Sanità in rete: migliorare la sanità e l'assistenza sanitaria attraverso le tecnologie informatiche e telematiche

Piano d'azione « sanità elettronica » prospetta le possibilità d'impiego delle tecnologie informatiche e telematiche (ICT) al fine di migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria in tutta l'Europa, mantenendo i costi stabili o riducendoli, abbreviando i tempi di attesa e diminuendo gli errori. Il piano d'azione ha per obiettivo la creazione di uno «spazio europeo della sanità elettronica » ed indica misure concrete per la sua realizzazione, puntando sull'applicazione delle tecnologie informatiche e telematiche per le ricette, le cartelle mediche, l'identificazione dei pazienti e le tessere sanitarie, attraverso una più rapida installazione di reti Internet a banda larga destinate ai sistemi sanitari. L'obiettivo ultimo è far sì che, entro la fine del decennio, la sanità in rete entri nella quotidianità degli operatori della sanità, dei pazienti e dei cittadini.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 30 aprile 2004, «Sanità elettronica - migliorare l'assistenza sanitaria dei cittadini europei: piano d'azione per uno spazio europeo della sanità elettronica» [COM(2004) 356 def.- Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Il piano d'azione « sanità elettronica » s'inserisce nella strategia definita dal piano d'azione eEurope dell'Unione europea, la cui finalità è consentire a tutti i cittadini europei di fruire dei vantaggi offerti dalla società dell'informazione.

Obiettivo principale del piano d'azione «sanità elettronica» è permettere all'Unione europea (UE) di sfruttare il potenziale dei sistemi e dei servizi della sanità in rete nell'ambito di uno spazio europeo della sanità elettronica.

L'azione proposta è articolata in tre linee d'intervento:

Ruolo guida delle autorità competenti per la sanità

Il piano d'azione propone che entro la fine del 2005, ogni Stato membro debba stabilire, a livello nazionale o regionale, una tabella di marcia per la sanità elettronica.

Interoperabilità dei sistemi di informazione sanitaria

L'interoperabilità dei sistemi di informazione sanitaria è dettata dalla necessità di identificare i pazienti e di trasmettere delle informazioni sanitarie uniformi in tutta l'Europa.

Il piano d'azione propone pertanto agli Stati membri di concordare, entro la fine del 2006, modalità uniformi per l'identificazione dei pazienti e di definire norme per l'interoperabilità ai fini dello scambio per via telematica di dati clinici e cartelle mediche informatiche, tenendo conto delle migliori prassi e degli sviluppi nel campo della normalizzazione ed in ambiti quali quello della carta europea di assicurazione sanitaria (es de en fr) e della gestione dell'identità dei cittadini europei.

Mobilità dei pazienti e degli operatori sanitari

La mobilità dei pazienti e degli operatori sanitari all'interno dell'Unione è in costante aumento.

L'UE ha già pubblicato una comunicazione sulla mobilità dei pazienti e sono già in corso lavori per migliorare l'informazione in materia, nei quali è impegnato in particolare il gruppo di lavoro sui sistemi sanitari (EN).

Migliorare le infrastrutture e le tecnologie

Il piano d'azione prevede che gli Stati membri sostengano lo sviluppo di reti di informazione per l'assistenza sanitaria telematica, basate su infrastrutture sia fisse sia senza filo, a banda larga e mobili, e su tecnologie Grid.

Certificazione di conformità dei sistemi sanitari online

Molti paesi hanno proceduto all'accreditamento di sistemi telematici per la sanità, che servono da modello per altre regioni.

Entro il primo semestre del 2005 la Commissione dovrebbe presentare una sintesi delle migliori prassi europee, che servirà da guida per gli Stati membri.

Questi ultimi dovrebbero quindi adottare, entro la fine del 2007, dei sistemi di certificazione di conformità e di accreditamento, ispirati alle migliori prassi.

Stimolare gli investimenti

Lo sviluppo e l'ammodernamento dei sistemi e dei servizi richiedono una politica d'investimento coerente. A tal fine, il piano d'azione contempla che, entro la fine del 2006, gli Stati membri adottino una strategia comune per sostenere e stimolare gli investimenti a favore della sanità online.

Aspetti giuridici e normativi

Il piano d'azione prevede che, entro la fine del 2009, la Commissione europea realizzi in collaborazione con gli Stati membri attività destinate a:

ATTUAZIONE DI AZIONI PILOTA

All'interno dell'Unione europea sono state o stanno per essere avviate numerose azioni pilota nel settore della sanità in rete.

Informare cittadini e autorità: educazione sanitaria e prevenzione

Nell'ambito dell'informazione ai cittadini, la Commissione europea sta allestendo un portale dell'UE sulla sanità online, che dovrebbe entrare in funzione per la fine del 2005 e che fungerà da punto di accesso unico alle informazioni sulla sanità pubblica, nonché sulla salute e la sicurezza sul posto di lavoro.

La Commissione è altresì impegnata a migliorare gli strumenti ICT, per potenziare i sistemi di allarme rapido, di rilevamento e di sorveglianza dei rischi sanitari.

Progressiva realizzazione di reti di informazione sanitaria integrate

Fervono attualmente le attività per l'accesso in rete ad informazioni mediche e sanitarie. Entro la fine del 2008, la maggioranza degli organismi sanitari europei dovrebbe poter offrire servizi in rete, quali il teleconsulto (secondo parere), il rilascio di ricette e impegnative elettroniche, il telemonitoraggio e la teleassistenza (monitoraggio a distanza di pazienti al loro domicilio).

Promuovere l'uso di documenti di identificazione elettronici nel settore dell'assistenza sanitaria

Nel settore dell'assistenza sanitaria possono essere utilizzati due tipi di documenti d'identificazione: le carte sanitarie e le tessere sanitarie. Le prime possono contenere informazioni utili in caso di emergenza (quali il gruppo sanguigno, eventuali patologie o terapie) e le seconde, introdotte dal 1° gennaio 2004, sostituiscono tutti i moduli finora necessari per fruire dell'assistenza medica durante i soggiorni all'estero.

In tutti gli Stati membri saranno lanciate delle iniziative per promuovere l'impiego di detti documenti. È inoltre prevista l'adozione entro il 2008 della tessera sanitaria elettronica.

MONITORAGGIO DELLE PRASSI

Diffusione delle migliori prassi

Lo sviluppo della sanità elettronica dovrebbe essere favorito dall'ampia diffusione delle migliori prassi. Tra queste devono rientrare la valutazione dell'impatto sull'accesso all'assistenza sanitaria e sulla qualità delle prestazioni, la valutazione dei vantaggi in termini di costi e produttività, gli esempi di soluzioni adottate in materia di responsabilità per i servizi di telemedicina, i sistemi di rimborso e l'accreditamento di prodotti e servizi della sanità in rete.

Ai fini della diffusione delle migliori prassi sono previsti degli incontri a vario livello tra gli Stati membri, promossi dalla Commissione europea, la quale dovrebbe mettere a punto entro il 2005 uno strumento efficace per la diffusione sistematica delle migliori prassi.

Valutazione

Per il periodo 2004-2010, la Commissione europea si è impegnata a pubblicare con cadenza biennale uno studio sui progressi compiuti nell'attuazione della sanità online.

L'UNIONE EUROPEA E LA SANITÀ IN RETE

Che necessità ha l'UE di sviluppare un sistema e dei servizi di sanità in rete?

Da qualche anno si registra a livello europeo una crescente domanda di servizi sociali e sanitari, determinata dall'invecchiamento della popolazione e dell'incremento dei livelli di reddito, cui si contrappone una limitazione dei mezzi finanziari destinati a tali servizi. Parallelamente, crescono le aspettative dei cittadini e la mobilità sia dei pazienti sia degli operatori sanitari. Le amministrazioni pubbliche hanno difficoltà a gestire i servizi a causa anche della vasta mole di informazioni mediche.

Lo sviluppo di sistemi e servizi online dovrebbe consentire di risolvere questi problemi, segnatamente grazie al contenimento dei costi e all'incremento della produttività nel campo della fatturazione e dell'archiviazione, alla diminuzione degli errori medici e alla riduzione delle prestazioni non giustificate, nonché alla migliore qualità dell'assistenza sanitaria.

Attualmente, almeno quattro medici su cinque in Europa dispone di una connessione ad Internet ed un quarto dei cittadini europei ricorre all'Internet per reperire informazioni sulle patologie ed i problemi di salute. Questi dati incoraggianti lasciano prevedere un rapido sviluppo dei servizi e dei prodotti della sanità in rete.

Dall'inizio degli anni '90 la Comunità europea ha finanziato la sanità online, che ha fruito di 500 milioni di euro, attraverso i finanziamenti erogati a favore della ricerca, ma - grazie al meccanismo di cofinanziamento - l'entità degli investimenti complessivi ammonta al doppio di tale importo. Molte valide applicazioni odierne sono scaturite da tale impegno di ricerca ed hanno contribuito a creare un nuovo settore di attività, la sanità online, con un fatturato di 11 miliardi di euro. Si stima che entro il 2010, il 5 % dei fondi della sanità sarà destinato ai sistemi e ai servizi della sanità in rete.

Il piano d'azione qui illustrato non è che un elemento della strategia elaborata dall'UE per far fronte ai grandi impegni che attendono i servizi di assistenza sanitaria. Due altre iniziative riguardano la mobilità dei pazienti e la valutazione comparata delle riforme nazionali dei sistemi di assistenza sanitaria.

Ultima modifica: 20.05.2005