Il sistema comune dell’Unione europea di imposta sul valore aggiunto (IVA)

 

SINTESI DI:

Direttiva 2006/112/CE — Il sistema comune dell’Unione europea di imposta sul valore aggiunto

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

La direttiva rifonde e abroga la sesta direttiva relativa all’imposta sul valore aggiunto (IVA) al fine di chiarire l’attuale legislazione sull’IVA nell’Unione europea (Unione).

PUNTI CHIAVE

L’IVA si applica a tutte le operazioni eseguite nell’Unione a fronte di un pagamento da parte di soggetti passivi, ossia qualsiasi persona o un’impresa che fornisce beni o servizi durante la propria attività. Anche le importazioni effettuate da qualsiasi persona sono soggette all’IVA.

Le operazioni imponibili comprendono la fornitura di beni o servizi all’interno dell’Unione, le acquisizioni di beni tra Stati membri dell’Unione (beni forniti e spediti o trasportati da un’azienda in uno Stato membro verso un’azienda in un altro Stato membro) e le importazioni di beni nell’Unione da paesi terzi.

Sono state apportate numerose modifiche alla direttiva 2006/112/CE, tra le quali alcune modifiche dovute alla pandemia di COVID-19.

Riforma del regime IVA

Nell’ambito della riforma proposta nel piano d’azione sull’IVA del 2016 della Commissione, la direttiva di modifica (UE) 2022/542 modifica la direttiva 2006/112/Ce mediante:

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DIRETTIVA?

La direttiva 2006/112/CEE è in vigore a partire dal 1o gennaio 2007 e doveva diventare legge negli Stati membri entro il 1o gennaio 2008.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva del Consiglio 2006/112/CE del 28 Novembre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU L 347 dell’11.12.2006, pag. 1).

Le modifiche successive alla direttiva 2006/112/CE sono state integrate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Direttiva (UE) 2020/285 del Consiglio, del 18 febbraio 2020, che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese e il regolamento (UE) n. 904/2010 per quanto riguarda la cooperazione amministrativa e lo scambio di informazioni allo scopo di verificare la corretta applicazione del regime speciale per le piccole imprese (GU L 62 del 2.3.2020, pag. 13).

Direttiva (UE) 2020/284 del Consiglio, del 18 febbraio 2020, che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda l’introduzione di taluni obblighi per i prestatori di servizi di pagamento (GU L 62 del 2.3.2020, pag. 7).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo su un piano d’azione sull’IVA — Verso uno spazio unico europeo dell’IVA — Il momento delle scelte [COM(2016) 148 final del 7.4.2016].

Regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio, del 7 ottobre 2010, relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia d’imposta sul valore aggiunto (GU L 268 del 12.10.2010, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 2009/132/CE del Consiglio, del 19 ottobre 2009, che determina l’ambito d’applicazione dell’articolo 143, lettere b) e c) e della direttiva 2006/112/CE per quanto concerne l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto di talune importazioni definitive di beni (GU L 292 del 10.11.2009, pag. 5).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 2008/9/CE del Consiglio, del 12 febbraio 2008, che stabilisce norme dettagliate per il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto, previsto dalla direttiva 2006/112/CE, ai soggetti passivi non stabiliti nello Stato membro di rimborso, ma in un altro Stato membro (GU L 44 del 20.2.2008, pag. 23).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 2007/74/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2007 sull’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto e dalle accise delle merci importate da viaggiatori provenienti da paesi terzi (GU L 346 del 29.12.2007, pag. 6).

Direttiva 2006/79/CE del Consiglio, del 5 ottobre 2006 relativa alle franchigie fiscali applicabili all’importazione di merci oggetto di piccole spedizioni a carattere non commerciale provenienti dai paesi terzi (GU L 286 del 17.10.2006, pag. 15).

Ultimo aggiornamento: 26.04.2022