Banane

L'organizzazione comune di mercato (OCM) della banana consente un approvvigionamento soddisfacente del mercato comunitario in banane di qualità, a prezzi equi per i produttori e per i consumatori, garantendo inoltre un equilibrio tra le diverse fonti di approvvigionamento. Questa OCM era stata modificata in vista del passaggio, al 1° gennaio 2006, ad un sistema esclusivamente tariffario. Alla fine del 2006, il Consiglio ha adottato una riforma approfondita dell'OCM soprattutto allo scopo di adattarla alle realtà regionali.

ATTO

Regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio, del 13 febbraio 1993, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle banane [Cfr atti modificativi]

SINTESI

Campo d'applicazione

I prodotti disciplinati sono le banane fresche o essiccate, escluse le banane da cuocere, le banane congelate o temporaneamente conservate, le banane preparate, il succo di banana, le farine, i semolini e le polveri di banana.

La campagna di commercializzazione inizia il 1° gennaio di ogni anno e termina il 31 dicembre.

Norme comuni di qualità e di commercializzazione.

Per le banane destinate ad essere vendute allo stato fresco al consumatore, la Commissione fissa le norme di qualità. Per i prodotti trasformati a base di banane, la formulazione delle norme è facoltativa. Gli Stati membri si impegnano a rispettare tali norme tramite gli organismi di controllo preposti.

Organizzazioni di produttori e meccanismo di concertazione.

Uno degli elementi della riforma del dicembre 2006 è consistita nel sopprimere le disposizioni esistenti in materia di organizzazioni di produttori.

Fino ad allora era incoraggiata, mediante la concessione di aiuti per una durata di cinque anni, la costituzione di organizzazioni di produttori riconosciute dagli Stati membri. Le associazioni o organizzazioni di produttori, che tra i loro membri includono in alcuni casi anche trasformatori o commercianti, potevano realizzare progetti d'interesse comune in materia di ricerca applicata o di formazione e partecipare a programmi operativi. Le norme adottate dalle associazioni o organizzazioni di produttori potevano essere estese agli operatori non affiliati, purché fossero rispettate le norme in materia di concorrenza contenute nel trattato.

A decorrere dal 1° gennaio 2007, il regime di aiuti inteso ad incoraggiare l'istituzione e il funzionamento amministrativo delle organizzazioni di produttori è soppresso. In effetti, poiché il regime di aiuti compensativi è ormai quasi del tutto scomparso per essere integrato nel regime di pagamento unico stabilito dal regolamento (CE) n. 1782/2003, uno degli obiettivi del sostegno alle organizzazioni di produttori diventa obsoleto.

Tuttavia, il pagamento di questo aiuto alle organizzazioni di produttori recentemente riconosciute e che beneficiano già di tale sostegno continuerà ad essere garantito.

Aiuti

La riforma del dicembre 2006 mette fine al regime di aiuti compensativi che ha prevalso finora.

Fino al dicembre 2006 il sostegno alla produzione avveniva tramite programmi operativi concepiti nell'ambito dei quadri comunitari di sostegno ed attuati dalle autorità competenti degli Stati membri in associazione con la Commissione europea , le organizzazioni di produttori, le associazioni e i gruppi di operatori. Era necessario raggiungere almeno due dei tre obiettivi seguenti:

Per compensare un calo di reddito, le associazioni di produttori o i singoli produttori, che non potevano associarsi a causa dell'isolamento geografico, potevano beneficiare di un aiuto. Il quantitativo comunitario garantito che poteva beneficiare di un aiuto era di 854 000 tonnellate, ripartite tra le regioni di produzione (Canarie, Guadalupa, Martinica, Madera, Azzorre Creta, Algarve e Laconia). Nell'ambito dei negoziati di adesione era stato assegnato a Cipro un quantitativo garantito di 13 500 tonnellate. La Commissione europea fissava annualmente, in primavera, l'importo dell'aiuto.

A decorrere dal 1° gennaio 2007, si passa da un sistema di sostegno alla produzione ad un sostegno dei produttori. Ciò comporta la soppressione del regime di aiuti compensativi e l'inclusione delle risorse nel regime di pagamento unico istituito dal regolamento (CE) n. 1782/2003.

Una dotazione supplementare di 278,8 milioni di EUR verrà quindi ad aggiungersi alla dotazione del programma POSEI (es de en fr) (programma di soluzioni specifiche per ovviare alla lontananza e all'insularità).

Per le zone di coltivazione delle banane, che non fanno parte delle regioni ultraperiferiche (quindi non interessate dal programma POSEI), saranno stanziati altri 4,5 milioni di EUR supplementari: queste zone saranno trasferite verso il regime di pagamento unico disaccoppiato.

La dotazione finanziaria globale sarebbe basata sulla media degli aiuti concessi nel corso di un periodo di riferimento storico pluriennale. Essa sarà distribuita in base al criterio di ripartizione dell'anno 2000.

Regime di scambi con i paesi terzi (banane fresche).

Per le banane fresche importate, il tasso della tariffa doganale comune fissato nell'ambito dell'accordo generale sulle tariffe e il commercio è entrato in vigore al 1° gennaio 2006.

Passaggio al sistema unico (o sistema esclusivamente tariffario)

Al 1° gennaio 2006 l'OCM delle banane è passata ad un sistema esclusivamente tariffario con una tariffa unica di 176 EUR per tonnellata.

La riforma dell'OCM adottata nel dicembre 2006 sopprime altresì un certo numero di disposizioni obsolete del regolamento (CE) n. 404/93, relativamente al commercio con i paesi terzi prima dell'entrata in vigore del regime d'importazione unicamente tariffario.

Misure generali

A tutti i prodotti si applica la tariffa doganale comune.

Negli scambi con i paesi terzi sono vietate le tasse di effetto equivalente a un dazio doganale e l'applicazione di restrizioni quantitative all'importazione o di misure di effetto equivalente.

Altre disposizioni

Salvo contrarie disposizioni del regolamento, al settore delle banane si applicano le norme del trattato, relative agli aiuti di Stato.

Gli Stati membri e la Commissione si comunicano le informazioni necessarie all'attuazione del regolamento.

La riforma del dicembre 2006 prevede la soppressione del comitato di gestione per le banane composto da rappresentanti degli Stati membri e presieduto da un membro della Commissione.

L'incarico di assistere la Commissione sarà ormai affidato al comitato di gestione degli ortofrutticoli freschi.

Una relazione sarà presentata dalla Commissione al Parlamento europeo ed al Consiglio nel 2009 sull'attuazione dei programmi POSEI. Essa consentirà di effettuare un'approfondita analisi dell'efficacia della riforma ed include il settore della banana nelle principali zone di produzione.

Contesto

In seguito all'estensione dell'OCM ai dieci nuovi Stati membri nel 2004 e in considerazione delle disposizioni anteriori convenute nel 2001 con l'Ecuador e gli Stati Uniti, la Commissione ha deciso nel 2005 di proporre una riforma degli aspetti interni di tale OCM nel 2006. In questa riforma essa dedica particolare attenzione agli aspetti che disciplinano la concessione di aiuti ai produttori europei.

L'obiettivo consiste, in una radicale trasformazione dell'OCM banane a termine, affinché essa possa integrarsi con maggiore facilità nella proposta della Commissione di rifondere in un'unica OCM le OCM esistenti.

In seguito ad una valutazione d'impatto svolta dalla Commissione sulle diverse opzioni previste per riformare l'OCM banane è stato deciso che l'opzione POSEI - consistente nel sopprimere il regime di aiuti ai produttori esistente e nel trasferire le risorse consacrate al finanziamento dell'aiuto compensativo verso i programmi POSEI - sarebbe stata la più efficace in quanto essa permette di adeguare le modalità del sostegno alla situazione regionale.

Riferimenti

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CEE) n. 404/93

26.2.1993

26.2.1993

GU L 160 del 26.6.1999

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CE) n. 3518/93

29.12.1993

-

GU L 320 del 22.12.1993

Regolamento (CE) n. 3290/94

1.1.1995

-

GU L 349 del 31.12.1994

Regolamento (CE) n. 1637/98

31.7.1998

-

GU L 210 del 28.7.1998

Regolamento (CE) n. 1257/99

24.5.1999

-

GU L 160 del 26.6.1999

Regolamento (CE) n. 216/2001

5.2.2001

-

GU L 31 del 2.2.2001

Regolamento (CE) n. 2587/2001

1.1.2002

1.1.2002Applicazione parziale

GU L 345 del 29.12.2001

Regolamento (CE) n. 414/2004

7.3.2004

-

GU L 068 del 6.3.2004

Atti relativi all'adesione all'UE della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca.

-

--

GU L 236 del 23.9.2003

Regolamento (CE) n. 2013/2006

1.1.2007

-

GU L 384 del 29.12.2006

ATTI COLLEGATI

Misure transitorie e specifiche

Regolamento (CE) n. 838/2004 della Commissione, del 28 aprile 2004, relativo a misure transitorie per l'importazione di banane nella Comunità a seguito dell'adesione della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia (Gazzetta ufficiale L 127 del 29.4.2004). Modificato dal Regolamento (CE) n. 1260/2004 [Gazzetta ufficiale L 239 del 9.7.2004].

Regolamento (CE) n. 414/2004 della Commissione, del 5 marzo 2004, recante misure specifiche per l'adeguamento delle modalità di gestione dei contingenti tariffari all'importazione di banane in seguito all'adesione dei nuovi Stati membri il 1° maggio 2004 (Gazzetta ufficiale L 068 del 6.3.2004). Modificato dal Regolamento (CE) n. 689/2004 [GU L 106 del 15.04.2004].

Aiuti

Regolamento (CEE) n. 1858/93 - Gazzetta ufficiale L 170 del 13.7.1993

Regolamento della Commissione, del 9 luglio 1993, che stabilisce le modalità d'applicazione del regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio in ordine al regime di aiuti compensativi per perdite di proventi della commercializzazione nel settore delle banane. Tale regolamento è stato modificato da ultimo dal seguente atto:Regolamento (CE) n. 908/2003 della Commissione, del 23 maggio 2003, [Gazzetta ufficiale L 128 del 24.5.2003].

Regolamento (CE) n° 471/2001 - Gazzetta ufficiale L 67 del 9.3.2001 Regolamento della Commissione, dell'8 marzo 2001, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1858/93 che stabilisce le modalità d'applicazione del regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio in ordine al regime di aiuti compensativi per perdite di proventi della commercializzazione nel settore delle banane.

Organizzazioni di produttori

Regolamento (CE) n. 919/94 - Gazzetta ufficiale L 106 del 27.4.1994 Regolamento della Commissione, del 26 aprile 1994, recante modalità d'applicazione del regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio per quanto riguarda le organizzazioni di produttori di banane. Tale regolamento è stato modificato da ultimo dal

Regolamento (CE) n. 1042/2002 della Commissione, del 14 giugno 2002, che modifica il regolamento (CE) n. 919/94 [Gazzetta ufficiale L 157 del 15.6.2002].

Importazioni

Comunicazione della Commissione relativa alla modifica del regime comunitario per l'importazione delle banane [COM(2004) 399 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

Nell'ambito dell'OMC, la Comunità ha intenzione di negoziare alcune compensazioni commerciali per il rialzo dei dazi all'importazione derivanti dall'applicazione ai nuovi Stati membri delle tariffe doganali in vigore nella Comunità a 15. La Commissione ha chiesto al Consiglio di adottare alcune direttive di negoziato per modificare gli obblighi applicabili alle banane nell'elenco tariffario delle Comunità per i prodotti agricoli. Successivamente, la Commissione avviserà l'OMC. Essa precisa che intende salvaguardare gli interessi dei produttori di banane dell'Unione e dei paesi ACP durante le negoziazioni sul passaggio al regime esclusivamente tariffario.

Regolamento (CE) n. 856/1999 - Gazzetta ufficiale L 108 del 27.4.1999 Regolamento del Consiglio, del 22 aprile 1999, relativo ad una disciplina speciale per l'assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane.

Regolamento (CE) n. 1609/1999 - Gazzetta ufficiale L 290 del 23.7.1999 Regolamento della Commissione, del 22 luglio 1999, recante modalità di applicazione del regolamento del Consiglio (CE) n. 856/1999 relativo ad una disciplina speciale per l'assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane.

Misure di salvaguardia

Regolamento (CEE) n. 1662/93 - Gazzetta ufficiale L 158 del 30.6.1993 Regolamento della Commissione, del 29 giugno 1993, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio riguardo alle misure di salvaguardia nel settore della banana.

Relazioni

Relazione della Commissione sul funzionamento dell'organizzazione comune dei mercati nel settore della banana [COM(2005) 50, Gazzetta ufficiale C 125 del 24.05.2005]

La relazione presenta una panoramica del funzionamento dell'OCM della banana a partire dal 1999 e traccia un bilancio dell'utilizzazione dei titoli d'importazione. Nel periodo gennaio 1999-giugno 2001, i titoli disponibili per le banane dollaro (originarie dell'America latina) sono stati quasi integralmente utilizzati. Per le banane provenienti dai paesi ACP, nel secondo semestre 2001 si è registrato un aumento del numero dei nuovi paesi sul mercato e nel corso dell'intero anno sono stati utilizzati tutti i titoli per i tre contingenti (il che non si era verificato negli anni precedenti). Nel gennaio 2004, la Comunità europea ha notificato all'OMC il ritiro del suo elenco di impegni CE, il ritiro degli elenchi dei dieci nuovi Stati membri e l'applicazione temporanea del suo elenco di impegni per l'Unione a 25. Nel luglio 2004 la Commissione ha notificato all'OMC la propria intenzione di modificare gli obblighi in materia di importazione delle banane previsti dall'elenco tariffario GATT della Comunità. I negoziati sono iniziati in novembre. La Disciplina speciale per l'assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane ha permesso tra il 1999 e il 2003 di attribuire ai paesi beneficiari 216,18 milioni di euro (il 51% di tale somma è stato assegnato alle Isole Sopravvento). La relazione analizza l'andamento dell'approvvigionamento del mercato. La produzione totale dell'UE è aumentata globalmente del 3,5% raggiungendo nel 2003 le 754 000 tonnellate. Nel periodo 1999-2003 il consumo di banane sul mercato comunitario è aumentato del 5% . Le importazioni provenienti dai paesi ACP hanno avuto un andamento molto differente da paese a paese. Tra il 1999 e il 2003 si constata una diminuzione delle importazioni provenienti dai Caraibi e un aumento significativo di quelle provenienti dalla Repubblica dominicana e dai paesi africani. Tra i nuovi Stati membri, il principale importatore è la Polonia. Nel periodo 1999-2003 i prezzi CIF (costo, assicurazione, trasporto - alla frontiera del paese importatore) delle banane verdi sono aumentati dell'8% (598 EUR per tonnellata nel 2003). Nello stesso periodo i prezzi delle banane gialle all'ingrosso sul mercato dell'Unione europea hanno raggiunto una media di 808 EUR per tonnellata.

Ultima modifica: 05.06.2008