This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62009CN0240
Case C-240/09: Reference for a preliminary ruling from the Najvyšší súd Slovenskej republiky (Slovakia) lodged on 3 July 2009 — Lesoochranárske Zoskupenie VLK v Ministerstvo životného prostredia Slovenskej republiky
Causa C-240/09: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Najvyšší súd (Slovacchia) il 3 luglio 2009 — Lesoochranárske zoskupenie VLK/Ministerstvo životného prostredia Slovenskej republiky
Causa C-240/09: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Najvyšší súd (Slovacchia) il 3 luglio 2009 — Lesoochranárske zoskupenie VLK/Ministerstvo životného prostredia Slovenskej republiky
GU C 233 del 26.9.2009, p. 3–4
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
26.9.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 233/3 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Najvyšší súd (Slovacchia) il 3 luglio 2009 — Lesoochranárske zoskupenie VLK/Ministerstvo životného prostredia Slovenskej republiky
(Causa C-240/09)
2009/C 233/05
Lingua processuale: lo slovacco
Giudice del rinvio
Najvyšší súd
Parti
Ricorrente: Lesoochranárske zoskupenie VLK
Convenuto: Ministerstvo životného prostredia Slovenskej republiky
Questioni pregiudiziali
1) |
Se sia possibile riconoscere all’art. 9 della Convenzione di Aarhus, in particolare al suo n. 3, alla luce dell’obiettivo principale perseguito da detto trattato internazionale, che è quello di riformare il concetto classico di legittimazione attiva riconoscendo la posizione di parte processuale anche al pubblico, ovvero al pubblico interessato, il «self-executing effect» dei trattati internazionali, considerato che l’Unione europea ha aderito a detta Convenzione il 17 febbraio 2005, ma ancora non ha adottato norme che la traspongano nell’ordinamento comunitario. |
2) |
Se sia possibile riconoscere all’art. 9 della Convenzione di Aarhus, in particolare al suo n. 3, ormai integrato nell’ordinamento comunitario, l’applicabilità immediata o l’efficacia diretta del diritto comunitario conformemente alla costante giurisprudenza della Corte di giustizia. |
3) |
In caso di risposta affermativa alla prima o alla seconda questione, se sia possibile interpretare l’art. 9, n. 3, della Convenzione di Aarhus, alla luce dell’obiettivo principale perseguito da detto trattato internazionale, nel senso che per “att[o] delle pubbliche autorità” deve intendersi anche l’adozione di una decisione; vale a dire, se il diritto del pubblico di partecipare a un procedimento giurisdizionale comprenda anche il diritto di contestare le decisioni di un’autorità pubblica la cui illegittimità si ripercuota sull’ambiente. |