Servizio europeo per l’azione esterna
SINTESI DI:
Decisione 2010/427/UE che fissa l’organizzazione e il funzionamento del servizio europeo per l’azione esterna
QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE?
Essa fissa l’organizzazione e il funzionamento del servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), istituito dal trattato di Lisbona, per assistere l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (alto rappresentante) nell’esecuzione delle sue funzioni per quanto concerne l’implementazione della politica estera dell’Unione europea (UE).
PUNTI CHIAVE
Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE)
Il SEAE è posto sotto l’autorità dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e lo assiste nelle seguenti funzioni:
Inoltre, il SEAE:
- assiste il segretariato generale del Consiglio, la Commissione e i servizi diplomatici dei paesi dell’UE, al fine di garantire la coerenza dell’azione esterna dell’UE; e
- sostiene la Commissione nello sviluppo e nell’attuazione dei programmi e degli strumenti finanziari dell’azione esterna dell’UE.
Il SEAE, che ha sede a Bruxelles, è gestito da un segretariato generale assistito da due segretari generali aggiunti e opera sotto l’autorità dell’alto rappresentante. L’amministrazione centrale del SEAE è articolata in direzioni generali dedicate a:
- i settori di azione geografici, che comprendono tutti i paesi e tutte le regioni del mondo;
- diritti umani e questioni globali e multilaterali;
- PSDC e risposta alle crisi.
Delegazioni dell’UE
- Il SEAE è composto inoltre da delegazioni dell’UE nei paesi extra-UE e da varie organizzazioni internazionali. La base giuridica per le delegazioni è l’articolo 221 del trattato sul funzionamento dell’UE. Ciascuna delegazione è posta sotto l’autorità del capodelegazione, che risponde all’alto rappresentante e al SEAE, che rappresenta l’UE nel paese interessato. Le delegazioni collaborano e condividono informazioni con i servizi diplomatici dei paesi dell’UE.
- Il segretario generale del SEAE è responsabile della valutazione finanziaria e amministrativa di ciascuna delegazione.
Gestione delle crisi
Le strutture PSDC e di risposta alle crisi comprendono:
- direzione Gestione delle crisi e pianificazione (CMPD);
- Capacità civile di pianificazione e condotta (CPCC);
- Stato maggiore dell’Unione europea (EUMS). Servizi posti sotto la diretta autorità del direttore generale dell’EUMS:
- direzione «Concetti e capacità»;
- direzione «Intelligence»;
- direzione «Operazioni»;
- direzione «Logistica»;
- direzione «Sistemi di comunicazione e informazione e ciberdifesa»;
- il Centro dell’UE di analisi dell’intelligence (INTCEN), ex Centro di situazione dell’UE (SITCEN).
DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DECISIONE?
Viene applicata a partire dal 26 luglio 2010.
CONTESTO
Per ulteriori informazioni, si veda:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Decisione 2010/427/UE del Consiglio, del 26 luglio 2010, che fissa l’organizzazione e il funzionamento del servizio europeo per l’azione esterna (GU L 201 del 3.8.2010, pag. 30).
DOCUMENTI CORRELATI
Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte quinta — Azione esterna dell’Unione — Titolo VI: Relazioni dell’Unione con le organizzazioni internazionali e i paesi terzi e delegazioni dell’Unione — Articolo 221 (GU L 202 del 7.6.2016, pag. 147).
Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).
Le successive modifiche alla decisione 2001/80/PESC sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Ultimo aggiornamento: 10.11.2020