Strategia per l'allargamento e relazione 2003 sui paesi candidati

1) OBIETTIVO

Esaminare i progressi realizzati dalla Bulgaria, dalla Romania e dalla Turchia in vista dell'adesione all'Unione europea e definire la futura strategia dell'Unione nei confronti di questi tre paesi candidati.

2) ATTO

«Proseguire l'allargamento». Documento di strategia e relazione della Commissione europea, del 5 novembre 2003, sui progressi realizzati dalla Bulgaria, dalla Romania e dalla Turchia in vista dell'adesione [COM(2003) 676 def. - Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].

3) SINTESI

La Commissione comunica che la Bulgaria, la Romania e la Turchia hanno realizzato notevoli progressi per rispettare i criteri d'adesione. I negoziati d'adesione della Bulgaria e della Romania sono a buon punto e continuano ad essere improntati ai medesimi principi applicati ai dieci paesi aderenti (Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovenia e Slovacchia). L'Unione sostiene l'obiettivo della Bulgaria e della Romania di divenire membri nel 2007. Per quanto riguarda la Turchia, essa deve continuare a progredire, nel rispetto dei criteri d'adesione. Nel dicembre 2004, il Consiglio europeo deciderà sull'apertura dei negoziati d'adesione con la Turchia.

Progressi realizzati dalla Bulgaria e dalla Romania

La Bulgaria e la Romania continuano a rispettare i criteri politici di Copenaghen. La corruzione permane nondimeno un problema nei due paesi. Occorre che i medesimi s'impegnino ad avere amministrazioni pubbliche efficaci e qualificate. In Bulgaria esiste ancora il problema delle condizioni di vita dei disabili mentali e dei bambini collocati in istituti. Lo stesso vale per talune pratiche degradanti impiegate dalla polizia e per il traffico di esseri umani. Quanto alla Romania, essa deve risolvere i problemi posti da procedure amministrative farraginose, mancanza di trasparenza e limitata capacità d'applicazione delle politiche.

Per quanto riguarda i criteri economici, la relazione rileva che i due candidati presentano economie di mercato valide. In un futuro ravvicinato e sempre che la Bulgaria e la Romania si impegnino ad applicare i programmi di riforma, tali economie permetteranno di far fronte alla concorrenza e alle forze di mercato all'interno dell'Unione.

Per quanto riguarda il rispetto del criterio di adozione dell'acquis, la Bulgaria e la Romania hanno segnato progressi. Se i due paesi continuano a progredire allo stesso ritmo, la trasposizione dell'acquis dovrebbe essere ultimata entro la data prevista per l'adesione. Per poter applicare correttamente l'acquis, occorre nondimeno migliorare le capacità amministrative e giudiziarie. In Romania, il testo legislativo recepito non presenta i necessari criteri qualitativi e sono necessarie opportune revisioni.

Strategia di preadesione per la Bulgaria e la Romania

Nei primi mesi del 2004, la Commissione intende presentare un quadro finanziario triennale in vista dell'adesione della Bulgaria e della Romania.

Il rafforzamento delle capacità istituzionali dei paesi candidati e gli investimenti collegati all'acquis permangono gli obiettivi principali degli aiuti comunitari di preadesione, in particolare nel quadro del programma Phare. Il sostegno alla coesione economica e sociale costituisce un'altra priorità degli aiuti.

Chiusura dei negoziati della Bulgaria e della Romania

I negoziati sui 31 capitoli dell'acquis comunitario sono stati aperti con la Bulgaria e la Romania. Alla data di pubblicazione della presente relazione, 26 capitoli sono stati provvisoriamente chiusi con la Bulgaria e 20 capitoli con la Romania. I negoziati avanzano in funzione dei progressi realizzati dai singoli paesi nell'attuazione dell'acquis. Affinché questi due paesi possano aderire all'Unione nel 2007, il Trattato d'adesione deve essere sottoscritto al più tardi a fine 2005 e i negoziati devono essere ultimati ben prima di tale data.

Progressi realizzati dalla Turchia

La Turchia ha accelerato il ritmo delle riforme legislative per rispettare i criteri politici. Il paese non è peraltro ancora del tutto conforme a tali criteri. Il paese deve impegnarsi a colmare il gap tra la legislazione e la pratica. La Commissione fa rilevare che l'assenza di un accordo sul problema cipriota potrebbe compromettere seriamente le aspirazioni europee della Turchia. Secondo la Commissione, è del tutto possibile trovare una soluzione complessiva al problema prima dell'adesione di Cipro all'unione (1° maggio 2004)

Per quanto riguarda i criteri economici, l'economia di mercato turca ha segnato notevoli progressi. Permangono nondimeno squilibri macroeconomici.

Per quanto riguarda il criterio dell'accettazione dell'acquis comunitario, la Turchia ha segnato progressi in taluni settori, ma deve ancora avanzare in vari altri settori. Occorre rafforzare la capacità amministrativa per migliorare l'attuazione dell'acquis. Occorre migliorare l'autonomia e il funzionamento del potere giudiziario, il quadro complessivo in cui si esercitano le libertà fondamentali, l'allineamento di un rapporto equilibrato tra forze civili e militari sulle pratiche europee, la situazione nel sud-est del paese e i diritti nel settore culturale.

Strategia di preadesione per la Turchia

Per il periodo 2004-2006 si prevede un'assistenza finanziaria per la Turchia, per un importo pari a 1 050 milioni di euro.

La Turchia partecipa a vari programmi comunitari in vari settori e presso l' Agenzia europea dell'ambiente.

Apertura dei negoziati con la Turchia

Entro fine ottobre 2004, la Commissione pubblicherà una relazione sul soddisfacimento, da parte della Turchia, dei criteri sulle politiche di adesione. Nel dicembre 2004, il Consiglio europeo terrà conto di tale documento per decidere sull'eventuale apertura dei negoziati di adesione con questo paese.

4) disposizioni d" applicazione

5) altri lavori

Ultima modifica: 27.11.2003