L'accesso del pubblico ai documenti detenuti dalle istituzioni

Il presente libro verde avvia una consultazione pubblica per quanto riguarda l'accesso ai documenti delle istituzioni. La Commissione presenta il bilancio dell'attuazione della normativa vigente in materia. Essa propone di modificare le attuali regole adottando una politica di diffusione dei documenti più attiva, integrando le evoluzioni del settore ambientale nel regime generale di accesso ai documenti e trovando un giusto equilibrio fra i diritti del pubblico e la tutela degli interessi tanto pubblici quanto privati.

ATTO

Libro verde della Commissione, del 18 aprile 2007, «Accesso del pubblico ai documenti detenuti dalle istituzioni della Comunità europea - Esame della situazione» [COM(2007) 185 def. - Non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Il presente libro verde si prefigge di modificare il regolamento relativo all'accesso ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (regolamento CE n. 1049/2001). Tale regolamento ha permesso al pubblico di accedere ad un volume considerevole di documenti fino ad allora non pubblicati. Tuttavia, le sentenze del tribunale di primo grado, il trattamento delle denunce da parte del mediatore europeo e altri sviluppi legislativi rendono necessario il riesame di tale regolamento.

La Commissione avvia a tale proposito un'ampia consultazione nel periodo metà aprile-metà luglio 2007. Essa pubblicherà successivamente una relazione sui risultati di tale consultazione nel settembre 2007 e presenterà, nel mese di ottobre dello stesso anno, le sue proposte di modifica del regolamento relativo all'accesso ai documenti detenuti dalle istituzioni.

Nel libro verde, la Commissione redige innanzitutto un bilancio delle regole che disciplinano l'accesso ai documenti. Essa suggerisce successivamente alcuni miglioramenti da apportare a tali regole ed invita i partecipanti alla consultazione a valutare le sue proposte.

Situazione delle norme che disciplinano l'accesso del pubblico ai documenti

L'esperienza conferma che il regolamento ha funzionato in maniera molto soddisfacente. La Commissione infatti accoglie favorevolmente due domande di accesso su tre presentate. Il numero di domande di accesso presentate alla Commissione è in costante aumento mentre rimane stabile il numero di domande confermative, con le quali la Commissione viene invitata a riconsiderare un precedente rifiuto di autorizzare l'accesso. Sono stati presentati ricorsi alla Corte di giustizia e al mediatore europeo, tuttavia questi rappresentano soltanto una minima parte del numero totale delle domande di accesso esaminate.

Nonostante un'attuazione soddisfacente, risulta peraltro necessario riesaminare il regolamento al fine di chiarire alcune disposizioni, di integrarvi la giurisprudenza del tribunale di primo grado competente e, infine, di prendere in considerazione gli ultimi sviluppi in materia di accesso e di trasparenza.

Innanzitutto devono essere precisati alcuni punti. Ad esempio, il diritto di accesso ai documenti si oppone talvolta al diritto alla protezione dei dati di carattere personale. È opportuno quindi chiarire meglio la relazione esistente fra l'accesso del pubblico e il diritto privilegiato di accesso ai documenti che non possono essere resi pubblici. Infine, possono essere apportati miglioramenti per quanto riguarda la diffusione delle informazioni che possono essere rese pubbliche, ad esempio per quanto riguarda l'oggetto dei registri, il numero di documenti direttamente accessibili al pubblico e la facilità di utilizzazione dei sistemi di informazione elettronici.

Inoltre la Commissione sottolinea che il tribunale di primo grado ha già chiarito numerose disposizioni del regolamento tanto per quanto riguarda le sue caratteristiche generali, tanto per quanto riguarda questioni procedurali ovvero eccezioni all'accesso dei documenti. Per la Commissione sarebbe opportuno integrare tale giurisprudenza in un nuovo atto comunitario.

Infine altri sviluppi contribuiscono a rendere necessario un riesame del regolamento; fra questi si possono ricordare:

Proposte di miglioramento delle regole di accesso ai documenti

Alla luce di tale bilancio, la Commissione ritiene necessario modificare le regole attuali al fine di:

Per raggiungere tali obiettivi, la Commissione apre una consultazione su varie proposte di misure. Essa suggerisce di migliorare le regole di accesso ai documenti adottando una politica di diffusione più attiva, integrando le regole di accesso alle informazioni ambientali nel regime generale di accesso e, infine, chiarendo le disposizioni del regolamento che possono determinare conflitti di interesse.

Innanzitutto, la Commissione propone di rendere il processo legislativo delle istituzioni più trasparente e più facilmente accessibile al grande pubblico. Essa suggerisce a tal fine di precisare la nozione di "documenti legislativi", che in linea di principio devono essere messi direttamente e integralmente a disposizione del pubblico. È opportuno parimenti precisare a quale stadio della procedura questi debbano essere pubblicati, nonché renderne più agevole l'accesso.

Inoltre, la Commissione invita i partecipanti alla consultazione a valutare varie proposte, fra le quali figurano le seguenti:

Infine, la Commissione presenta soluzioni concrete al fine di stabilire un giusto equilibrio fra alcuni interessi che entrano a volte in conflitto, fra i quali::

See also

Per ulteriori informazioni sulla revisione delle regole relative all'accesso ai documenti, si può visitare il sito di consultazione sul presente libro verde (DE), (EN), (FR).

Ultima modifica: 20.09.2007