Malta

1) RIFERIMENTI

Relazione della Commissione [COM(1999) 69 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(1999) 508 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2000) 708 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1751 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1407 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1206 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale] Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

La relazione del 1999 constatava che Malta avrebbe dovuto impegnarsi notevolmente per applicare integralmente l'acquis nel settore dei trasporti, segnatamente per quanto concerne i trasporti marittimi. Considerata l'importanza che tale settore riveste per Malta, l'applicazione dell'acquis nel settore dei trasporti marittimi era da considerarsi prioritaria.

La relazione del novembre 2000 sottolineava che, ad onta di alcuni progressi nel settore dei trasporti marittimi e su strada, per arrivare ad un completo allineamento molto restava ancora da fare in tutti i settori dell'acquis relativo ai trasporti. Dovevano anche essere potenziate le amministrazioni incaricate di applicare l'acquis, segnatamente per quanto concerne la sicurezza marittima.

La relazione del novembre 2001 constatava l'allineamento della legislazione, in particolare nei settori della sicurezza di trasporti stradali e della sicurezza marittima, ma anche che Malta aveva compiuto soltanto progressi limitati nel settore dei trasporti aerei.

La relazione dell'ottobre 2002 sottolineava i progressi compiuti nel settore marittimo e in quello dell'aviazione, rilevando che Malta doveva concentrare i suoi sforzi sull'allineamento della sua legislazione e rafforzare la capacità amministrativa, particolarmente nel settore del trasporto e della sicurezza marittimi.

La relazione del 2003 constata che Malta rispetta i requisiti risultanti dai negoziati di adesione per quanto riguarda le reti transeuropee di trasporto e i settori del trasporto su strada e del trasporto aereo, ma che deve tuttavia rafforzare la sua capacità amministrativa per la gestione dei progetti relativi alle reti transeuropee di trasporto. Malta deve inoltre completare l'allineamento della sua legislazione nel settore del trasporto aereo e rafforzare la sua capacità amministrativa per attuare l'acquis relativo al trasporto marittimo.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

La politica comune dei trasporti si articola in tre grandi settori.

VALUTAZIONE

Per i trasporti terrestri nell'agosto 2000 è stata adottata la revisione della legge relativa all'autorità dei trasporti pubblici, che recepisce parzialmente nella legislazione maltese l'acquis comunitario in materia di trasporti terrestri, nonché le disposizioni dell'acquis concernenti le patenti di guida.

Nel 2001 è entrata in vigore la nuova legislazione sulle patenti di guida. Parallelamente, una nuova autorità dei trasporti, che è incaricata dell'insieme delle questioni legate ai trasporti terrestri, in particolare degli ispettorati e dei controlli, è già operativa. 0

Per il 2002, le norme che recepiscono la direttiva sulle patenti di guida prevedono l'introduzione del formato carta di credito per le patenti di guida. Malta ha iniziato ad allineare la tassazione dei veicoli all'acquis fiscale in materia di tariffazione degli automezzi pesanti. Sul piano sociale, Malta deve riuscire ad allinearsi sull'acquis, in particolare per quanto riguarda i tre criteri d'accesso alla professione per tutti gli operatori di trasporto nuovi ed esistenti.

Per le reti transeuropee di trasporto, Malta ha adottato una metodologia di raccolta di informazioni che rende il suo sistema di contabilità delle spese di infrastruttura conforme all'acquis. La sua capacità amministrativa per la preparazione degli investimenti nel settore delle infrastrutture va però ulteriormente rafforzata sia sul piano qualitativo che quantitativo.

Nel campo dei trasporti aerei la legislazione quadro in vigore è globalmente allineata sull'acquis, ma in questo settore occorre apportare alcune modifiche, in particolare per quanto riguarda la riduzione delle emissioni sonore e dell'assistenza allo scalo. La capacità amministrativa è globalmente soddisfacente, ma occorre coprire alcuni posti vacanti e provvedere alla formazione del personale.

Nel 2001 sono entrati in vigore i regolamenti che recepiscono la legislazione comunitaria sul regime di compensazione dei passeggeri in caso di negato imbarco nel quadro del trasporto aereo di linea ed è stato inaugurato un nuovo centro di controllo del traffico aereo. L'organico della direzione dell'aviazione civile è stato leggermente aumentato con all'assunzione di specialisti e tecnici. Nel 2002 è stato pubblicato un regolamento che recepisce le norme comunitarie in materia di attribuzione delle bande orarie negli aeroporti della Comunità. . Nel 2002 è stato pubblicato un regolamento che recepisce le norme comunitarie in materia di attribuzione delle bande orarie negli aeroporti della Comunità.

Per quanto concerne i trasporti marittimi la revisione della legge sulla marina mercantile, votata nel luglio 2000, è intesa ad allineare la legislazione maltese sull'acquis comunitario in materia di qualifiche professionali degli equipaggi e di altre norme di sicurezza marittima. Altre leggi dovranno integrare le disposizioni di sicurezza relative alle navi adibite al trasporto di passeggeri, mentre devono essere ancora recepite le disposizioni sul cabotaggio marittimo. Esiste già un registro completo delle navi che battono bandiera maltese e le statistiche sono oggetto di costanti miglioramenti. È necessario peraltro un ulteriore impegno sul piano della sicurezza marittima. Malta deve in particolare conformarsi alle disposizioni comunitarie relative ai controlli effettuati dallo Stato di approdo e alle ispezioni effettuate dallo Stato di bandiera, aumentandone la frequenza ed elaborando un quadro di cooperazione con le società di classificazione. Deve anche dotarsi di un numero sufficiente di ispettori in possesso di una formazione adeguata, in grado di applicare l'acquis.

Nel 2001, Malta ha presentato alla Commissione un piano d'azione per il trasporto marittimo allo scopo di approvare un calendario per l'allineamento sull'acquis.

Nel 2002 è entrato in vigore il regolamento della marina mercantile sui marittimi in difficoltà. Malta ha aderito alla Convenzione per la repressione dei reati contro la sicurezza della navigazione marittima e al Protocollo per la repressione di atti illeciti contro la sicurezza delle piattaforme fisse situate sulla piattaforma continentale. Nel 2003 sono state create le strutture amministrative relative, ma occorre effettuare ulteriori assunzioni. Malta deve inoltre proseguire gli sforzi per migliorare ulteriormente le norme di sicurezza.

Per quanto concerne gli aspetti orizzontali, Malta dovrà valutare il proprio fabbisogno in materia di infrastrutture di trasporto, per preparare la partecipazione alle reti transeuropee.

Ultima modifica: 01.03.2004