Transito Kaliningrad - Russia continentale: proposte e realizzazione

La presente comunicazione rende conto delle discussioni tenutesi tra l'Unione europea (UE) e la Russia relative al transito di persone e di merci verso e a partire dall'oblast di Kaliningrad. Viene inoltre proposta una serie di raccomandazioni riguardo alla posizione dell'Unione in materia.

ATTO

Comunicazione della Commissione, del 18 settembre 2002, al Consiglio - Kaliningrad: Transito [COM(2002) 510 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La presente comunicazione rende conto delle discussioni tenutesi tra l'Unione europea (UE) e la Russia relative al transito di persone e di merci verso e a partire dall'oblast di Kaliningrad. Essa non contempla il piccolo traffico frontaliero, che non costituisce una caratteristica specifica di Kaliningrad.

Valutazione

Sulla principale questione di fondo, ovvero la circolazione delle persone, l'acquis di Schengen si fonda sul principio che il modo migliore per tutelare la sicurezza dell'Unione consiste nell'esigere che le persone in transito sul territorio degli Stati membri siano in possesso della documentazione necessaria. Il visto sarà imposto ai cittadini russi fintanto che la Russia figurerà nell'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono avere un visto per poter attraversare le frontiere esterne degli Stati membri dell'UE.

Oltre alle possibilità prospettate nella "linea comune" * (visti di transito che autorizzano più ingressi rilasciati gratuitamente o quasi), la Commissione ritiene che si debba vagliare la possibilità di rilasciare un documento di transito speciale ("documento di transito agevolato"). Detto documento equivarrebbe a un visto di transito per più ingressi destinato ai cittadini russi in buona fede che viaggiano frequentemente e direttamente tra Kaliningrad e la Russia continentale. Le autorità russe potrebbero fornire anticipatamente gli elenchi di questo tipo di viaggiatori. Il documento sarebbe rilasciato gratuitamente o quasi dai consolati dei paesi candidati interessati.

La Commissione è disposta a valutare ulteriormente la fattibilità di un'esenzione dal visto per i passeggeri dei treni diretti. Per motivi di sicurezza, questi treni dovrebbero viaggiare ad una certa velocità e avere vagoni costruiti in modo tale da impedire ai passeggeri di scendere senza il permesso delle autorità lituane.

L'introduzione del documento di transito agevolato presupporrebbe:

L'UE dovrebbe garantire ai paesi candidati che, accettando e applicando le flessibilità suddette, non rischiano di ritardare l'abolizione dei controlli alle frontiere interne, e quindi la piena integrazione nella zona Schengen.

La Commissione raccomanda di definire la posizione dell'UE in base alle seguenti misure, oltre a quelle già esposte nella linea comune del 13 maggio 2001:

Contesto

Il Consiglio europeo di Siviglia ha invitato la Commissione a presentare uno studio complementare sulle possibilità che si offrono per risolvere la questione del transito verso e a partire dall'oblast di Kaliningrad. La presente comunicazione rappresenta la risposta della Commissione.

Termini chiave dell'atto

ATTI COLLEGATI

Relazione della Commissione, del 22 dicembre 2006, sul funzionamento del transito agevolato di persone tra la regione di Kaliningrad e il resto della Federazione russa [COM(2006) 840 definitivo - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La Commissione si compiace del fatto che, tre anni dopo la sua entrata in vigore, il sistema di transito agevolato funzioni senza problemi e che entrambi i partner si dichiarino soddisfatti della sua applicazione. Il sistema FTD/FRTD * sembra rispondere alle esigenze dell'acquis di Schengen, non essendo stato registrato nessun caso di immigrazione clandestina.

Per questo motivo, la Commissione non vede la necessità di modificare il sistema. A lungo termine, il regime di transito agevolato dipenderà dalla futura evoluzione degli accordi in materia di politica dei visti tra l'UE e la Russia.

La Commissione continuerà a sostenere finanziariamente il sistema di transito con il Fondo per le frontiere esterne.

Rimangono da esaminare due punti:

Ultima modifica: 22.05.2007