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Convenzione per la conservazione del salmone nell’Atlantico settentrionale
La convenzione mira a:
La decisione rende conclusa la convenzione per conto dell’UE.
La convenzione:
La pesca del salmone è proibita oltre le 12 miglia nautiche (nm) dalla costa, con alcune eccezioni che si applicano per la Groenlandia (40 nm) e per le Isole Færøer (consentita in tutta la giurisdizione).
La convenzione istituisce l’Organizzazione per la conservazione del salmone dell’Atlantico settentrionale (NASCO), i cui scopi sono di contribuire:
La NASCO si compone di tre Commissioni che disciplinano la pesca nell’America settentrionale, nella Groenlandia occidentale e nell’Atlantico nord-orientale, di un Consiglio e di una Segreteria.
Le Commissioni:
Ciascuna parte della convenzione deve:
Nota: La NASCO è composta da sei parti: Canada, Danimarca (per quanto riguarda le Isole Færøer e la Groenlandia), l’UE, la Norvegia, la Federazione russa e gli Stati Uniti. La Francia (per quanto riguarda Saint-Pierre e Miquelon) partecipa in quanto osservatore. L’Islanda, un membro originario, si è ritirata nel 2009 a causa di considerazioni finanziarie, ma ha indicato la propria intenzione di aderire nuovamente all’Organizzazione.
L’UE è un membro a pieno titolo sia della Commissione per l’Atlantico nord occidentale, sia della Commissione per la Groenlandia occidentale.
La convenzione è entrata in vigore il .
Per maggiori informazioni consultare:
Convenzione per la conservazione del salmone nell’Atlantico settentrionale (GU L 378 del , pag. 25).
Decisione del Consiglio 82/886/CEE, del , relativa alla conclusione della convenzione per la conservazione del salmone nell’Atlantico settentrionale (GU L 378 del , pag. 24).
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