Accrescere l'impegno per la parità tra donne e uomini: una Carta per le donne

La Commissione ha adottato una Carta per le donne per potenziare la promozione della parità tra donne e uomini, in Europa e nel mondo. Infatti, le disparità legate al genere hanno conseguenze dirette sulla coesione economica e sociale, sulla crescita sostenibile e la competitività, nonché sulle sfide demografiche.

ATTO

Comunicazione della Commissione, del 5 marzo 2010, intitolata «Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini - Carta per le donne - Dichiarazione della Commissione europea in occasione della giornata internazionale della donna 2010 - Commemorazione del 15° anniversario dell'adozione della dichiarazione e della piattaforma d'azione della Conferenza mondiale dell'ONU sulle donne, svoltasi a Pechino, e del 30° anniversario della Convenzione dell'ONU sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne» [COM(2010) 78 definitivo - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La presente dichiarazione politica ribadisce l'impegno della Commissione a favore della parità tra donne e uomini nell'Unione europea (UE) e nel resto del mondo.

La Commissione sottolinea la necessità di tenere in considerazione la parità fra i generi in tutte le sue politiche. La Carta propone cinque campi d'azione specifici.

Campi d'azione per la parità tra donne e uomini

L’indipendenza economica va raggiunta lottando in particolare contro la discriminazione, gli stereotipi nell'educazione, la segregazione del mercato del lavoro, la precarietà delle condizioni di occupazione, il lavoro part-time involontario e lo squilibrio nella suddivisione dei compiti di assistenza tra donne e uomini. La Commissione s'impegna a garantire la completa realizzazione delle potenzialità delle donne ed il pieno impiego delle loro capacità. La sua azione dovrà facilitare una migliore distribuzione dei generi sul mercato del lavoro e permettere più lavori di qualità per le donne.

Nell'Unione europea non esiste ancora una pari retribuzione tra donne e uomini (per lo stesso lavoro o lavoro di pari valore). La Commissione si impegna a colmare le differenze di retribuzione mobilitando tutti gli strumenti disponibili, compresi quelli legislativi.

La rappresentazione di donne nei processi decisionali e nelle posizioni di potere, dove continuano ad essere sottorappresentate rispetto agli uomini, nel settore pubblico e privato. La Commissione si impegna ad agire per una più equa rappresentazione di donne, in particolare adottando misure di incentivi dell’UE.

Il rispetto della dignità e dell’integrità delle donne, ma anche la fine della violenza basata sul genere, comprese le prassi nocive dettate dalle consuetudini o dalle tradizioni. Infatti, la Carta ribadisce l'impegno della Commissione a favore dei diritti fondamentali. La sua azione è volta in particolare a eliminare le disparità nell'accesso all'assistenza sanitaria e a eradicare qualsiasi forma di violenza basata sul genere. Essa può ricorrere alle disposizioni del diritto penale, entro i limiti dei suoi poteri.

L’azione oltre i confini dell’UE in materia di parità tra donne e uomini permetterà di sostenere lo sviluppo di società sostenibili e democratiche. La Commissione si impegna a difendere la parità tra donne e uomini nel quadro delle relazioni con i paesi terzi. Essa condurrà delle azioni di sensibilizzazione, di cooperazione con le organizzazioni internazionali e regionali competenti, nonché di sostegno agli organismi statali e non statali.

Contesto

La Carta è stata adottata in occasione della giornata internazionale della donna 2010 e del 15º anniversario della conferenza mondiale dell'ONU sulle donne.

Nel settembre 2010 la Commissione ha adottato una strategia 2010-2015 per la parità tra donne e uomini. Tale strategia costituirà il quadro per il coordinamento delle attività in tutti i campi d'azione dell’UE.

Ultima modifica: 08.07.2010