Riconfigurazione dei programmi europei di navigazione satellitare (GNSS)

La comunicazione in oggetto è stata pubblicata per rispondere ai quesiti posti dal Consiglio e dal Parlamento europeo sui progressi dei programmi Galileo e Egnos. Il testo riguarda in particolare i costi delle infrastrutture e la riorganizzazione necessaria della fase di costituzione del sistema, a seguito dell'insuccesso nel 2007dei negoziati sul contratto di concessione.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio - Avanzamento del programma Galileo: riconfigurazione dei programmi del GNSS europeo [COM(2007) 534 definitivo - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Il fallimento dei negoziati sul contratto di concessione con il consorzio privato ha impedito la realizzazione del GNSS europeo nei tempi inizialmente previsti. Nel corso della riunione del 21 e 22 giugno 2007, il Consiglio europeo ha comunque ribadito l'interesse presentato da Galileo in quanto progetto chiave dell'Unione europea (UE). Il Consiglio ha inoltre invitato la Commissione a presentargli analisi e proposte nuove.

Secondo la Commissione, l'UE deve adottare delle decisioni adeguate riguardanti il GNSS europeo se non vuole dipendere, a lungo termine, dai segnali di sistemi stranieri. Galileo offre inoltre numerose opportunità macroeconomiche per l'industria europea e le imprese di servizi.

Costi di infrastruttura del sistema

Per quanto concerne i costi di infrastruttura del sistema, la Commissione fornisce una stima dei costi di infrastruttura del sistema pari a 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013.

La Commissione rammenta che questa stima si basa su un'attuazione immediata delle attività relative agli appalti pubblici, previa adozione di una decisione politica entro la fine del 2007. Ricorda inoltre che le scelte compiute a livello di politica di aggiudicazione degli appalti dovrebbero avere ripercussioni significative sui costi finali.

Gestione dei rischi

La Commissione è del parere che, in questa fase, non siano necessarie misure di bilancio specifiche, e ritiene che tutti i rischi individuati siano proporzionali alla portata dei programmi GNSS. La Commissione si impegna ad attuare un approccio integrato della gestione dei rischi legati al programma durante tutte le fasi e a tutti i livelli del programma.

Ricadute economiche ed entrate di esercizio

La comunicazione ricorda l'importanza che assumerà la navigazione satellitare nella vita dei cittadini europei. Il mercato della navigazione satellitare si sviluppa rapidamente e quello legato al GNSS è destinato a diventare uno dei motori dell'economia europea dopo il 2010. Si prevede che quest'anno saranno venduti 10 milioni di ricevitori GNSS nella sola Unione europea e che nel 2011 si raggiungeranno 230 milioni di unità. Il flusso di entrate generato da Galileo è considerevole ed estremamente diversificato.

Il finanziamento dei programmi GNSS europei

Lo scenario proposto dalla Commissione richiede finanziamenti per un totale di 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, ma il quadro finanziario comunitario per il periodo 2007-2013 prevede un finanziamento di appena 1 miliardo di euro. Di conseguenza, la Commissione desidera esplorare altre possibilità:

La Commissione propone pertanto le seguenti misure:

L'accordo concluso il 23 novembre 2007 tra il Parlamento europeo e il Consiglio in materia di finanziamenti, e in seguito le conclusioni adottate dal Consiglio Trasporti il 30 novembre 2007 convalidano in larga misura le proposte della Commissione.

Calendario

La Commissione ritiene che la piena capacità operativa (FOC - full operational capacity) dei programmi GNSS potrebbe essere raggiunta intorno alla metà del 2013, se verso la fine del 2007 viene adottata una decisione positiva.

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Ultima modifica: 06.12.2007