Occupazione

A norma del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, l’Unione europea (Unione) e i paesi dell’Unione devono lavorare per sviluppare una strategia coordinata per l’occupazione e la promozione di una forza lavoro competente, qualificata e adattabile, che sia in grado di rispondere ai cambiamenti del mercato del lavoro.

Tutto ciò viene attuato principalmente attraverso la strategia europea per l’occupazione (SEO), che promuove la cooperazione tra i paesi, il coordinamento delle politiche nazionali e la partecipazione delle autorità locali, dei sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro.

Il sostegno finanziario per la politica occupazionale è fornito mediante vari strumenti, tra i quali il Fondo sociale europeo Plus (FSE+).

La linea di intervento «Occupazione e innovazione sociale» del fondo FSE+ per il periodo 2021-2027 sosterrà approcci e azioni innovativi per creare occupazione e promuovere l’inclusione sociale, basandosi sui successi di quella che l’ha preceduta.

Tutte le politiche sociali e occupazionali dell’Unione sono disciplinate dal pilastro europeo dei diritti sociali, un insieme di diritti sociali proclamato dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione europea nel 2017. Esso stabilisce 20 principi e diritti chiave per sostenere mercati del lavoro e sistemi di welfare equi e ben funzionanti in tre capitoli:

• pari opportunità e accesso al mercato del lavoro;
• condizioni di lavoro eque;
• protezione sociale e inclusione.

SI VEDA INOLTRE:

• Competitività
• Comitato per l’occupazione
• Strategia europea per l’occupazione
• Istituzioni europee
• Pilastro europeo dei diritti sociali;
• Fondo sociale europeo
• Fondi strutturali e di investimento
• Rispettare il pilastro europeo dei diritti sociali (Commissione europea)
• Occupazione, affari sociali e inclusione (Commissione europea)