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Programma Europa digitale (2021-2027)

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2021/694 che istituisce il programma Europa digitale

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il regolamento (UE) 2021/694 istituisce il programma Europa digitale, un programma di finanziamento dell’Unione europea (Unione) concepito per convogliare la tecnologia digitale a imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni. Esso si prefigge di:

  • migliorare la competitività dell’Unione nell’economia digitale globale;
  • contribuire a colmare il divario digitale nell’Unione e a rafforzarne l’autonomia strategica;
  • potenziare e promuovere le capacità dell’Europa negli ambiti fondamentali della tecnologia digitale tramite l’impiego su larga scala.

Il regolamento è stato modificato dal regolamento (UE) 2025/38, che introduce misure volte a rafforzare le capacità dell’Unione di individuare, preparare e rispondere alle minacce e agli incidenti informatici, istituendo:

  • una rete paneuropea di centri informativi (sistema europeo di allerta per la cibersicurezza) per il rilevamento coordinato e la condivisione delle informazioni sulla situazione;
  • un meccanismo di emergenza per la cibersicurezza per aiutare gli Stati membri dell’Unione a prepararsi, reagire, mitigare l’impatto e avviare la ripresa a seguito di gravi incidenti di cibersicurezza1 e incidenti di cibersicurezza su larga scala2 e per assistere altri utenti nel reagire a tali incidenti;
  • un meccanismo europeo di riesame degli incidenti di cibersicurezza per esaminare e valutare gli incidenti di cibersicurezza significativi o su larga scala.

PUNTI CHIAVE

  • Il programma decorre dal al , ovvero la durata del quadro finanziario pluriennale. È sostenuto da una ripartizione indicativa di oltre 8,2 miliardi di euro ai prezzi correnti ed è principalmente attuato sotto la gestione diretta della Commissione europea.
  • Il regolamento stabilisce sei obiettivi specifici interconnessi che puntano all’ampliamento delle capacità dell’Europa in ambiti fondamentali della tecnologia digitale nel settore privato e in quello di interesse pubblico.

Calcolo ad alte prestazioni (2 019 914 000 euro)

Gli obiettivi operativi sono attuati principalmente tramite l’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo, istituita nell’ambito del regolamento (UE) 2018/1488, e comprendono:

  • infrastrutture di supercalcolo a esascala3 e dati all’avanguardia di facile accesso per utenti del settore pubblico e privato, in particolare piccole e medie imprese (PMI), facilmente accessibili per la ricerca ai sensi del regolamento (UE) 2018/1488;
  • un ecosistema di calcolo ad alte prestazioni a livello dell’Unione, che riguarda il settore scientifico e industriale e comprende hardware, software, applicazioni, servizi, interconnessioni e competenze digitali;
  • infrastrutture di post-esascala, che comprendono l’integrazione di tecnologie informatiche quantistiche e infrastrutture di ricerca per la scienza informatica, incentivando lo sviluppo di hardware e software necessari.

Intelligenza artificiale (IA) [1 760 806 000 EUR — aumento rispetto a 1 663 956 000 EUR mediante modifica del regolamento (UE) 2025/38]

Il programma sostiene i seguenti obiettivi operativi:

  • conoscenze e capacità fondamentali in materia di IA, quali risorse e sistemi di scambio di dati di qualità superiore nonché librerie di algoritmi accessibili a imprese (in particolare PMI e start-up), a cittadini, organizzazioni senza scopo di lucro, istituti di ricerca, università e pubbliche amministrazioni;
  • impianti di collaudo e sperimentazione dell’Unione per applicazioni commerciali e sistemi di produzione per una migliore integrazione delle tecnologie nelle catene del valore.

Cibersicurezza e fiducia [1 372 020 000 EUR — riduzione rispetto a 1 399 566 000 EUR mediante modifica del regolamento (UE) 2025/38]

Il programma sostiene i seguenti obiettivi operativi:

  • attrezzature di cibersicurezza avanzate, nonché strumenti e infrastrutture di dati, insieme agli Stati membri;
  • conoscenze, capacità e competenze relative alla cibersicurezza, comprese le migliori pratiche;
  • capacità degli Stati membri e del settore privato a sostegno della direttiva sulla cibersicurezza delle reti e dei sistemi informativi [direttiva (UE) 2022/2555, si veda la sintesi];
  • resilienza, consapevolezza dei rischi e almeno livelli di base di cibersicurezza;
  • migliore coordinamento tra la sfera civile e militare della cibersicurezza.

Il regolamento di modifica (UE) 2025/38 aggiunge i seguenti obiettivi nell’ambito di questo programma:

  • lo sviluppo del sistema europeo di allerta per la cibersicurezza, compreso lo sviluppo, l’implementazione e il funzionamento di centri informativi nazionali e transfrontalieri;
  • l’istituzione e il funzionamento del meccanismo di emergenza per la cibersicurezza a sostegno degli Stati membri e di altri utenti.

Queste attività saranno attuate principalmente attraverso il Centro europeo di competenza per la cibersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca e la rete dei centri nazionali di coordinamento in conformità con il regolamento (UE) 2021/887.

Competenze digitali avanzate [482 640 000 euro — riduzione rispetto a 507 347 000 euro mediante modifica del regolamento (UE) 2025/38]

Il programma promuove lo sviluppo di competenze digitali avanzate per:

  • aumentare il bacino di talenti dell’Europa;
  • colmare il divario digitale e favorire una maggiore professionalità, in particolare nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni e sul cloud, dell’analisi dei megadati, della cibersicurezza, delle tecnologie di registro distribuito, ad esempio blockchain, delle tecnologie quantistiche, della robotica e dell’IA.

Gli obiettivi operativi contemplano corsi a breve e a lungo termine, formazione sul lavoro e tirocini (se applicabile) di elevata qualità per studenti e lavoratori, in particolare nelle PMI e nel settore pubblico.

Diffusione e migliore impiego delle capacità e dell’interoperabilità digitali (1 002 217 000 euro)

Il programma sostiene i seguenti obiettivi:

  • impiego efficace di tecnologie digitali all’avanguardia, quali calcolo ad alte prestazioni, IA e cibersicurezza da parte di parti interessate nel settore pubblico e in ambiti di interesse pubblico, tra cui sanità e assistenza, istruzione, giustizia, dogane, trasporti, mobilità, energia, ambiente, cultura e creatività;
  • diffusione e impiego di infrastrutture transeuropee integrate e interoperabili e di norme digitali concordate nel settore pubblico;
  • utilizzo di soluzioni e quadri, comprese soluzioni open-source da parte di pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini;
  • facile accesso al collaudo e alla sperimentazione di tecnologie digitali per il settore pubblico e industriale dell’Unione, in particolare le PMI;
  • sostegno all’adozione di tecnologie digitali avanzate, quali calcolo ad alte prestazioni, IA, cibersicurezza e blockchain, da parte del settore pubblico e industriale, in particolare PMI e start-up;
  • garanzia di una capacità costante a livello unionale di guidare lo sviluppo digitale, oltre che di osservare, analizzare e adattarsi alle tendenze digitali in rapida evoluzione e condividere le migliori pratiche
  • creazione di un ecosistema europeo futuro per la condivisione affidabile di dati e infrastrutture digitali.

Semiconduttori (1 575 000 000)

Il programma sostiene i seguenti obiettivi:

  • sviluppare capacità di progettazione avanzate per le tecnologie integrate dei semiconduttori;
  • potenziare le linee pilota avanzate esistenti e svilupparne di nuove in tutta l’Unione per consentire lo sviluppo e la diffusione di tecnologie di semiconduttori all’avanguardia e tecnologie di semiconduttori di nuova generazione;
  • sviluppare capacità tecnologiche e ingegneristiche avanzate per accelerare lo sviluppo innovativo di chip quantistici all’avanguardia e delle relative tecnologie dei semiconduttori;
  • istituire una rete di centri di competenza in tutta l’Unione, rafforzando le strutture esistenti o creandone di nuove;
  • intraprendere attività, note collettivamente come attività del fondo per i chip, per facilitare l’accesso al finanziamento del debito e al capitale proprio, anche fornendo orientamenti chiari, in particolare per le start-up, le scale-up, le piccole e medie imprese (PMI) e le piccole imprese a media capitalizzazione (aziende con almeno 250 ma meno di 1 500 dipendenti) nella catena del valore dei semiconduttori, attraverso un meccanismo di finanziamento misto nell’ambito del Fondo InvestEU e attraverso il Consiglio europeo per l’innovazione nell’ambito di Orizzonte Europa.

Una rete costituita da poli europei di innovazione digitale fornirà accesso alle competenze tecnologiche per imprese, in particolare PMI, e pubbliche amministrazioni. Tali poli riuniranno il settore industriale, imprese e amministrazioni a cui occorrono nuove soluzioni tecnologiche e aziende provviste di soluzioni pronte per il mercato.

Il programma comprende il cofinanziamento dagli Stati membri e, ove opportuno, dal settore privato. Le sovvenzioni nell’ambito del programma possono coprire fino al 100 % dei costi ammissibili.

Il programma è inoltre aperto alla partecipazione dei seguenti paesi terzi tramite associazione o associazione parziale:

Il programma Europa digitale è complementare ad altri programmi a favore della transizione digitale, tra cui Orizzonte Europa, che verte su ricerca e sviluppo tecnologico e sugli aspetti digitali del Meccanismo per collegare l’Europa.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

È entrato in vigore il .

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

  1. Incidente significativo relativo alla cibersicurezza. Una minaccia informatica che, in base alle sue caratteristiche tecniche, può essere ritenuta potenzialmente in grado di avere un impatto grave sulla rete e sui sistemi informativi di un’entità o sugli utenti dei servizi dell’entità, causando danni materiali o immateriali considerevoli.
  2. Incidente di cibersicurezza su larga scala. Incidente che provoca un livello di perturbazione tale da superare la capacità di risposta di uno Stato membro o che ha un impatto significativo su almeno due Stati membri.
  3. Esascala. Sistemi di calcolo di prossima generazione in grado di eseguire 1018 (10 alla potenza di 18) operazioni in virgola mobile al secondo.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2021/694 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , che istituisce il programma Europa digitale e abroga la decisione (UE) 2015/2240 (GU L 166 dell’, pag. 1).

Le successive modifiche al regolamento (UE) 2021/694 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

ultimo aggiornamento:

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