Strategia per la politica dei consumatori 2007-2013

La comunicazione intende rafforzare dal 2007 al 2013 il commercio al dettaglio in seno al mercato interno affinché i consumatori possano liberamente effettuare i loro acquisti in tutta l'Unione europea (UE) con lo stesso livello di protezione, traendo vantaggio dai migliori prezzi e qualità dei prodotti.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale europeo - del 13 marzo 2007 « Strategia per la politica dei consumatori dell'UE 2007-2013 »[COM(2007) 99 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La strategia per la politica dei consumatori (2007-2013) intende stabilire un livello equivalente di sicurezza e di protezione in tutta l'Unione europea (UE) e un mercato interno meglio integrato, attraverso i seguenti obiettivi:

PRIORITÀ 2007-2013

Le priorità dell'attuale politica comunitaria restano quelle del periodo precedente: un alto livello di tutela dei consumatori e l'applicazione delle norme in materia di tutela dei medesimi. Questa politica si concentra su cinque settori:

AZIONI PREVISTE DALLA STRATEGIA

Il miglioramento della normativa concernente la tutela dei consumatori

La Commissione prevede di semplificare la legislazione modificando le direttive essenziali alla tutela dei consumatori. A tal fine ha pubblicato un Libro verde sulla revisione dell'acquis comunitario (vedasi rubrica «Atti collegati»).

La Commissione priviligerà un livellamento della legislazione dall'alto per instaurare un livello molto alto di tutela dei consumatori.

Il miglioramento del controllo dell'applicazione e delle vie di ricorso

Il controllo dell'applicazione delle leggi in materia di tutela dei consumatori costituisce una delle priorità della politica dei consumatori. La Commissione verificherà i sistemi nazionali di controllo delle leggi relative alla tutela dei consumatori attraverso indagini ed altri strumenti. Inoltre rafforzerà il controllo dei meccanismi extragiudiziari di composizione delle controversie.

Essa conta anche sugli Stati membri per recepire nei termini stabiliti (12.12.2007) la direttiva sulle pratiche commerciali illegali e per applicare il regolamento relativo alla cooperazione in materia di tutela dei consumatori.

Infine annuncia la creazione di meccanismi di ricorso collettivi in caso di inadempimento della regolamentazione.

Il miglioramento del controllo dei mercati di consumo e delle politiche nazionali a favore dei consumatori

Il controllo del mercato sarà rafforzato mediante gli strumenti esistenti, come il sistema di allerta rapido RAPEX e attraverso la cooperazione con paesi terzi, in particolare la Cina e gli Stati Uniti, paesi con i quali l'UE ha concluso accordi di cooperazione in materia di sicurezza dei prodotti di consumo.

Collocare il consumatore in seno ad altre politiche di regolamentazione comunitarie

La Commissione cerca di collocare il consumatore al centro delle politiche comunitarie quali la salute, le imprese, l'industria e l'ambiente o i trasporti (soprattutto il trasporto aereo).

Essa controllerà anche la salvaguardia dei servizi di interesse generale e la preservazione dei servizi universali in seno all'UE.

Il miglioramento dell'informazione e dell'educazione dei consumatori

La Commissione continuerà a finanziare le azioni volte a migliorare l'informazione dei consumatori, come la rete dei centri europei dei consumatori (rete CEC) e le campagne d'informazione nei nuovi Stati membri.

Contesto

La nuova strategia per la politica dei consumatori 2007-2013 ha lo scopo di integrare i 27 mercati interni nazionali nel più grande mercato di vendita al dettaglio del mondo. Dopo l'ultimo apliamento, le previsioni demografiche, secondo Eurostat, sono di 495 milioni di abitanti.

Le possibilità di acquisto on-line non sono abbastanza sfruttate per i privati né per le imprese; secondo la Commissione, le spese di consumo rappresentano ancora il 58% del PIL dell'UE-27. Essa osserva anche che i gruppi di popolazione non approfittano allo stesso modo di questo mercato al dettaglio; i gruppi più sensibili (bambini, anziani) sono penalizzati.

ATTI COLLEGATI

Libro verde sulla revisione dell'acquis comunitario in materia di tutela dei consumatori [Gazzetta ufficiale C 61 del 15.03.06]. L'attuale normativa relativa alla tutela dei consumatori si basa su un'armonizzazione minima e sulla possibilità concessa agli Stati membri di renderla più rigida.

Questo Libro verde lancia una consultazione pubblica, conclusasi il 15 maggio 2007, sulla revisione delle leggi in materia di tutela dei consumatori, proponendo tre soluzioni prevedibili per quanto concerne il grado di armonizzazione:

Inoltre, essa propone la revisione di 9 direttive essenziali alla protezione dei consumatori e la creazione di una nuova direttiva sul credito al consumo. Essa annuncia anche la redazione di due relazioni di controllo, una sulla direttiva relativa ai servizi finanziari presso i consumatori e l'altra sulla direttiva in materia di sicurezza generale dei prodotti.

Risoluzione del Consiglio, del 31 maggio 2007, sulla strategia per la politica dei consumatori dell'UE 2007-2013 [Gazzetta ufficiale C 162 del 14.07.2007].

Per maggiori informazioni riguardanti questa consultazione, si consulti la pagina della direzione generale «Salute e tutela dei consumatori» (DE), (EN), (FR).

See also

Per maggiori informazioni relative alle principali leggi in materia di tutela dei consumatori e loro recepimento da parte degli Stati membri, si prega di consultare la pagina sull'acquis in materia di diritto dei consumatori (DE), (EN), (FR) della Direzione generale «Salute e tutela dei consumatori».

Ultima modifica: 16.08.2007