Lettonia- Criteri politici

Priorità a breve termine:

Valutazione (ottobre 1999)

Queste priorità sono state parzialmente raggiunte.

Nell'autunno 1998, una maggiore flessibilità della legge sulla cittadinanza ha permesso un aumento delle domande di naturalizzazione, che rimangano comunque poco numerose per quanto riguarda i bambini apolidi. La Lettonia ha proseguito con successo il suo programma d'insegnamento della lingua lettone, nonostante l'insufficienza del numero di insegnanti. In futuro dovrebbe essere assegnato all'insegnamento della lingua lettone un bilancio più consistente.

Valutazione (novembre 2000)

La legge sulla lingua è conforme alle disposizioni internazionali e all'accordo europeo. Il programma lettone di formazione linguistica è stato attuato, ma in futuro il governo lettone dovrà destinarvi maggiori stanziamenti. Il documento "L'integrazione della società in Lettonia" è stato adottato ma non ancora attuato.

Valutazione (novembre 2001)

I regolamenti riguardanti l'attuazione della legge sulla lingua sono stati modificati per chiarire la relazione tra il riconoscimento della lingua e la professione. La Lettonia deve osservare questa legge soltanto in un interesse generale legittimo, tenendo conto del principio di proporzionalità. Viene introdotto il finanziamento pubblico diretto del programma di formazione alla lingua. La priorità riguardante la lingua lettone è stata in gran parte raggiunta.

Valutazione (ottobre 2002)

Sono stati fatti importanti progressi nella riforma della funzione pubblica, che sta acquisendo competenza e stabilità. Gli sforzi volti a garantire livelli minimi di organico, la formazione dei dipendenti pubblici e sufficienti risorse finanziarie devono essere proseguiti. Benché siano stati fatti progressi in materia di sistema giudiziario, il quadro normativo dev'essere ancora definito, in particolare con l'adozione di un nuovo codice di procedura penale. Non si è registrato alcun progresso in materia di sgravio del carico di lavoro dei tribunali, di eliminazione dell'arretrato giudiziario e di esecuzione delle sentenze. Sono stati fatti passi in avanti nella lotta alla corruzione come pure in materia di diritti dell'uomo, di tutela delle minoranze e di integrazione dei non cittadini nella società lettone. Gli aiuti destinati al processo di integrazione sono stati aumentati tramite le formazioni linguistiche e le campagne di informazione.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

Valutazione (ottobre 1999)

La Lettonia ha semplificato le procedure di naturalizzazione conformemente alle raccomandazioni dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (ISCE) (in particolare, riducendo il numero di domande nella prova sulle conoscenze di storia e la riduzione delle spese per numerosi gruppi di richiedenti). Nella primavera del 1999 sono stati reperiti fondi supplementari per potenziare la capacità dell'Ufficio di naturalizzazione e delle sue antenne a ricevere e trattare il numero crescente di domande.

Valutazione (novembre 2000)

Per quanto riguarda tale priorità non si riscontrano progressi.

Valutazione (novembre 2001)

Il programma sull'integrazione della società in Lettonia è stato esteso mediante nuove proposte ed è stata creata una fondazione incaricata della selezione e del finanziamento dei progetti. Mancano ancora professori di lingua e il governo deve garantire fondi supplementari per risolvere il problema, dato che la priorità è stata rispettata soltanto in parte.

Valutazione (ottobre 2002)

Non ci sono stati grandi progressi nella facilitazione del procedimento di naturalizzazione. L'incentivazione di un'integrazione e di una formazione linguistica migliori richiede lo sblocco di risorse finanziarie sufficienti.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 98/263/CE del 30.3.1998Gazzetta ufficiale L 121 del 23.4.1998

Decisione 1999/854/CE del 6.12.1999Gazzetta ufficiale L 335 del 28.12.1999

Parere della Commissione COM(97) 2004 def.Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(98) 703 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(1999) 506 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2000) 706 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1749Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1405Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1203Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004