allungata, prismatica e cubica o polvere bianca granulosa. Inodore

Identificazione

A. Solubilità

Facilmente solubile in acqua

Insolubile in etanolo

B. Prove positive per cloruro e potassio

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

non più dell'1 % (105 °C, 2 h)

Sodio

prova negativa

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

non più di 10 mg/kg

E 579 GLUCONATO FERROSO

Definizione

Denominazione chimica

Di-D-gluconato ferroso diidrato

Ferro (II)-di-D-gluconato diidrato

Einecs

206-076-3

Formula chimica

C12H22FeO14·2H2O

Peso molecolare

482,17

Tenore

Contenuto non inferiore al 95 % su base anidra

Descrizione

Granuli o polvere di colore da verdino-giallo a giallo-grigio con leggero odore di zucchero bruciato

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua moderatamente riscaldata

Praticamente insolubile in etanolo

B. Prova positiva per gli ioni ferrosi

 

C. Formazione di fenilidrazina derivante dall'acido gluconico positivo

 

D. pH di una soluzione al 10 %

Compreso tra 4 e 5,5

Purezza

Perdita all'essiccamento

non più del 10 % (105 °C, 16 h)

Acido ossalico

non rintracciabile

Ferro (Fe III)

non più del 2 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

Sostanze riduttrici

non più dello 0,5 % espresse come glucosio

E 585 LATTATO FERROSO

Sinonimi

Lattato di ferro (II)

2-idrossi-propionato di ferro (II)

Acido propionico, sale (2:1) di 2-idrossi-ferro(2+)

Definizione

Denominazione chimica

2-idrossi-propionato ferroso

Einecs

227-608-0

Formula chimica

C6H10FeO6·xH2O (x = 2 o 3)

Peso molecolare

270,02 (diidrato)

288,03 (triidrato)

Tenore

Contenuto non inferiore al 96 % su base anidra

Descrizione

Cristalli bianco-verdastri o polvere verdina con un odore caratteristico

Identificazione

A. Solubilità

Solubile in acqua.

Praticamente insolubile in etanolo

B. Prova positiva per gli ioni ferrosi e il lattato

 

C. pH di una soluzione al 2 %

Compreso tra 4 e 6

Purezza

Perdita per essiccamento

non più del 18 % (100 °C, sottovuoto, approssimativamente 700 mm Hg)

Ferro (Fe III)

non più dello 0,6 %

Arsenico

non più di 3 mg/kg

Piombo

non più di 5 mg/kg

Mercurio

non più di 1 mg/kg

Cadmio

non più di 1 mg/kg

▼M4

E 650 ACETATO DI ZINCO

Sinonimi

Acido acetico, sale di zinco, diidrato

Definizione

Denominazione chimica

Acetato di zinco diidrato

Formula chimica

C4H6O4 Zn · 2H2O

Peso molecolare

219,51

Prova

Tenore di C4H6O4 Zn · 2H2O non inferiore al 98 % e non superiore al 102 %

Descrizione

Cristalli incolori o polvere fine di colore bianco sporco

Identificazione

A.  Prove positive per acetato e zinco

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Tra 6,0 e 8,0

Purezza

Sostanze insolubili

Non più dello 0,005 %

Cloruri

Non più di 50 mg/kg

Solfati

Non più di 100 mg/kg

Alcalini e alcalino-terrosi

Non più di 0,2 %

Impurità volatili organiche

Supera la prova

Ferro

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 20 mg/kg

Cadmio

Non più di 5 mg/kg

E 943a BUTANO

Sinonimi

n-Butano

Definizione

Denominazione chimica

Butano

Formula chimica

CH3CH2CH2CH3

Peso molecolare

58,12

Prova

Tenore non inferiore al 96 %

Descrizione

Gas o liquido incolore con debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Pressione di vapore

108,935 kPa a 20 °C

Purezza

Metano

Non più dello 0,15 % v/v

Etano

Non più dello 0,5 % v/v

Propano

Non più dell'1,5 % v/v

Isobutano

Non più del 3,0 % v/v

1,3-butadiene

Non più dello 0,1 % v/v

Umidità

Non più dello 0,005 %

E 943b ISOBUTANO

Sinonimi

2-metil propano

Definizione

Denominazione chimica

2-metil propano

Formula chimica

(CH3)2CH CH3

Peso molecolare

58,12

Prova

Tenore non inferiore al 94 %

Descrizione

Gas o liquido incolore con caratteristico odore delicato

Identificazione

A.  Pressione di vapore

205,465 kPa a 20 °C

Purezza

Metano

Non più dello 0,15 % v/v

Etano

Non più dello 0,5 % v/v

Propano

Non più del 2,0 % v/v

n-Butano

Non più del 4,0 % v/v

1,3-butadiene

Non più dello 0,1 % v/v

Umidità

Non più dello 0,005 %

E 944 PROPANO

Definizione

Denominazione chimica

Propano

Formula chimica

CH3CH2CH3

Peso molecolare

44,09

Prova

Tenore non inferiore al 95 %

Descrizione

Gas o liquido incolore con debole odore caratteristico

Identificazione

A.  Pressione di vapore

732,910 kPa a 20 °C

Purezza

Metano

Non più dello 0,15 % v/v

Etano

Non più dello 1,5 % v/v

Isobutano

Non più del 2,0 % v/v

n-Butano

Non più dell'1,0 % v/v

1,3-butadiene

Non più dello 0,1 % v/v

Umidità

Non più dello 0,005 %

E 949 IDROGENO

Definizione

Denominazione chimica

Idrogeno

EINECS

215-605-7

Formula chimica

H2

Peso molecolare

2

Prova

Tenore non inferiore al 99,9 %

Descrizione

Gas incolore, inodore, altamente infiammabile

Purezza

Acqua

Non più dello 0,005 % v/v

Ossigeno

Non più dello 0,001 % v/v

Azoto

Non più dello 0,75 % v/v

▼B

E 1105 LISOZIMA

Sinonimi

Lisozima cloridrato

Muramidasi

Definizione

Il lisozima è un polipeptide lineare costituito da 129 amminoacidi, che si ottiene dall'albume d'uovo di gallina. Grazie alla sua attività enzimatica, è in grado di idrolizzare i legami β(1-4) tra l'acido N-acetilmuramico e la N-acetilglucosammina nelle membrane esterne di varie specie batteriche, in particolare in organismi gram-positivi. Lo si ottiene usualmente sotto forma di cloridrato

Denominazione chimica

Numero Enzyme Commissione (EC): 3.2.1.17

EINECS

232-620-4

Peso molecolare

Circa 14 000

Tenore

Non meno di 950 mg/g sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere bianca inodore, di leggero sapore dolce

Identificazione

A. Punto isoelettrico 10,7

 

B. pH di una soluzione acquosa al 2 % compreso tra 3,0 e 3,6

 

C. Massimo di assorbimento di una soluzione acquosa (25 mg/1 000 ml) a 281 nm, un minimo a 252 nm

 

Purezza

Acqua

Non oltre il 6,0 % (metodo Karl Fischer) (solo per la polvere)

Residuo alla calcinazione

Non oltre l'1,5 %

Azoto

Non meno del 16,8 % e non oltre il 17,8 %

Arsenico

Non oltre 1 mg/kg

Piombo

Non oltre 5 mg/kg

Mercurio

Non oltre 1 mg/kg

Metalli pesanti (come Pb)

Non oltre 10 mg/kg

Requisiti microbiologici

Conta batterica totale

Non oltre 5 × 104 col/g

Salmonelle

Assenti in 25 g

Staphylococcus aureus

Assente in 1 g

Escherichia coli

Assente in 1 g

▼M4

E 1201 POLIVINILPIRROLIDONE

Sinonimi

Povidone

PVP

Polivinilpirrolidone solubile

Definizione

Denominazione chimica

Polivinilpirrolidone, poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene]

Formula chimica

(C6H9NO)n

Peso molecolare

Non inferiore a 25 000

Prova

Tenore di azoto (N) non inferiore all'11,5 % e non superiore al 12,8 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere bianca o quasi bianca

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua e in etanolo. Insolubile in etere

B.  pH di una soluzione al 5 %

Tra 3,0 e 7,0

Purezza

Acqua

Non più del 5 % (Karl Fischer)

Ceneri totali

Non più dello 0,1 %

Aldeide

Non più di 500 mg/kg (come acetaldeide)

N-vinilpirrolidone libero

Non più di 10 mg/kg

Idrazina

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 1202 POLIVINILPOLIPIRROLIDONE

Sinonimi

Crospovidone

Polividone reticolato

Polivinilpirrolidone insolubile

Definizione

Il polivinilpolipirrolidone è un poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene], reticolato in modo casuale. È prodotto dalla polimerizzazione di N-vinil-2-pirrolidone in presenza di un catalizzatore caustico o di N, N'-divinil-imidazolidone. Data la sua insolubilità in tutti i comuni solventi, la gamma di peso molecolare non può essere determinata analiticamente

Denominazione chimica

Polivinilpirrolidone, poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene]

Formula chimica

(C6H9NO)n

Prova

Tenore di azoto (N) non inferiore all'11 % e non superiore al 12,8 % sulla base anidra

Descrizione

Polvere bianca igroscopica di odore debole, non sgradevole

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua, etanolo e etere

B.  pH di una sospensione acquosa all'1 %

Tra 5,0 e 8,0

Purezza

Acqua

Non più di 6 % (Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,4 %

Sostanze solubili in acqua

Non più dell'1 %

N-vinilpirrolidone libero

Non più di 10 mg/kg

N,N'-divinil-imidazolidone libero

Non più di 2 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

▼M5

POLIETILENGLICOLE 6000

Sinonimi

PEG 6000

Macrogol 6000

Definizione

Il polietilenglicole 6000 è una miscela di polimeri con formula generale H-(OCH2-CH)-OH corrispondente a una massa molecolare relativa media di circa 6 000

Formula chimica

(C2H4O)n H2O (n = numero di unità di ossido di etilene, circa 140 corrispondenti a un peso molecolare di 6 000)

Peso molecolare

5 600 — 7 000

Dosaggio

Non inferiore al 90,0 % e non superiore al 110,0 %

Descrizione

Solido bianco o biancastro con aspetto ceroso o simile a paraffina

Identificazione

A.  Solubilità

Molto solubile in acqua e in cloruro di metilene. Praticamente insolubile in alcool, in etere, in oli, grassi e minerali

B.  Intervallo di fusione

tra 55 °C e 61 °C

Purezza

Viscosità

fra 0,220 e 0,275 kgm-1s-1 a 20 °C 0,220

Indice di ossidrile

fra 16 e 22

Ceneri solfatate

Non più dello 0,2 %

Ossido di etilene

Non più di 0,2 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

▼M2

E 296 ACIDO MALICO

Sinonimi

Acido DL-malico, acido di mele

Definizione

Denominazione chimica

Acido DL-malico, acido idrossibutandioico, acido idrossisuccinico

EINECS

230-022-8

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

134,09

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Polvere cristallina o granuli di colore bianco o biancastro

Identificazione

A.  Intervallo di fusione 127 °C-132 °C

B.  Saggio positivo per malato

C.  Le soluzioni di questa sostanza, in tutte le concentrazioni, non mostrano attività ottica

 

Purezza

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Acido fumarico

Non più dell'1,0 %

Acido maleico

Non più dello 0,05 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 297 ACIDO FUMARICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido trans-butenedioico, acido trans-1,2-etilene-bicarbossilico

EINECS

203-743-0

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

116,07

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere cristallina o granuli di colore bianco

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

286 °C-302 °C (capillare chiuso, riscaldamento rapido)

B.  Saggi positivi per doppi legami e per acido 1,2-bicarbossilico

 

C.  pH di una soluzione allo 0,05 % a 25 °C

3,0-3,2

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (120 °C, 4 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Acido maleico

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 343 (i) FOSFATO DI MAGNESIO

Sinonimi

Diidrogeno fosfato di magnesio

Fosfato di magnesio monobasico

Ortofosfato monomagnesico

 

Definizione

Denominazione chimica

Diidrogeno monofosfato monomagnesico

EINECS

236-004-6

Formula chimica

image

(dove n = da 0 a 4)
 

Peso molecolare

218,30 (anidro)

Tenore

Non meno di 51,0 % dopo combustione

Descrizione

Polvere cristallina bianca inodore, leggermente solubile in acqua

Identificazione

A.  Saggi positivi per magnesio e fosfati

 

B.  Contenuto di MgO

Non meno del 21,5 % dopo combustione

Purezza

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 343 (ii) FOSFATO DI DIMAGNESIO

Sinonimi

Fosfato di magnesio dibasico

Ortofosfato bimagnesico

 

Definizione

Denominazione chimica

Monoidrogeno monofosfato bimagnesico

EINECS

231-823-5

Formula chimica

image

(dove n = 0-3)

Peso molecolare

120,30 (anidro)

Tenore

Non meno di 96 % dopo combustione

Descrizione

Polvere cristallina bianca inodore, leggermente solubile in acqua

Identificazione

A.  Saggi positivi per magnesio e fosfati

 

B.  Contenuto in MgO:

Non meno del 33,0 % calcolato su base anidra

Purezza

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg (come fluoro)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 350 (i) MALATO DI SODIO

Sinonimi

Sale sodico dell'acido malico, sodio malato

Definizione

Denominazione chimica

Disodio DL-malato, sale disodico dell'acido idrossibutandioico

Formula chimica

Emiidrato:

image

Triidrato:

image

 

Peso molecolare

Emiidrato: 187,05

Triidrato: 232,10

 

Tenore

Non meno del 98,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere cristallina o grumi di colore bianco

Identificazione

A.  Saggi positivi per acido 1,2-dicarbossilico e sodio

 

B.  Formazione di azocoloranti

Positiva

C.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 7,0 % (130 °C, 4 h) per l'emiidrato, o il 20,5 %-23,5 % (130 °C, 4 h) per il triidrato

Alcalinità

Non più dello 0,2 % (come

image

)
 

Acido fumarico

Non più dell'1,0 %

Acido maleico

Non più dello 0,05 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 350 (ii) MALATO ACIDO DI SODIO

Sinonimi

Sale monosodico dell'acido DL-malico

Definizione

Denominazione chimica

Monosodio DL-malato, monosodio 2-DL-idrossi-succinato

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

156,07

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per acido 1,2-bicarbossilico e sodio

 

B.  Formazione di azocoloranti

Positiva

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % (110 °C, 3 h)

Acido maleico

Non più dello 0,05 %

Acido fumarico

Non più dell'1,0 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 351 MALATO DI POTASSIO

Sinonimi

Sale potassico dell'acido malico

Definizione

Denominazione chimica

Bipotassio DL-malato, sale bipotassico dell'acido idrossibutandioico

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

210,27

Tenore

Non meno del 59,5 %

Descrizione

Soluzione acquosa incolore o quasi incolore

Identificazione

A.  Saggi positivi per acido 1,2-bicarbossilico e potassio

 

B.  Formazione di azocoloranti

Positiva

Purezza

Alcalinità

Non più dello 0,2 % come

image

 

Acido fumarico

Non più dell'1,0 %

Acido maleico

Non più dello 0,05 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 352 (i) MALATO DI CALCIO

Sinonimi

Sale calcico dell'acido malico

Definizione

Denominazione chimica

calcio DL-malato, calcio-α-idrossisuccinato, sale di calcio dell'acido idrossibutandioico

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

172,14

Tenore

Non meno del 97,5 % su base anidra

Descrizione

Polvere bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per malato, acido 1,2-dicarbossilico e calcio

 

B.  Formazione di azocoloranti

Positiva

C.  Solubilità

Leggermente solubile in acqua

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2 % (100 °C, 3 h)

Alcalinità

Non più dello 0,2 % (come

image

)
 

Acido maleico

Non più dello 0,05 %

Acido fumarico

Non più dell'1,0 %

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 352 (ii) MALATO ACIDO DI CALCIO

Sinonimi

Sale monocalcico dell'acido DL-malico

Definizione

Denominazione chimica

monocalcio DL-malato, monocalcio 2-DL-idrossisuccinato

Formula chimica

image

 

Tenore

Non meno del 97,5 % su base anidra

Descrizione

Polvere bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per acido 1,2-bicarbossilico e calcio

 

B.  Formazione di azocoloranti

Positiva

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % (110 °C, 3 h)

Acido maleico

Non più dello 0,05 %

Acido fumarico

Non più dell'1,0 %

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 355 ACIDO ADIPICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido esandioico, acido 1,4-butandicarbossilico

EINECS

204-673-3

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

146,14

Tenore

Non meno del 99,6 %

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina di colore bianco, inodore

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

151,5 °C-154,0 °C

B.  Solubilità

Leggermente solubile in acqua. Facilmente solubile in etanolo

Purezza

Acqua

Non più dello 0,2 % (Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non più di 20 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 363 ACIDO SUCCINICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido butandioico

EINECS

203-740-4

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

118,09

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Cristalli inodori, incolori o bianchi

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

185,0 °C - 190,0 °C

Purezza

Residuo alla combustione

Non più dello 0,025 % (800 °C, 15 min.)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 380 CITRATO TRIAMMONICO

Sinonimi

Ammonio citrato tribasico

Definizione

Denominazione chimica

Sale di triammonio dell'acido 2-idrossipropan-1,2,3-tricarbossilico

EINECS

222-394-5

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

243,22

Tenore

Non meno del 97,0 %

Descrizione

Cristalli o polvere di colore da bianco a bianco sporco

Identificazione

A.  Saggi positivi per ammonio e citrato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua

Purezza

Ossalato

Non più dello 0,04 % (come acido ossalico)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 452(iii) POLIFOSFATO DI SODIO E CALCIO

Sinonimo

Polifosfato di sodio e calcio

Definizione

Denominazione chimica

Polifosfato di sodio e calcio

EINECS

233-782-9

Formula chimica

image

dove n è solitamente 5
 

Tenore

Non meno del 61 % e non più del 69 % come

image

 

Descrizione

Cristalli vitrei bianchi, sfere

Identificazione

A.  pH di un impasto all'1 % m/m

Circa 5 - 7

B.  Contenuto di CaO

7 - 15 % m/m

Purezza

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

▼M5

E 459 BETA-CICLODESTRINA

Definizione

La beta-ciclodestrina è un saccaride ciclico non riducente formato da sette unità di D-glucopiranosile con legame α-1,4. Il prodotto è il risultato dell'azione dell'enzima cicloglicosiltrasferasi (CGTasi ottenuto da Bacillus circulans, Paenibacillus macerans o ricombinante Bacillus licheniformis strain SJ1608 su amido parzialmente idrolizzato.

Denominazione chimica

Cicloeptaamilosio

Einecs

231-493-2

Formula chimica

(C6H10O5)7

Peso molecolare

1 135

Dosaggio

Non meno del 98,0 % di (C6H10O5)7 su base anidra

Designazione delle merci

Solido cristallino bianco o quasi bianco, praticamente inodore

Identificazione

A.  Solubilità

Poco solubile in acqua; facilmente solubile in acqua calda; leggermente solubile in etanolo.

B.  Potere rotatorio specifico

[α] 25D: da +160° a +164° (soluzione all'1 % )

Purezza

Acqua

non più del 14 % (metodo di Karl Fischer)

Altre ciclodestrine

non più del 2 % su base anidra

Solventi residui (toluene e tricloroetilene)

Non più di 1 mg/kg per ciascun solvente

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

▼M2

E 468 CARBOSSIMETILCELLULOSA SODICA RETICOLATA

Sinonimi

Carbossimetilcellulosa reticolata

CMC reticolata

CMC di sodio reticolata

Gomma di cellulosa reticolata

 

Definizione

La carbossimetilcelulosa sodica reticolata è il sale sodico della cellulosa parzialmente O-carbossimetilata reticolata termicamente

Denominazione chimica

Sale sodico dell'etere carbossimetilico reticolato della cellulosa

Formula chimica

I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti con la seguente formula generale:

image

dove

image

,

image

e

image

possono essere:

— H

— 

image

— 

image

 

Descrizione

Polvere lievemente igroscopica, di colore bianco o bianco sporco, inodore

Identificazione

A.

Agitare 1 g con 100 ml di una soluzione contenente 4 mg/kg di blu di metilene e lasciar riposare. La sostanza da esaminare assorbe il blu di metilene e forma una massa blu fibrosa

B.

Agitare 1 g con 50 ml di acqua. Trasferire 1 ml della miscela in una provetta, aggiungere 1 ml di acqua e 0,05 ml di soluzione di 40 g/l di alfa-naftolo in metanolo, preparata di fresco. Inclinare la provetta e introdurre con cautela lungo la parete della provetta 2 ml di acido solforico in modo da formare uno strato sottostante. Nell'interfaccia si manifesta un colore rosso violetto

C.

Saggio positivo per sodio

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 6 % (105 °C, 3h)

Sostanze solubili in acqua

Non più del 10 %

Grado di sostituzione

Non meno di 0,2 e non più di 1,5 gruppi carbossimetilici per unità di anidroglucosi

pH di una soluzione all'1 %

Non meno di 5,0 e non più di 7,0

Contenuto di sodio glycolate

Non più di 12,4 % su base anidra

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 469 CARBOSSIMETILCELLULOSA IDROLIZZATA ENZIMATICAMENTE

Sinonimi

Carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente

Definizione

La carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente si ottiene dalla carbossimetilcellulosa per digestione enzimatica con una cellulasi prodotta dal Trichoderma longibrachiatum (precedentemente detto T. reesei)

Denominazione chimica

Carbossimetilcellulosa sodica parzialmente idrolizzata mediante enzimi

Formula chimica

I sali sodici dei polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituiti aventi la seguente formula generale:

image

dove n è il grado di polimerizzazione

x = 1,50 - 2,80

y = 0,2 - 1,50

x + y = 3,0

(y = grado di sostituzione)

 

Peso formula

178,14 dove y = 0,20

282,18 dove y = 1,50

Macromolecole: non meno di 800 (n = circa 4)

 

Tenore

Non meno del 99,5 %, compresi mono- e disaccaridi, su base essiccata

Descrizione

Polvere fibrosa o granulare leggermente igroscopica, inodore, bianca o lievemente giallastra o grigiastra

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, insolubile in etanolo

B.  Prova della schiuma

Agitare vigorosamente una soluzione allo 0,1 % del campione: non deve formarsi uno strato di schiuma. Questa prova permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio, idrolizzata o meno, dagli altri eteri di cellulosa e dagli alginati e dalle gomme naturali

C.  Formazione di precipitato

A 5 ml di una soluzione allo 0,5 % del campione, aggiungere 5 ml di una soluzione al 5 % di solfato di rame oppure di solfato di alluminio. Si forma un precipitato. Questa prova permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio, idrolizzata o meno, dagli altri eteri di cellulosa e da gelatina, farina di semi di carruba e gomma adragante

D.  Reazione cromatica

Aggiungere 0,5 g del campione in polvere a 50 ml di acqua e mescolare fino ad ottenere una dispersione uniforme. Continuare a mescolare fino ad ottenere una soluzione limpida. In una piccola provetta, diluire 1 ml della soluzione con uguale volume d'acqua e aggiungere 5 gocce di 1-naftolo TS. Inclinare la provetta e introdurre con cautela lungo la parete della provetta 2 ml di acido solforico in modo da formare uno strato sottostante. Nell'interfaccia si manifesta un colore rosso porpora

E.  Viscosità (60 % di solidi)

Non meno di 2,500 kgm-1s-1 (a 25 °C) corrispondente a un peso molecolare medio di 5 000 D

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 12 % (105 °C a peso costante)

Grado di sostituzione

Non meno di 0,2 e non più di 1,5 gruppi carbossimetilici per unità di anidroglucosio su base essiccata

pH di una soluzione colloidale all'1 %

Non meno di 6,0 e non più di 8,5

Cloruro di sodio e glicolato di sodioglycolate

Non più dello 0,5 % singolarmente o in combinazione

Attività enzimale residua

Saggi positivi. Non si verificano alterazioni della viscosità della soluzione in esame che indicano idrolisi della carbossimetilcellulosa di sodio

Piombo

Non più di 3 mg/kg

E 500 (i) CARBONATO DI SODIO

Sinonimi

Soda

Definizione

Denominazione chimica

Carbonato di sodio

EINECS

207-838-8

Formula chimica

image

(n = 0, 1 o 10)

Peso molecolare

106,00 (anidro)

Tenore

Non meno del 99 % di

image

su base anidra
 

Descrizione

Cristalli incolori o polvere cristallina o polvere granulare bianca

La forma anidra è igroscopica, il decaidrato è efflorescente

 

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e carbonato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2 % (anidro), 15 % (monoidrato) o 55-65 % (decaidrato) (da 70 °C salendo gradualmente a 300 °C, fino a peso costante)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 500 (ii) CARBONATO ACIDO DI SODIO

Sinonimi

Bicarbonato di sodio, carbonato acido di sodio

Bicarbonato di soda

 

Definizione

Denominazione chimica

Idrogenocarbonato di sodio

EINECS

205-633-8

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

84,01

Tenore

Non meno del 99 % su base anidra

Descrizione

Masse cristalline o polvere cristallina incolori o bianche

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e carbonato

 

B.  pH di una soluzione all'1 %

8,0-8,6

C.  Solubilità

Solubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,25 % (su gel di silice, 4h)

Sali di ammonio

Dopo riscaldamento non si individua odore di ammoniaca

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 500 (iii) SESQUICARBONATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Sodio monoidrogeno bicarbonato

EINECS

208-580-9

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

226,03

Tenore

Compreso fra 35,0 e 38,6 % di

image

e fra 46,4 e 50,0 % di

image

 

Descrizione

Scaglie, cristalli o polvere cristallina di colore bianco

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e carbonato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua

Purezza

Cloruro di sodio

Non più dello 0,5 %

Ferro

Non più di 20 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 501(i) CARBONATO DI POTASSIO

Sinonimi

Potassa

Definizione

Denominazione chimica

Carbonato di potassio

EINECS

209-529-3

Formula chimica

image

(n = 0 o 1,5)

Peso molecolare

138,21 (anidro)

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere bianca molto deliquescente

L'idrato si presenta in cristalli o granuli traslucidi, bianchi e piccoli

 

Identificazione

A.  Saggi positivi per potassio e carbonato

 

B.  Solubilità

Molto solubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 5 % (anidro) o 18 % (idrato) (180 °C, 4h)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 501(ii) CARBONATO ACIDO DI POTASSIO

Sinonimi

Bicarbonato di potassio, carbonato acido di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Idrogenocarbonato di potassio

EINECS

206-059-0

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

100,11

Tenore

Non meno del 99,0 % e non più del 101,0 %

image

su base anidra
 

Descrizione

Cristalli incolori o polvere o granuli bianchi

Identificazione

A.  Saggi positivi per potassio e carbonato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,25 % (su gel di silice, 4h)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 503 (i) CARBONATO D'AMMONIO

Definizione

Il carbonato di ammonio è formato da carbammato di ammonio, carbonato d'ammonio e carbonato acido d'ammonio in proporzioni variabili

Denominazione chimica

Carbonato di ammonio

EINECS

233-786-0

Formula chimica

image

,

image

e

image

 

Peso molecolare

Carbammato di ammonio 78,06; carbonato d'ammonio 98,73; carbonato acido d'ammonio 79,06

Tenore

Non meno del 30,0 % e non più del 34,0 % di

image

 

Descrizione

Polvere bianca o masse o cristalli duri, bianchi o traslucidi. Diventa opaco dietro esposizione all'aria, trasformandosi alla fine in grumi porosi bianchi o polvere (di bicarbonato di ammonio) a causa della perdita di ammoniaca e anidride carbonica

Identificazione

A.  Saggi positivi per ammonio e carbonato

B.  pH di una soluzione al 5 %: circa 8,6

 

C.  Solubilità

Solubile in acqua

Purezza

Materia non volatile

Non più di 500 mg/kg

Cloruri

Non più di 30 mg/kg

Solfato

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 503 (ii) CARBONATO ACIDO DI AMMONIO

Sinonimi

Bicarbonato di ammonio

Definizione

Denominazione chimica

Idrogenocarbonato di ammonio

EINECS

213-911-5

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

79,06

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina di colore bianco

Identificazione

A.  Saggi positivi per ammonio e carbonato

B.  pH di una soluzione al 5 %: circa 8,0

 

C.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Materia non volatile

Non più di 500 mg/kg

Cloruri

Non più di 30 mg/kg

Solfato

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 507 ACIDO CLORIDRICO

Sinonimi

Cloruro di idrogeno, acido muriatico

Definizione

Denominazione chimica

Acido cloridrico

EINECS

231-595-7

Formula chimica

HCl

Peso molecolare

36,46

Tenore

L'acido cloridrico è in commercio in diverse concentrazioni. L'acido cloridrico concentrato contiene non meno del 35,0 % di HCl

Descrizione

Liquido corrosivo trasparente, incolore o leggermente giallastro con odore pungente

Identificazione

A.  Saggi positivi per acido e cloruro

 

B.  Solubilità

Solubile in acqua e in etanolo

Purezza

Composti organici totali

Composti organici totali (non contenenti fluoro): non più di 5 mg/kg

Benzene: non più di 0,05 mg/kg

Composti fluorurati (totali): non più di 25 mg/kg

 

Materia non volatile

Non più dello 0,5 %

Sostanze riducenti

Non più di 70 mg/kg (come

image

)
 

Sostanze ossidanti

Non più di 30 mg/kg (come

image

)
 

Solfato

Non più dello 0,5 %

Ferro

Non più di 5 mg/kg

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 509 CLORURO DI CALCIO

Definizione

Denominazione chimica

Cloruro di calcio

EINECS

233-140-8

Formula chimica

image

(n = 0,2 o 6)

Peso molecolare

110,99 (anidro), 147,02 (diidrato), 219,08 (esaidrato)

Tenore

Non meno del 93,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere igroscopica o cristalli deliquescenti di colore bianco, inodori

Identificazione

A.  Saggi positivi per calcio e cloruro

 

B.  Solubilità

Cloruro di calcio anidro: facilmente solubile in acqua e in etanolo

Diidrato: facilmente solubile in acqua, solubile in etanolo

Esaidrato: molto solubile in acqua e in etanolo

 

Purezza

Sali di magnesio e di metalli alcalini

Non più del 5 % su base anidra

Fluoruro

Non più di 40 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 511 CLORURO DI MAGNESIO

Definizione

Denominazione chimica

Cloruro di magnesio

EINECS

232-094-6

Formula chimica

image

Peso molecolare

203,30

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Scaglie molto deliquescenti o cristalli incolori, inodori

Identificazione

A.  Saggi positivi per magnesio e cloruro

 

B.  Solubilità

Molto solubile in acqua, facilmente solubile in etanolo

Purezza

Ammonio

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 512 CLORURO STANNOSO

Sinonimi

Cloruro stannoso

Definizione

Denominazione chimica

Cloruro di stagno diidrato

EINECS

231-868-0

Formula chimica

image

Peso molecolare

225,63

Tenore

Non meno del 98,0 %

Descrizione

Cristalli incolori o bianchi

Può avere un lieve odore di acido cloridrico

 

Identificazione

A.  Saggi positivi per stagno (II) e cloruro

 

B.  Solubilità

Acqua: è solubile in una quantità d'acqua inferiore al proprio peso, ma con una quantità di acqua eccessiva forma un sale basico insolubile

Etanolo: solubile

 

Purezza

Solfato

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 513 ACIDO SOLFORICO

Definizione

Denominazione chimica

Acido solforico

EINECS

231-639-5

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

98,07

Tenore

L'acido solforico è in commercio in diverse concentrazioni. La forma concentrata contiene non meno del 96,0 %

Descrizione

Liquido oleoso, molto corrosivo, trasparente, incolore o brunastro

Identificazione

A.  Saggi positivi per acido e per solfato

 

B.  Solubilità

Miscibile con acqua, con sviluppo di molto calore, nonché con etanolo

Purezza

Ceneri

Non più dello 0,02 %

Sostanze riducenti

Non più di 40 mg/kg (come

image

)
 

Nitrato

Non più di 10 mg/kg (su base di

image

)
 

Cloruro

Non più di 50 mg/kg

Ferro

Non più di 20 mg/kg

Selenio

Non più di 20 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 514 (i) SOLFATO DI SODIO

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di sodio

Formula chimica

image

(n = 0 o 10)

Peso molecolare

142,04 (anidro)

322,04 (decaidrato)

 

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli incolori o polvere cristallina fine, bianca

Il decaidrato efflorescente

 

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e per solfato

B.  Acidità di una soluzione al 5 %: neutra o lievemente alcalina al tornasole

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell'1,0 % (anidro) o non più del 57 % (decaidrato) a 130 °C

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 514 (ii) SOLFATO ACIDO DI SODIO

Sinonimi

Solfato acido di sodio, bisolfato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Idrogenosolfato di sodio

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

120,06

Tenore

Non meno del 95,2 %

Descrizione

Cristalli o granuli bianchi inodori

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e per solfato

B.  Le sue soluzioni sono molto acide

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,8 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,05 %

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 515 (i) SOLFATO DI POTASSIO

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di potassio

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

174,25

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina incolore o bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per potassio e per solfato

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

5,5-8,5

C.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 515 (ii) SOLFATO ACIDO DI POTASSIO

Definizione

 

Sinonimi

Bisolfato di potassio, solfato acido di potassio

Denominazione chimica

Idrogenosolfato di potassio

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

136,17

Tenore

Non meno del 99 %

Punto di fusione

197 °C

Descrizione

Cristalli, bianchi deliquescenti, scaglie o granuli

Identificazione

A.  Saggio positivo per potassio

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 516 SOLFATO DI CALCIO

Sinonimi

Gesso, Selenite, Anidrite

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di calcio

EINECS

231-900-3

Formula chimica

image

(n = 0 o 2)

Peso molecolare

136,14 (anidro), 172,18 (diidrato)

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere fine, inodore, da bianca a leggermente bianca-giallastra

Identificazione

A.  Saggi positivi per calcio e per solfato

 

B.  Solubilità

Leggermente solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Anidro: non più dell'1,5 % (250 °C fino a peso costante)

Diidrato: non più del 23 % (ibid.)

 

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 517 SOLFATO DI AMMONIO

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di ammonio

EINECS

231-984-1

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

132,14

Tenore

Non meno del 99,0 % e non più del 100,5 %

Descrizione

Polvere, placche lucide o frammenti cristallini di colore bianco

Identificazione

A.  Saggi positivi per ammonio e per solfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Perdita alla combustione

Non più dello 0,25 %

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 520 SOLFATO DI ALLUMINIO

Sinonimi

Allume

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di alluminio

EINECS

233-135-0

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

342,13

Tenore

Non meno del 99,5 % su base combusta

Descrizione

Polvere, placche lucide o frammenti cristallini di colore bianco

Identificazione

A.  Saggi positivi per alluminio e per solfato

B.  pH di una soluzione al 5 %: 2,9 o superiore

 

C.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Perdita alla combustione

Non più del 5 % (500 °C, 3 h)

Alcali e terre alcaline

Non più dello 0,4 %

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 521 SOLFATO DI ALLUMINIO E SODIO

Sinonimi

Allume di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di alluminio e sodio

EINECS

233-277-3

Formula chimica

image

(n = 0 o 12)
 

Peso molecolare

242,09 (anidro)

Tenore

Non meno del 96,5 % (anidro) e del 99,5 % (dodecaidrato), su base anidra

Descrizione

Cristalli trasparenti o polvere cristallina bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per alluminio, per sodio e per solfato

 

B.  Solubilità

Il dodecaidrato è facilmente solubile in acqua. La forma anidra si scioglie lentamente in acqua. Entrambe le forme sono insolubili in etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Forma anidra: non più del 10,0 % (220 °C, 16h)

Dodecaidrato: non più del 47,2 % (50-55 °C, 1h poi 200 °C, 16h)

 

Sali di ammonio

Dopo riscaldamento non si rileva odore di ammoniaca

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 522 SOLFATO DI ALLUMINIO E POTASSIO

Sinonimi

Allume di potassio, allume potassico

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di alluminio e potassio dodecaidrato

EINECS

233-141-3

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

474,38

Tenore

Non meno del 99,5 %

Descrizione

Grandi cristalli trasparenti o polvere cristallina bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per alluminio, per potassio e per solfato

B.  pH di una soluzione al 10 % 3,0-4,0

 

C.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo

Purezza

Sali di ammonio

Dopo riscaldamento non si rileva odore di ammoniaca

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 523 SOLFATO DI ALLUMINIO E AMMONIO

Sinonimi

Allume di ammonio, allume ammonico

Definizione

Denominazione chimica

Solfato di alluminio e ammonio

EINECS

232-055-3

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

453,32

Tenore

Non meno del 99,5 %

Descrizione

Grandi cristalli trasparenti o polvere bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per alluminio, per ammonio e per solfato

 

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua, solubile in etanolo

Purezza

Metalli alcalini e terre alcaline

Non più dello 0,5 %

Selenio

Non più di 30 mg/kg

Fluoruro

Non più di 30 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 524 IDROSSIDO DI SODIO

Sinonimi

Soda caustica

Definizione

Denominazione chimica

Idrossido di sodio

EINECS

215-185-5

Formula chimica

NaOH

Peso molecolare

40,0

Tenore

Nn meno del 98,0 % degli alcali totali (come NaOH). Libera soluzioni di conseguenza, in base alla percentuale di NaOH dichiarata o indicata sull'etichetta

Descrizione

Grumi, scaglie, bastoncini, masse fuse o altre forme, di colore bianco o quasi bianco. Le soluzioni sono limpide o lievemente torbide, incolori o lievemente colorate, molto caustiche e igroscopiche e, se esposte all'aria, assorbono anidride carbonica, formando carbonato di sodio

Identificazione

A.  Saggio positivo per sodio

B.  Una soluzione all'1 % è fortemente alcalina

 

C.  Solubilità

Molto solubile in acqua. Facilmente solubile in etanolo

Purezza

Insolubile in acqua e materia organica

Una soluzione al 5 % è perfettamente limpida e da incolore a lievemente colorata

Carbonati

Non più dello 0,5 % (come

image

)
 

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più dello 0,5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 525 IDROSSIDO DI POTASSIO

Sinonimi

Potassa caustica

Definizione

Denominazione chimica

Idrossido di potassio

EINECS

215-181-3

Formula chimica

KOH

Peso molecolare

56,11

Tenore

Non meno dell'85,0 % di alcali calcolati come KOH

Descrizione

Grumi, scaglie, bastoncini, masse fuse o altre forme, di colore bianco o quasi bianco

Identificazione

A.  Saggio positivo per potassio

B.  Una soluzione all'1 % è fortemente alcalina

 

C.  Solubilità

Molto solubile in acqua. Facilmente solubile in etanolo

Purezza

Sostanze insolubili in acqua

Una soluzione al 5 % è del tutto limpida e incolore

Carbonati

Non più del 3,5 % (come

image

)
 

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 526 IDROSSIDO DI CALCIO

Sinonimi

Calce spenta

Definizione

Denominazione chimica

Idrossido di calcio

EINECS

215-137-3

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

74,09

Tenore

Non meno del 92,0 %

Descrizione

Polvere bianca

Identificazione

A.  Saggi positivi per idrossido e per calcio

 

B.  Solubilità

Leggermente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. Solubile in glicerolo

Purezza

Ceneri insolubili in soluzione acida

Non più dell'1,0 %

Sali di magnesio e di metalli alcalini

Non più dell'1,0 %

Bario

Non più di 300 mg/kg

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

E 527 IDROSSIDO DI AMMONIO

Sinonimi

Idrato ammonico

Definizione

Denominazione chimica

Idrossido di ammonio

Formula chimica

image

Peso molecolare

35,05

Tenore

Non meno del 27 % di

image

 

Descrizione

Soluzione limpida, incolore, con un caratteristico odore molto pungente

Identificazione

A.  Saggio positivo per ammoniaca

 

Purezza

Materia non volatile

Non più dello 0,02 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 528 IDROSSIDO DI MAGNESIO

Definizione

Denominazione chimica

Idrossido di magnesio

EINECS

215-170-3

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

58,32

Tenore

Non meno del 95,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere grossolana bianca inodore

Identificazione

A.  Prova positiva per magnesio e alcali

 

B.  Solubilità

Praticamente insolubile in acqua e in etanolo.

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,0 % (105 °C, 2h)

Perdita alla combustione

Non più del 33 % (800 °C fino a peso costante)

Ossido di calcio

Non più dell'1,5 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

E 529 OSSIDO DI CALCIO

Sinonimi

Calce viva

Definizione

Denominazione chimica

Ossido di calcio

EINECS

215-138-9

Formula chimica

CaO

Peso molecolare

56,08

Tenore

Non meno del 95,0 % su base combusta

Descrizione

Masse bianche di granuli inodori, duri, o polvere da bianca a grigia

Identificazione

A.  Prova positiva per alcali e calcio

B.  Inumidendo il campione con acqua si genera calore

 

C.  Solubilità

Leggermente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. Solubile in glicerolo

Purezza

Perdita alla combustione

Non più di 10,0 % (circa 800 °C fino a peso costante)

Sostanze insolubili in soluzione acida

Non più di 1,0 %

Bario

Non più di 300 mg/kg

Sali di magnesio e di metalli alcalini

Non più dell'1,5 %

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

E 530 OSSIDO DI MAGNESIO

Definizione

Denominazione chimica

Ossido di magnesio

EINECS

215-171-9

Formula chimica

MgO

Peso molecolare

40,31

Tenore

Non meno del 98,0 % su base combusta

Descrizione

Polvere bianca molto grossolana nota come ossido di magnesio leggero, o polvere bianca relativamente densa nota come ossido di magnesio pesante. 5 g di ossido di magnesio leggero occupano un volume di 40-50 ml, mentre 5 g di ossido di magnesio pesante occupano un volume di 10-20 ml

Identificazione

A.  Saggi positivi per alcali e magnesio

 

B.  Solubilità

Praticamente insolubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Perdita alla combustione

Non più del 5,0 % (circa 800 °C fino a peso costante)

Ossido di calcio

Non più dell'1,5 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

E 535 FERROCIANURO DI SODIO

Sinonimi

Esacianoferrato di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Ferrocianuro di sodio

EINECS

237-081-9

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

484,1

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina di colore giallo

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e ferrocianuro

 

Purezza

Umidità libera

Non più dell'1,0 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,03 %

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Solfato

Non più dello 0,1 %

Cianuro libero

Non rilevabile

Ferricianuro

Non rilevabile

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 536 FERROCIANURO DI POTASSIO

Sinonimi

Esacianoferrato di potassio

Definizione

Denominazione chimica

Ferrocianuro di potassio

EINECS

237-722-2

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

422,4

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Cristalli giallo limone

Identificazione

A.  Saggi positivi per potassio e ferrocianuro

 

Purezza

Umidità libera

Non più dell'1,0 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,03 %

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Solfato

Non più dello 0,1 %

Cianuro libero

Non rilevabile

Ferricianuro

Non rilevabile

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 538 FERROCIANURO DI CALCIO

Sinonimi

Esacianoferrato di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Ferrocianuro di calcio

EINECS

215-476-7

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

508,3

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina di colore giallo

Identificazione

A.  Saggi positivi per calcio e ferrocianuro

 

Purezza

Umidità libera

Non più dell'1,0 %

Sostanze insolubili in acqua

Non più dello 0,03 %

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Solfato

Non più dello 0,1 %

Cianuro libero

Non rilevabile

Ferricianuro

Non rilevabile

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 541 FOSFATO ACIDO DI SODIO E ALLUMINIO

Sinonimi

Idrogenofosfato (doppio) di alluminio e sodio

Definizione

Denominazione chimica

Fosfato acido di alluminio e sodio

EINECS

232-090-4

Formula chimica

image

(A)

image

(B)
 

Peso molecolare

949,88 (A)

897,82 (B)

 

Tenore

Non meno del 95,0 % (in entrambe le forme)

Descrizione

Polvere bianca inodore

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio, alluminio e fosfato

 

B.  pH

Acido al tornasole

C.  Solubilità

Insolubile in acqua. Solubile in acido cloridrico

Purezza

Perdita alla combustione

19,5-21,0 % (A)} (750-800 °C, 2 h)

15-16 % (B)} (750-800 °C, 2 h)

 

Fluoruro

Non più di 25 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 4 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 551 BIOSSIDO DI SILICIO

Sinonimi

Silice — Anidride silicica

Definizione

Il biossido di silicio è una sostanza amorfa che viene prodotta sinteticamente mediante un processo di idrolisi in fase vapore, che dà silice pirogenica, o mediante un processo a umido che dà silice precipitata, gel di silice o silice idrata. La silice pirogenica viene prodotta essenzialmente in uno stato anidro, mentre i prodotti del processo a umido si ottengono come idrati o contengono acqua assorbita in superficie

Denominazione chimica

Biossido di silicio

EINECS

231-545-4

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

60,08 (

image

)
 

Tenore

Dopo combustione non meno del 99,0 % (silice pirogenica) o del 94,0 % (forme idrate)

Descrizione

Polvere impalpabile o granuli di colore bianco

Igroscopica

 

Identificazione

A.  Saggio positivo per silice

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 2,5 % (silice pirogenica, 105 °C, 2 h)

Non più dell'8,0 % (silice precipitata e gel di silice, 105 °C, 2 h)

Non più del 70 % (silice idrata, 105 °C, 2 h)

 

Perdita alla combustione

Non più del 2,5 % dopo essiccamento (1 000 °C, silice pirogenica)

Non più dell'8,5 % dopo essiccamento (1 000 °C, forme idrate)

 

Sali ionizzabili solubili

Non più del 5,0 % (come

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)
 

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 552 SILICATO DI CALCIO

Definizione

Il silicato di calcio è un silicato idratato o anidro con proporzioni variabili di CaO e

image

 

Denominazione chimica

Silicato di calcio

EINECS

215-710-8

Tenore

Su base anidra:

— come

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non meno del 50 % e non più del 95 %

— come CaO non meno del 3 % e non più del 35 %

 

Descrizione

Polvere fluida da bianca a bianco sporco che resta tale dopo assorbimento di quantità relativamente elevate di acqua e altri liquidi

Identificazione

A.  Saggi positivi per silicato e per calcio

 

B.  Forma un gel con gli acidi minerali

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 10 % (105 °C, 2 h)

Perdita alla combustione

Non meno del 5 % e non più del 14 % (1 000 °C, fino a peso costante)

Sodio

Non più del 3 %

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 553a (i) SILICATO DI MAGNESIO

Sinonimi

Triossisilicato di magnesio

Definizione

Il silicato di magnesio è un composto di sintesi nel quale il rapporto molare fra ossido di magnesio e biossido di silicio è di circa 2:5

Tenore

Non meno del 15 % di MgO e non meno del 67 % di

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su base combusta
 

Descrizione

Polvere inodore bianca, molto fine, non sabbiosa

Identificazione

A.  Saggi positivi per magnesio e silicato

 

B.  pH di una emulsione al 10 %

Fra 7,0 e 10,8

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 15 % (105 °C, 2 h)

Perdita alla combustione

Non più del 15 % dopo essiccamento (1 000 °C, 20 min)

Sali solubili in acqua

Non più del 3 %

Alcali liberi

Non più dell'1 % (come NaOH)

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 553a (ii) TRISILICATO DI MAGNESIO

Sinonimi

Ottaossisilicato di magnesio

Definizione

Denominazione chimica

Trisilicato di magnesio

EINECS

239-076-7

Formula chimica

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(composizione approssimativa)

Tenore

Non meno del 29,0 % di MgO e non meno del 65,0 % di

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, entrambi su base combusta
 

Descrizione

Polvere inodore bianca, fine, non sabbiosa

Identificazione

A.  Saggi positivi per magnesio e silicato

 

B.  pH di un impasto al 5 %

6,3-9,5

Purezza

Perdita alla combustione

Non meno del 17 % e non più del 34 % (1 000 °C)

Sali solubili in acqua

Non più del 2 %

Alcali liberi

Non più dell'1 % (come NaOH)

Fluoruro

Non più di 10 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 570 ACIDI GRASSI

Definizione

Acidi grassi lineari: acido caprilico (

image

), acido caprico (

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), acido laurico (

image

), acido miristico (

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), acido palmitico (

image

), acido stearico (

image

), acido oleico (

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)
 

Denominazione chimica

Acido ottanoico (

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), acido decanoico (

image

), acido dodecanoico (

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), acido tetradecanoico (

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), acido esadecanoico (

image

), acido ottadecanoico (

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), acido 9-ottadecenoico (

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)
 

Tenore

Non meno del 98 % mediante cromatografia

Descrizione

Liquido incolore o solido bianco ottenuto dagli oli e dai grassi

Identificazione

A.  I singoli acidi grassi sono identificabili mediante indice di acidità, indice di iodio, gascromatografia e peso molecolare

 

PUREZZA

Residuo alla combustione

Non più dello 0,1 %

Sostanze insaponificabili

Non più dell'1,5 %

Acqua

Non più dello 0,2 % (Karl-Fischer)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 574 ACIDO GLUCONICO

Sinonimi

Acido D-gluconico, acido destrosico

Definizione

L'acido gluconico è una soluzione acquosa di acido gluconico e gluconedeltalattone

Denominazione chimica

Acido gluconico

Formula chimica

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(acido gluconico)
 

Peso molecolare

196,2

Tenore

Non meno del 50,0 % (come acido gluconico)

Descrizione

Liquido sciropposo limpido da incolore a giallino

Identificazione

A.  Reagisce con fenilidrazina formando il derivato

Il composto formatosi fonde fra 196 °C e 202 °C con decomposizione

Purezza

Residuo alla combustione

Non più dell'1,0 %

Sostanze riducenti

Non più dello 0,75 % (come D-glucosio)

Cloruro

Non più di 350 mg/kg

Solfato

Non più di 240 mg/kg

Solfito

Non più di 20 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 575 GLUCONEDELTALATTONE

Sinonimi

Gluconelattone, GDL, delta-lattone dell'acido D-gluconico, delta-gluconolattone

Definizione

Il gluconedeltalattone è l'estere ciclico 1,5-intramolecolare dell'acido D-gluconico. In mezzi acquosi viene idrolizzato fino a una miscela di equilibrio di acido D-gluconico (55-66 %) e delta- e gamma-lattoni

Denominazione chimica

D-Glucone-1,5-lattone

EINECS

202-016-5

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

178,14

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere cristallina quasi inodore, bianca e fine

Identificazione

A.  Reagisce con fenilidrazina formando il derivato

Il composto formatosi fonde fra 196 °C e 202 °C con decomposizione

B.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua. Poco solubile in etanolo

C.  Punto di fusione

152 °C ± 2 °C

Purezza

Acqua

Non più dell'1,0 % (Karl-Fischer)

Sostanze riducenti

Non più dello 0,75 % (come D-glucosio)

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 576 GLUCONATO DI SODIO

Sinonimi

Sale sodico dell'acido D-gluconico

Definizione

Denominazione chimica

D-gluconato di sodio

EINECS

208-407-7

Formula chimica

image

(anidro)
 

Peso molecolare

218,14

Tenore

Non meno del 98,0 %

Descrizione

Polvere cristallina da bianca a bruno chiaro, da granulare a fine

Identificazione

A.  Saggi positivi per sodio e gluconato

 

B.  Solubilità

Molto solubile in acqua. Modestamente solubile in etanolo

C.  pH di una soluzione al 10 %

6,5-7,5

Purezza

Sostanze riducenti

Non più dell'1,0 % (come D-glucosio)

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 577 GLUCONATO DI POTASSIO

Sinonimi

Sale potassico dell'acido D-gluconico

Definizione

Denominazione chimica

D-gluconato di potassio

EINECS

206-074-2

Formula chimica

image

(anidro)

image

(monoidrato)
 

Peso molecolare

234,25 (anidro)

252,26 (monoidrato)

 

Tenore

Non meno del 97,0 % e non più del 103,0 % su base essiccata

Descrizione

Polvere cristallina o granuli inodori, fluida, di colore da bianco a giallino-bianco

Identificazione

A.  Saggi positivi per potassio e gluconato

 

B.  pH di una soluzione al 10 %

7,0-8,3

Purezza

Perdita all'essiccamento

Anidro: non più del 3,0 % (105 °C, 4 h, sottovuoto)

Monoidrato: non meno del 6 % e non più del 7,5 % (105 °C, 4 h, sottovuoto)

 

Sostanze riducenti

Non più dell'1,0 % (come D-glucosio)

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 578 GLUCONATO DI CALCIO

Sinonimi

Sale di calcio dell'acido D-gluconico

Definizione

Denominazione chimica

Di-D-gluconato di calcio

EINECS

206-075-8

Formula chimica

image

(anidro)

image

(monoidrato)
 

Peso molecolare

430,38 (forma anidra)

448,39 (monoidrato)

 

Tenore

Non meno del 98,0 % e non più del 102 % su base anidra e monoidrata

Descrizione

Granuli cristallini o polvere di colore bianco, inodore, stabili all'aria

Identificazione

A.  Saggi positivi per calcio e gluconato

 

B.  Solubilità

Solubile in acqua, insolubile in etanolo

C.  pH di una soluzione al 5 %

6,0-8,0

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 3,0 % (105 °C, 16 h) (anidro)

Non più del 2,0 % (105 °C, 16 h) (monoidrato)

 

Sostanze riducenti

Non più dell'1,0 % (come D-glucosio)

Piombo

Non più di 2 mg/kg

▼M7

E 586 4-ESILRESORCINOLO

Sinonimi

4-Esil-1,3-benzendiolo

4-Esilresorcinolo

Definizione

Denominazione chimica

4-Esilresorcinolo

EINECS

205-257-4

Formula chimica

C12H18O2

Peso molecolare

197,24

Tenore

Non meno del 98 % sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere bianca

Identificazione

A.  Solubilità

Facilmente solubile in etere e acetone; poco solubile in acqua

B.  Test all’acido nitrico

Aggiungere 1 ml di acido nitrico ad 1 ml di soluzione satura del campione. Appare una colorazione rossa chiara

C.  Test al bromo

Aggiungere 1 ml di bromo TS ad 1 ml di soluzione satura del campione. Un precipitato giallo, flocculante si dissolve producendo una soluzione gialla

D.  Intervallo di fusione

62-67 °C

Purezza

Acidità

Non più dello 0,05 %

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Resorcinolo ed altri fenoli

Scuotere circa 1 g del campione con 50 ml di acqua per alcuni minuti, filtrare e alla sostanza filtrata aggiungere 3 gocce di cloruro ferrico TS. Non si produce alcuna colorazione rossa o blu

Nickel

Non più di 2 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 3 mg/kg

▼M2

E 640 GLICINA E SUO SALE DI SODIO

Sinonimi (glicina)

Acido amminoacetico, glicocolla

(sale di Na)

Glicinato di sodio

Definizione

Denominazione chimica (glicina)

Acido amminoacetico

(sale di Na)

Glicinato di sodio

Formula chimica (glicina)

image

 

(sale di Na)

image

EINECS (glicina)

200-272-2

(sale di Na)

227-842-3

Peso molecolare (glicina)

75,07

(sale di Na)

97

Tenore

Non meno del 98,5 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina di colore bianco

Identificazione

A.  Saggio positivo per aminoacido (glicina e sale di Na)

 

B.  Saggio positivo per sodio (sale di Na)

 

Purezza

Perdita all'essiccamento (glicina)

Non più dello 0,2 % (105 °C, 3 h)

(sale di Na)

Non più dello 0,2 % (105 °C, 3 h)

Residuo alla combustione (glicina)

Non più dello 0,1 %

(sale di Na)

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 900 DIMETILPOLISILOSSANO

Sinonimi

Fluido di silicone, olio di silicone

Definizione

Il dimetilpolisilossano è una miscela di polimeri silossani lineari completamente metilati contenenti unità ripetute della formula

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e stabilizzati con gruppi terminali trimetilsilossici della formula

image

 

Denominazione chimica

Silossani e siliconi dimetilici

Formula chimica

image

 

Tenore

Contenuto di silicone totale non inferiore al 37,3 e non superiore al 38,5 %

Descrizione

Liquido viscoso limpido e incolore

Identificazione

A.  Densità relativa (25°/25 °C)

0,964-0,977

B.  Indice di rifrazione

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1,400-1,405

C.  Spettro di assorbimento infrarosso caratteristico del composto

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (150 °C, 4h)

Viscosità

Non meno di 1,00 · 10-4 m2s-1 a 25 °C

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 901 CERA D'API

Sinonimi

Cera vergine, cera gialla

Definizione

La cera d'api gialla è la cera che si ottiene fondendo con acqua calda le pareti del favo costruito dalle api mellifere, Apis mellifera L., e rimuovendo le sostanze estranee

La cera d'api bianca si ottiene sbiancando la cera gialla

 

EINECS

232-383-7 (cera d'api)

Descrizione

Pezzi o lastre di colore bianco-giallastro (forma bianca) o da giallastro a grigio-bruno (forma gialla) con frattura a grana fine e non cristallina, con un odore piacevole simile al miele

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

62 °C-65 °C

B.  Densità relativa

circa 0,96

C.  Solubilità

Insolubile in acqua

Poco solubile in alcool

Molto solubile in cloroformio e in etere

 

Purezza

Indice di acidità

Non meno di 17 e non più di 24

Indice di saponificazione

87-104

Indice di perossido

Non più di 5

Glicerolo e altri polioli

Non più dello 0,5 % (come glicerolo)

Ceresina, paraffine e alcune altre cere

Assenti

Grassi, cera del Giappone, colofonia e saponi

Assenti

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 902 CERA CANDELILLA

Definizione

La cera candelilla è una cera purificata ottenuta dalle foglie dell'Euphorbia antisyphilitica

EINECS

232-347-0

Descrizione

Cera di consistenza dura, giallastra-bruna, da opaca a traslucida

Identificazione

A.  Densità relativa

Circa 0,983

B.  Intervallo di fusione

68,5 °C-72,5 °C

C.  Solubilità

Insolubile in acqua

Solubile in cloroformio e toluene

 

Purezza

Indice di acidità

Non meno di 12 e non più di 22

Indice di saponificazione

Non meno di 43 e non più di 65

Glicerolo e altri polioli

Non più dello 0,5 % (come glicerolo)

Ceresina, paraffine e alcune altre cere

Assenti

Grassi, cera del Giappone, colofonia e saponi

Assenti

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 903 CERA CARNAUBA

Definizione

La cera carnauba è una cera purificata ottenuta dalle gemme fogliari e dalle foglie della Copernicia cerefera Mart

EINECS

232-399-4

Descrizione

Polvere o scaglie di colore da bruno chiaro a giallino, o solido duro e friabile con frattura resinosa

Identificazione

A.  Densità relativa

Circa 0,997

B.  Intervallo di fusione

82 °C-86 °C

C.  Solubilità

Insolubile in acqua

Parzialmente solubile in etanolo bollente

Solubile in cloroformio ed etere etilico

 

Purezza

Ceneri solfatate

Non più dello 0,25 %

Indice di acidità

Non meno di 2 e non più di 7

Indice di esterificazione

Non meno di 71 e non più di 88

Sostanze insaponificabili

Non meno del 50 % e non più del 55 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 904 GOMMALACCA

Sinonimi

Gomma lacca bianca — gomma lacca sbiancata

Definizione

La gommalacca è lacca purificata e sbiancata, ottenuta dalla secrezione resinosa dell'insetto Laccifer (Tachardia) lacca (Fam. Coccidae)

EINECS

232-549-9

Descrizione

Gommalacca sbiancata — Resina granulare biancastra, amorfa

Gommalacca sbiancata senza cera — Resina granulare giallina, amorfa

 

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua; facilmente solubile (sebbene molto lentamente) in alcool; moderatamente solubile in acetone

B.  Indice di acidità

60-89

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 6,0 % (40 °C, su gel di silice, 15h)

Colofonia

Assente

Cera

Gommalacca sbiancata: non più del 5,5 %

Gommalacca sbiancata senza cera: non più dello 0,2 %

 

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 920 L-CISTEINA

Sinonimi

L-cisteina cloridrato o cloridrato monoidrato

Definizione

I capelli umani non possono essere utilizzati come fonte per questa sostanza

EINECS

200-157-7 (anidro)

Formula chimica

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(dove n = 0 o 1)

Peso molecolare

157,62 (anidro)

Tenore

Non meno del 98,0 % e non più del 101,5 % su base anidra

Descrizione

Polvere bianca o cristalli incolori

Identificazione

A.  Solubilità

Facilmente solubile in acqua e in etanolo

B.  Intervallo di fusione

La forma anidra fonde a circa 175 °C

C.  Potere rotatorio specifico

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: fra +5,0° e + 8,0° · o

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: fra +4,9° e 7,9°
 

Purezza

Perdita all'essiccamento

8,0 %-12,0 %

Non più del 2,0 % (forma anidra)

 

Residuo alla combustione

Non più dello 0,1 %

Ione ammonio

Non più di 200 mg/kg

Arsenico

Non più di 1,5 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 927b CARBAMMIDE

Sinonimi

Urea

Definizione

EINECS

200-315-5

Formula chimica

image

Peso molecolare

60,06

Tenore

Non meno del 99,0 % su base anidra

Descrizione

Polvere cristallina prismatica da incolore a bianca o piccoli grumi bianchi

Identificazione

A.  Solubilità

Molto solubile in acqua

Solubile in etanolo

 

B.  Precipitazione con acido nitrico

Per superare il test deve formarsi un precipitato bianco cristallino

C.  Reazione cromatica

Per superare il test deve prodursi una colorazione rosso-violetto

D.  Intervallo di fusione

132 °C-135 °C

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell'1,0 % (105 °C, 1h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Materia insolubile in etanolo

Non più dello 0,04 %

Alcalinità

Supera il test

Ione ammonio

Non più di 500 mg/kg

Biureto

Non più dello 0,1 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 938 ARGON

Sinonimi

Argon

Definizione

Denominazione chimica

Argon

EINECS

231-147-0

Formula chimica

Ar

Peso molecolare

40

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Gas incolore, inodore, non infiammabile

Purezza

Acqua

Non più dello 0,05 %

Metano e altri idrocarburi calcolati come metano

Non più di 100 μl/l

E 939 ELIO

Definizione

Denominazione chimica

Elio

EINECS

231-168-5

Formula chimica

He

Peso molecolare

4

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Gas incolore, inodore, non infiammabile

Purezza

Acqua

Non più dello 0,05 %

Metano e altri idrocarburi calcolati come metano

Non più di 100 μl/l

E 941 AZOTO

Definizione

Denominazione chimica

Azoto

EINECS

231-783-9

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

28

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Gas incolore, inodore, non infiammabile

Purezza

Acqua

Non più dello 0,05 %

Ossido di carbonio

Non più di 10 μl/l

Metano e altri idrocarburi calcolati come metano

Non più di 100 μl/l

Biossido di azoto e ossido di azoto

Non più di 10 μl/l

Ossigeno

Non più di 1 %

E 942 PROTOSSIDO DI AZOTO

Sinonimi

Ossidulo di azoto, gas esilarante

Definizione

Denominazione chimica

Ossido di diazoto

EINECS

233Ł'

Formula chimica

N2O

Peso molecolare

44

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Gas incolore, non infiammabile, odore dolciastro

Purezza

Acqua

Non più dello 0,05 %

Ossido di carbonio

Non più di 30 μl/l

Biossido di azoto e ossido di azoto

Non più di 10 μl/l

E 948 OSSIGENO

Definizione

Denominazione chimica

Ossigeno

EINECS

231-956-9

Formula chimica

image

 

Peso molecolare

32

Tenore

Non meno del 99 %

Descrizione

Gas incolore, inodore, non infiammabile

Purezza

Acqua

Non più dello 0,05 %

Metano e altri idrocarburi calcolati come metano

Non più di 100 μl/l

E 999 ESTRATTO DI QUILLAIA

Sinonimi

Estratto di legno di Panama

Definizione

L'estratto di quillaia si ottiene per estrazione acquosa dalla Quillai saponaria Molina, o da altre specie di Quillaia, alberi della famiglia delle Rosaceae. Contiene numerose saponine triterpeniche formate da glicosidi dell'acido quillaico. Sono presenti anche alcuni zuccheri come il glucosio, il galattosio, l'arabinosio, lo xilosio e il ramnosio, nonché tannino, ossalato di calcio e altri componenti minori

Descrizione

L'estratto di quillaia nella forma in polvere è di colore bruno chiaro con una sfumatura rosa. È disponibile anche in soluzione acquosa

Identificazione

A.  pH di una soluzione al 2,5 %

4,5-5,5

Purezza

Acqua

Non più del 6,0 % (Karl Fischer) (solo la forma in polvere)

Arsenico

Non più di 2 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 1103 INVERTASI

Sinonimi

Saccarasi

Definizione

L'invertasi viene prodotta dal Saccharomyces cerevisiae

Denominazione tassonomica

β-D-Fruttofuranoside fruttoidrolasi

Numero della commissione per gli enzimi

EC 3.2.1.26

EINECS

232-615-7

Purezza

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Cadmio

Non più dello 0,5 mg/kg

Conteggio totale su piastra

Non più di 50 000 colonie/g

Salmonella spp.

Assente in 25 g

Coliformi

Non più di 30/g

E. coli

Assente in 25 g

E 1200 POLIDESTROSIO

Sinonimi

Poliestrosi modificati

Definizione

Polimeri di glucosio legati in modo randomizzato con alcuni gruppi terminali di sorbitolo e con residui di acido citrico o acido fosforico uniti ai polimeri tramite legami mono- o diesterici. Si ottengono per condensazione degli ingredienti e sono formati da circa 90 parti di D-glucosio, 10 parti di sorbitolo e 1 parte di acido citrico o 0,1 parti di acido fosforico. Nei polimeri predomina il legame 1,6-glucosidico, sebbene siano presenti altri legami. I prodotti contengono piccole quantità di glucosio libero, sorbitolo, levoglucosano (1,6-anidro-D-glucosio) e acido citrico e sono neutralizzabili mediante qualsiasi base commestibile e/o decolorati e deionizzati per essere ulteriormente purificati. Inoltre, i prodotti possono essere parzialmente idrogenati con catalizzatori al nichel Raney per ridurre il glucosio residuo. Il polidestrosio-N è un polidestrosio neutralizzato

Tenore

Non meno del 90 % di polimero su base anidra e esente da ceneri

Descrizione

Solido da bianco a lievemente bruno. I polidestrosi si dissolvono in acqua dando soluzioni da incolori a giallo paglierino

Identificazione

A.  Saggi positivi per zucchero e zucchero riducente

 

B.  pH di una soluzione al 10 %

2,5-7,0 per il polidestrosio

5,0-6,0 per il polidestrosio-N

 

Purezza

Acqua

Non più del 4,0 % (Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,3 % (polidestrosio)

Non più del 2,0 % (polidestrosio-N)

 

Nichel

Non più di 2 mg/kg per i polidestrosi idrogenati

1,6-anidro-D-glucosio

Non più del 4,0 % su base essiccata ed esente da ceneri

Glucosio e sorbitolo

Non più del 6,0 % combinato su base essiccata ed esente da ceneri; glucosio e sorbitolo vengono determinati separatamente

Peso molecolare limite

Prova negativa per polimeri di peso molecolare superiore a 22,000

5-idrossimetilfurfurale

Non più dello 0,1 % (polidestrosio)

Non più dello 0,05 % (polidestrosio-N)

 

Piombo

Non più dello 0,5 mg/kg

▼M7

1204 PULLULAN

Definizione

Glucano lineare, neutro consistente soprattutto in unità di maltotriosio collegate da legami glicosidici -1,6. Prodotto mediante fermentazione di un amido alimentare idrolizzato utilizzando un ceppo non tossinogeno di Aureobasidium pullulans. Dopo la fermentazione, le cellule fungine sono rimosse mediante microfiltrazione, il filtrato è sterilizzato a caldo ed i pigmenti ed altre impurità sono rimosse mediante assorbimento e cromatografia attraverso scambio ionico

EINECS

232-945-1

Formula chimica

(C6H10O5)x

Tenore

Non meno del 90 % di glucano sulla sostanza secca

Descrizione

Polvere inodore da bianco a biancastro

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo

B.  pH di una soluzione al 10 %

5,0-7,0

C.  Precipitazione con polietilenglicole 600

Aggiungere 2 ml di polietilenglicole 600 a 10 ml di una soluzione acquosa al 2 % di pullulan. Si forma un precipitato bianco

D.  Depolimerizzazione con pullulanasi

Preparare due provette da 10 ml ciascuna di una soluzione di pullulan al 10 %. Aggiungere 0,1 ml di soluzione di pullulanase (10 unità/g) in una delle provette e 0,1 ml di acqua nell’altra. Dopo incubazione a circa 25 °C per 20 minuti, la viscosità della soluzione trattata con pullulanase è visibilmente inferiore a quella della soluzione non trattata

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 6 % (90 °C, pressione non superiore a 50 mm Hg, 6 h)

Mono-, di- e oligosaccaridi

Non più del 10 % espresso in glucosio

Viscosità

100-180 mm2/s (soluzione acquosa al 10 % p/p a 30 °C)

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Lieviti e muffe

Non più di 100 colonie per grammo

Coliformi

Assenza in 25 g

Salmonella

Assenza in 25 g

▼M2

E 1404 AMIDO OSSIDATO

Definizione

L'amido ossidato è amido trattato con ipoclorito di sodio

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi carbossilici

Non più dell'1,1 %

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1410 FOSFATO DI MONOAMIDO

Sinonimi

Fosfato di amido monobasico

Definizione

Il fosfato di monoamido è amido esterificato con acido ortofosforico, o ortofosfato di sodio o di potassio o tripolifosfato di sodio

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Fosfato residuo

Non più dello 0,5 % (come P) per amido di frumento o fecola di patate

Non più dello 0,4 % (come P) per altri amidi

 

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1412 FOSFATO DI DIAMIDO

Definizione

Il fosfato di diamico è amido reticolato con trimetafosfato di sodio o ossicloruro di fosforo

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Fosfato residuo

Non più dello 0,5 % (come P) per amido di frumento o fecola di patate

Non più dello 0,4 % (come P) per altri amidi

 

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1413 FOSFATO DI DIAMIDO FOSFATATO

Definizione

Il fosfato di diamido fosfatato è amido sottoposto a una combinazione di trattamenti come quelli descritti per il fosfato di monoamido e il fosfato di diamido

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Fosfato residuo

Non più dello 0,5 % (come P) per amido di frumento o fecola di patate

Non più dello 0,4 % (come P) per altri amidi

 

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1414 FOSFATO DI DIAMIDO ACETILATO

Definizione

Il fosfato di diamido acetilato è amido reticolato con trimetafosfato di sodio o ossicloruro di fosforo ed esterificato mediante anidride acetica o vinilacetato

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi acetilici

Non più del 2,5 %

Fosfato residuo

Non più dello 0,14 % (come P) per amido di frumento o fecola di patate

Non più dello 0,04 % (come P) per altri amidi

 

Vinilacetato

Non più di 0,1 mg/kg

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1420 AMIDO ACETILATO

Sinonimi

Acetato di amido

Definizione

L'amido acetilato è amido esterificato con anidride acetica o vinilacetato

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi acetilici

Non più del 2,5 %

Vinilacetato

Non più di 0,1 mg/kg

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1422 ADIPATO DI DIAMIDO ACETILATO

Sinonimi

 

Definizione

L'adipato di diamido acetilato è amido reticolato con anidride adipica ed esterificato con anidride acetica

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi acetilici

Non più del 2,5 %

Gruppi di adipati

Non più dello 0,135 %

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1440 AMIDO IDROSSIPROPILATO

Sinonimi

Idrossipropil amido, amido ossipropilato

Definizione

L'amido idrossipropilato è amido eterificato con ossido di propilene

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi idrossipropilici

Non più del 7,0 %

Cloroidrine di propilene

Non più di 1 mg/kg

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1442 FOSFATO DI DIAMIDO IDROSSIPROPILATO

Definizione

Il fosfato di diamido idrossipropilato è amido reticolato con trimetafosfato di sodio o ossicloruro di fosforo ed eterificato mediante ossido di propilene

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi idrossipropilici

Non più del 7,0 %

Fosfato residuo

Non più dello 0,14 % (come P) per amido di frumento o fecola di patate

Non più di 0,04 (come P) per altri amidi

 

Cloroidrine di propilene

Non più di 1 mg/kg

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1450 OTTENILSUCCINATO DI AMIDO E SODIO

Sinonimi

SSOS

Definizione

L'ottenilsuccinato di amido e sodio è amido esterificato con anidride ottenilsuccinica

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % per l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi ottenilsuccinilici

Non più del 3 %

Residuo di acido ottenilsuccinilico

Non più dello 0,3 %

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

E 1451 AMIDO ACETILATO OSSIDATO

Definizione

L'amido acetilato ossidato è amido trattato con ipoclorito di sodio seguito da esterificazione mediante anidride acetica

Descrizione

Polvere o granuli bianchi o quasi bianchi o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: per osservazione al microscopio

B.  Colorazione con iodio positiva (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 

Purezza (tutti i valori sono espressi su base anidra salvo che per perdita all'essiccamento)

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % l'amido di cereali

Non più del 21,0 % per la fecola di patate

Non più del 18,0 % per altri amidi

 

Gruppi carbossilici

Non più dell'1,3 %

Gruppi acetilici

Non più del 2,5 %

Anidride solforosa

Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati

Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato

 

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non più di 0,1 mg/kg

▼M7

E 1452 OTTENILSUCCINATO DI ALLUMINIO E AMIDO

Sinonimi

SAOS

Definizione

L’ottenilsuccinato di alluminio e amido è un amido esterificato con anidride ottenilsuccinica e trattato con solfato di alluminio

Descrizione

Polvere, granuli o (qualora pregelatinizzati) fiocchi, polvere amorfa o particelle grossolane, di colore bianco o quasi bianco

Identificazione

A.  Se non pregelatinizzato: mediante osservazione al microscopio

 
 

B.  Test positivo di colorazione allo iodio (colore da blu scuro a rosso chiaro)

 
 

Purezza

(tutti i valori espressi su una base anidra tranne la perdita all’essiccamento)

 
 

Perdita all'essiccamento

Non più del 21 %

Gruppi ottenilsuccinici

Non più del 3 %

Residuo d'acido ottenilsuccinico

Non più dello 0,3 %

Diossido di zolfo

Non più di 50 mg/kg per gli amidi modificati di cereali

Non più di 10 mg/kg per gli altri amidi modificati se non specificato altrimenti

Arsenico

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Mercurio

Non oltre 0,1 mg/kg

Alluminio

Non più dello 0,3 %

▼M2

E 1505 CITRATO DI TRIETILE

Sinonimi

Etil citrato

Definizione

Denominazione chimica

Trietil-2-idrossipropan-1,2,3-tricarbossilato

EINECS

201-070-7

Formula chimica

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Peso molecolare

276,29

Tenore

Non meno del 99,0 %

Descrizione

Liquido oleoso inodore, praticamente incolore

Identificazione

A.  Densità relativa

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: 1.135-1.139
 

B.  Indice di rifrazione

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: 1.439-1.441
 

Purezza

Acqua

Non più dello 0,25 % (Karl Fischer)

Acidità

Non più dello 0,02 % (come acido citrico)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 1518 TRIACETATO DI GLICERILE

Sinonimi

Triacetina

Definizione

Denominazione chimica

Triacetato di glicerile

EINECS

203-051-9

Formula chimica

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Peso molecolare

218,21

Tenore

Non meno del 98,0 %

Descrizione

Liquido piuttosto oleoso, incolore, con un odore lievemente grasso

Identificazione

A.  Saggi positivi per acetato e glicerolo

 

B.  Indice di rifrazione

1,429-1,431 a 25 °C

C.  Densità relativa (25 °C/25 °C)

1,154-1,158

D.  Intervallo di ebollizione

258 °C-270 °C

Purezza

Acqua

Non più dello 0,2 % (Karl Fischer)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,02 % (come acido citrico)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 1520 1,2-PROPANDIOLO

Sinonimi

Propilenglicole

Definizione

Denominazione chimica

1,2-diidrossipropano

EINECS

200-338-0

Formula chimica

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Peso molecolare

76,10

Tenore

Non meno del 99,5 % su base anidra

Descrizione

Liquido viscoso igroscopico limpido, incolore

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua, etanolo e acetone

B.  Densità relativa

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: 1,035-1,040
 

C.  Indice di rifrazione

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: 1,431-1,433
 

Purezza

Intervallo di distillazione

99 % v/v distilla fra 185 °C e 189 °C

Ceneri solfatate

Non più dello 0,07 %

Acqua

Non più dell'1,0 % (metodo Karl Fischer)

Piombo

Non più di 5 mg/kg

(1)   Cloruro di cobalto STC: sciogliere circa 65 g di cloruro di cobalto CoCl2·6H2O in una quantità di una miscela di 25 ml di acido cloridrico e 975 ml di acqua sufficiente ad ottenere un volume totale di 1 litro. Introdurre 5 ml esatti di questa soluzione in un pallone a fondo rotondo contenente 250 ml di soluzione iodata, aggiungere 5 ml di perossido di idrogeno al 3 % e poi 15 ml di una soluzione al 20 % di idrossido di sodio. Bollire per 10 minuti, lasciare raffreddare, aggiungere 2 g di ioduro di potassio e 20 ml di acido solforico al 25 %. Quando il precipitato è completamente disciolto, titolare lo iodio liberato con tiosolfato di sodio (0,1 N) in presenza di amido ST (4). 1 ml di tiosolfato di sodio (0,1 N) corrisponde a 23,80 mg di CoCI2·6H2O. Regolare il volume finale della soluzione aggiungendo una quantità della miscela acido cloridrico/acqua sufficiente ad ottenere una soluzione contenente 59,5 mg di CoCl2·6H2O per ml.

(2)   Cloruro ferrico STC: sciogliere circa 55 g di cloruro ferrico in una quantità di una miscela di 25 ml di acido cloridrico e 975 ml di acqua sufficiente ad ottenere un volume totale di 1 litro. Introdurre 10 ml di questa soluzione in un pallone a fondo rotondo contenente 250 ml di soluzione iodata, aggiungere 15 ml d'acqua e 3 g di ioduro di potassio; lasciare a riposo la miscela per 15 minuti. Diluire con 100 ml d'acqua e poi titolare lo iodio liberato con tiosolfato di sodio (0,1 N) in presenza di amido ST (4). 1 ml di tiosolfato di sodio (0,1 N) corrisponde a 27,03 mg di FeCl3·6H2O. Regolare il volume finale della soluzione aggiungendo una quantità della miscela acido cloridrico/acqua sufficiente ad ottenere una soluzione contenente 45,0 mg di FeCl3·6H2O per ml.

(3)   Solfato di rame STC: sciogliere approssimativamente 65 g di solfato di rame CuSO4·5H2O in una quantità di una miscela di 25 ml di acido cloridrico e 975 ml di acqua sufficiente ad ottenere un volume totale di 1 litro. Introdurre 10 ml di questa soluzione in un pallone a fondo rotondo contenente 250 ml di soluzione iodata, aggiungere 40 ml di acqua, 4 ml di acido acetico e 3 g di ioduro di potassio. Titolare lo iodio liberato con tiosolfato di sodio (0,1 N) in presenza di amido ST (4). 1 ml di tiosolfato di sodio (0,1 N) corrisponde a 24,97 mg di CuSO4·5H2O. Regolare il volume finale della soluzione aggiungendo una quantità della miscela acido cloridrico/acqua sufficiente ad ottenere una soluzione contenente 62,4 mg di CuSO4·5H2O per ml.

(4)   Amido ST: triturare 0,5 g di amido (amido di patate, di granturco o solubile) con 5 ml d'acqua; aggiungere alla pasta risultante, continuando ad agitare, una quantità d'acqua sufficiente ad ottenere un volume di 100 ml. Bollire per alcuni minuti, lasciare raffreddare e filtrare. L'amido deve essere preparato.

(5)   Se etichettato «per uso alimentare», il nitrito può venire venduto solo in miscela con sale o con un sostituto del sale.

▼M3

E 170 (i) CARBONATO DI CALCIO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/45/CE della Commissione ( 8 ) che stabilisce criteri di purezza specifici per i coloranti utilizzati negli alimenti.

E 353 ACIDO METATARTARICO



Sinonimi

Acido ditartarico

Definizione

Denominazione chimica

Acido metatartarico

Formula chimica

C4H6O6

Dosaggio

Non meno del 99,5 %

Descrizione

Forma cristallina o in polvere di colore bianco o giallastro. Molto deliquescente con leggero odore di caramello

Identificazione

A.

Estremamente solubile in acqua ed etanolo

B.

Porre un campione di 1-10 mg della sostanza in una provetta contenente 2 ml di acido solforico concentrato e 2 gocce di reattivo alla resorcina. Alla temperatura di 150 °C appare un'intensa colorazione violetta

Purezza

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 354 TARTRATO DI CALCIO



Sinonimi

L-tartrato di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Calcio L(+)-2,3-diidrossibutandioato diidrato

Formula chimica

C4H4CaO6 · 2H2O

Peso molecolare

224,18

Dosaggio

Non meno del 98,0 %

Descrizione

Fina polvere cristallina di colore bianco o biancastro

Identificazione

A.  Leggermente solubile in acqua. Solubilità circa 0,01 g/100 ml acqua (20 °C). Poco solubile in etanolo. Leggermente solubile in ossido di dietile. Solubile negli acidi

 

B.  Rotazione specifica [α]20 D

+7,0 ° e +7,4 ° (0,1 % in una soluzione 1 N HCl)

C.  pH di sospensione del 5 %

Compreso fra 6,0 e 9,0

Purezza

Solfati (come H2SO4)

Non più di 1 g/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 356 ADIPATO DI SODIO



Definizione

Denominazione chimica

Adipato di sodio

EINECS

231-293-5

Formula chimica

C6H8Na2O4

Peso molecolare

190,11

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 99,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina bianca inodora

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

151 °C-152 °C (per l'acido adipico)

B.  Solubilità

Circa 50 g/100 ml acqua (20 °C)

C.  Test positivo per il sodio

 

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo Karl Fischer)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 357 ADIPATO DI POTASSIO



Definizione

Denominazione chimica

Adipato di potassio

EINECS

242-838-1

Formula chimica

C6H8K2O4

Peso molecolare

222,32

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 99,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere cristallina bianca inodora

Identificazione

A.  Intervallo di fusione

151 °C-152 °C (per l'acido adipico)

B.  Solubilità

Circa 60 g/100 ml acqua (20 °C)

C.  Test positivo per il potassio

 

Purezza

Acqua

Non più del 3 % (metodo Karl Fischer)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 420 (i) SORBITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE della Commissione ( 9 ) che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 420 (ii) SCIROPPO DI SORBITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 421 MANNITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 425 (i) GOMMA DI KONJAC



Definizione

La gomma di Konjac è un idrocolloide solubile in acqua ottenuto dalla farina di Konjac mediante estrazione acquosa. La farina di Konjac è il prodotto grezzo non depurato della radice della pianta perenne Amorphophallus konjac. Il principale componente della gomma di Konjac è il polisaccaride, ad alto peso molecolare, solubile in acqua, glucomannano, che consiste in unità di D-mannosio e D-glucosio in proporzione molare 1,6:1,0, connesse da legami glicosidici β(1-4). Le catene laterali brevi sono attaccate mediante legami glicosidici β(1-3)-e gruppi acetilici si formano aleatoriamente in proporzione di circa 1 gruppo per 9-19 unità di zucchero

Peso molecolare

Il principale componente, il glucomannano, ha un peso molecolare compreso fra 200 000 e 2 000 000

Dosaggio

Non meno del 75 % di carboidrato

Descrizione

Polvere di colore che va dal bianco crema al marrone chiaro

Identificazione

A.  Solubilità

Dispersibile in acqua calda o fredda, formante una soluzione viscosa con un pH compreso fra 4,0 e 7,0

B.  Formazione di gel

Aggiungere 5 ml di soluzione di borato di sodio al 4 % a una soluzione all'1 % del camnione in una provetta e scuotere vigorosamente. Si forma un gel

C.  Formazione di gel termostabile

Preparare una soluzione al 2 % del campione riscaldandolo a bagno maria per 30 minuti con continuo mescolamento e raffreddando quindi la soluzione a temperatura ambiente. Per ogni g del campione utilizzato per preparare 30 g della soluzione al 2 %, aggiungere 1 ml di soluzione di carbonato di potassio al 10 % al campione interamente idratato a temperatura ambiente. Riscaldare il miscuglio a bagno maria fino a 85 °C e tenere per due ore senza mescolare. In queste condizioni si forma un gel termicamente stabile

D.  Viscosità (soluzione dell'1 %)

Non meno di 3 kgm-1s-1 a 25 °C

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 12 % (105 °C, 5 h)

Amido

Non più del 3 %

Proteine

Non più del 3 % (fattore N × 5,7)

Determinare l'azoto con il metodo di Kjeldahl. La percentuale di azoto del campione moltiplicata per 5,7 fornisce la percentuale di proteine del campione

Materiale solubile in etere

Non più dello 0,1 %

Ceneri totali

Non più del 5,0 % (800 °C, 3-4-h)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

Salmonella spp.

Assenza in 12,5 g

E. coli

Assenza in 5 g

E 425 (ii) GLUCOMANNANO DI KONJAC



Definizione

Il glucomannano di Konjac è un idrocolloide solubile in acqua ottenuto da farine di Konjac mediante lavaggio con acqua contenente etanolo. La farina di Konjac è il prodotto grezzo non depurato della radice della pianta perenne Amorphophallus konjac. Il principale componente della gomma di Konjac è il polisaccaride, ad alto peso molecolare, solubile in acqua, glucomannano, che consiste in unità di D-mannosio e D-glucosio in proporzione molare 1,6:1,0, connesse da legami glicosidici β(1-4), con una ramificazione a circa ogni 50a o 60a unità. Circa ogni 19 ° residuo di zucchero è acetilato

Peso molecolare

Tra 2 000 000 e 500 000

Dosaggio

Fibra dietetica totale: non meno del 95 % su base di peso a secco

Descrizione

Polvere a granulometria fine da bianca a leggermente marrone, libera e inodora

Identificazione

A.  Solubilità

Dispersibile in acqua calda o fredda, formante una soluzione viscosa con un pH compreso fra 5,0 e 7,0. La solubilità aumenta con il calore e il mescolamento meccanico

B.  Formazione di gel termostabile

Preparare una soluzione al 2 % del campione riscaldandolo a bagno maria per 30 minuti con continuo mescolamento e raffreddando quindi la soluzione a temperatura ambiente. Per ogni g del campione utilizzato per preparare 30 g della soluzione al 2 %, aggiungere 1 ml di soluzione di carbonato di potassio al 10 % al campione interamente idratato a temperatura ambiente. Riscaldare il miscuglio a bagno maria fino a 85 °C e tenere per due ore senza mescolare. In queste condizioni si forma un gel termicamente stabile

C.  Viscosità (soluzione dell'1 %)

Non meno di 20 kgm-1s-1 a 25.°C

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell'8 % (105 °C, 3 h)

Amido

Non più dell'1 %

Proteine

Non più dell'1,5 % (fattore N × 5,7)

Determinare l'azoto con il metodo di Kjeldahl. La percentuale di azoto del campione moltiplicata per 5,7 fornisce la percentuale di proteine del campione

Materiale solubile in etere

Non più dello 0,5 %

Solfito (come SO2)

Non più di 4 mg/kg

Cloruro

Non più dello 0,02 %

Solubile al 50 % in alcool

Non più del 2,0 % del materiale

Ceneri totali

Non più del 2,0 % (800 °C, 3-4-h)

Piombo

Non più di 1 mg/kg

Salmonella spp.

Assenza in 12,5 g

E. coli

Assenza in 5 g

▼M7



E 426 EMICELLULOSA DI SOIA

Sinonimi

 

Definizione

L’emicellulosa di soia è un polisaccaride raffinato solubile in acqua, ottenuto da ceppi naturali di fibra di soia mediante estrazione con acqua calda

Denominazione chimica

Polisaccaridi di soia solubili in acqua

Fibra di soia solubile in acqua

Tenore

Non inferiore al 74 % di carboidrati

Descrizione

Polvere bianca sciolta essiccata mediante nebulizzazione

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile in acqua calda e fredda senza formazione di gel

pH di una soluzione all'1 %

5,5 ± 1,5

B.  Viscosità di una soluzione al 10 %

Non più di 200 mPa.s

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 7 % (105 °C, 4 h)

Proteine

Non più del 14 %

Ceneri totali

Non più dello 9,5 % (600 °C, 4 h)

Arsenico

Non più di 2 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 1 mg/kg

Conteggio su piastra standard

Non più di 3 000 colonie per grammo

Lieviti e muffe

Non più di 100 colonie per grammo

E. Coli

Negativo in 10 g

▼M3

E 504 (ii) MAGNESIO CARBONATO IDROSSIDO



Sinonimi

Idrogenocarbonato di magnesio; sottocarbonato di magnesio (leggero o pesante), carbonato di magnesio idrato basico, idrossido carbonato di magnesio

Definizione

Denominazione chimica

Idrossido carbonato di magnesio idrato

EINECS

235-192-7

Formula chimica

4MgCO3Mg(OH)25H2O

Peso molecolare

485

Dosaggio

Tenore di Mg non inferiore al 40,0 % e non superiore al 45,0 % calcolato come MgO

Descrizione

Massa bianca leggera friabile o polvere bianca voluminosa

Identificazione

A.  Test positivi per magnesio e carbonato

 

B.  Solubilità

Praticamente insolubile in acqua. Insolubile in etanolo

Purezza

Sostanze insolubili in soluzione acida

Non più dello 0,05 %

Sostanze solubili in acqua

Non più dell'1,0 %

Calcio

Non più dell'1,0 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 553b TALCO



Sinonimi

Talcum

Definizione

Forma presente in natura dell'idrosilicato di magnesio contenente vari tenori di mineraliassociati quali quarzo alfa, calcite, clorite, dolomite, magnesite e flogopite

Denominazione chimica

Metasilicato di magnesio idrogeno

EINECS

238-877-9

Formula chimica

Mg3(Si4O10)(OH)2

Peso molecolare

379,22

Descrizione

Polvere bianca o biancastra, leggera, omogenea, grassa al tatto

Identificazione

A.  Assorbimento IR

Punte caratteristiche a 3 677, 1 018 e 669 cm-1

B.  Diffrazione dei raggi

Punte a 9,34/4,66/3,12 Å

C.  Solubilità

Insolubile in acqua ed etanolo

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (105 °C, 1 h)

Sostanze solubili in acidi

Non più del 6 %

Sostanze solubili in acqua

Non più dello 0,2 %

Ferro solubile in acido

Non rilevabili

Arsenico

Non più di 10 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 554 SILICATO DI SODIO E ALLUMINIO



Sinonimi

Silicoalluminato di sodio, alluminosilicato di sodio, silicato di alluminio e sodio

Definizione

Denominazione chimica

Silicato di sodio e alluminio

Dosaggio

Tenore su base anidra

— come SiO2 non meno del 66,0 % e non oltre l'88,0 %

— come Al2O3 non meno del 5,0 % e non oltre il 15,0 %

Descrizione

Polvere bianca fina amorfa o granuli

Identificazione

A.  Test positivi per sodio, alluminio e silicato

 

B.  pH di sospensione del 5 %

Compreso tra 6,5 e 11,5

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell'8,0 % (105 °C, 2 h)

Perdita per combustione

Non meno del 5,0 % e non oltre l'11,0 % sulla base anidra (1 000 °C, peso costante)

Sodio

Non meno del 5 % e non oltre l'8,5 % (come Na2O) sulla base anidra

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 555 SILICATO DI POTASSIO E ALLUMINIO



Sinonimi

Mica

Definizione

La mica naturale consiste sostanzialmente di silicato di potassio e alluminio (muscovite)

EINECS

310-127-6

Denominazione chimica

Silicato di potassio e alluminio

Formula chimica

KAl2[AlSi3O10](OH)2

Peso molecolare

398

Dosaggio

Non inferiore al 98 %

Descrizione

Piastre o polvere cristallina di colore bianco o grigio

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua, acidi diluiti e basi e solventi organici

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (105 °C, 2 h)

Antimonio

Non più di 20 mg/kg

Zinco

Non più di 25 mg/kg

Bario

Non più di 25 mg/kg

Cromo

Non più di 100 mg/kg

Rame

Non più di 25 mg/kg

Nickel

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

Cadmio

Non più di 2 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

E 556 SILICATO DI CALCIO E ALLUMINIO



Sinonimi

Alluminosilicato di calcio, silicoalluminato di calcio, silicato di alluminio e calcio

Definizione

Denominazione chimica

Silicato di calcio e alluminio

Dosaggio

Tenore su base anidra

— come SiO2 non meno del 44,0 % e non oltre il 50,0 %

— come Al2O3 non meno del 3,0 % e non oltre il 5,0 %

— come CaO non meno del 32,0 % e non oltre il 38,0 %

Descrizione

Polvere fine, liberamente fluida

Identificazione

A.  Test positivi per calcio, alluminio e silicato

 

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 10,0 % (105 °C, 2 h)

Perdita per combustione

Non meno del 14,0 % e non oltre il 18,0 % su base anidra (1 000 °C, a peso costante)

Fluoruro

Non più di 50 mg/kg

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 10 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

E 558 BENTONITE



Definizione

La bentonite è un'argilla naturale contenente un elevato tenore di montmorillonite, silicato idratato di alluminio nativo in cui alcuni atomi di alluminio e silicone sono stati sostituiti naturalmente da altri atomi come magnesio o ferro. Gli ioni di calcio e sodio sono prigionieri fra gli strati del minerale. Vi sono quattro tipi comuni di bentonite: bentonite naturale di sodio, bentonite naturale di calcio, bentonite di sodio attivo e bentonite di sodio acido

EINECS

215-108-5

Formula chimica

(Al, Mg)8(Si4O10) 4(OH)8 · 12H2O

Peso molecolare

819

Dosaggio

Tenore di montmorillonite non inferiore all'80 %

Descrizione

Polvere molto fine o granuli di colore giallastro o grigiobianco. La struttura della bentonite le consente di assorbire acqua nella sua struttura e sulla superficie esterna (proprietà di rigonfiamento)

Identificazione

A.  Prova al blu di metilene

 

B.  Diffrazione dei raggi X

Punte caratteristiche a 12,5/15 Å

C.  Assorbimento IR

Punte a 428/470/530/1 110-1 020/3 750—3 400 cm-1

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 15,0 % (105 °C, 2 h)

Arsenico

Non più di 2 mg/kg

Piombo

Non più di 20 mg/kg

▼M7

E 559 SILICATO DI ALLUMINIO (CAOLINO)



Sinonimi

Caolino, leggero o pesante

Definizione

L'idrosilicato di alluminio (caolino) è un’argilla plastica bianca depurata composta da caolinite, silicato di potassio e alluminio, feldspato e quarzo. Il trattamento non prevede la calcinazione. Il livello di diossina presente nell’argilla caolinitica grezza utilizzata per la produzione di silicato di alluminio non deve renderlo nocivo alla salute o inadatto al consumo umano

EINECS

215-286-4 (caolinite)

Formula chimica

Al2Si2O5(OH)4 (caolinite)

Peso molecolare

264

Tenore

Tenore non inferiore al 90 % (somma di silice e ossido di alluminio, dopo la combustione)

Silice (SiO2) fra 45 % e il 55 %

Ossido di alluminio (Al2O3) fra 30 % e 39 %

Descrizione

Polvere untuosa fine, bianca o grigiastra. Il caolino è costituito da libere aggregazioni di colonne a orientamento aleatorio di fiocchi di caolinite o di fiocchi individuali esagonali

Identificazione

A.  Test positivi per l’ossido di alluminio e per il silicato

 

B.  Diffrazione dei raggi X:

Picchi caratteristici a 7,18/3,58/2,38/1,78 Å

C.  Assorbimento IR:

Picchi a 3 700 e 3 620 cm-1

Purezza

Perdita per combustione

Tra il 10 e il 14 % (1 000 °C, a peso costante)

Sostanze solubili in acqua

Non più dello 0,3 %

Sostanze insolubili in soluzione acida

Non più del 2 %

Ferro

Non più del 5 %

Ossido di potassio (K2O)

Non più del 5 %

Carbonio

Non più dello 0,5 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

Mercurio

Non più di 1 mg/kg

▼M3

E 620 ACIDO GLUTAMMICO



Sinonimi

L-acido glutammico, L-α-acido amminoglutarico

Definizione

Denominazione chimica

L-acido glutammico, L-2- acido ammino-pentandioico

EINECS

200-293-7

Formula chimica

C5H9NO4

Peso molecolare

147,13

Dosaggio

Tenore non inferiore al 99,0 % e non superiore al 101,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi

Identificazione

A.  Test positivo per l'acido glutammico mediante cromatografia a strato sottile

 

B.  Rotazione specifica [α]D 20

Fra + 31,5 e + 32,2 °

[soluzione del 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm]

C.  pH di una soluzione satura

Fra 3,0 e 3,5

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,2 % (80 °C, 3 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,2 %

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Pirrolidone acido carbossilico

Non più dello 0,2 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 621 GLUTAMMATO DI MONOSODIO



Sinonimi

Glutammato di sodio, MSG

Definizione

Denominazione chimica

L-glutammato di monosodio monoidrato

EINECS

205-538-1

Formula chimica

C5H8NaNO4 · H2O

Peso molecolare

187,13

Dosaggio

Tenore non inferiore al 99,0 % e non superiore al 101,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi, praticamente inodori

Identificazione

A.  Test positivo per il sodio

 

B.  Test positivo per l'acido glutammico mediante cromatografia a strato sottile

 

C.  Rotazione specifica [α]D 20

Compresa tra + 24,8 e + 25,3 °

(soluzione al 10 % (su base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm)

D.  pH di una soluzione al 5 %

Fra 6,7 e 7,2

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (98 °C, 5 h)

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Pirrolidone acido carbossilico

Non più dello 0,2 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 622 GLUTAMMATO DI MONOPOTASSIO



Sinonimi

Glutammato di potassio, MPG

Definizione

Denominazione chimica

L-glutammato di monopotassio monoidrato

EINECS

243-094-0

Formula chimica

C5H8KNO4 · H2O

Peso molecolare

203,24

Dosaggio

Tenore non inferiore al 99,0 % e non superiore al 101,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi, praticamente inodori

Identificazione

A.  Test positivo per il potassio

 

B.  Test positivo per l'acido glutammico mediante cromatografia a strato sottile

 

C.  Rotazione specifica [α]D 20

Fra + 22,5 e + 24,0 °

[soluzione al 10 % (su base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm]

D.  pH di una soluzione al 2 %

Fra 6,7 e 7,3

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,2 % (80 °C, 5 h)

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Pirrolidone acido carbossilico

Non più delllo 0,2 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 623 DIGLUTAMMATO DI CALCIO



Sinonimi

Glutammato di calcio

Definizione

Denominazione chimica

Di-L-glutammato di monocalcio

EINECS

242-905-5

Formula chimica

C10H16CaN2O8 · x H2O (x = 0, 1, 2 o 4)

Peso molecolare

332,32 (anidro)

Dosaggio

Tenore non inferiore al 98,0 % e non superiore al 102,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi, praticamente inodori

Identificazione

A.  Test positivo per il calcio

 

B.  Test positivo per l'acido glutammico mediante cromatografia a strato sottile

 

C.  Rotazione specifica [α]D 20

Fra + 27,4 e + 29,2 ° (per il diglutammato di calcio con x = 4) [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm]

Purezza

Acqua

Non più del 19,0 % (per il diglutammato di calcio con x = 4) (metodo Karl Fischer)

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Pirrolidone acido carbossilico

Non più dello 0,2 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 624 GLUTAMMATO DI MONOAMMONIO



Sinonimi

Glutammato di ammonio

Definizione

Denominazione chimica

L-glutammato di monoammonio monoidrato

EINECS

231-447-1

Formula chimica

C5H12N2O4 · H2O

Peso molecolare

182,18

Dosaggio

Tenore non inferiore al 99,0 % e non superiore al 101,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi, praticamente inodori

Identificazione

A.  Test positivo per l'ammonio

 

B.  Test positivo per l'acido glutammico mediante cromatografia a strato sottile

 

C.  Rotazione specifica [α]D 20

Fra + 25,4 e + 26,4 °

[soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm]

D.  pH di una soluzione al 5 %

Fra 6,0 e 7,0

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 0,5 % (50 °C, 4 h)

Ceneri solfatate

Non più dello 0,1 %

Pirrolidone acido carbossilico

Non più dello 0,2 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 625 DIGLUTAMMATO DI MAGNESIO



Sinonimi

Glutammato di magnesio

Definizione

Denominazione chimica

Di-L-glutammato di monomagnesio tetraidrato

EINECS

242-413-0

Formula chimica

C10H16MgN2O8 · 4H2O

Peso molecolare

388,62

Dosaggio

Tenore non inferiore al 95,0 % e non superiore al 105,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi, praticamente inodori

Identificazione

A.  Test positivo per il magnesio

 

B.  Test positivo per l'acido glutammico mediante cromatografia a strato sottile

 

C.  Rotazione specifica [α]D 20

Fra + 23,8° e + 24,4 °

[soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm]

D.  pH di una soluzione al 10 %

Fra 6,4 e 7,5

Purezza

Acqua

Non più del 24 % (metodo Karl Fischer)

Cloruro

Non più dello 0,2 %

Pirrolidone acido carbossilico

Non più dello 0,2 %

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 626 ACIDO GUANILICO



Sinonimi

Acido 5' -guanilico

Definizione

Denominazione chimica

Acido -5'-monofosforico di guanosina

EINECS

201-598-8

Formula chimica

C10H14N5O8P

Peso molecolare

363,22

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi, praticamente inodori

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio e fosfato organico

 

B.  pH di una soluzione allo 0,25 %

Compreso tra 1,5 e 2,5

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dell' 1,5 % (120 °C, 4 h)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 627 GUANILATO BISODICO



Sinonimi

Guanilato sodico, 5'-guanilato sodico

Definizione

Denominazione chimica

5'-monofosfato di guanosina bisodico

EINECS

221-849-5

Formula chimica

C10H12N5Na2O8P · x H2O (x = ca. 7)

Peso molecolare

407,19 (anidro)

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Inodore, incolore o cristalli bianchi o polvere bianca cristallina

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e sodio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 7,0 e 8,5

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 25 % (120 °, 4 h)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 628 GUANILATO DIPOTASSICO



Sinonimi

Guanilato dipotassico, 5'-guanilato potassico

Definizione

Denominazione chimica

5'-monofosfato di guanosina dipotassico

EINECS

226-914-1

Formula chimica

C10H12K2N5O8P

Peso molecolare

439,40

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Inodore, incolore o cristalli bianchi o polvere bianca cristallina

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e potassio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 7,0 e 8,5

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 5 % (120 °C, 4 h)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 629 GUANILATO DI CALCIO



Sinonimi

5'-guanilato di calcio

Definizione

Denominazione chimica

5'-monofosfato di guanosina calcico

Formula chimica

C10H12CaN5O8P · nH2O

Peso molecolare

401,20 (anidro)

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli o polvere bianchi o biancastri, inodori

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e calcio

 

B.  pH di una soluzione allo 0,05 %

Fra 7,0 e 8,0

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più del 23,0 % (120 °C, 4 h)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 630 ACIDO INOSINICO



Sinonimi

Acido 5'-inosinico

Definizione

Denominazione chimica

Acido 5'-monofosforico di inosina

EINECS

205-045-1

Formula chimica

C10H13N4O8P

Peso molecolare

348,21

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio e fosfato organico

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 1,0 e 2,0

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Perdita all'essiccamento

Non più dello 3,0 % (120 °C, 4 h)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 631 DISODIO INOSINATO



Sinonimi

Sodio inosinato, sodio 5'-inosinato

Definizione

Denominazione chimica

5'-monofosfato di inosina bisodica

EINECS

225-146-4

Formula chimica

C10H11N4Na2O8P · H2O

Peso molecolare

392,17 (anidro)

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e sodio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 7,0 e 8,5

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Acqua

Non più del 28,5 % (metodo Karl Fischer)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 632 DIPOTASSIO INOSINATO



Sinonimi

Potassio inosinato, potassio 5'-inosinato

Definizione

Denominazione chimica

5'-monosfato di inosina dipotassica

EINECS

243-652-3

Formula chimica

C10H11K2N4O8P

Peso molecolare

424,39

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e potassio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 7,0 e 8,5

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Acqua

Non più del 10,0 % (metodo Karl Fischer)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 633 CALCIO INOSINATO



Sinonimi

Calcio 5'-inosinato

Definizione

Denominazione chimica

5'-monofosfato di inosina calcica

Formula chimica

C10H11CaN4O8P · nH2O

Peso molecolare

386,19 (anidro)

Dosaggio

Contenuto non inferiore al 97,0 % su base anidra

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e calcio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 7,0 e 8,0

C.  Spettrometria

Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm

Purezza

Acqua

Non più del 23,0 % (metodo Karl Fischer)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 634 5'-RIBONUCLEOTIDE DI CALCIO



Definizione

Denominazione chimica

Il 5'-ribonucleotide di calcio è sostanzialmente un miscuglio di 5'-monofosfato di inosina calcica e 5'-monofosfato di guanosina calcica

Formula chimica

C10H11N4CaO8P · nH2O e

C10H12N5CaO8P · nH2O

Dosaggio

Contenuto di entrambi i principali componenti non inferiore al 97,0 %, e di ciascun componente non meno del 47,0 % e non oltre il 53 %, in ogni caso su base anidra

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e calcio

 

B.  pH di una soluzione allo 0,05 %

Compreso tra 7,0 e 8,0

Purezza

Acqua

Non più del 23,0 % (metodo Karl Fischer)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 635 5'-RIBONUCLEOTIDE DI DISODIO



Sinonimi

5'-ribonucleotide di sodio

Definizione

Denominazione chimica

Il 5'-ribonucleotide di sodio è sostanzialmente un miscuglio di 5'-monofosfato di inosina disodica e 5'-monofosfato di guanosina disodica

Formula chimica

C10H11N4O8P · nH2O e

C10H12N5Na2O8P · nH2O

Dosaggio

Contenuto di entrambi i principali componenti non inferiore al 97,0 %, e di ciascun componente non meno del 47,0 % e non oltre il 53 %, in ogni caso su base anidra

Descrizione

Cristalli inodori e incolori o polvere bianca

Identificazione

A.  Test positivo per ribosio, fosfato organico e sodio

 

B.  pH di una soluzione al 5 %

Compreso tra 7,0 e 8,5

Purezza

Acqua

Non più del 26,0 % (Metodo Karl Fischer)

Altri nucleotidi

Non individuabili mediante cromatografia a strato sottile

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 905 CERA MICROCRISTALLINA



Sinonimi

Paraffina

Definizione

La cera microcristallina è un miscuglio raffinato di idrocarburi solidi saturi, in prevalenza paraffina a catena ramificata ottenuta dal petrolio

Descrizione

Cera inodore di colore bianco ambrato

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo

B.  Indice di rifrazione

nD 1001,434-1,448

Purezza

Peso molecolare

Media non inferiore a 500

Viscosità a 100 °C

Non meno di 1,1 · 10-5 m2s-1

Ceneri totali

Non più dello 0,1 %

Numero di carbonio al punto di distillazione del 5 %

Non più del 5 % di molecole con numero di carbonio inferiore a 25

Colore

Supera il test

Zolfo

Non più dello 0,4 %

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 3 mg/kg

Composti policiclici aromatici

Gli idrocarburi policiclici aromatici, ottenuti per estrazione con dimethilii sulfoxidum, rispetta i seguenti limiti di assorbimento ultravioletto:



Nm

Assorbimento massimo per cm di lunghezza di percorso

280-289

0,15

290-299

0,12

300-359

0,08

360-400

0,02

▼M6

E 907   POLI-1-DECENE IDROGENATO



Sinonimi

Polidec-1-ene idrogenato

Poli-alfa-olefina idrogenata

Definizione

Formula chimica

C10nH20n+2 dove n = 3 — 6

Peso molecolare

560 (media)

Composizione

Non meno del 98,5 % di poli-1-decene idrogenato, avente la seguente distribuzione oligomerica:

C30: 13 — 37 %

C40: 35 — 70 %

C50: 9 — 25 %

C60: 1 — 7 %

Descrizione

Liquido viscoso, incolore e inodore

Identificazione

A.  Solubilità

Insolubile nell'acqua, leggermente solubile nell'etanolo; solubile nel toluene

B.  Combustione

La combustione produce una fiamma brillante e un odore caratteristico simile a quello della paraffina

Purezza

Viscosità

Tra 5,7 × 10-6 e 6,1 × 10-6 m2s-1 a 100 °C

Composti con numero di carbonio inferiore a 30

Non più dell'1,5 %

Sostanze facilmente carbonizzabili

Dopo essere stato agitato per 10 minuti in un bagno di acqua bollente, un tubo di acido solforico contenente un campione di 5 g di poli-1-decene idrogenato non è più scuro di un colore paglierino molto leggero.

Nichel

Non più di 1 mg/kg

Piombo

Non più di 1 mg/kg.

▼M3

E 912 ESTERI DELL'ACIDO MONTANICO



Definizione

Acidi e/o esteri montanici con glicole di etilene e/o 1,3-butanediolo e/o glicerolo

Denominazione chimica

Esteri dell'acido montanico

Descrizione

Fiocchi, polvere, granuli o pellet di colore bianco giallastro

Identificazione

A.  Densità (20 °C)

Compresa tra 0,98 e 1,05

B.  Punto di sgocciolamento

Superiore a 77 °C

Purezza

Indice d'acidità

Non superiore a 40

Glicerolo

Non più dell'1 % (gascromatografia)

Altri polioli

Non più dell'1 % (gascromatografia)

Altri tipi di cera

Non individuabile (mediante analisi calorimetrica differenziale e/o spettroscopia ai raggi infrarossi

Arsenico

Non più di 2 mg/kg

Cromo

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 914 CERA POLIETILENICA OSSIDATA



Definizione

Prodotti ferroelettrici di reazione da leggera ossidazione di polietilene

Denominazione chimica

Polietilene ossidato

Descrizione

Fiocchi, polvere, granuli o pellet di colore biancastro

Identificazione

A.  Densità (20 °C)

Compresa tra 0,92 e 1,05

B.  Punto di sgocciolamento

Superiore a 95 °C

Purezza

Indice d'acidità

Fino a 70

Viscosità a 120 °C

Non meno di 8,1 · 10-5 m2s-1

Altri tipi di cera

Non individuabile (mediante analisi calorimetrica differenziale e/o spettroscopia ai raggi infrarossi)

Ossigeno

Non più del 9,5 %

Cromo

Non più di 5 mg/kg

Piombo

Non più di 2 mg/kg

E 950 ACESULFAME K

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 951 ASPARTAME

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 953 ISOMALTO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 957 TAUMATINA

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 965 (i) MALTITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 965 (ii) SCIROPPO DI MALTITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 966 LATTITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

E 967 XILITOLO

I criteri di purezza di questo additivo sono gli stessi stabiliti per lo stesso additivo nell'allegato alla direttiva 95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti utilizzati negli alimenti.

▼M6

E 1517   DIACETATO DI GLICERILE



Sinonimi

Diacetina

Definizione

Il diacetato di glicerile consiste essenzialmente in una miscela di diacetati di glicerolo 1,2 e 1,3, con quantità minime di monoesteri e di triesteri

Denominazioni chimiche

Diacetato di glicerile

Diacetato di 1,2,3-propantriolo

Formula chimica

C7H12O5

Peso molecolare

176,17

Composizione

Non meno del 94,0 %

Descrizione

Liquido chiaro, incolore, igroscopico, leggermente oleoso, con un leggero odore grasso

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile nell'acqua, miscibile con etanolo

B.  Prove positive di ricerca del glicerolo e dell'acetato

 

C.  Gravità specifica

d20 20: 1,175 — 1,195

D.  Intervallo di ebollizione

Tra 259 e 261 °C

Purezza

Ceneri totali

Non più dello 0,02 %

Acidità

Non più dello 0,4 % (come acido acetico)

Arsenico

Non più di 3 mg/kg

Piombo

Non più di 5 mg/kg

E 1519   ALCOL BENZILICO



Sinonimi

Fenilcarbinolo

Alcol fenilmetilico

Benzene-metanolo

Alfa-idrossitoluene

Definizione

Denominazioni chimiche

Alcol benzilico

Fenilmetanolo

Formula chimica

C7H8O

Peso molecolare

108,14

Composizione

Non meno del 98,0 %

Descrizione

Liquido chiaro e incolore con un leggero odore aromatico

Identificazione

A.  Solubilità

Solubile nell'acqua, nell'etanolo e nell'etere

B.  Indice di rifrazione

[n]D20:1,538 – 1,541

C.  Gravità specifica

d25 25: 1,042 — 1,047

D.  Test positivo di ricerca di perossidi

 

Purezza

Intervallo di distillazione

Non meno del 95 % volume/volume: distillazione tra 202 e 208 °C

Indice di acidità

Non più di 0,5

Aldeidi

Non più di 0,2 % volume/volume (come benzaldeide)

Piombo

Non più di 5 mg/kg.



( 1 ) GU n. L 40 dell'11. 2. 1989, pag. 27.

( 2 ) GU n. L 237 del 10. 9. 1994, pag. 1.

( 3 ) GU n. L 61 del 18. 3. 1995, pag. 1.

( 4 ) GU n. 22 del 9. 2. 1965, pag. 373.

( 5 ) GU n. L 352 del 13. 12. 1986, pag. 45.

( 6 ) GU n. L 223 del 14. 8. 1978, pag. 30.

( 7 ) GU n. L 297 del 23. 10. 1982, pag. 31.

( 8 ) GU L 226 del 22.9.1995, pag. 13.

( 9 ) GU L 178 del 28.7.1995, pag. 1.

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