Ungheria - Agricoltura

Priorità a breve termine:

• settore veterinario e fitosanitario: proseguimento dell'armonizzazione e dell'ammodernamento delle procedure di ispezione, in particolare alle future frontiere esterne;
• ammodernamento degli stabilimenti di trasformazione delle carni e dei caseifici al fine di renderli conformi alle norme comunitarie in materia d'igiene e di salute pubblica;
• istituzione di uno schedario viticolo.

Valutazione (novembre 2000)

Nel settore veterinario non si sono verificati sviluppi, mentre l'allineamento è proseguito nel settore fitosanitario. Non si rileva alcuna evoluzione per quanto riguarda i controlli alle frontiere esterne né progressi nell'ammodernamento degli stabilimenti di trasformazione delle carni o dei caseifici.

Valutazione (novembre 2001)

Si sono compiuti degli sforzi in campo veterinario e per l'ammodernamento dei centri di produzione di carne e di prodotti lattiero-caseari. Prossimamente dovrebbe diventare operativo un catasto vitivinicolo.

Valutazione (ottobre 2002)

L'Ungheria prosegue l'allineamento in materia veterinaria e fitosanitaria. Occorre adeguare alle norme i posti di controllo frontalieri e gli stabilimenti agroalimentari

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

• allineamento all'acquis agricolo ((in particolare nell'ambito veterinario e fitosanitario e segnatamente per i controlli alle frontiere esterne), considerazione degli aspetti ambientali dell'agricoltura e della biodiversità;
• sviluppo della capacità di attuare e di applicare la politica agricola comune, soprattutto con riferimento ai meccanismi di gestione fondamentali e alle strutture amministrative necessarie per il controllo dei mercati agricoli;
• attuazione delle misure strutturali e di sviluppo rurale;
• adozione e attuazione delle prescrizioni veterinarie e fitosanitarie;
• ammodernamento di alcuni centri di trasformazione degli alimenti e di alcune infrastrutture per esami e diagnosi;
• ristrutturazione del settore agroalimentare.

Valutazione (ottobre 1999)

L'Ungheria ha realizzato soltanto progressi limitati in questo settore, in particolare nella preparazione di una progressiva attuazione della politica agricola comune.

Valutazione (novembre 2000)

In quest'ambito non sono stati effettuati progressi.

Valutazione (novembre 2001)

L'Ungheria non ha fatto grandi progressi nell'elaborazione del quadro amministrativo e giuridico delle organizzazioni comuni di mercato. Nell'aprile del 2001 è stata adottata una strategia alimentare e prossimamente dovrebbe nascere un'agenzia per la sicurezza alimentare.

Valutazione (ottobre 2002)

L'Ungheria continua a progredire ma deve compiere ulteriori sforzi per attuare il sistema integrato di gestione e di controllo e l'organismo SAPARD.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 99/850/CE del 6.12.1999Gazzetta ufficiale L 335 del 28.12.1999

Parere della Commissione COM(97) 2001 def.Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(98) 700 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(1999) 505 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2000) 705 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1748Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. - SEC(2001) 1404 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1205Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004