Programma per un uso più sicuro di internet 2005-2008 (Safer Internet Plus)

La penetrazione di internet è tuttora in forte crescita nei paesi dell'Unione europea. Parallelamente, continuano a moltiplicarsi i contenuti potenzialmente nocivi, in particolare per i bambini, e i contenuti illeciti. In tale contesto è stato adottato il programma Safer Internet Plus per promuovere un uso più sicuro di internet e proteggere l'utente finale dai contenuti indesiderati.

ATTO

Decisione n. 854/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2005, che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online.

SINTESI

Il programma Safer Internet Plus (2005-2008) subentra al piano d'azione Safer Internet (1999-2004) inteso a incoraggiare la costituzione di un ambiente favorevole allo sviluppo dell'industria legata a internet attraverso la promozione di un utilizzo sicuro di internet e la lotta alle informazioni di contenuto illecito e nocivo.

Il nuovo programma, il cui campo d'applicazione è stato allargato ai nuovi media (ad esempio, i supporti video), è espressamente concepito per combattere il razzismo e le comunicazioni elettroniche commerciali non richieste ("spam"). A differenza del programma precedente, il programma Safer Internet Plus è incentrato maggiormente sugli utenti finali, quali i genitori, gli educatori e i bambini.

LINEE D'AZIONE

Le attività condotte nell'ambito del programma sono suddivise in base a quattro linee d'azione.

Lotta ai contenuti illeciti

Sono stati creati appositi numeri di emergenza (hotline), che permettono ai cittadini di segnalare contenuti illeciti e di informare gli organismi in grado di intervenire (ad esempio, il provider del servizio internet o la polizia). Il programma Safer Internet (1999-2004) ha consentito di rafforzare la rete di hotline e di conferirle una dimensione internazionale. Perché le hotline possano funzionare al meglio è opportuno garantire una copertura e una cooperazione su scala europea; occorre inoltre ottimizzarne l’efficacia mediante lo scambio di informazioni, buone pratiche ed esperienze.

Il nuovo programma incentrato sulle seguenti attività:

Contrasto ai contenuti indesiderati e nocivi

Il programma finanzia lo sviluppo di tecnologie che permettono agli utenti di limitare la quantità di contenuti indesiderati e nocivi, nonché la quantità di spam ricevuta. Tali misure in particolare:

Sarà incoraggiato l'uso di misure di tipo tecnologiche che migliorano la tutela della vita privata.

Promozione di un ambiente più sicuro

L'introduzione di un sistema di autoregolamentazione efficace è un elemento essenziale per limitare il flusso di contenuti indesiderati, nocivi e illeciti. L'autoregolamentazione comporta numerosi elementi: la consultazione e l'adeguata rappresentatività delle parti interessate, la definizione e il rispetto di codici di condotta, l'esistenza di organismi nazionali che favoriscano la cooperazione a livello comunitario e la valutazione a livello nazionale dei sistemi di autoregolamentazione.

Per migliorare l'autoregolamentazione del settore la Commissione mette a disposizione degli organismi nazionali di coregolamentazione o autoregolamentazione un "Forum Safer Internet" che favorisce lo scambio di esperienze. Tale forum è stato istituito nel 2004 nell'ambito del precedente piano d'azione per l'uso più sicuro di internet.

Il forum Safer Internet ha i seguenti obiettivi specifici:

Sensibilizzazione

11. Le azioni di sensibilizzazione toccano varie categorie di contenuti illeciti, indesiderati e nocivi e tengono conto delle problematiche correlate, come la tutela dei consumatori, la protezione dei dati e la sicurezza delle reti e dell’informazione (virus informatici, spam ecc.).

Il programma garantisce un sostegno ad organismi selezionati a seguito di un invito a presentare proposte, che hanno il compito di fungere da nodi di sensibilizzazione in ogni Stato membro e in ogni paese candidato. Il valore aggiunto europeo è rappresentato da un nodo di coordinamento che favorirà lo scambio di buone pratiche.

L'azione del programma sarà incentrata in particolare su quest'ultimo aspetto.

PARTECIPAZIONE

La partecipazione al programma è aperta alle persone giuridiche stabilite negli Stati membri, ma vi possono partecipare anche le persone giuridiche stabilite nei paesi candidati all’adesione nel rispetto degli accordi bilaterali vigenti o futuri da concludere con tali paesi.

Possono inoltre partecipare al programma le persone giuridiche stabilite negli Stati EFTA parti contraenti dell'accordo SEE. Sono ammesse a partecipare al programma, ma senza il sostegno finanziario della Comunità a titolo del programma, le persone giuridiche stabilite in paesi terzi e le organizzazioni internazionali, qualora la loro partecipazione contribuisca concretamente all'attuazione del programma.

FINANZIAMENTO

Per il periodo 2005-2008 il programma è dotato di un bilancio di 45 milioni di euro, 20 dei quali per il 2005 e il 2006. Quasi la metà di tale importo è destinata alle azioni di sensibilizzazione.

FUNZIONAMENTO

La Commissione è responsabile dell’attuazione del programma. Il programma funziona in base a inviti a presentare proposte pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e sul portale della "Società dell'informazione" (EN) del sito della Commissione europea. La Commissione valuta se i progetti presentati in risposta agli inviti meritino un finanziamento comunitario. un finanziamento comunitario.

COLLEGAMENTI CON ALTRI PROGRAMMI COMUNITARI

Nell'attuazione del programma la Commissione ne garantisce la compatibilità e la complementarità con altre politiche pertinenti, programmi e azioni della Comunità, in particolare con i programmi comunitari di ricerca e sviluppo tecnologico e con i programmi Daphne II, Modinis e eContentplus.

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione n. 854/2005/CE [adozione: codecisione COD 2004/0023]

11.6.2005

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GU C 017 dell'11.6.2005

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione, del 18 febbraio 2009, al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, dal titolo «Valutazione finale dell’attuazione del programma comunitario pluriennale per promuovere l’uso sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online» [COM(2009) 64 – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La comunicazione fa un bilancio del programma pluriennale «Safer Internet plus» (2005-2008).

Gli esperti constatano che gli obiettivi sono stati raggiunti. Il programma ha in effetti saputo adattarsi all’evoluzione delle esigenze, includere i nuovi Stati membri nel suo campo d’applicazione, in particolare in seno alle reti INHOPE e INSAFE. È stato possibile raccogliere dati preziosi, migliorando in tal modo la sicurezza su Internet. Il dialogo fra le parti interessate è stato agevolato, gli operatori mobili sono stati incoraggiati ad adottare iniziative di autoregolamentazione per la protezione dei minori.

La relazione di valutazione raccomanda per le attività future di concentrare l’attenzione su:

Comunicazione della Commissione, del 6 novembre 2006, sull'attuazione del programma comunitario pluriennale per promuovere l'uso sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online (Safer Internet plus)[COM(2006) 661 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La comunicazione riferisce in merito alle azioni principali avviate nell'ambito del programma e ne sottolinea l'impatto positivo sulla lotta contro i contenuti illeciti in internet:

La Commissione porterà avanti le azioni avviate con l'intento di:

Per maggiori informazioni si rimanda ai seguenti siti Internet:

See also

Per ulteriori informazioni si veda il sito della Società dell'informazione (EN) della Commissione europea.

Ultima modifica: 25.05.2009