Turchia - Energia

I paesi candidati conducono negoziati con l’Unione europea (UE) al fine di prepararsi all’adesione. Tali negoziati di adesione riguardano l’adozione e l’applicazione della legislazione europea (acquis) e specificatamente le priorità identificate congiuntamente dalla Commissione e dai paesi candidati, nel corso dello screening dell’acquis politico e legislativo dell’UE. Ogni anno la Commissione esamina i progressi compiuti dai candidati al fine di valutare gli sforzi ancora da effettuare fino alla loro adesione. Questo monitoraggio è oggetto di relazioni annuali presentate al Consiglio e al Parlamento europeo.

ATTO

Relazione della Commissione [COM(2011) 666 def. – SEC(2011) 1201 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La relazione 2011 registra progressi non omogenei nel settore dell’energia. Pur avendo realizzato un allineamento soddisfacente nel mercato itnerno dell’elettricità e delle energie rinnovabili, la sicurezza e la salvaguardia nucleare richiedono ancora sforzi ulteriori da parte della Turchia.

ACQUIS DELL’UNIONE EUROPEA (secondo i termini della Commissione)

La politica europea dell’energia ha come obiettivi il miglioramento della competitività, la sicurezza delle fonti d’approvvigionamento e la protezione dell’ambiente. L'acquis nel campo energetico include norme e politiche riguardanti in particolare la concorrenza e gli aiuti di Stato (anche nel settore del carbone), il mercato interno dell’energia (ad esempio, l’apertura dei mercati dell’elettricità e del gas, la promozione delle energie rinnovabili), l’efficienza energetica e l’energia nucleare.

VALUTAZIONE (secondo i termini della Commissione)

I progressi compiuti nel settore dell'energia non sono omogenei. Si sono registrati buoni progressi a livello di mercato interno per quanto riguarda l'elettricità e l'energia rinnovabile. Occorre assolutamente prendere misure atte a garantire i massimi standard possibili in termini di sicurezza, salvaguardie e non proliferazione in campo nucleare. Il paese dovrà inoltre adoperarsi maggiormente per compiere progressi relativamente alla sicurezza dell'approvvigionamento, al settore del gas e all'efficienza energetica.

ATTI CONNESSI

Relazione della Commissione [COM(2010) 660 def. – SEC(2010) 1327 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione 2010 stilava un bilancio positivo degli sforzi realizzati per garantire l’approvvigionamento e la sicurezza energetica, in particolare attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili.

Relazione della Commissione [COM(2009) 533 def.– SEC(2009) 1334 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Relazione della Commissione [COM(2008) 674 def. – SEC(2008) 2699 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La relazione osservava progressi disomogenei nell’attuazione dell’acquis. La concorrenza resta limitata e un sistema di tariffazione trasparente tardava ad essere adottato. Dovevano altresì essere ancora fissati obiettivi nazionali in materia di efficienza energetica e di energia rinnovabile.

Relazione della Commissione [COM(2007) 663 def. – SEC(2007) 1436 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Nella relazione del novembre 2007 la Commissione metteva in luce alcuni progressi, soprattutto in materia di efficienza energetica. Incoraggiava inoltre la Turchia a proseguire l’allineamento all’acquis, a porsi obiettivi ambiziosi nel campo dell’energia rinnovabile e a sostenere il rafforzamento dell’indipendenza e delle competenze delle autorità di regolamentazione.

Relazione della Commissione [COM(2006) 649 def. – SEC(2006) 1390 def.– Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione del novembre 2006 evidenziava un allineamento all’acquis disomogeneo nel settore energetico, osservando che numerosi progressi restavano ancora da fare, soprattutto nel campo dell’efficienza energetica.

Relazione della Commissione [COM(2005) 561 def. – SEC(2005) 1426 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La relazione del novembre 2005 constatava che la Turchia aveva proseguito l’allineamento giuridico nel settore dell’energia. Tuttavia, la legislazione doveva essere attuata in maniera più efficace, in particolare in materia di apertura del mercato dell’energia. Era necessario adottare un calendario ragionevole e ambizioso per l’efficienza energetica e le fonti energetiche rinnovabili. I vari organi amministrativi dovevano essere rafforzati, soprattutto nel settore dell’energia nucleare.

Relazione della Commissione [COM(2004) 656 def. – SEC(2004) 1201 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La relazione del 2004 riferiva che l’allineamento globale restava limitato e disomogeneo fra i vari settori della politica energetica. Erano necessari ulteriori sforzi in tutti i settori per allinearsi all’acquis e per garantire un’attuazione e un controllo efficaci della legislazione.

Relazione della Commissione [COM(2003) 676 def. - SEC(2003) 1212 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione del 2003 constatava che la Turchia aveva fatto ulteriori passi avanti nell’allineamento della sua legislazione in materia di energia, in particolare tramite l’adozione della legislazione d’applicazione l’anno precedente che ha reso più competitivo il mercato interno dell’energia anche grazie all’apertura del mercato del gas. Alcuni progressi sono stati inoltre realizzati nel campo dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili.

Relazione della Commissione [COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1412 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione dell’ottobre 2002 sottolineava che la Turchia aveva compiuto importanti progressi nell’ulteriore allineamento della sua legislazione all’acquis in questo settore, in particolare per quanto riguarda il mercato interno dell’energia.

Relazione della Commissione [COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1756 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione del novembre 2001 confermava che dall’ultima relazione erano stati realizzati progressi, soprattutto per quanto concerne il mercato interno dell’energia. La Turchia aveva adottato due leggi chiave relative al mercato dell’elettricità e del gas che affrontavano in particolare la definizione della nuova struttura di questi settori e lo status degli attori dei due settori. Ciononostante, la legislazione turca non era affatto allineata alla legislazione comunitaria in campo energetico. Nessun progresso era stato fatto in materia di sicurezza d’approvvigionamento, ma le riserve di petrolio totali del paese erano in ogni caso ampiamente equivalenti al livello richiesto dall’acquis comunitario. Occorreva quindi continuare a porre particolare attenzione sull’efficienza energetica, poiché dall’ultima relazione non erano stati osservati progressi in tale ambito.

Relazione della Commissione [COM(2000) 713 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Nella sua relazione del novembre 2000 la Commissione notava pochi progressi nel recepimento dell'acquis comunitario nel settore energetico. Complessivamente, soltanto 16 delle 120 disposizioni in materia di energia erano allineate alla Comunità europea (CE). La ristrutturazione di tutti i settori era in fase di attuazione; inoltre, la ratifica del trattato sulla Carta dell’energia e degli strumenti correlati rappresentava un passo positivo, ma restava ancora molto da fare.

Relazione della Commissione [COM(1999) 513 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La relazione del 1999 sottolineava che gli obiettivi della politica energetica turca erano in larga misura conformi a quelli dell’Unione europea (UE). Tali obiettivi riguardavano la sicurezza delle fonti di approvvigionamento e la loro diversificazione, i principi del mercato, le norme ambientali e il miglioramento dell’efficienza. La modifica della Costituzione, che ha reso possibili la privatizzazione e gli arbitrati internazionali, è stata un passo importante in questo campo. In vista dell’armonizzazione con l’acquis, la Turchia ha preparato un inventario delle legislazioni comunitarie e turche nel settore dell’energia che sarà valutato dalla Commissione. Secondo la relazione, restava ancora molto da fare in questo settore.

Relazione della Commissione [COM(1998) 711 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

See also

Ultima modifica: 30.12.2011