Riutilizzo, riciclo e recupero di componenti e materiali dei veicoli

I produttori devono progettare i veicoli in maniera tale che sia possibile riutilizzare, riciclare o recuperare soglie minime di componenti e materiali quando il veicolo giungerà al termine del proprio ciclo di vita. L’obiettivo è quello di ridurre gli scarti prodotti dai cosiddetti veicoli fuori uso.

ATTO

Direttiva 2005/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, sull’omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità e che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio

SINTESI

CHE COSA FA LA DIRETTIVA?

Stabilisce norme amministrative e tecniche volte a far sì che i componenti e i materiali dei veicoli possano essere riutilizzati, riciclati e recuperati quanto più possibile. Intende garantire che i componenti riutilizzati non risultino rischiosi per la sicurezza o per l’ambiente.

PUNTI CHIAVE

Una normativa separata stabilisce le misure volte a limitare gli scarti prodotti dai veicoli fuori uso e dai loro componenti e garantisce che, laddove possibile, questi saranno riutilizzati, riciclati o recuperati.

CONTESTO

Ogni anno i veicoli fuori uso creano tra gli 8 e i 9 milioni di tonnellate di rifiuti nell’UE.

Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata ai veicoli fuori uso sul sito web della Commissione europea.

RIFERIMENTI

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Direttiva 2005/64/CE

15.12.2005

15.12.2006

GU L 310 del 25.11.2005, pag. 10-27

Atti modificatori

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Direttiva 2009/1/CE

3.2.2009

-

GU L 9 del 14.1.2009, pag. 31-32

Ultimo aggiornamento: 25.08.2015