Vigilanza e controllo degli scarichi di biossido di titanio

La presente direttiva fissa i metodi di misurazione di riferimento comune per il prelievo di campioni al fine di conservare gli ambienti colpiti dagli scarichi di biossido di titanio.

ATTO

Direttiva 82/883/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1982, relativa alle modalità di vigilanza e di controllo degli ambienti interessati dagli scarichi dell'industria del biossido di titanio [Cfr. Atti modificativi].

SINTESI

La direttiva si applica agli scarichi provenienti dall'industria del biossido di titanio nell'acqua, nella superficie terrestre, nel sottosuolo e nell'atmosfera.

Gli Stati membri provvedono alla vigilanza e al controllo degli ambienti colpiti tenendo conto delle condizioni locali di tali ambienti e delle condizioni di eliminazione di tali rifiuti.

La direttiva comprende una descrizione dettagliata della procedura di campionamento e dei metodi di prelievo impiegati.

Gli Stati membri possono stabilire altri parametri oltre a quelli previsti nella presente direttiva.

Gli Stati membri possono derogare alla presente direttiva in caso di inondazioni, catastrofi naturali o condizioni meteorologiche eccezionali.

Riferimenti

Atto

Entrata in vigore

Termine ultimo di recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Direttiva 82/883/CEE

10.12.1982

10.12.1984

GU L 378 del 31.12.1982

Atto(i) modificatore(i)

Entrata in vigore

Termine ultimo di recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CE) n. 807/2003

5.6.2003

-

GU L 122 del 16.5.2003

Regolamento (CE) n. 219/2009

20.4.2009

-

GU L 87 del 31.3.2009

Le modifiche e correzioni successive della direttiva 82/883/CEE sono state integrate nel testo di base. La presente versione consolidata ha unicamente un valore documentale.

ATTI COLLEGATI

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 dicembre 2007, sulle emissioni degli impianti industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) (Rifusione) [COM(2007) 844 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

La presente proposta è destinata a rifondere in un unico testo giuridico sette direttive distinte relative ai rifiuti provenienti dall'industria, ovvero le direttive 78/176/CEE, 82/883/CEE e 92/112/CEE sui rifiuti e gli scarichi dell'industria del biossido di titanio, la direttiva 96/61/CE (abrogata dalla direttiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento - direttiva IPPC), la direttiva 1999/13/CE sui composti organici volatili, la direttiva 2000/76/CE sull'incenerimento dei rifiuti e la direttiva 2001/80/CE sugli inquinanti originati dai grandi impianti di combustione. Tale approccio integrato in materia di rilascio di autorizzazione agli impianti industriali dovrebbe consentire di ottenere dei progressi significativi nel campo dell'inquinamento atmosferico. L'elemento fondamentale di tale approccio è l'attuazione delle migliori tecniche disponibili.

Procedura di codecisione (COD/2007/0286)

Ultima modifica: 12.10.2010