Indicazioni nutrizionali e sulla salute per informare i consumatori

Le indicazioni nutrizionali attirano l'attenzione del consumatore su una o più caratteristiche del prodotto per invogliarlo all'acquisto. Talvolta tali indicazioni risultano false ovvero possono indurre il consumatore in errore. La futura legislazione europea in questa materia armonizzerà la presentazione di tali indicazioni stabilendo che siano verificate scientificamente.

PROPOSTA

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 luglio 2003 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.

SINTESI

Le indicazioni sono informazioni in forma di etichettatura, presentazione e pubblicità che annunciano le caratteristiche di un alimento o di un componente alimentare al consumatore. L'obiettivo è di eliminare le indicazioni nutrizionali e sulla salute ingannevoli o poco comprensibili per i consumatori. Anche le indicazioni nutrizionali per la salute relative a bevande alcoliche di più di 1,2% saranno proibite, a eccezione delle indicazioni che si riferiscono alla riduzione del tenore di alcool o alla riduzione del contenuto energetico di una bevanda alcolica.

Questa proposta di regolamento mira ad armonizzare le indicazioni nutrizionali tramite la creazione di un elenco di indicazioni autorizzate.

La proposta comprende in allegato la definizione delle indicazioni nutrizionali autorizzate, specificando per ciascuna valori precisi quantificabili. Tra le altre indicazioni si trovano in allegato quelle di « a ridotto contenuto calorico », « senza zuccheri aggiunti », « leggero » e « ad alto contenuto di fibre ».

Indicazioni per la salute

Saranno accettate unicamente le indicazioni per la salute che possano essere provate scientificamente previa valutazione dell' Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA. È prevista un'eccezione per le indicazioni per la salute che descrivono il ruolo di un nutrimento o di un'altra sostanza nella crescita, nello sviluppo e nelle funzioni fisiologiche normali dell'organismo e che si fondano su dati scientifici invalsi da lunga data e non controversi. Per questo tipo di indicazioni verrà creato un elenco comunitario di indicazioni autorizzate.

Il futuro regolamento proibirà tutte le indicazioni per la salute relative al dimagrimento o al controllo del peso, a riferimenti psicologici o di comportamento (ad esempio « riduce lo stress »), ai riferimenti a medici o a loro associazioni; nonché le indicazioni espresse in termini vaghi sul « benessere » in generale.

La proposta di regolamento autorizzerà invece, in deroga alla direttiva 2000/13/CE sull' etichettatura (che proibisce qualsiasi riferimento a proprietà relative alla guarigione, al trattamento e alla prevenzione di una malattia umana), le indicazioni sulla riduzione del rischio di una malattia, a patto che esse ottengano un parere favorevole dall'EFSA e un'autorizzazione comunitaria.

Riferimenti e procedura

Proposta

Gazzetta ufficiale

Procedura

COM(2003) 0424

-

COD/2003/0165

ATTI COLLEGATI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 ottobre 2003, riguardante l'aggiunta di vitamine, di sostanze minerali (es de en fr) e di altre sostanze ai prodotti alimentari [COM(2003) 671 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]. La proposta prevede che il profilo nutrizionale di un alimento sia un criterio per autorizzare l'utilizzazione di indicazioni nutrizionali, segnatamente in riferimento alle quantità massime autorizzate di vitamine, di sostanze minerali e di altre sostanze aggiunte agli alimenti da parte dei fabbricanti.

Ultima modifica: 22.12.2006