Il ruolo della normalizzazione in Europa

La normalizzazione svolge un ruolo centrale per il buon funzionamento del mercato interno, in combinazione con il principio di riconoscimento reciproco. Norme europee armonizzate contribuiscono a garantire la libera circolazione delle merci nel mercato interno, permettendo di potenziare la competitività delle imprese nell'Unione europea (UE). Tali norme contribuiscono del pari a proteggere la salute e a garantire la sicurezza dei consumatori europei e dell'ambiente.

ATTO

Risoluzione del Consiglio del 28 ottobre 1999 sul ruolo della normalizzazione in Europa.

SINTESI

Il Consiglio riconosce che in Europa si è sviluppato un solido sistema di normalizzazione attraverso il nuovo approccio, come l'attesta d'altronde la relazione della Commissione sull'efficacia e la legittimità in materia di normalizzazione europea del 1998. Ciò ha contribuito in modo significativo al buon funzionamento del mercato interno, in particolare per quanto riguarda la libera circolazione delle merci e dei servizi. Il sistema ha del pari contribuito alla protezione della salute, alla sicurezza, alla competitività dell'industria e alla promozione degli scambi internazionali.

Principi di normalizzazione

Il Consiglio conferma che la normalizzazione è un'attività volontaria basata sul consenso, svolta dalle parti interessate e incoraggia gli organismi europei di normalizzazione affinché continuino a sviluppare nuove politiche per adeguarsi alle esigenze di un mercato in evoluzione:

Il Consiglio chiede alla Commissione di esaminare in che modo si debba sviluppare un quadro comunitario di principi riguardo all'uso di specificazioni che non abbiano lo status di norme formali nonché di esaminare se le differenze di normalizzazione tra i settori della tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni e altri settori facciano sorgere problemi.

Allargamento

Il Consiglio si compiace per le misure prese dai paesi candidati all'adesione al fine di partecipare pienamente edefficacemente alla normalizzazione europea.

Ruolo dei pubblici poteri

Visto l'impatto della normalizzazione europea sulla società e il conseguente legittimo interesse delle autorità pubbliche, il Consiglio chiede a queste ultime di riconoscere l'importanza strategica della normalizzazione europea e di mantenere un quadro giuridico, politico e finanziario stabile e trasparente che consenta l'ulteriore evoluzione della normalizzazione; invita inoltre la Commissione ad esaminare se il principio del nuovo approccio possa essere applicato a settori non ancora presi in considerazione come strumenti per migliorare e semplificare la normativa. Il Consiglio chiede inoltre alle autorità pubbliche e agli organismi europei di normalizzazione di adottare procedure per risolvere i problemi che potrebbero sorgere nell'applicazione della clausola di salvaguardia.

Efficacia

Gli organismi europei di normalizzazione sono invitati ad aggiornare costantemente le loro politiche per rendere più efficace il processo di normalizzazione. In tal modo le norme fornite possono rispondere alle esigenze del mercato, nonché a quelle delle piccole e medie imprese. La Commissione è invitata a svolgere studi sull'impatto globale della normalizzazione ed a contribuire a stabilire un sistema di raffronto delle prestazioni degli organismi di normalizzazione.

Il Consiglio osserva con preoccupazione i ritardi alcuni settori ed esorta tutti gli interessati a elaborare le norme che occorrono per agevolare la libera circolazione delle merci in detti settori.

Finanziamento

Il Consiglio ritiene che i costi relativi all'elaborazione delle norme debbano in linea di principio essere a carico delle stesse parti interessate. Esso ribadisce peraltro la propria intenzione di continuare a fornire alla normalizzazione europea il supporto finanziario necessario.

Normalizzazione internazionale

Il Consiglio ribadisce l'importanza degli obblighi connessi all'accordo sugli ostacoli tecnici agli scambi (TBT dell'OMC). Il Consiglio invita inoltre i partner commerciali dell'Europa a concretizzare il loro impegno nei confronti della normalizzazione internazionale introducendo modelli di regolamentazione compatibili con le norme e promuovendo la coerenza tra le norme nazionali ed internazionali.

Allorquando l'elaborazione di una norma avviene a livello internazionale, le parti interessate quali le associazioni di lavoratori e di consumatori, nonché i gruppi d'interesse in materia di protezione ambientale devono pienamente contribuirvi.

La Commissione è invitata ad elaborare, in consultazione con gli Stati membri, alcuni orientamenti per una politica europea di normalizzazione nel contesto internazionale.

ATTI CONNESSI

Conclusioni del Consiglio, del 21 e del 22 dicembre 2004, sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 18 ottobre 2004, sul ruolo della normalizzazione europea nel quadro delle politiche e della legislazione europee [COM(2004) 674 def. - Non pubblicate sulla Gazzetta ufficiale]. In esito alla comunicazione della Commissione sul ruolo della normalizzazione europea nel quadro delle politiche e della legislazione europee, il Consiglio ha adottato nel dicembre del 2004 alcune conclusioni nelle quali:

Conclusioni del Consiglio, del 1° marzo 2002, sulla normalizzazione [Gazzetta ufficiale C 66 del 15.03.2002]. Nelle sue conclusioni del 2002, il Consiglio prende atto della relazione della Commissione del 2001. Il Consiglio ribadisce l'importanza del riconoscimento da parte dei poteri pubblici dell'importanza strategica della normalizzazione. Peraltro, il Consiglio constata con soddisfazione i progressi compiuti dai paesi candidati e dai rispettivi organismi nazionali preposti alla normalizzazione.

Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulle attività intraprese in seguito alle risoluzioni in tema di normalizzazione europea adottate dal Consiglio e dal Parlamento europeo nel 1999 [COM (2001) 527 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Risoluzione del Consiglio, del 18 giugno 1992, riguardante il ruolo della normalizzazione europea nel quadro dell'economia europea [Gazzetta ufficiale C 173 del 09.07.1992].

Risoluzione del Consiglio, del 7 maggio 1985, riguardante un nuovo approccio in materia di armonizzazione tecnica e di normalizzazione [Gazzetta ufficiale C 136 del 04.06.1985].

Ultima modifica: 31.10.2005