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Dokument 62008CA0439
Case C-439/08: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 7 December 2010 (reference for a preliminary ruling from the Hof van beroep te Brussel — Belgium) — Vlaamse federatie van verenigingen van Brood- en Banketbakkers, Ijsbereiders en Chocoladebewerkers ‘VEBIC’ VZW v Raad voor de Mededinging, Minister van Economie (Competition policy — National proceedings — National competition authorities participating in judicial proceedings — Hybrid national competition authority being judicial and administrative in nature — Appeal against the decision of such an authority — Regulation (EC) No 1/2003)
Causa C-439/08: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 7 dicembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Hof van beroep te Brussel — Belgio) — Vlaamse federatie van verenigingen van Brood- en Banketbakkers, Ijsbereiders en Chocoladebewerkers «VEBIC» VZW/Raad voor de Mededinging, Minister van Economie [Politica della concorrenza — Procedimento nazionale — Intervento delle autorità nazionali garanti della concorrenza in procedimenti giudiziari — Autorità nazionale garante della concorrenza di natura mista, avente carattere giudiziario e amministrativo — Ricorso contro la decisione di un’autorità del genere — Regolamento (CE) n. 1/2003]
Causa C-439/08: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 7 dicembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Hof van beroep te Brussel — Belgio) — Vlaamse federatie van verenigingen van Brood- en Banketbakkers, Ijsbereiders en Chocoladebewerkers «VEBIC» VZW/Raad voor de Mededinging, Minister van Economie [Politica della concorrenza — Procedimento nazionale — Intervento delle autorità nazionali garanti della concorrenza in procedimenti giudiziari — Autorità nazionale garante della concorrenza di natura mista, avente carattere giudiziario e amministrativo — Ricorso contro la decisione di un’autorità del genere — Regolamento (CE) n. 1/2003]
GU C 55 del 19.2.2011, s. 2–3
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
19.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 55/2 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 7 dicembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Hof van beroep te Brussel — Belgio) — Vlaamse federatie van verenigingen van Brood- en Banketbakkers, Ijsbereiders en Chocoladebewerkers «VEBIC» VZW/Raad voor de Mededinging, Minister van Economie
(Causa C-439/08) (1)
(Politica della concorrenza - Procedimento nazionale - Intervento delle autorità nazionali garanti della concorrenza in procedimenti giudiziari - Autorità nazionale garante della concorrenza di natura mista, avente carattere giudiziario e amministrativo - Ricorso contro la decisione di un’autorità del genere - Regolamento (CE) n. 1/2003)
2011/C 55/03
Lingua processuale: l’olandese
Giudice del rinvio
Hof van beroep te Brussel
Parti
Ricorrente: Vlaamse federatie van verenigingen van Brood- en Banketbakkers, Ijsbereiders en Chocoladebewerkers «VEBIC» VZW
Con l’intervento di: Raad voor de Mededinging, Minister van Economie
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Hof van beroep te Brussel — Interpretazione degli artt. 2, 5, 15, n. 1 e 35, n. 3, del regolamento (CE) del Consiglio 16 dicembre 2002, n. 1/2003, concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1, pag. 1) — Presentazione da parte delle autorità nazionali garanti della concorrenza di osservazioni scritte e di motivi di fatto e di diritto nell'ambito di un procedimento d'appello promosso contro la loro decisione — Pluralità di autorità nell'ambito di uno Stato membro
Dispositivo
L’art. 35 del regolamento (CE) del Consiglio 16 dicembre 2002, n. 1/2003, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli artt. 81 e 82 del Trattato, deve essere interpretato nel senso che osta ad una normativa nazionale che non accorda ad un’autorità nazionale garante della concorrenza la facoltà di partecipare, in quanto parte convenuta, ad un procedimento giudiziario rivolto contro la decisione promanante da detta autorità. Spetta alle autorità nazionali garanti della concorrenza ponderare la necessità e l’utilità del loro intervento per l’efficace applicazione del diritto della concorrenza dell’Unione. Tuttavia, la non comparizione sistematica dell’autorità nazionale garante della concorrenza in detti procedimenti giudiziari compromette l’effetto utile degli artt. 101 TFUE e 102 TFUE.
In mancanza di regolamentazione dell’Unione, gli Stati membri restano competenti, conformemente al principio dell’autonomia procedurale, a designare l’organo o gli organi appartenenti all’autorità nazionale garante della concorrenza che dispongono della facoltà di partecipare, in quanto parte convenuta, ad un procedimento, dinanzi ad un organo giurisdizionale nazionale, rivolto contro la decisione che promana da detta autorità, garantendo nel contempo il rispetto dei diritti fondamentali e la piena effettività del diritto della concorrenza dell’Unione.