Custodia dei bambini: equilibrio fra lavoro e vita privata per uomini e donne

Raccomandazione 92/241/CEE sulla custodia dei bambini

ATTO

Raccomandazione del Consiglio 92/241/CEE, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini (GU L 123 dell’8.5.1992, pagg. 16-18)

SINTESI

CHE COSA FA LA RACCOMANDAZIONE?

Promuove pari opportunità per madri e padri al fine di conciliare il lavoro con la vita familiare, incoraggiando i paesi dell’Unione europea (UE) ad assumere e/o sostenere iniziative che aiutino i genitori a gestire le loro responsabilità di custodia dei bambini.

PUNTI CHIAVE

La raccomandazione affronta le aree seguenti:

provvedere ai servizi di custodia dei bambini nel caso in cui i genitori lavorino, studino o seguano un corso di formazione, oppure stiano cercando attivamente un lavoro;

garantire permessi speciali ai genitori lavoratori che sono responsabili della custodia dei figli;

rendere l’ambiente lavorativo più adatto alle necessità delle lavoratrici e dei lavoratori con figli;

attuare misure che favoriscano la condivisione fra uomini e donne di responsabilità occupazionali e di custodia dei figli.

Raccomanda che i servizi di custodia dei bambini:

abbiano un prezzo ragionevole;

combinino una custodia affidabile dal punto di vista della salute e della sicurezza con un’educazione generale e un approccio pedagogico;

siano in grado di andare incontro alle necessità dei bambini con bisogni speciali, ad esempio con difficoltà di linguaggio, e dei bambini di famiglie monoparentali.

Permessi speciali

Per accrescere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, i paesi dell’UE dovrebbero incoraggiare iniziative quali i permessi, sia per le madri che per i padri.

Ambiente lavorativo

I paesi dell’UE dovrebbero assumere e/o incoraggiare iniziative volte a:

rendere il lavoro più conciliabile con la custodia dei bambini, in particolare attraverso accordi collettivi fra datori di lavoro e sindacati;

garantire retribuzioni e condizioni lavorative dignitose per il personale impiegato nei servizi di custodia dei bambini;

promuovere azioni nel settore pubblico che possano servire da esempio per il resto dell’economia.

Condivisione delle responsabilità

I paesi dell’UE dovrebbero incoraggiare una maggiore partecipazione degli uomini agli obblighi di custodia dei bambini, per raggiungere una condivisione più equa delle responsabilità parentali e per permettere alle donne di avere un ruolo più consistente nel mercato del lavoro.

Ulteriori informazioni sulla pagina dedicata agli obiettivi dell’UE per la custodia dei bambini.

ATTI COLLEGATI

Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Obiettivi di Barcellona - Lo sviluppo dei servizi di cura della prima infanzia in Europa per una crescita sostenibile e inclusiva [COM(2013) 322 final del 29.5.2013]

Ultimo aggiornamento: 14.09.2015