La perdita di vite umane, nonché i danni economici e ambientali, sono gli impatti più gravi delle catastrofi naturali e di origine umana, che sembrano essere in crescita sia in termini numerici che di gravità. La crescente vulnerabilità a tali catastrodi è dovuta soprattutto agli effetti dei cambiamenti climatici, nonché allo sviluppo urbano e industriale.
La strategia proposta dalla Commissione europea rientra in un pacchetto di misure aventi una duplice dimensione, esterna ed interna. Non riguarda invece situazioni complesse di emergenza legate a conflitti o atti terroristici.
Misure principali
La presente strategia del 2009 si basa su tre assi principali.
Una maggiore attenzione alla prevenzione nella normativa sulla protezione civile
A dicembre 2013, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato la decisione su un meccanismo unionale di protezione civile. Tale decisione, che si applica a decorrere dal 1o gennaio 2014, introduce fra l'altro una forte attenzione sulla prevenzione delle catastrofi, con norme relative alla valutazione del rischio e alla valutazione di capacità di gestione del rischio, e stabilisce un insieme ambizioso di iniziative che la Commissione è tenuta ad attuare (fra cui la valutazione del rischio, la capacità di gestione del rischio e la valutazione reciproca volontaria).
Per maggiori informazioni, si veda:
Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni intitolata «Un approccio comunitario alla prevenzione delle catastrofi naturali e di origine umana» [COM(2009) 82 def. del 23.2.2009].
Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, su un meccanismo unionale di protezione civile (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 924-947)
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio intitolata «Potenziare la reazione europea alle catastrofi: il ruolo della protezione civile e dell’assistenza umanitaria» [COM(2010) 600 def. del 26.10.2010]
Ultimo aggiornamento: 17.01.2017