This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Diritto primario dell’Unione europea
Il diritto primario, detto anche fonte primaria, è derivato dai trattati dell’UE e in particolare:
trattati istitutivi;
trattati modificativi;
trattati di adesione;
protocolli allegati a tali trattati;
trattati complementari, che apportano modifiche settoriali ai trattati istitutivi;
Ambito di applicazione del diritto primario
Oltre al diritto primario, il diritto dell’Unione si basa sul diritto derivato e sulle fonti di diritto complementare.
Anche gli accordi internazionali con paesi terzi o con organizzazioni internazionali sono parte integrante del diritto dell’Unione. Tali accordi sono separati dal diritto primario e dal diritto derivato e formano una categoria sui generis, ossia una categoria unica nel suo genere. Secondo la sentenza della CGUE nel caso Demirel v Stadt Schwäbisch Gmünd gli accordi internazionali possono avere effetto diretto e la loro forza legale è superiore alla legislazione secondaria, dunque, vanno rispettati. Un accordo internazionale è direttamente applicabile se contiene un obbligo chiaro e preciso che non è soggetto all’adozione di una misura successiva.
Versione consolidata del trattato sull’Unione europea e del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Versione consolidata del trattato sull’Unione europea — Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Protocolli — Allegati del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Dichiarazioni allegate all’atto finale della conferenza intergovernativa che ha adottato il trattato di Lisbona firmato il 13 dicembre 2007 — Tavole di corrispondenza (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 1).
Ultimo aggiornamento: 12.10.2022
(1) Dal 1o febbraio 2020 il Regno Unito si è ritirato dall’Unione europea ed è diventato un paese terzo (paese extra UE).