Gli organi consultivi dell’Unione europea
SINTESI
PUNTI CHIAVE
L’Unione europea (UE) dispone di sette istituzioni, ciascuna competente in una distinta area legislativa e politica.
Inoltre, è dotata di due organi consultivi a rappresentanza delle diverse parti della società dell’UE, che forniscono pareri non legalmente vincolanti sulle politiche e sulla legislazione.
Ruolo
Il CESE ha tre compiti principali:
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consigliare il Parlamento europeo, il Consiglio dell’UE e la Commissione europea;
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promuovere lo sviluppo di un’Unione europea maggiormente a contatto con i cittadini dell’UE, dando voce alle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e ad altri gruppi di interesse nel dibattito politico;
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garantire un dialogo continuo tra l’UE e le organizzazioni della società civile e sostenere il loro ruolo e quello svolto dalla più ampia partecipazione dei cittadini al processo democratico.
Composizione
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Il CESE è composto da 350 membri. La ripartizione dei seggi per paese dell’UE è decisa dal Consiglio.
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I membri rappresentano le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e i gruppi di interesse provenienti dalla società civile, in particolare nei settori socioeconomico, civico, professionale e culturale.
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I membri sono designati dai rispettivi governi nazionali e nominati dal Consiglio per un mandato rinnovabile di durata quinquennale.
Azione
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Il CESE si riunisce in nove sessioni plenarie all’anno.
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Il CESE viene consultato dal Parlamento europeo, dal Consiglio o dalla Commissione su svariati argomenti.
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A emettere anche pareri di propria iniziativa.
Ruolo
Il CdR dà voce formale alle regioni e alle città nel processo decisionale dell’UE e riflette le posizioni e le esigenze degli enti regionali e locali nei pareri che sottopone alle istituzioni dell’Unione.
Composizione
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Il CdR è composto da 350 membri. La ripartizione dei seggi per paese dell’UE è decisa dal Consiglio.
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I membri sono rappresentanti eletti delle autorità locali e regionali.
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I membri sono designati dai rispettivi governi nazionali e nominati dal Consiglio per un mandato rinnovabile di durata quinquennale.
Azione
Il CdR si riunisce in sei sessioni plenarie all’anno.
Il CdR viene consultato in maniera vincolante dalla Commissione, dal Consiglio o dal Parlamento europeo sulle proposte legislative che riguardano settori politici quali:
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salute,
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istruzione,
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occupazione,
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politica sociale,
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trasporti,
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energia.
Il CdR può inoltre essere consultato dal Parlamento europeo, dal Consiglio o dalla Commissione su altre questioni al di fuori di queste aree e può inoltre emettere pareri di propria iniziativa.
Una volta che il CdR riceve una proposta normativa, emette un parere che viene inviato alle istituzioni competenti.
Il CdR può promuovere due tipi di ricorsi dinnanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea:
Ultimo aggiornamento: 20.01.2016