Programma d'azione Pericles (2002-2013)

Pericles favorisce la cooperazione tra le autorità nazionali, europee ed internazionali incaricate di lottare contro la falsificazione dell'euro. Le misure comprendono lo scambio d'informazioni (seminari, workshop, incontri e conferenze), tirocini, scambi di personale nonché l'assistenza tecnica, scientifica e operativa.

ATTO

Decisione 2001/923/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma "Pericle") [Cfr atti modificativi].

SINTESI

La presente decisione istituisce un programma d'azione denominato Pericles che prevede formazioni e un’assistenza tecnica per le autorità responsabili della lotta contro la contraffazione monetaria. Inizialmente istituito per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2005, il programma è stato prorogato fino al 31 dicembre 2013.

Nell'ambito del programma saranno finanziati seminari, tirocini, workshop specializzati, scambi di agenti e ogni altra attività volta a potenziare le competenze dei professionisti direttamente interessati dall'introduzione della moneta unica (funzionari dei corpi di polizia, delle dogane e delle amministrazioni finanziarie, rappresentanti delle banche centrali, delle zecche e degli istituti poligrafici, magistrati e giuristi specializzati e tutte le altre categorie professionali interessate). Il contenuto della formazione ha un'impostazione pluridisciplinare e transnazionale. Esso tiene conto, oltre che degli aspetti di sicurezza, degli aspetti relativi allo scambio di informazioni e all'assistenza tecnica e scientifica.

La Commissione prevede inoltre, per l'attuazione del programma, il contributo attivo di alcuni organismi specializzati, quali il SEBC (Sistema europeo delle banche centrali), i CAN/CNAP (Centri nazionali di analisi per le banconote e le monete), il CTSE (Centro tecnico e scientifico europeo), l'Europol, l'Interpol e gli Uffici centrali istituiti a norma della Convenzione internazionale per la repressione del falso nummario (Convenzione di Ginevra del 20 aprile 1929).

Nel rispetto di determinate condizioni, potranno partecipare al programma i paesi candidati all'adesione nonché i paesi terzi, secondo condizioni da concordare. Ai sensi della decisione 2001/924/CE, il Consiglio ha esteso il programma Pericles anche agli Stati membri che non hanno adottato l’euro.

I progetti a titolo del programma possono trarre origine dalle autorità competenti degli Stati membri o dalla Commissione. Gli Stati membri possono presentare un progetto all'anno relativi ai workshop, agli incontri e ai seminari. Nel selezionare i progetti che le saranno presentati, la Commissione deve tener conto dei seguenti aspetti:

La Commissione ha il compito di valutare l'attuazione dei progetti. A tale scopo, i responsabili dei progetti selezionati devono presentarle una relazione finale.

Tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013, l'importo per l'esecuzione del programma ammonta a 7 milioni di euro.

Contesto

Nelle sue conclusioni, il Consiglio europeo di Nizza ha chiesto agli Stati membri di adottare al più presto, entro il 2001, provvedimenti efficaci per combattere la contraffazione dell'euro. È stata adottata una decisione-quadro volta a rafforzare la protezione dell'euro mediante sanzioni penali e un regolamento sulle misure di protezione necessarie. La Commissione ritiene necessario integrare tali iniziative con azioni volte alla formazione degli ambienti professionali interessati dall'introduzione della nuova moneta.

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 2001/923/CE

21.12.2001

-

GU L 339 del 21.12.2001

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 2006/75/CE

8.2.2006

-

GU L 36 del 8.2.2006

Decisione 2006/76/CE

8.2.2006

-

GU L 36 del 8.2.2006

Decisione 2006/849/CE

 28.11.2006

-

GU L 330 del 28.11.2006

Decisione 2006/850/CE

28.11.2006

-

GU L 330 del 28.11.2006

Le successive modifiche e correzioni alla decisione 2001/923/CE sono state integrate al testo di base. La presente versione consolidata ha unicamente un valore documentale.

ATTI COLLEGATI

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 23 maggio 2006, sull'attuazione e sui risultati del programma Pericle relativo alla protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria [COM(2006) 243 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. Grazie allo scambio d'informazioni e ad una maggiore cooperazione, il programma Pericles contribuisce alla protezione dell'euro dalla contraffazione. Tuttavia, il sostegno in materia di formazione e l'assistenza tecnica svolgono un ruolo importante per mantenere e incrementare i risultati attuali. La relazione raccomanda che il programma sia ripreso per un nuovo periodo di almeno quattro anni e che si ponga l’accento sulla formazione pratica. Si dovrebbe privilegiare gli scambi di personale e le formazioni specifiche.

Decisione 2005/37/CE della Commissione, del 29 ottobre 2004, che istituisce il centro tecnico-scientifico europeo (CTSE) e prevede il coordinamento delle azioni tecniche al fine di proteggere le monete in euro contro la falsificazione [Gazzetta ufficiale L 19 del 21.1.2005]. Questa decisione istituisce il centro tecnico-scientifico europeo (CTSE) in seno alla Commissione, collegato all'OLAF. Il CTSE analizza e classifica tutti i nuovi tipi di moneta falsa, e offre assistenza ai centri nazionali di analisi delle monete false (CNAP) e alle autorità di polizia.

See also

Ultima modifica: 28.10.2011