Adesione dell'Estonia all'euro (2011)

L'Estonia soddisfa le condizioni necessarie per l'adozione dell'euro. Essa adotterà quindi l'euro come moneta unica a partire dal 1º gennaio 2011. L'Estonia è il diciassettesimo Stato membro dell'Unione europea ad adottare l'euro.

ATTO

Decisione 2010/416/UE del Consiglio, del 13 luglio 2010, a norma dell’articolo 140, paragrafo 2, del trattato, relativa all'adozione dell'euro da parte dell'Estonia il 1º gennaio 2011 [Gazzetta ufficiale L 196 del 28.7.2010].

SINTESI

Con la presente decisione, il Consiglio accerta che l'Estonia soddisfa tutte le condizioni necessarie per l'adozione dell'euro:

Pertanto l'Estonia adotterà l'euro a partire dal 1º gennaio 2011.

Stabilità dei prezzi

Gli Stati membri devono presentare un andamento dei prezzi sostenibile. Ai fini del criterio, il tasso d'inflazione annuale dello Stato membro dev'essere inferiore al valore di riferimento, che corrisponde alla media dei tassi di inflazione annuale dei tre Stati membri che hanno conseguito i migliori risultati in termini di stabilità dei prezzi. Se il tasso d'inflazione dello Stato membro candidato non supera di oltre 1,5 punti percentuali il valore di riferimento e se il suo risultato in termini di stabilità dei prezzi è considerato sostenibile, allora il criterio di stabilità dei prezzi è soddisfatto.

Il Consiglio constata che il tasso d'inflazione annuale medio in Estonia calcolato nel marzo 2010 (-0.7%) è ben inferiore al valore di riferimento (0.3%) e ritiene quindi sostenibile il suo risultato in termini di stabilità dei prezzi.

Finanze pubbliche

L'Estonia non presenta alcun disavanzo di bilancio eccessivo. La situazione delle finanze pubbliche del paese è quindi soddisfacente e permette l'introduzione dell'euro.

Partecipazione al meccanismo di cambio del sistema monetario europeo

Il meccanismo stabilisce un tasso di cambio centrale tra l'euro e le monete nazionali degli Stati membri e autorizza fluttuazioni moderate rispetto al tasso centrale. Ciascun paese candidato all'adozione dell'euro deve aver partecipato a tale meccanismo di cambio per almeno due anni senza aver subito gravi tensioni nel corso della sua moneta.

Conformemente ai requisiti dei trattati, la corona estone ha adottato tale meccanismo di cambio nel giugno 2004 e non ha subito gravi tensioni nel biennio di esame della sua candidatura.

Tassi d'interesse a lungo termine

I tassi d'interesse a lungo termine sono calcolati in base ai tassi d'interesse delle obbligazioni a lungo termine emesse dagli Stati membri. Il Consiglio constata che il livello del debito pubblico dell'Estonia è molto basso e che non esistono quindi tassi di interesse a lungo termine appropriati per analizzare la sostenibilità della convergenza dell'Estonia.

Il Consiglio ha quindi tenuto conto dell'analisi qualitativa di vari indicatori economici e finanziari nonché dei risultati della politica di bilancio dell'Estonia e della relativa flessibilità dell'economia per valutare il rispetto del criterio dei tassi d'interesse a lungo termine.

Legislazione nazionale

Oltre a soddisfare i criteri di convergenza, uno Stato membro candidato dell'euro deve anche disporre di una legislazione nazionale compatibile con l'introduzione della moneta unica.

Nel caso specifico, il Consiglio constata che la legislazione interna dell'Estonia non pone alcun problema all'introduzione dell'euro. Essa è infatti compatibile con lo statuto della Banca centrale europea e del sistema europeo di banche centrali (SEBC). Si ricorda che il SEBC è composto dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali degli Stati membri. L'obiettivo principale del SEBC è mantenere la stabilità dei prezzi.

Ultima modifica: 07.10.2010