Trasparenza delle decisioni che regolano i prezzi e il rimborso dei medicinali negli Stati membri dell’Unione europea

 

SINTESI DI:

Direttiva 89/105/CEE riguardante la trasparenza delle misure che regolano la fissazione dei prezzi delle specialità per uso umano e la loro inclusione nei regimi nazionali di assicurazione malattia

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

PUNTI CHIAVE

Una volta autorizzato un medicinale, le autorità nazionali degli Stati membri devono:

Un comitato consultivo, noto come «comitato per la trasparenza», composto da rappresentanti nazionali e presieduto dalla Commissione, è incaricato di esaminare e discutere qualsiasi problema relativo all’attuazione della direttiva.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE NORME?

La direttiva doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 31 dicembre 1989.

CONTESTO

Dopo aver condotto una revisione della normativa, la Commissione ha proposto una nuova direttiva nel marzo 2012. Essa mirava a semplificare le procedure, nonché a ridurre i tempi di decisione delle autorità nazionali in materia di prezzi e rimborsi dei medicinali. La proposta legale mirava a semplificare le procedure e a migliorare la chiarezza e la certezza giuridica per tutte le parti interessate. La proposta è stata successivamente ritirata dalla Commissione nel marzo 2015.

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso diverse sentenze sull’interpretazione e l’attuazione della normativa in materia di trasparenza.

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva 89/105/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, riguardante la trasparenza delle misure che regolano la fissazione dei prezzi delle specialità per uso umano e la loro inclusione nei regimi nazionali di assicurazione malattia (GU L 40 dell’11.2.1989, pag. 8).

Ultimo aggiornamento: 19.01.2024